Nei doppi di seconda categoria Bisi e Ragni vincono insieme a 20 dal successo d’esordio, primo titolo da mamma per Cavalli con Mosconi

Colpo d’occhio al Palazzetto di via Rockefeller (Nonsolofoto Cagliari)
Il momento delle semifinali di doppio maschile e femminile (Nonsolofoto Cagliari)
La Direzione gare dei Campionati Italiani a Cagliari (Nonsolofoto Cagliari)
Pubblico al PalaPirastu (Nonsolofoto Cagliari)
Trio delle meraviglie con Renato Di Napoli, Carlo Borella e Simone Carrucciu (Nonsolofoto Cagliari)
Renato Di Napoli e Simone Carrucciu (Nonsolofoto Cagliari)

Paolo Bisi (Il Circolo Prato 2010) e Lorenzo Ragni (CIATT Prato) si sono imposti nel doppio di seconda categoria dei Campionati Italiani di Cagliari. Al PalaPirastu erano le teste di serie n. 3 è in finale hanno sconfitto per 3-2 (11-9, 8-11, 11-7, 7-11, 11-5) i n. 4 Giacomo Allegranza e Romualdo Manna (Cus Torino).

Ancora le società isolane protagoniste: condividono il terzo gradino del podio i n. 7 Damiano Seretti (Tennistavolo Torino) e Maxim Kuznetsov (Tennistavolo Santa Tecla Nulvi), cedendo in semifinale per 3-0 (9-11, 9-11, 6-11) a Bisi e Ragni, e i n. 1 Antonino Amato (Marcozzi Cagliari) e Danilo Faso (Top Spin Messina), che hanno perso per 3-0 (7-11, 4-11, 7-11) contro Manna e Allegranza. Il podio è stato premiato dal presidente federale Renato Di Napoli, dal vicepresidente vicario Carlo Borella e dal presidente del Comitato Regionale FITeT Sardegna Simone Carrucciu.

In finale Bisi e Ragni risalgono dal 3-6 al 7-8 e dal 7-9 aggiudicandosi quattro scambi consecutivi. Nel secondo parziale Manna e Allegranza tornano a condurre (8-4) ma vengono nuovamente raggiunti (8-8), per poi ripartire verso il traguardo.

I due modenesi dominano la terza frazione, frenando solo sui sei set-point (10-4) e concretizzando il quarto. Al ritorno al tavolo, i torinesi sono stati ripresi dal 3-1 e superati (3-4), hanno riassunto il comando (6-4) rinviando il verdetto alla “bella”, nella quale, però, Bisi e Ragni diventano inarrestabili (9-1) e sul 10-3 capitalizzano il terzo match-point.

Nei turni precedenti Bisi e Ragni superano negli ottavi per 3-0 (11-3, 11-8, 11-4) Simone Garello (A4 Verzuolo) e Davide Simon (TT Torino) e nei quarti per 3-1 (3-11, 11-4, 11-6, 11-9) Marco Poma (Tennistavolo Sassari) e Marco Cappuccio (Tennistavolo Norbello). Manna e Allegranza hanno avuto la meglio per 3-0 (11-4, 11-8, 11-3) su Riccardo Piria e Giacomo Mascagni (New Tennistavolo Pieve Emanuele) e per 3-0 (11-9, 13-11, 11-9) su Antonio Giordano (Tennistavolo Casamassima 2020) e Antonio Pellegrini (Tennistavolo Torre del Greco).

«Giocavamo insieme quando eravamo ragazzi – ricorda Bisi – e abbiamo vinto il primo titolo fra gli Allievi nel 2003, e dunque 20 anni fa, per poi ripeterci due volte fra gli juniores, nel 2005 e nel 2006. Io poi sono stato a lungo prima categoria e quest’anno, che era la prima occasione in seconda, abbiamo rifatto coppia Ci mancava questa vittoria e ce l’abbiamo fatta».

«L’anno scorso gli avevo detto – racconta Ragni – che, visto che sarebbe rientrato in seconda, saremmo potuti tornare ai bei tempi. Ci alleniamo insieme due volte alla settimana, siamo tutti e due di Modena e siamo affiatati».

La finale per Paolo «è stata più impegnativa del previsto. Loro giocavano bene e pensavamo, io in particolare, di avere qualche riferimento in più, avendo affrontato Allegranza questa mattina nella gara del misto, invece ci hanno creato molte difficoltà. Per fortuna siamo riusciti a partire bene nel quinto set e, avendo molto margine, siamo riusciti a chiuderla».

