Walter Stevelli : il Calcio nel D.N.A.
“Ey! Mister: Che si fa? Facciamo due chiacchiere?”
All’ingresso del colle San Michele incrociamo Mister Stevelli e tutta la sua “banda” di future promesse calcistiche, duramente colpite dall’ allenamento appena terminato.
Prendiamo la palla al balzo e “intercettiamo” il Capitano della Squadra al quale facciamo raccogliere una serie di domande da poter poi rivolgere al Mister.
Prontamente, con grande garbo, il Mister accetta volentieri di scambiare due, tre parole con Noi.
Ne salta fuori una bella e concisa intervista ad un Mister che ha stampigliato sul suo D.N.A. il Calcio , in particolar modo quello Giovanile:
Prendiamo la palla al balzo e “intercettiamo” il Capitano della Squadra al quale facciamo raccogliere una serie di domande da poter poi rivolgere al Mister.
Prontamente, con grande garbo, il Mister accetta volentieri di scambiare due, tre parole con Noi.
Ne salta fuori una bella e concisa intervista ad un Mister che ha stampigliato sul suo D.N.A. il Calcio , in particolar modo quello Giovanile:
- Il campionato è fermo per la pausa invernale ma notiamo che la sua squadra lavora…..
- Questo è un periodo fondamentale, se ci si ferma si rischia di perdere la condizione fisica, ma sopratutto si ha la possibilità di lavorare con un po più di serenità cercando di recuperare qualche ragazzo che è fuori condizione, far rifiatare chi durante questa prima fase ha fatto più minutaggio e sopratutto speriamo di recuperare i vari infortunati.
- Infortunati che in quest’ultimo periodo le sono mancati?
- Si quest’ultimo periodo non è stato semplice ma come gruppo ci siamo rimboccati le maniche per sopperire alle assenze ottenendo comunque buoni risultati.
- Siete la piccola rivelazione per questo Campionato?
Il campionato ma sopratutto il nostro girone è molto impegnativo ogni domenica è una battaglia, se mi avessero detto che a fine girone d’andata fossimo stati in quella posizione ci avrei messo la firma. - Notiamo che con lei collabora suo padre è una bella cosa e un bel segnale da trasmettere?
- Si questo è il sesto anno che collaboriamo e anno dopo anno il nostro affiatamento va sempre più consolidandosi. Ogni tanto ci sono momenti di discussione ma siamo inseparabili e il nostro rapporto va oltre al solito rapporto padre/figlio e auguro e invito a tutti i ragazzi di cercare di vivere un sano rapporto con i propri genitori.
- Riveniamo a lei, Mister Stevelli: dopo 4 anni alla Kosmoto Monastir, ora questa nuova sfida: Club San Paolo?
- Si Monastir è stato un mio percorso per molti lati positivo, ora il Club San Paolo una bella sfida e ottime persone all’interno, alcune le conoscevo già, molte le sto conoscendo piano piano, e sopratutto il bello di parlarsi e confrontarsi, che serve anche per una crescita professionale.
- Ultima domanda,per poi passare alle domande dei Ragazzi: Lei ha un sogno nel cassetto?
- Penso che ognuno di noi dentro culla un sogno e anche io lo possiedo e spero in questi anni di poterlo vivere.
Prima di sottoporre Mister Stevelli alle domande dei suoi Ragazzi vediamo la piccola ma intensa carriera da Allenatore :
Esordio a 21 anni con la Gloriosa Jupiter
Poi Ferrini Cagliari, Sigma, S.Massimiliano Kolbe
Quattro anni Alla Kosmoto Monastir e Attualmente alla P.g.S. Club San Paolo
Raccolte le domande dei ragazzi dal capitano Matza, che ringraziamo per l’impegno, le giriamo prontamente al Mister:
- Pensi che questa società possa puntare a raggiungere grandi Risultati?
Il Club San Paolo è una società che punta a dei valori importanti all’ interno ci sono persone che lavorano e collaborano proprio per cercare di migliorare e sopratutto cercare di raggiungere obiettivi importanti. - Come ti trovi con questo gruppo di allievi regionali?
Un buon gruppo, all’ inizio non è stato semplice l’approccio in primis per trasmettere le nuove metodologie d’allenamento e sopratutto cercare una buona coesione tra tutti i componenti, ma sicuramente e un gruppo che ha voglia di crescere e togliersi soddisfazioni e sopratutto non si tira indietro durante gli allenamenti. - Dato che ormai i tuoi ragazzi hanno raggiunto l’obbiettivo prestabilito della salvezza,ora cercherai di prenderti qualche altra soddisfazione o rimanderai tutto all’anno prossimo?
Sicuramente il raggiungimento dell’ obiettivo prefissato non deve far abbassare la guardia al gruppo, anzi ora più che mai bisogna lavorare con l intento di migliorare la propria posizione e cercare di far crescere anche qualche ragazzo dei giovanissimi regionali. - Com’è il tuo rapporto con gli altri allenatori e dirigenti del Club San Paolo?
Come tutti i rapporti ci sono i momenti di dialogo e non sempre si hanno le stesse opinioni ma alla base rimane un progetto per tutti:la crescita dei nostri ragazzi. - Dato che quest’anno sta preparando una squadra tutta 2000, è chiaro che lei punta ad avere buoni risultati l’anno prossimo,pensa che questo gruppo possa esserne all’altezza?
Come mi è stato chiesto in precedenza questo è un buon gruppo e la dimostrato durante questo girone d’andata giocandosela con tutti, e sicuramente può essere una nota positiva per l’anno prossimo per cercare di fare un campionato da protagonisti ma non sara semplice sapendo che ci sono società più blasonate di noi.
Con queste Domande si conclude l’intervista ad un Mister che ha nel suo D.N.A. il piacere di insegnare Calcio: Mister Walter Stevelli . !!
Redazione Medasa per Medasa.it