Sembrano equilibristi. I dirigenti norbellesi devono districarsi in mezzo alle scadenze di una A1 femminile che con la sua formula a concentramenti mal si concilia con la casualità degli appuntamenti internazionali. E a questo punto organizzare trasferte con le giocatrici migliori a disposizione diventa davvero impossibile se si vuole perseguire la salvezza o qualcosa di più in Italia. Basta mettere mano al calendario per capire che impegni di questo tipo a ridosso delle gare di campionato non favoriscono il libero utilizzo delle atlete gialloblù che solo con i viaggi interminabili esaurirebbero le cartucce a disposizione. E programmare la trasferta in Russia meridionale con la formazione migliore è stato pressoché impossibile.

a dx Simone Carrucciu con il dirigente Cristiano Corrias e Diana Styhar (Nonsolofoto Cagliari)

“Il Tennistavolo Norbello, anche in questa stagione, è l’unica società in Italia presente alla Coppa Europea Femminile – sbotta il presidente Simone Carrucciu – e per questo motivo la Federazione Italiana, nel programmare l’attività agonistica (vedi la “innovativa” formula della serie A1 a concentramento) non ha minimamente preso in considerazione l’eventualità di queste sovrapposizioni. Non è certo comportandosi così che si incentiva l’adesione a manifestazioni che, se non ricordo male, dovrebbero dare lustro al pongismo italiano. Purtroppo non abbiamo alternative: facciamo a meno delle atlete titolari in Europa per affrontare nel migliore dei modi l’importante impegno di campionato a Bolzano della prossima settimana: E in Alto Adige, come già accaduto a Norbello, ci costringono a giocare tre gare nei giorni immediatamente successivi al match di ritorno in ETTU Cup. Nel sistema a concentramenti non vedo nulla di positivo. E poi mi rincresce parecchio il non poter affrontare con le titolari una sfida a cui teniamo tanto: per noi provenienti dal centro Sardegna anche la vetrina internazionale è importante per crescere. Ora affrontiamo la gara d’andata nella difficilissima spedizione in Russia e vediamo cosa succede… Forza ragazze!”.

Un servizio di Gaia Smargiassi

Coppa Europea Femminile – ETTU Cup Woman

Terzo turno (Andata) Sabato 17/11/2018 Ore 14:00

 

Sede di Gioco Taganrog – Russia

TMK-TAGMET Taganrog (Russia) Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer 0 0

TRASFERTA CHILOMETRICA DALLE NUMEROSE DIFFICOLTA’

Per arrivare nella bellissima città russa di Taganrog, affacciata sul mar d’Azov, la delegazione capeggiata dal tecnico Eliseo Litterio dovrà volare su tre tratte diverse. La cagliaritana Martina Mura, chiamata a sostituire Magdalena Sikorska, la più quotata giocatrice del team, usufruirà di quattro aeromobili. Hanno risposto sì all’appello Diana Styhar e Gaia Smargiassi, atlete che nei precedenti due turni della Coppa si sono espresse molto bene.

Martina Mura andrà in Russia

Il TMK Tagmet gode dei favori del pronostico, intanto perché esordisce solo ora nella competizione in quanto compresa nella lista delle otto teste di serie, e poi dispone di un roster niente male dove spiccano i nomi di Yulia Prokhorova (209 al mondo e n. 6 nella sua nazione) e la ex bielorussa Alexandra Privalova (464 e n.7 nel suo stato). Ma risulteranno pericolose anche Valeria Belovol, Margarita Fetukhina e Valentina Sabitova.

A Norbello il ritorno si giocherà venerdì 23 novembre alle ore 18:30.

Diana Styhar (Nonsolofoto Cagliari)