Tennistavolo Norbello: Paralimpici e categorie varie: da Verona a Riccione
Una visione del tennistavolo ad ampio spettro quella che caratterizza la politica sportiva della dirigenza giallo blu. Non arrivano risultati da podio ma il settore paralimpico rimane uno dei punti cardini della programmazione societaria che sfrutta tutti gli appuntamenti importanti anche di rilievo nazionale per incrementare l’esperienza dei suoi tesserati.
A Verona, in occasione dei Campionati Italiani Paralimpici (17-18 maggio 2019) il duo Mauro Mereu – Francesco Sanna del Tennistavolo Norbello ha sfruttato a pieno la due giorni anche per cimentarsi nella fase finale del Campionato Nazionale a Squadre di Serie “A” classe 6-10 (in piedi).
E la migliore soddisfazione è giunta proprio in questo ambito perché i due, seguiti attentamente in panca dal tecnico Ana Brzan, hanno riportato una vittoria sul Tennistavolo Sassari: un derby a cui i giocatori tenevano tantissimo per capire meglio le loro reali potenzialità. Sconfitti invece nell’incontro successivo contro la formazione siciliana dell’ASD TT. Radiosa.
Nell’attività individuale per il titolo italiano, sia Mereu (Classe 7), sia Sanna (Classe 9) perdono l’accesso al tabellone nella fase a gironi.
Insieme a loro, i compagni di viaggio Daniel Catalin Maris e il lanuseino Giammarco Mereu del Tennistavolo Quartu, impegnati nella gara a squadre di Serie “A” classe 1-5 (in carrozzina). Anche per loro una vittoria sull’altra formazione del Tennistavolo Sassari e una sconfitta con i pugliesi del Casamassima.
Il pongista carrozzato ogliastrino fa esperienza anche nell’attività individuale (Classe 4) e nel doppio misto con la guspinese Manuela Casu.
Agli atleti è indubbiamente servito immergersi nuovamente nel clima agonistico che caratterizza questi appuntamenti, dove si riversa il meglio della disciplina nazionale. Il confronto, lo scambio di pareri per meditare su presupposti di crescita interiore e tecnica sono aspetti essenziali che sublimano questi appuntamenti.
E il presidente Simone Carrucciu non ha fatto mancare il suo apporto nella città scaligera, stando costantemente a contatto con tecnico e giocatori: “Complessivamente sono soddisfatto della trasferta veneta – ha detto – so che possono migliorare ma più di così non potevano dare; spero abbiano avuto l’opportunità di incrementare il loro bagaglio tecnico che con il supporto di Ana muterà sempre in positivo. Li ringrazio tanto”.
IN SEI SI SCALDANO PER RAGGIUNGERE LA RIVIERA ROMAGNOLA
E a proposito di Italiani, dal 25 maggio al 9 giugno 2019 Riccione ospita la crema dei 6^, 5^, 4^, 3^ e 2^ categoria.
Anche in questo caso il Tennistavolo Norbello dice presente con 6 atleti di cui cinque donne.
Martina Mura, oltre al singolo, sarà protagonista nei Quarta femminili, e condividerà il doppio femminile con Sabrina Segrer della SV Amateur Sportverein e il misto con Maurizio Muzzu de Il Cancello Alghero.
Eleonora Trudu si cimenterà nel singolo dei terza femminili condividendo il doppio femminile con Stefania Demonte della ASD Villazzano, mentre nel misto farà pendant con Francesco Lai della Muraverese.
In seconda categoria compaiono invece Maxim Kuznetsov, Gaia Smargiassi, Ana Brzan e Marialucia Di Meo tutti impegnati nel singolo. Lo zar guspinese doppierà con Matteo Cerza del Campomaggiore Terni e nel misto affiancherà Ana Brzan che a sua volta affiancherà Cristina Semenza della Polisportiva Bagnolese. L’adolescente vastese Gaia Smargiassi sarà con Simona Ettari (Frassati) nel tandem femminile e Francesco Palmieri (Sant’Espedito Napoli) nel misto. Chiude la lista il volto più giallo blu che ci sia da dieci anni a questa parte: Marialucia Di Meo giocherà il misto con Giovanni Caprì (Top Spin Messina).