STAGE REGIONALE GIOVANILE A MURAVERA: ENTUSIASMO IMMUTATO ANCHE A FINE STAGIONE

Nonostante qualche assenza fisiologica di troppo rispetto alla norma, a Muravera si è nuovamente respirato il bel clima dei tempi che furono. Il tecnico regionale Francesca Saiu conosce sin troppo bene i piccoli convocati perché non ha mai cessato di monitorarli durante le attività individuali e di squadra che si sono accavallate durante l’anno sportivo 2022 – 23, ma rivederli in un contesto differente era importantissimo anche in vista dei prossimi impegni nazionali quali il Ping Pong Kids e Trofeo Coni.

Importanti e significative sono state le presenze di due sparring di prestigio come la pongista romena in forza al Quattro Mori Cagliari Tania Plaian (che assieme alle sue compagne ha conquistato la Europe Cup Women) e poi la giovane del Muravera TT Miriam Carnovale, campionessa italiana a squadre under 19.

Esercizi al tavolo durante lo stage di Muravera
Tania Plaian sparring di lusso a Muravera

Determinante il contributo del preparatore atletico Marco Pintus che in questi anni ha approfondito ulteriormente la conoscenza della disciplina.

E tra i tavoli ha dato una mano decisiva anche lo sparring Nicola Pisanu che si mostra visibilmente soddisfatto del lavoro protrattosi per un’intera giornata presso la palestra comunale Giovanni Cuccu. “A parer mio lo stage è andato molto bene – ribadisce – perché con i presenti abbiamo potuto sviluppare serenamente i nostri programmi sebbene la maggior parte di loro fossero al capolinea stagionale considerato che la maggior parte delle competizioni in calendario sono state già portate a compimento. Poteva esserci poca motivazione da parte loro ma è bastato il chiaro discorso introduttivo da parte del tecnico regionale Francesca Saiu per creare un forte interesse attorno a ciò che stavano andando a intraprendere. L’impegno non è mai mancato, infatti, sia nella sessione mattutina, sia in quella pomeridiana e soprattutto durante le prove fisiche coordinate dal preparatore atletico Marco Pintus. Al tavolo abbiamo dato maggior spazio agli esercizi col cesto, specie nel pomeriggio, e con il grande vantaggio di poter condividere l’esperienza con le due campionesse. Penso che ai piccoli stagisti abbia fatto molto piacere confrontarsi con loro”.

Allo stage hanno partecipato Anna Dessi, Claudia Melis (AD Muravera TT), Federico Casula, Nicola Cilloco, Maria Laura Mura (ASD Tennistavolo Sassari), Marco Orani (ASD Tennistavolo Quartu).

Marco Pintus vigila sui piccoli atleti
Altri esercizi col preparatore atletico Marco Pintus

CAMPIONATI ITALIANI PARALIMPICI SULLO STRETTO: ISOLA PROLIFICA CON DUE ORI E SEI BRONZI

Per la Sardegna pongistica le soddisfazioni giungono pure da un settore paralimpico che anno dopo anno incrementa risorse e potenziali atleti cresciuti grazie all’assiduo lavoro dei loro tecnici, tutti impegnati a fondo per il raggiungimento di obiettivi sempre più prestigiosi.

I Campionati Italiani disputati a Messina saranno ricordati per le due medaglie d’oro che portano la firma di Luca Paganelli della Muraverese e Maria Paola Tolu del Tennistavolo Sassari. E non passeranno nel dimenticatoio nemmeno le diverse medaglie di bronzo con Andrea Manis (Muraverese), Romano Monni (La Saetta Quartu), Manuela Casu (Tennistavolo Guspini), Giovanni Pilia e Ivan Gaias (Tennistavolo Quartu) e la stessa Maria Paola Tolu.

La felicità di Maria Paola Tolu
Luca Paganelli con i gadget da campione italiano (Foto Giuseppe Di Carlo)

Scontata soddisfazione arriva dal presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu che anni fa ha dato il là alla creazione di un movimento paralimpico sardo. “Sono orgoglioso di aver generato un proficuo “effetto traino”: dopo il nucleo di pongisti con disabilità sorto a Norbello – continua Carrucciu – ho plaudito con piacere le iniziative successive intraprese dalle altre società sarde che gradualmente si stanno ritagliando degli spazi importanti anche a livello nazionale. Complimenti alla neo campionessa e al campione italiano per il bellissimo traguardo raggiunto e alle altre atlete e atleti medagliati, ai loro allenatori e dirigenti, anche in qualità di commissario straordinario del Comitato Regionale Paralimpico che saluta con grande enfasi i livelli raggiunti dai nostri corregionali ai tricolori messinesi”.

