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Venerdì 13 febbraio, alle ore 18.00, al Museo MAN di Nuoro si terrà la presentazione del catalogo della mostra Maria Lai. Ricucire il Mondo, a cura di Barbara Casavecchia, Lorenzo Giusti e Anna Maria Montaldo.


Dopo la presentazione del volume, alle ore 19.00, seguirà il concerto di Silvia corda “Music for Toy Instruments”, realizzato in collaborazione con l’Ente Musicale di Nuoro, con brani per toy piano, harmonium indiano, salterio giocattolo e metallofono tratti da musiche di Jacopo da Bologna e Béla Bártok (adattamento per harmonium indiano di Silvia Corda), John Cage, Karlheinz Essl, Stephen Montague, Matthew MacConnell e Silvia Corda.

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Il catalogo, pubblicato da Silvana Editoriale, è arricchito dai saggi di Emanuela De Cecco, Anna Maria Montaldo, Maura Picciau, Maria Luisa Frongia, Lorenzo Giusti, Barbara Casavecchia, Pietro Clemente e Cristiana Giglio, che ampliano la conoscenza e la comprensione della complessa personalità umana ed artistica di Maria Lai. Ne emerge un unico grande racconto che ripercorre le tappe del suo viaggio straordinario, dagli esordi con i disegni e le tempere dedicati al lavoro femminile, le opere ispirate alla tessitura, fino ai pani, i presepi e i telai, centrali nella sua produzione. Ampio spazio, infine, è dato alle riflessioni maturate a partire dagli anni Ottanta che la vedono impegnata in azioni di coinvolgimento del pubblico con interventi site specific, azioni collettive, performance e scritture teatrali. Il ricchissimo repertorio di immagini, inoltre, documenta, con rigore cronologico e tematico, i percorsi espositivi che si sono dipanati da Cagliari a Ulassai attraverso Nuoro. Più di trecento opere, provenienti da raccolte sia pubbliche sia private, oltre che dalla collezione della famiglia. La pubblicazione del catalogo, oltre ad essere un momento fondamentale per la storicizzazione di quella che è stata la più grande esposizione antologica dedicata a Maria Lai, diventa un tributo a un’artista che ha saputo ricucire un mondo stratificato e millenario superando confini e frontiere spesso soltanto immaginari.

Silvia Corda è pianista e compositrice. I suoi interessi musicali spaziano dal jazz d’avanguardia alla musica contemporanea, dall’improvvisazione radicale alla partecipazione a progetti multimediali che coinvolgono svariati linguaggi artistici (danza, video, cinema, teatro). Ha collaborato con numerosi musicisti tra i quali: Giancarlo Schiaffini, Roberto Pellegrini, Simon Balestrazzi, Takatsuna Mukai, Paulo Chagas, Clara Murtas, Bruno Tommaso, Orchestra Jazz della Sardegna, Marcello Magliocchi, Joao Pedro Viegas e molti altri.
Inoltre è una solista di toy piano, strumento di cui è interprete di importanti compositori della scena contemporanea e per cui ha composto conseguendo importanti riconoscimenti internazionali (Uncaged Competition 2013 a New York, Fiteen Minutes of Fame a Los Angeles, Risuonanze 2014 – Friuli, Tokyo Gen’On Project all’Istituto Italiano di Cultura di Tokio). Sue composizioni sono state eseguite da importanti interpreti quali Phyllis Chen, Mark Robson e Aki Kuroda. Ha inciso per la Splasc(h), per Digitalis Purpurea, per SdM, per Magick with tears, La Bèl e Pan y Rosas. Il suo brano “Tre Ritratti del Tempo” è stato presentato lo scorso dicembre a Tokio dalla pianista Kana Ohnuki alla Keyaki Hall. Lo stesso pezzo e sempre in dicembre ha fatto parte del programma di “Lighting the Dark” un concerto che la pianista Phyllis Chen ha tenuto al Baryshnikov Arts Center di New York.
Tra i prossimi impegni discografici, oltre all’uscita di Back to Bech, sono in programma diversi progetti, alcuni in solo, altri in collaborazione con vari musicisti tra cui Simon Balestrazzi, Sandra Giura Longo, Adriano Orrù e Paulo Chagas.

Pia Deidda