Per Lorenzo «nel primo parziale l’avvio era stato negativo ed è stato importante comunque portarlo a casa, per porre il primo mattone di questa vittoria».

Bisi e Ragni in azione (Foto Giuseppe Di Carlo)
Lorenzo Ragni e Paolino Bisi (Nonsolofoto Cagliari)
Podio doppio maschile seconda cat. (Nonsolofoto Cagliari)
Una fase della finale del doppio maschile seconda cat. (Nonsolofo Cagliari)

Sul fronte femminile, il primo titolo italiano da mamma non si scorda mai. È accaduto a Giulia Cavalli (Polisportiva Bagnolese), che ha condiviso sul podio con la piccola Sofia la gioia per il successo conquistato nel doppio di seconda categoria con Veronica Mosconi (Tennistavolo Norbello). Le due atlete avevano ottenuto la medaglia d’argento nel doppio assoluto nel 2019 a Bolzano e questa volta è arrivato il primo oro.

Le n. 4 del seeding hanno battuto nei quarti per 3-0 (11-7, 11-5, 11-9) Lisa Bressan (Muravera Tennistavolo) ed Emma Sereno Regis (Tennistavolo Torino), in semifinale per 3-1 (11-5, 13-11, 6-11, 11-7) le n. 2 Elisa Armanini (TT Torino)/Wang Xuelan (Tennistavolo Marco Polo) e in finale per 3-1 (11-8, 7-11, 11-7, 14-12) le n. 4 Nicoletta Criscione (Muravera TT)/Le Thi Hong Loan (ASV TT Südtirol), che avevano eliminato prima per 3-1 (3-11, 13-11, 11-9, 11-5) le n. 5 Martina e Katja Milic e poi per 3-2 (7-11, 12-10, 8-11, 11-8, 11-6) le n. 1 Miriam Carnovale e Valentina Roncallo (Muravera TT). Terzo gradino del podio, dunque, per Armanini e Wang e per Carnovale e Roncallo.

Nell’atto conclusivo Cavalli e Mosconi recuperano da 2-4 a 6-4, vengono riprese (6-6) e dal 7-7 vanno fino in fondo. Nel secondo parziale Criscione e Loan risalgono da 0-3 a 5-3 e dal 6-6 si isolano al comando e impattano.

Giulia e Veronica, dopo il cambio di campo, tornano a guidare (3-0), ma vengono agganciate e superate (4-5). Questa volta, però, dal 5-5 sono scattate nuovamente e la terza frazione è stata loro.

Nella quarta conducono costantemente, ma non sfruttano tre match-point (10-8 e 12-11), in mezzo annullano un set-point (10-11) e alla quarta chance (13-12) finalmente possono abbracciarsi.

«Sono emozionatissima – spiega Cavalli – è il mio primo titolo da mamma, dopo che sono cambiate molte cose nella mia vita e dopo che, nonostante ci tenga tantissimo, c’è meno spazio per il tennistavolo. Questo successo ci voleva, ci tenevo tantissimo, l’ho detto prima a Veronica, perché sapevo che avevamo le potenzialità per farcela, però poi bisogna giocare e non c’è mai nulla di scontato. Pensavamo di trovare in finale Carnovale e Roncallo e invece Nicoletta e Loan sono state più brave. Le vittorie nella mia carriera sono state molte, ma ognuna mi regala sensazioni sempre nuove».

Mosconi era stata campionessa assoluta nel 2016 con Nikoleta Stefanova. «Questa vittoria – afferma – pesa ugualmente, perché ogni titolo italiano ha la sua importanza. Sono molto felice di avere vinto con Giulia, perché è una grande amica e in campo è solida e grintosa e mi trasmette la carica. La finale è stata impegnativa, ma ci siamo trovare bene e abbiamo centrato l’obiettivo Disputeremo anche il doppio assoluto insieme e speriamo di fare bene».

I Campionati proseguono fino a sabato e possono essere seguiti in diretta streaming sul canale YouTube della FITeT, mentre il live score è sempre attivo sul portale risultati del sito www.fitet.org

Veronica Mosconi, Sofia e Giulia Cavalli (Nonsolofoto Cagliari)
Podio doppio femminile seconda cat. (Nonsolofoto Cagliari)
Cavalli e Mosconi (Foto Giuseppe Di Carlo)

Ha collaborato Roberto Levi dell’ufficio stampa FITeT