Il presidente Fitet Sardegna Simone Carrucciu (Nonsolofoto Cagliari)
Durante i Campionati Italiani Paralimpici di Messina

DAL SETTORE FEMMINILE ARRIVANO TRE MEDAGLIE DAL SAPORE PARTICOLARE

Una è sassarese trapiantata a Sorso, l’altra è guspinese con trascorsi nel Tennistavolo Sassari. Maria Paola Tolu e Manuela Casu si sono ritrovate nell’estremità della Sicilia nord orientale per condividere il doppio femminile classe 1/5. Dalla loro amicizia anche il pongismo paralimpico femminile potrà beneficiare di nuovi influssi benefici. Intanto il movimento le ringrazia per aver raggranellato un oro e due bronzi.

Maria Paola Tolu è nota agli appassionati di weelchair (tennis in carrozzina) per essere tra le migliori specialiste sia nel singolare, sia nel doppio con cui fa coppia con la forte n. 1 nazionale Marianna Lauro, attualmente vice campionesse d’Italia 2022.

Maria Paola Tolu felice per l’oro tra le esordienti classe 1-5

Ed è proprio la tennista originaria di Ploaghe che le chiede se è disposta a cimentarsi con racchetta e pallina ad un torneo paralimpico di Molfetta al quale partecipa dopo essersi tesserata con il Tennistavolo Sassari. “Chiaramente resto perplessa – ricorda Maria Paola – perché non avevo mai giocato a tennistavolo. Comunque mi metto a disposizione della squadra da subito e con soli tre allenamenti alle spalle, nel dicembre dello scorso, anno parto per la Puglia. Da lì mi appassiono e continuo gli allenamenti, partecipando ad altre due trasferte a Bari. Il passo per i campionati italiani è breve dove mi guadagno un oro nella categoria esordienti 1-5 e un bronzo nel singolo classe 4”.

Maria Paola Tolu concentratissima (Foto Giuseppe Di Carlo)

Il metallo più pregiato giunge grazie al successo su Eleonora Menin del Tennistavolo Vicenza, mentre nel singolo si deve arrendere alle due avversarie del girone Valeria Zorzetto (Vicenza) e Anna Grazia Turco (Utopia Sport).

Con la società presieduta da Marcello Cilloco Maria Paola si trova bene e completamente a suo agio ma nel frattempo continua a giocare pure a tennis. “Per quanto riguarda il Tennistavolo spero di proseguire, mi impegnerò sicuramente per migliorare” aggiunge la atleta turritana che riguardo l’esperienza vincente di Messina la ricapitola così: “Emozionante, adrenalinica, è tutto estremamente veloce, c’è poco tempo per pensare. Sto realizzando a distanza di qualche giorno quello che sono riuscita ad ottenere”.

Maria Paola Tolu col suo tecnico Guido Spano (Foto Giuseppe Di Carlo)

Anche Manuela Casu del Tennistavolo Guspini è salita sul podio del singolo femminile classe 2, dopo aver sconfitto Vittoria Oliva (TT Don Bosco Varazze). Nelle sue parole trapelano soddisfazioni e rammarichi: “Reduce dall’ultima trasferta, non poco impegnativa in Sicilia – dice Manuela – posso ritenermi mediamente soddisfatta, dico mediamente perché avrei potuto portare a casa un risultato migliore e spero nel prossimo anno di centrare l’obiettivo. Sicuramente, rispetto a quelle che sono state le mie prime esperienze, nelle quali consideravo il livello degli avversari anni luce lontano dal mio, la sensazione di grande divario si è notevolmente affievolita; mi sento molto più competitiva e percepisco i miglioramenti raggiunti in quest’ultimo anno di preparazione”.

