Più che per la sconfitta prevedibile, l’entourage norbellese ha temuto parecchio per l’infortunio patito da Pasquale Vellucci a Messina, durante il match di A1 maschile che lo vedeva opposto all’ex giallo blu Yaroslav Zhmudenko. Come dichiarato in basso, il pongista campano non teme nulla di grave e spera in un graduale e tranquillo recupero in vista della prossima uscita stagionale.
Per la vicecapolista siciliana, almeno nelle prime due sfide, non è stata comunque una passeggiata perché sia lo spagnolo Javier Benito, sia il russo Sergei Mokrolopolov hanno giocato alla pari rispettivamente con Matteo Mutti e Marco Rech. È seguito il ritiro di Vellucci e poi, in balìa di un forte dolore alla schiena, Javier l’iberico è crollato sotto i colpi martellanti di Rech.
Dopo la pausa festiva, si riprenderà a giocare il 15 gennaio 2022 quando a Norbello arriverà il Castel Goffredo, per una gara dove si cercheranno disperatamente i punti salvezza.
Dalla telecronaca in diretta irradiata dalla società messinese e commentata da Marcello Puglisi si è avuta la sensazione che Pasquale Vellucci avesse interrotto la partita per problemi molto seri. Fortunatamente è lui stesso che tranquillizza i numerosi tifosi in apprensione: “Purtroppo la gamba fa ancora male – ammette – non si tratta di uno strappo al quadricipite femorale ma probabilmente di uno stiramento. Peccato perché proprio contro Yaro avrei voluto giocare una bella partita anche perché oltre ad essere ex compagni di squadra, siamo molto amici e mi sarebbe piaciuto giocarmela al 100%. Purtroppo, nel corso del primo set, nei primi punti, sono scivolato e mi sono sentito subito tirar ho provato a continuare ma il dolore aumentava quindi ho abbandonato l’incontro”.
Pasquale ne approfitta per fare una disamina generale dell’incontro: “Per quanto riguarda i miei compagni, direi molto bene. Javier aveva praticamente la partita in mano contro Matteo Mutti. Ma sul 2-1 per lui, nei punti decisivi per la conquista dell’incontro, Matteo è stato più cattivo ed è riuscito a rimontare e a portare a casa il quarto set. Nel quinto set sono andati punto a punto fino al 9-9 e, come nel quarto, nei punti conclusivi il giocatore del Top Spin è stato più concreto ed ha vinto. In ogni caso un’ottima partita di Javier. Però poi contro Marco Rech, non è riuscito a replicare l’ottima partita di prima, per colpa di un forte mal di schiena, che non gli ha permesso di esprimersi al meglio. Un grande complimento anche a Sergei che ha giocato un’ottima partita contro Marco Rech rendendogli la vita difficile per i primi due set e mezzo (infatti erano 1-1 nel conto dei set). A fare la differenza è stata l’esperienza e l’assetto fisico – atletico più rodato del giocatore di casa che negli ultimi due parziali sono venuti a galla. Rimane comunque una buonissima prestazione anche quella di Sergei. Ringrazio la dirigenza del Messina, molto cordiale ed ospitale con noi, come sempre. Ne approfitto per fare i miei migliori auguri a tutto lo staff Tennistavolo Norbello ed ai nostri tifosi, per un sereno Natale. Ci vediamo a gennaio”.
Dice la sua anche il cordialissimo Sergei Mokropolov: “Anche senza la formazione più forte il Top spin Messina è team difficile da affrontare. Diciamo che poteva andare un po’ meglio, perché Javier stava a 2-1 contro Mutti e poi su 2-2 9-9 con i servizi a disposizione. Pure io sull’1-1 non ci ho creduto contro Rech. Ma dopotutto ci siamo rassegnati al fatto che i nostri avversari erano di un livello superiore al nostro. Ci prepariamo al meglio per le gare di ritorno: è molto importante che Pasquale si riprenda al più presto”.