Giocare con la formazione titolare non sta portando bene al sodalizio giallo blu che al suo secondo tentativo d’impiego dell’asso ucraino Yaroslav Zhmudenko incassa una nuova sconfitta, proprio come accadde al Palatennistavolo di Cagliari. L’unica consolazione è che anche a Sassari (e in precedenza a Mulinu Becciu) si è assistito ad uno scambio di opinioni pongistiche che frequentemente hanno indotto i supporters delle reciproche fazioni a spellarsi le mani per gli estetismi estrapolati da bagagli tecnici di assoluto prestigio. Peccato che a farne le spese sia nuovamente il club del centro Sardegna, ora penultimo, con un ritardo dalla salvezza di ben due punti. Il recupero della gara casalinga col Servigliano, a febbraio, sarà importantissimo per non perdere ulteriori contatti. Nessuno vuole recitare requiem: la retrocessione, se arriva, non rappresenta un trauma. Dispiace però vedere giocatori di indiscusso blasone farsi sfuggire in extremis l’appuntamento con la vittoria. Affinare la condizione fisica a quella mentale sarà il giusto esercizio per affrontare i prossimi ostacoli con maggiore baldanza.

Panchina giallo blu
Campionato Serie A1 Maschile – Girone Unico Nazionale
Prima giornata di ritornoSabato 11 dicembre 2024Ore 16:00
Sede di GiocoPalestra Scuole medie n. 5 – Corso Cossiga – Sassari
Tennistavolo SassariTennistavolo Norbello41

ZHMUDENKO LASCIA IL SEGNO A META’

Entrambe le contendenti sfoderano le migliori scelte dai rispettivi roster. Non a caso le cinque sfide hanno una durata complessiva che sfora le tre ore e mezzo. I migliori prodotti delle case danno inizio alle ostilità. Il locale Ismailov e Zhmudenko se la giocano fino alla bella dove il russo prende un vantaggio cospicuo tale da non temere più di tanto il tentativo di rimonta norbellese.

A parte il primo set vinto agevolmente dall’italiano in forza al Sassari Puppo, il resto della contesa fra il ligure e il siculo del Tennistavolo Norbello Marco Antonio Cappuccio è pura battaglia, ma il padrone di casa sembra avere qualche goccio di benzina in più al momento di tagliare la testa al toro.

Ismailov – Zhmudenko
Cappuccio – Puppo
Alto – Pistej

Ci vogliono cinque set per stabilire il vincitore della sfida tra Pistej e il giallo blu argentino Gaston Alto che recupera lo 0-2 e quando sembra che stia per regalare il primo punto alla sua squadra (era avanti 9-4), manca diversi match point prima di piegarsi ad una incredibile disfatta.

Zhmudenko concede un afflato di sopravvivenza domando un Puppo mai domo.

Zhmudenko – Puppo
Alto – Ismailov

Infine sono sufficienti tre set a Ismailov per chiudere definitivamente la pratica contro un Alto che cede gli ultimi due segmenti di gioco ai vantaggi; ma non è sembrato di avere la condizione per rimettere in sesto la contesa.