Manuela Casu (Foto Giuseppe Di Carlo)

La pongista guspinese analizza le sue prestazioni siciliane: “Due sono gli incontri che mi spiace aver perso: con la siciliana Rosaria Cariotti ho fatto mio il primo set molto facilmente e con una prestazione nettamente superiore alla sua; ma ahimè, grazie al supporto del suo tecnico lei è riuscita a contrastarmi nei parziali successivi. Un rammarico c’è anche per il risultato del doppio misto giocato con Alberto Ramundo (TT Radiosa), perso al quinto set 9-11 con un po’ di sfortuna da parte nostra. Peccato perché sarebbe stata l’occasione, nel turno successivo, di sfidare per la prima volta i due campioni paralimpici Davide Scazzieri e Carlotta Ragazzini; avrei fatto tesoro di questa esperienza. Sono al contempo molto felice che finalmente nel panorama paralimpico sardo ci sia un’altra atleta donna, Maria Paola Tolu del Tennistavolo Sassari con la quale ho avuto il piacere di giocare il doppio femminile”. Manuela chiude il suo intervento con un desiderio: “Vorrei che la Sardegna ospitasse in un futuro, non troppo lontano, una manifestazione paralimpica nazionale, che possa essere il campionato o un torneo non è importante, ma sarebbe veramente molto bello poter incontrare e ospitare qui nella nostra terra le tante persone con le quali ormai stiamo stringendo amicizia”.

Manuela Casu del TT Guspini è la seconda da dx (Foto Giuseppe Di Carlo)
Manuela Casu col suo compagno di doppio Rosario Ramundo (Foto Giuseppe Di Carlo)

ANCHE LA MURAVERESE SI RIAFFACCIA SUL BALCONE DEI VINCENTI

Nel club del presidente sarrabese Gian Luca Mattana si festeggia per i due metalli conquistati da Luca Paganelli e Andrea Manis, gli stessi campioni che due anni prima gli regalarono lo scudetto nella classe in piedi 1/6. Il primo a parlare è il neo campione italiano classe 7, nativo proprio di Muravera: “Personalmente sono soddisfatto della trasferta e del risultato ottenuto. Parto a Messina con le aspettative offuscate da un ultimo mese in cui gli allenamenti sono stati irregolari, ma sicuramente la volontà di fare del mio meglio non è mancata. A Messina la mia classe, la 7, non è stata molto partecipata: eravamo 4 iscritti. Dei miei tre avversari ho temuto particolarmente l’ostico Roberto Martinelli (Ad Tennistavolo Saronno) che mi ha dato filo da torcere anche in campionato. La partita contro di lui, mio pari livello, è stata determinante nel decidere chi dei due sarebbe diventato campione italiano, e l’ho vissuta in maniera particolarmente intensa. Parto sotto 2-0 di set. Al terzo, sul 10-8 per il mio avversario, ho la lucidità mentale per cambiare gioco e portare a casa il parziale. Calata un po’ di tensione, riesco a gestire i restanti due set e vincere per 3 a 2.  Per me conquistare il titolo di campione italiano della mia classe è un grandissimo traguardo: spero di poter confermare questo status l’anno prossimo.

Complimenti anche al mio compagno di squadra paralimpico Andrea per la conquista di un meritato terzo posto in classe 8; grazie a lui ed a Mario Bordigoni per il sostegno ed alla nostra società per averci dato la possibilità di partire e portare a casa questi risultati.

Luca Paganelli si consulta col suo allenatore Mario Bordigoni (Foto Giuseppe Di Carlo)
Luca Paganelli sul podio più alto della classe 7 (Foto Giuseppe Di Carlo)
Un grintoso Luca Paganelli (Foto Giuseppe Di Carlo)

In molti si saranno stupiti nel vedere Andrea Manis tra gli iscritti al singolo classe 8 e il perché lo spiega lui stesso: “Mancavo dai Campionati Italiani paralimpici da parecchi anni, ho approfittato di un discreto stato di forma durante tutto l’anno pongistico prendendo la decisione di partecipare. Sapevo che i contendenti erano molto agguerriti, tutti discreti giocatori parecchi dei quali ex 300 d’Italia. Nel girone di qualificazione vinco due partite agevolmente e incontro il campione in carica Samuel de Chiara con il quale non ho mai vinto. Vado sotto 0-2, troppo facile e ingiustamente per il gioco espresso. Trovo la quadra nel terzp set complice qualche colpo fortunoso, accorciando le distanze. Riesco a andare in parità 2-2, all’avversario viene il “braccino” e parto bene con un buon vantaggio che riesco a amministrare. Vinco 3-2. Ai quarti, un pre turno abbastanza facile mi fa incontrare in semifinale il forte Lorenzini, anche lui con una ottima classifica in passato da 3° categoria. Troppo veloce rispetto a me soprattutto, con le spinte di puntino corto. Probabilmente recrimino solo il primo set che avrei potuto vincere, ma perdo con onestà 3-0 e porto a casa un valido terzo posto con medaglia di bronzo. Piccola disavventura a fine esperienza con l’Etna che decide di non farci rientrare. Ma tutto si risolve al meglio con il primo volo del martedì”.

