Tiro con l’Arco Paralimpico con 25 nazioni ad Olbia
Un affetto smisurato per la Sardegna che raddoppia nel giro di un anno. I più forti arcieri del circuito mondiale paralimpico non solo rilanciano, ma in vista della nuova edizione dell’European Pararchery Cup, il tam-tam ha funzionato talmente bene che giungeranno in massa rappresentando 25 nazioni, tredici in più rispetto al 2017.
Una palese forma di approvazione nei confronti della società sassarese Arcieri Torres che dal 2 all’8 giugno accoglierà ad Olbia 119 atleti, 67 accompagnatori e tecnici, 10 giudici di gara e 50 membri dell’organizzazione. Come lo scorso anno si ritroveranno nella collaudata struttura del Geovillage Sport Wellness & Convention Resort, applaudita a scena aperta per l’efficienza organizzativa mostrata.
Dietro l’imponente lavoro organizzativo vigilano in trepidante attesa la Federazione Italiana di Tiro con l’Arco e Il Comitato Italiano Paralimpico. E ovviamente si sente coinvolto anche il CIP Sardegna: il suo Commissario Straordinario, Paolo Poddighe, non solo riveste il ruolo vice presidente nazionale della FITArco, ma è anche uno dei più solerti dirigenti del sodalizio torresino. Osservando compiaciuto l’elenco delle rappresentative coinvolte rileva che mancano all’appello soltanto dieci Nazionali: diversamente il torneo sarebbe assimilabile ad una competizione iridata vera e propria.
Uno degli intenti di Poddighe è dare un solido contributo alla destagionalizzazione del turismo sportivo in Sardegna, sfruttando appieno strutture come il Geovillage che, oltre ad essere vicine all’aeroporto, offrono aree sportive coperte, all’aperto, e con servizio alberghiero annesso: ciò evita ripetuti spostamenti che per un atleta con disabilità comporterebbero notevoli disagi.
FAVORIRE L’AFFLUSSO INVERNALE IN UNA REGIONE DAL CLIMA MITE
Il Commissario Straordinario del Cip Sardegna farà in modo che l’amministrazione comunale olbiese e gli assessorati regionali di Sport e Turismo facciano sistema per favorire un flusso costante di atleti nel periodo invernale dove un clima non troppo freddo favorirebbe i ritiri off season.
L’European Pararchery Cup si ripeterà il prossimo anno, mentre per il 2020, sempre nella città balneare gallurese, è previsto il Campionato Europeo che assegnerà anche i posti per l’accesso alle Paralimpiadi di Tokio. “Per quell’occasione – afferma Poddighe – stiamo studiando il modo di portare frecce e paglioni in piazza, affinché si crei maggiore integrazione con i cittadini; e il molo Brin sembra fatto apposta per accogliere una manifestazione di questo tipo, e poi con l’isola di Tavolara sullo sfondo il contesto sarebbe molto pittoresco”.
Non è semplice ospitare in Sardegna un appuntamento internazionale paralimpico a cadenza fissa: Paolo Poddighe e dirigenti al seguito ci sono riusciti: “L’attività che stiamo portando è indubbiamente d’alto livello, in uno sport dove c’è stata la prima storica integrazione tra arcieri olimpici e paralimpici”
Quello di giugno sarà il primo evento internazionale ospitato in Sardegna nel 2018. Ad Alghero è previsto l’International Wheelchair Tennis dal 18 al 22 settembre, mentre in autunno inoltrato verranno calendarizzati i Campionati Nazionali Societari FISPES di Atletica Leggera e quelli di Equitazione FISDIR.
LE NAZIONI PARTECIPANTI ALL’EUROPEAN PARARCHERY 2018
Australia, Azerbaijan, Brasile, Repubblica Ceca, Gibuti, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Brasile, Islanda, Italia, Giappone, Kazakistan, Repubblica di Corea, Lettonia, Lituania, Mongolia, Norvegia, Polonia, Romania, Russia, Svizzera, Slovacchia, Svezia, Emirati Arabi, Ucraina.
E’ possibile seguire le attività del Cip Sardegna nella rinnovata pagina Facebook e sul sito web ufficiale www.cipsardegna.org