Dopo l’euforia non ancora sopita del primo posto in A1 femminile si sperava di cavalcare l’onda con la coppa europea TT Intercup, ma con un sonoro 0-4, subito dai francesi del TT La Garde, probabilmente si è chiuso qualsiasi discorso di passaggio alla big final. Ma non è detta ancora l’ultima parola perché i giallo blu devono andare a fare visita ai tedeschi del TSV 1990 Merseburg. E poi chissà come andrà a finire l’altra sfida rimante tra teutonici e provenzali. Certo è che lo spauracchio della retrocessione per la A1 maschile ha scombinato tutti i piani iniziali che prevedevano l’utilizzo in Coppa dei giocatori più rappresentativi per tentare di avanzare prepotentemente verso le zone alte del tabellone. Ma il presidente Simone Carrucciu, d’accordo con la dirigenza, ha deciso di sacrificare soltanto Marco Antonio Cappuccio e tenere a riposo tutti gli altri che sabato prossimo saranno in via Azuni per disputare il delicatissimo match contro un’altra pericolante, Il Circolo Prato. Al posto dei titolari sono stati convocati l’allenatrice-giocatrice paraguaiana Lucero Ovelar e il macomerese Maurizio Muzzu, giocatore esperto che avrebbe potuto dire la sua se dall’altra parte della barricata ci fossero stati giocatori più abbordabili. Comunque sia, come spesso accade, i risultati rotondi celano situazioni di equilibrio che potevano pendere anche dalla parte dei padroni di casa.

Lucero Ovelar medita la formazione migliore con i compagni

Messa da parte la sconfitta di marca continentale ora il sodalizio pensa ai prossimi impegni: oltre alla sfida salvezza con i toscani, il menù del fine settimana prevede la Europe Cup femminile con il concentramento a Burgos (Spagna). E domenica ritorneranno in pista anche le norbelline di A2 femminile impegnate nei ritrovi di Novara e Molfetta.

Coppa Europea Maschile – TT. Intercup
Primo turnoDomenica 10/11/2024Ore 17:00
Sede di GiocoPalestra Comunale – Norbello (Or)
Tennistavolo NorbelloLa Garde TT (Francia)04

CAPPUCCIO E OVELAR NON COLGONO L’ATTIMO

PARLA MAURIZIO MUZZU

Davanti ad un pubblico variegato in cui spiccano per il loro candore sportivo i piccoli della locale scuola di tennistavolo, le due contendenti danno vita ad un inizio ricco di suspence. Marco Antonio Cappuccio vince i primi due set su Hugo Dubreuil, poi i rapporti di forza si invertono, al punto che l’ospite termina la contesa da vincitore.

Cappuccio – Dubreuil

Nominato capitano, Maurizio Muzzu cerca di onorare nel migliore dei modi la maglia che indossa, ma Fabien Guiot ha una marcia in più e dopo due parziali dove il divario non è così netto, al terzo il pongista del Marghine crolla.

Muzzu – Guiot

Tocca a Lucero Ovelar tentare di dare uno scossone alla squadra. Anche lei sembra in grado di dominare Laurent Cyprien quando si ritrova a condurre 2-1. E invece si va alla bella con il transalpino che la spunta ai vantaggi (14-12). Con il doppio si tarpano definitivamente le ali norbellesi: il duo Cappuccio/Ovelar, capitola dopo tre parziali, di cui l’intermedio ai vantaggi. Esulta invece la coppia Guyot/Laurent che poi col resto della squadra, si immerge nel solito magico terzo tempo offerto dalla dirigenza guilcerina.

Ovelar – Cyprien
La spettacolarità del doppio
Un servizio di Maurizio Muzzu
Terzo tempo tra Tennistavolo Norbello e TT La Garde

Sulla gara interviene capitan Maurizio Muzzu: “Mi ha fatto molto piacere partecipare alla Coppa Europea. Ci siamo confrontati con una squadra composta da giocatori di livello medio ma buono. Siamo partiti male con la sconfitta di Marco Antonio; Dubreuil era alla sua portata, ma secondo me ha pesato la stanchezza psicologica più che fisica patita dal mio compagno nel recente tour de force della A1 maschile”. Poi racconta la sua avventura europea: “Con Guiot me la sono giocata soprattutto nei primi due set, ho sofferto il suo ritmo elevato espresso in superiorità e potenza”. Continua nell’analisi: “Lucero Ovelar ha disputato una partita bellissima mancata per un soffio all’ultimo set, mentre il doppio è stato perduto nettamente. Sono convinto che con in pizzico di fortuna in più quel 2-0 si poteva trasformare in 2-2 e a quel punto la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa. Onore comunque ai vincitori che formano una squadra omogenea soprattutto al cospetto di un Tennistavolo Norbello largamente rimaneggiato. Ma anche noi, benché convocati all’ultimo momento, siamo apparsi abbastanza coesi ma non è bastato”.