Podio Classe 8 il primo da dx è Andrea Manis (Foto Giuseppe Di Carlo)

IL PIANETA QUARTU S. ELENA ESPRIME TRE BRONZI

Due società che lavorano nella terza città della Sardegna si dedicano con il massimo impegno per lo sviluppo del settore paralimpico. Il Tennistavolo Quartu ritorna dalla città dello Stretto con i bronzi dei neofiti carrozzati Ivan Gaias e Giovanni Pilia, quest’ultimo, come la Tolu, proveniente dal mondo del weelchair. La società La Saetta brinda invece per il terzo posto incamerato da Romano Monni (singolo classe 6), ormai diventato un veterano della disciplina

Ivan Gaias (Foto Giuseppe Di Carlo)

“Esperienza sicuramente molto importante – dice Ivan Gaias – dove abbiamo potuto capire il livello di gioco espresso dai nostri avversari. L’essere praticante da appena cinque mesi, ha dato un significato particolare a questi Campionati Italiani; direi che è stato un ottimo banco di prova per confrontarsi con giocatori bravi, forti ed esperti. Messe in conto tutte le difficoltà che una trasferta sullo Stretto avrebbe comportato, non ci siamo meravigliati per l’aver dormito poco. Tutto sommato mi ritengo soddisfatto perché è tanta la voglia di crescere agonisticamente. Probabilmente, con un po’ di esperienza in più, riuscirò a barcamenarmi meglio tra protagonisti indiscussi che con la racchetta vantano rapporti pluriennali e di palese qualità. Nonostante tutto ci siamo difesi bene portando avanti i colori della società e conquistando due bronzi che ci inorgogliscono parecchio. Sono consapevole della mole di lavoro che dovrò sostenere per rendermi più competitivo. Non mi sento per nulla appagato, voglio salire più in alto seguendo di pari passo i progetti implementati dal Tennistavolo Quartu che ci supporta in tutto e per tutto e a cui dobbiamo essere grati di questo. Speriamo che l’anno prossimo sia tutto migliore di quest’anno”.   

Ivan Gaias in doppio col suo compagno Daniel Catalin Maris (Foto Giuseppe Di Carlo)
Podio esordienti classe 1-5 con i verdi Gaias e Pilia

Interviene anche Giovanni Pilia: “L’avventura messinese ci ha riservato una grande sorpresa ed un’esperienza bellissima. Infatti, dopo essermi cimentato in questo nuovo sport da soli tre mesi e mezzo, è arrivata la mia prima medaglia! Qualche piccolo rammarico per non essere riuscito a fare di più a causa dell’inesperienza c’è nonostante il grandissimo traguardo raggiunto in uno sport in cui la tecnica e non la forza fisica la fa da padrone. Raggiunto grazie alla mia tenacia e all’impegno con cui affronto tutti gli sport in cui mi cimento ma un ringraziamento particolare va alla società Tennistavolo Quartu, ai tecnici e a tutti i soci che ci hanno fatto allenare e crescere in questo sport, supportandoci e qualche volta sopportandoci (ovviamente scherzo, sono tutti molto disponibili con noi atleti del settore paralimpico, soprattutto i bambini del vivaio che sono meravigliosi). Ora la stagione volge quasi al termine, stiamo valutando la partecipazione ai campionati sardi di sesta categoria, ad ogni modo ci prepariamo per la prossima con la voglia di fare meglio e di alzare sempre di più l’asticella degli obiettivi personali e di gruppo”.

