Tennistavolo Norbello: la A1 femminile si rinnova per tre quinti
Arrivi e partenze fanno parte del gioco, ma la rivoluzione avvenuta quest’anno nell’organico della compagine femminile del Tennistavolo Norbello è forse la più energica da quando, nell’anno agonistico 2010-2011, mise per la prima volta il piede nella massima serie. Da allora è sempre rimasta lì con caparbietà, disputando una finale scudetto nel 2014 e raggiungendo per altre cinque volte il traguardo dei play off. Lo scorso anno la stagione si è chiusa con un settimo posto finale, utile ad evitare lo spettro della A2, ma che ha fatto capire alla dirigenza quanto stia mutando il livello globale di un campionato in grado di accogliere eccellenze di prim’ordine.
Rispetto a pochi mesi fa non rivedremo giocare nel Guilcer l’ellenica Katerina Toliou, la capitolina Chiara Colantoni, la cino brasiliana Carol Kumahara e la franco argentina Camilla Argüelles. Partenze sofferte che però lasciano sempre dei spiragli futuri perché nel tennistavolo, come dice spesso il presidente Simone Carrucciu “non si sa mai”..
Le uniche superstiti sono l’emiliana Giulia Cavalli, alla sua terza stagione con la maglia giallo blu e l’italo ungherese Krisztina Nagy. Familiarizzeranno con la slovacca Tatiana Kukulkova, la nigeriana Offiong Edem e la polacca Magdalena Sikorska.
TATIANA VUOL CONTINUARE A SORPRENDERE
Il primo nuovo innesto si chiama Tatiana Kukulkova, una vecchia conoscenza per la A1 visto che due annate agonistiche fa militò nel Castel Goffredo collezionando cinque vittorie e tre sconfitte. Ventuno anni, slovacca, è un’attaccante destra che nell’agosto del 2019 si è ritrovata tra le prime 112 giocatrici del pianeta (attualmente è n. 139). Il suo miglior risultato della carriera è l’ottenimento della qualificazione ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires.
“Quando ho militato nel campionato italiano è stata davvero dura – ammette Tatiana – e mi sto rendendo conto che ci sarà da combattere anche quest’anno; tutti i club, infatti, possono contare sull’apporto di top player europee ed io, di conseguenza, dovrò fare del mio meglio per aiutare la squadra”. Ammette candidamente che il suo modo di giocare sia sui generis: “Mi piace sorprendere le avversarie grazie ai puntini sul rovescio; forse questo mi avvantaggia ma sinceramente non sono in grado di descrivere il modo esatto di esprimermi in campo”.
Tatiana si rivolge anche ai tifosi norbellesi: “Venite alle nostre partite, di sicuro assisterete a gare molto movimentate ed emozionanti, sperando che la nostra squadra vi renda felici grazie alle nostre vittorie. Non vedo l’ora di conoscervi e di scambiare opinioni su questo bellissimo sport”.
OFFIONG È TRA LE PIU’ FORTI GIOCATRICI AFRICANE
Tra Tatiana e la nigeriana Offiong Edem ci sono ben quattordici anni di differenza. È lei l’altro importante innesto nell’organico. Chi mastica di tennistavolo sa che Offiong, si è messa in luce per aver ottenuto la qualificazione alle olimpiadi di Tokyo e durante la stessa manifestazione, per il successo sulla forte pongista ungherese Dora Masdaraz n. 64 al mondo. Questo e altri risultati, tra cui l’aver partecipato anche alle Olimpiadi estive del 2004, 2012 e 2016 la consacrano come terza pongista più forte dell’Africa e attualmente si posiziona al posto n. 107 del ranking mondiale. Si descrive come una giocatrice molto aggressiva a cui non piace perdere, anche se sa benissimo che dietro una gara di tennistavolo ci sono solo due opzioni: vittoria e sconfitta.
“Non ho mai giocato in Italia prima d’ora – dichiara Offiong – e non ho molto da dire sul vostro campionato, però sul Tennistavolo Norbello penso che sia uno dei migliori club d’Italia”. Infine si rivolge alla tifoseria: “Grazie per il vostro affetto e supporto, sono entusiasta di questa nuova esperienza. Continuerò a fare del mio meglio per rendere orgogliosi anche tutti i miei parenti, amici e simpatizzanti”.
LE INCURSIONI DI MAGDA SARANNO PREZIOSISSIME
Il ritorno nel Guilcer, seppur a sprazzi, della polacca Magdalena Sikorska (n. 230 al mondo) è stato accolto con tanto entusiasmo. Tutti la ricordano protagonista nella stagione 2018/19 quando condusse la squadra ai play off scudetto per la sesta volta nella sua storia. Solo in regular season realizzò un 73,3% che la consacrò tra le migliori cinque atlete di quel campionato. Magda racconta la sua storia agonistica in questi ultimi due anni: “Ho militato nel campionato polacco con il SKTS Sochaczew. Abbiamo conquistato medaglie d’argento e di bronzo ai campionati a squadre nazionali”. Anche lei è felice di poter vestire nuovamente la maglia giallo blu: “Della stagione precedente ricordo un’atmosfera molto buona durante le partite – ammette – e poi non ho dimenticato il cibo gustoso della Sardegna”. Riguardo al suo gioco dichiara: “Non credo che sia cambiato molto. Cerco di sviluppare le mie capacità e dedico del tempo a migliorare i servizi”.
