Tennistavolo Norbello: in paese si gioca la semifinale d’andata per lo scudetto femminile 2016

Ritornano i play off nel borgo del centro Sardegna. Mancavano tanto alla comunità norbellese che in quelle circostanze ha fibrillato intensamente assieme alle tante atlete giallo blu, grandiose nel regalare indimenticabili scosse adrenaliniche. E poi si rivede in versione semifinale quel Cortemaggiore che in passato, per altre due volte, ha incrociato i destini della società guilcerina.

Le tre norbellissime fanno pre tattica (Foto Gianluca Piu)

La prima risale alla stagione 2013 – 14: non andò bene. Nonostante l’imbattibilità in campionato e nelle due gare di andata e ritorno terminate 3 a 3, fu la squadra magiostrina a prenotare l’ingresso in finale. Decisivo il black out durante la sfida tra l’ellenica Papadaki e l’ospite Wang Yu. Prima dell’interruzione, l’indimenticabile Angeliki vinceva 2 – 1, ma ripristinati i rapporti con la corrente, l’italo cinese ribaltò il risultato. E al pubblico di casa non rimase che concentrare le speranze su Marina Conciauro che ebbe a disposizione un match ball contro Giulia Cavalli, ma anche in quel caso non si colse l’attimo. In definitiva la differenza di soli tre set tra le due squadre condannò il team isolano che tenne alto l’onore grazie all’immensa pongista cinese Wei Shuo.

14 maggio 2014, il Tennistavolo Norbello ha appena sconfitto il Cortemaggiore e conquistato l’accesso alla finale scudetto (Max Mocci Fotografia)

L’anno dopo, sempre nell’impianto di Via Azuni, un sonante 4 – 1 consentì a Niko Stefanova, Papadaki, Conciauro e Marialucia Di Meo di giocarsi la finale scudetto. In quel caso tutto filò liscio dopo il prezioso pareggio colto in trasferta.

Anche il trio attuale composto da Ganna Farladanska, Wei Jian e Irina Bàghina è già entrato di diritto nella Hall of Fame di via Mele, ma puntare a qualcosa di più è lecito.

Alla gara di sabato, si contrapporrà quella di ritorno in Emilia, prevista mercoledì alle 19.00.

Per chi vuole addentrarsi nel vivo delle vicende presenti e passate del club presieduto da Simone Carrucciu (vedere intervista in basso), il sito web della società fa al caso suo. Sono raccolte le notizie e le gallerie fotografiche degli ultimi anni.

a sx Wang Yu giocava col Cortemaggiore anche tre paly off fa (Max Mocci Fotografia)

Semifinale Play-Off Scudetto – Sabato 14 maggio 2016 – Ore 18:30

Sede di gioco: Norbello (OR)

 PRONOSTICO AVVERSO, MA NULLA E’ IMPOSSIBILE

Un’ossatura gagliarda che incute timore reverenziale. Dopo aver scucito lo scudetto di dosso al Tennistavolo Zeus Quartu nella scorsa annata agonistica, il team dell’ex allenatore Michael Oyebode ci riprova con un corpo atlete probabilmente più forte dello scorso anno. Delle tre sconfitte stagionali patite dalle norbellissime nella prima fase, due sono proprio contro il team campione d’Italia (la terza, a giochi fatti, contro la Bagnolese). Per contro Laura Negrisoli (vincitrice degli ultimi due titoli tricolori con compagini diverse, e a caccia del diciannovesimo personale) e compagne hanno chinato il capo solo davanti al Parma e al Castel Goffredo con cui hanno chiuso a pari punti la stagione.

Da Wei Jian si attendono effetti speciali (Foto Gianluca Piu)

Se si guardano i duelli personali tra le sei protagoniste della semifinale si può dire che l’ucraina Farladanska (81%) ha sempre terminato al quinto set le sue sfide, battendo la Negrisoli (72,2%) e soccombendo con Piccolin (88,9%) e Wang Yu (85,7%).

Non ha nulla da perdere Wei Jian (62,5%) che si ritroverà avversarie con cui non riesce mai a raccapezzarsi. Che questa sia la volta buona per l’eccezione che conferma la regola? Il passivo con Wang Yu è di 16 – 0; Laura Negrisoli, con cui vinse il titolo nel 2014, l’ha trafitta per 14 volte a zero. Ha battuto per due volte la più giovane della compagnia, ma quando l’azzurra Giorgia era davvero Piccolin.

Quasi nelle stesse condizioni della compagna anche Irina Bàghina che non ha mai vinto con nessuna delle tre.

Ganna Farladanska (Foto Gianluca Piu)

SIMONE CARRUCCIU: “CREDERCI SEMPRE, ARRENDERSI MAI!”

Ne ha passato davvero tante in questa stagione. Ma chi la dura la vince. In campo nazionale, conserva la A1 maschile, accede ai play-off con la A1 femminile, conferma la A2 femminile e sale in B2 maschile. Ora però le attenzioni del presidente Simone Carrucciu sono tutte per le semifinali scudetto. “Iniziammo la stagione con l’obiettivo salvezza da centrare – dice – perché con una squadra totalmente nuova le incognite erano tante. Ma i risultati hanno fugato qualsiasi dubbio e già questo per noi ha rappresentato una grande piacevole sorpresa. Con lo stesso spirito che ha caratterizzato l’andamento nella stagione regolare, ci accingiamo ad affrontare questa appendice importante del massimo campionato femminile”.

Si mormora che Cortemaggiore sia più forte

La mia speranza è che il nostro terzetto continui a farci sorridere. Anche se sono consapevole che questa gara non è per nulla facile. Paradossalmente avremmo preferito affrontare la prima classificata, ma è anche vero che se dovessimo fare il colpaccio…

Cosa dicono le dirette interessate?

Le atlete giocheranno per vincere, ne sono sicuro. Entreranno in campo dure e questo è già un dato importante. Qualsiasi cosa succeda sarà da noi ben accetta, l’importante è che vengano onorati fino alla fine i colori giallo blu.

Al centro Simone Carrucciu con Tore Scotto e Tista mele (Foto Gianluca Piu)

Sarà importante l’apporto dei tifosi autoctoni

Speriamo vivamente nella risposta del pubblico. Nei momenti del bisogno ci ha sempre sostenuto. L’unica volta che abbiamo mancato l’appuntamento con le semifinali è stato nella scorsa stagione, che non è stata per niente facile, come del resto quella che ci stiamo per mettere alle spalle. Quindi a maggior ragione spero che questi due anni di vuoto facciano crescere le aspettative dei tifosi.

Sarà un successo comunque

Con le risorse economiche che scarseggiano sempre di più, il fatto di tenere ancora banco in un campionato di vertice, e come nel caso della A1 femminile, di arrivare tra le prime tre, è sicuramente un grande orgoglio per la nostra società.

Wei Jian e Irina Bàghina (Foto Gianluca Piu)