Giovanni Pilia in una sfida col suo corregionale e collega tennista Alberto Corradi del TT SS (Foto Giuseppe Di Carlo)
Il doppio TT Quartu Antonio Murgia-Giovanni Pilia (Foto Giuseppe Di Carlo)

Romano Monni ottiene il podio dopo aver sconfitto Roberto Panipucci, in un girone unico che annoverava due presenze importanti come il vincitore Matteo Parenzan e la medaglia d’argento Raimondo Alecci.

Romano Monni (Foto Giuseppe Di Carlo)
Il podio classe 6 con Romano Monni in maglia verde (Foto Giuseppe Di Carlo)

“Siamo molto fieri per la medaglia di Romano – commenta la presidente saettina Agnese Maccioni – soprattutto perché rappresenta il frutto di uno smisurato impegno suo e da parte della branca paralimpica societaria coordinata dal tecnico Mauro Locci e irrobustita da presenze importanti come Pietro Ghiani, Marco Saiu, Simone Sebis e Umberto Sbardella che tra l’altro si è difeso molto bene. Lavoreremo assiduamente per dare continuità a questi risultati perché i nostri tesserati hanno indubbiamente le capacità per togliersi ulteriori soddisfazioni e siamo sicuri che specie Romano abbia ricevuto da questo bronzo ulteriori benefici stimoli per ampliare ancor di più i suoi orizzonti agonistici”.

ALTRE DUE SETTIMANE DI GRANDE TENNISTAVOLO NAZIONALE A RICCIONE

IL PLURI OTTUAGENARIO EFISIO PISANO REGALA IL PRIMO BRIVIDO D’ORO

Il PlayHall di Riccione si conferma una grande piattaforma pongistica capace di ospitare più eventi nell’arco di due settimane (25 maggio – 8 giugno 2023) tra cui i Campionati Italiani di Categoria, i tricolori Masters e Interforze e anche la Coppa Italia dei Comitati Regionali, dove, purtroppo, la Sardegna non sarà rappresentata.

In compenso non mancheranno gli atleti isolani che animeranno le competizioni individuali e di doppio. Tra i 4^, 5^ e 6^ categoria confluiranno tesserati provenienti dal Tennistavolo Quartu, Monserrato, Marcozzi, La Saetta, Decimomannu, Libertas Ping Pong Monterosello, Torrellas Capoterra, Muravera TT, Cagliari TT, Santa Tecla Nulvi e Tennistavolo Sassari.

a dx Laura Alba Pinna con la sua compagna di squadra Maria Laura Mura (Foto Giuseppe Di Carlo)

Tra i favoriti troviamo la turritana Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari) che nel singolo femminile 4^ parte come testa di serie n. 3. Nicola Carboni del Torrellas è annoverato al n.8 nella lista dei favoriti che parteciperanno al singolo maschile 5^. Più indietro ancora troviamo Nicola Orani (Tennistavolo Quartu) che nel singolo maschile 6^ si ritrova diciannovesimo. Tra i 4^ categoria Marco Sarigu (Muravera TT) è n 34, mentre Chiara Scudino (Tennistavolo Sassari) è n. 31.

C’è da sperare in qualche medaglia anche nel settore master con l’adesione dei seguenti club: TT Carbonia, Santa Tecla Nulvi, Tennistavolo Guspini, Tennistavolo Sassari, Tennistavolo Norbello, Tennistavolo Decimomannu, La Saetta, TT Monserrato, GS TT Alghero ASD.

Una è subito arrivata con l’apertura dei giochi grazie ad Efisio Pisano che è oro nel doppio maschile over 80, assieme a Sergio Ceroni (TT Vicenza).

Maxim Kuznetsov del Santa Tecla Nulvi è impegnato nel singolo maschile veterani 40/50 e risulta il terzo più forte. Nella stessa categoria, ma femminile, dalla stessa posizione comincerà la gara Ana Brzan (Tennistavolo Norbello) mentre la sua compagna di scuderia Gohar Atoyan si ritrova al n. 5. Dopo il primo exploit, ha destato curiosità il super veterano Efisio Pisano: impegnato nel singolo over 80, che ha cominciato l’avventura come n. 9, ma viene eliminato al primo turno.

Efisio Pisano oro nel doppio master over 80

Il Tennistavolo Norbello femminile difenderà anche lo scudetto femminile master conquistato lo scorso anno.

Pieno di incognite e si spera, naturalmente, di sorprese, il variegato settore doppistico in entrambe le manifestazioni.