Ripone forti aspettative sull’organico norbellese: “Formiamo una squadra interessante e spero che ci si possa togliere tante soddisfazioni. Sono felice di rivedere tutti i componenti del club”.
LA NEO MAMMA GIULIA CAVALLI SARA’ ANCOR PIU’ DETERMINATA DI PRIMA
Tra le superstiti scalpita Giulia Cavalli che dopo le parentesi maternità sfociate con la nascita della bellissima mascotte Sofia, ha manifestato tutto il suo attaccamento alla disciplina riprendendo gli allenamenti e disputando le prime gare proprio domenica scorsa in serie A2 dove ha ben figurato. “Col taglio cesareo è stato tutto molto più complicato – racconta Giulia da Cortemaggiore – ma nonostante tutto sono riuscita a recuperare. Il campionato sarà molto competitivo e ciò non mi sorprende visto che negli ultimi anni i livelli si sono mantenuti sempre molto alti. L’arrivo della romena Bernardette Szocs a Castel Goffredo (n. 25 al mondo), per esempio, dimostra come con certe squadre sarà difficile sperare in una partita equilibrata. Però è anche vero che negli ultimi anni ci siamo abituati anche ai ribaltamenti di risultati; l’importante è provarci sempre”.
Giulia si esprime anche sulle sue nuove compagne di squadra: “La nostra sarà una compagine competitiva soprattutto perché Tatiana e Offiong saranno a disposizione per tutto il campionato e sin da subito potranno cominciare un rodaggio che è indispensabile per l’acclimatamento. E poi anche le periodiche incursioni di Magdalena Sikorska costituiranno un valore aggiunto sperando che possa essere presente nelle gare più importanti”.
Lei e Kri Nagy saranno le uniche italiane della formazione: “Cercheremo di portare tutta la nostra esperienza anche se siamo consapevoli che soprattutto per noi sarà molto complicata. L’anno scorso Kri ha dato sfoggio di tutte le sue qualità vincendo gare proibitive (vedere Pauskaskiene). Spero di raggiungere il massimo della forma: è da luglio che ho intrapreso un percorso che mi sta permettendo di stare al passo sia con la preparazione fisica sia sul tavolo. “Giocheremo alla morte perché nessuna partita sarà scontata. Molte atlete avversarie parteciperanno saltuariamente, a gettone, e si dovrà capire per quante partite saranno a disposizione”.
SI ATTENDONO NUOVI COLPI A SORPRESA DA PARTE DI KRISZTINA
Tra vittorie a sorpresa e sconfitte mai nette Krisztina Nagy è stata la vera sorpresa della scorsa stagione. “La squadra è nuova ma spero che sia più forte dello scorso anno – sottolinea – anche perché c’è una evidente concorrenza tra club che anno dopo anno tendono a rafforzarsi sempre di più. Sarà un campionato molto difficile con otto squadre di cui le prime quattro disputeranno i play off, e le ultime due retrocederanno. Ma quinta e sesta non resteranno a guardare perché impegnate nei play out”.
Krisztina, da atleta navigata, si è già fatta un’idea sulle nuove compagne: “Spero che Offiong sia così forte come ha dimostrato alle ultime olimpiadi quando è riuscita ad imporsi su una mia connazionale molto quotata. E mi auguro che anche Tatiana sia cresciuta rispetto a quando giocava in Italia; è ancora molto giovane ma con un po’ più di esperienza. I suoi risultati internazionali promettono qualcosa di positivo. Io e Giulia faremo il possibile come sempre, vincendo qualche partita che possa aiutare la squadra. La mia impressione generale è che sarà un campionato molto difficile ma non vedo l’ora di cominciare”.
SIMONE CARRUCCIU: “QUESTA SQUADRA È BEN ASSORTITA”
L’intenzione è quella di non soffrire come lo scorso anno, quando avendo a disposizione validi giocatrici, per un motivo o per l’altro, la dirigenza si è trovata più volte in difficoltà. Il presidente del sodalizio norbellese ha fatto qualche sforzo in più per garantire maggiore sicurezza nel compimento della salvezza che rimane l’obiettivo minimo da raggiungere. “Se guardo i roster delle compagini avversarie mi viene la pelle d’oca – confida Simone Carrucciu – ma poi la tensione si stempera ammirando quello della nostra squadra che è stata costruita con attenzione, cercando di renderla ostica e allo stesso tempo carica di mistero. Mi consola sapere che chi ci affronta non lo farà con leggerezza, anche noi possiamo dire la nostra se tutto girasse per il meglio”. Recepite le forze positive emanate dal nuovo collettivo non può che rasserenarsi ulteriormente: “Non vediamo l’ora di dare il benvenuto alle nuove giocatrici, il nostro desiderio è che si possano trovare a loro agio, il fattore ambientale dovrà essere l’ultimo delle loro preoccupazioni, il poter giocare in assoluta tranquillità rimane una precedenza, conta molto”. Infine un appello ai tifosi: “Seppur muniti di green pass spero che possano godersi l’intero campionato che si preannuncia molto gustoso con l’arrivo di molte giocatrici di fama mondiale”.