Fotografie di Nonsolofoto Cagliari, Giuseppe Di Carlo, Tomaso Fenu, Marta Moratti, Paolo Marinelli

IL WTT FEEDER DI CAGLIARI METTE IN VETRINA TANTE COSE BELLE

Lo hanno atteso con impazienza, ora se lo godono giorno dopo giorno, minuziosamente. Una fetta del pongismo internazionale che conta converge a Cagliari e gli appassionati danno segni tangibili di quanto un grande evento come il WTT Feeder, in scena al PalaPirastu, non lo si veda tutti i giorni, benché la Sardegna pongistica sia abituata a relazionarsi con discreti interpreti della disciplina. Questa volta, al fine di risaltarne l’esclusività, viene data la possibilità di fermare i campionati regionali: i tesserati si sentiranno liberi di varcare senza preoccupazioni i cancelli dell’impianto sportivo cagliaritano per osservare con attenzione un vasto concentrato di tecnica, abilità, destrezza, intuito tattico e via dicendo. L’iniziativa adottata dal presidente del Comitato isolano Simone Carrucciu con il placet del consiglio appena formatosi, fino ad ora ha consentito di rinviare diciassette gare, un riscontro niente male.

Programma WTT Feeder conferenza Cagliari

Ma anche chi è a digiuno di tennistavolo si accorge che questa manifestazione contiene essenze attrattive da cavalcare per promuovere l’immagine dell’isola e convincere giovani e meno giovani a dedicarsi ad una pratica sportiva. Lo sanno benissimo i funzionari degli assessorati regionali al Turismo e allo Sport capeggiati rispettivamente da Franco Cuccureddu e Ilaria Portas che tanto hanno scommesso su questo evento, come emerso anche durante la conferenza stampa di presentazione.

L’assessora è stata entusiasticamente accolta al Pala Pirastu assieme al suo staff composto dal Capo di Gabinetto Andrea Dettori e dalla addetta di segreteria Claudia Mameli. E il presidente Simone Carrucciu ha colto la palla al balzo per consegnare a Ilaria Portas un ricordino risalente a questa estate, quando per motivi istituzionali non poté partecipare alla cerimonia delle benemerenze FITeT Sardegna. L’occasione è stata propizia per intensificare i rapporti e meditare nuove strategie dove il binomio sport e pubblica istruzione possa trovare sbocchi efficaci anche passando attraverso racchette, tavoli e palline.

La municipalità cagliaritana non è stata da meno nel capire al volo l’importanza del WTT anche perché memore del successo derivato dai Campionati Italiani Assoluti celebrati lo scorso anno. E la presenza costante e attiva dell’assessore comunale allo Sport Giuseppe Macciotta lo dimostra. Senza dimenticare il motore propulsivo acceso dagli uffici nazionali della FITeT con in prima fila il presidente Renato Di Napoli che spesso e volentieri ha visitato il capoluogo isolano per testarne le ottime qualità ambientali e ricettive. E un filo diretto lega Carrucciu e Di Napoli al presidente del CONI regionale Bruno Perra, anche lui grande estimatore della FITeT sarda e delle sue continue iniziative atte a sorprendere.

Ma a sbalordire ancor di più sono gli atleti provenienti da trentuno nazioni: in mezzo a tanti campioni di altissimi livelli anche gli atleti italiani e sardi, come i famigerati Carlo Rossi e Michael Oyebode. Fino a domenica se ne vedranno delle belle e si può andare a sbirciare in assoluta spensieratezza anche perché l’ingresso al PalaPirastu di via Rockefeller è gratuito per tutti

FRANCESCA SEU VOLA IN MEDIO ORIENTE

Anche in versione scolaretta Francesca Seu fa valere le sue ragioni pongistiche. L’atleta di Villaputzu rappresenterà l’Italia ai mondiali studenteschi di Tennistavolo che si stanno svolgendo nella Penisola Arabica. Ha strappato un viaggio a Manama, nel Bahrein, vincendo le selezioni nazionali per conto dell’Istituto Angeloni di Terni che frequenta da quando, per motivi agonistici, si è trasferita al Centro Federale della città umbra. Con lei la sua compagna di stanza e di società (Muravera TT) Sofia Minurri. Entrambe sedicenni, dalla tenerissima età movimentano le zone alte delle classifiche nazionali giovanili e assolute distinguendosi spesso e volentieri nelle principali attività federali. Attualmente Francesca occupa la posizione n. 21, Sofia la n. 22.

EUROPEI AUSTRIACI 2024: ESULTA LA “NORBELLESE” MATELOVA  

Tifosi guilcerini in estasi. Ai Campionati Europei individuali accolti a Linz (Austria) la atleta della Repubblica Ceca Hana Matelova, tesserata col Tennistavolo Norbello ha vinto il doppio femminile in coppia con la slovacca Barbora Balazova. Hana si è detta felice e non vede l’ora di calcare i campi italiani con la maglia giallo blu. Alla rassegna continentale la Sardegna era rappresentata da diversi profili: Konstantinos Angelakis (Marcozzi), Mattias Mongiusti (Santa Tecla Nulvi), Yaroslav Zhmudenko e Ana Tofant (Tennistavolo Norbello), Miriam Carnovale (Quattro Mori Cagliari), John Michael Oyebode, Andrea Puppo, Lubomir Pistej (Tennistavolo Sassari).

A2 MASCHILE: SANTA TECLA E MARCOZZI SOLE AL COMANDO, MA VINCE ANCHE IL MURAVERA

Le compagini del capoluogo piemontese portano bene al Santa Tecla Nulvi che dopo aver violato il campo del Tennistavolo Torino si è messa dietro tutte le concorrenti del girone A. Partita non facile comunque per il team del presidente Francesco Maria Zentile che ha potuto contare su due vittorie di Costantino Cappuccio ed una a testa degli altri due componenti la squadra: Matthias Mongiusti e il ceco Tomáš Koldas chiudono al 50% perché entrambi sconfitti da Piciulin.

Situazione fotocopia nel girone B dove a comandare in solitaria si ritrova la Marcozzi Cagliari che ha sfruttato il calore del pubblico di Mulinu Becciu per lasciare completamente all’asciutto il Ferentino. Mihai Rosca, due punti all’attivo anche stavolta, conserva la percentuale piena, come anche Maxim Kuznetsov, con Lorenzo Martinalli autori di un successo a testa.

Media inglese perfetta per il Muravera TT che nella palestra comunale intestata a Giovanni Cuccu sconfigge la retrocessa Sant’Espedito. Nel clan sarrabese coordinato dal tecnico Alessandro Poma esordisce col botto lo spagnolo Alberto Lillo che incamera due vittorie. Stesso bottino di Marco Poma che così scaccia i cattivi pensieri che lo avevano attanagliato nella gara d’esordio terminata con un nulla di fatto. E ora a soffrire degli stessi tormenti è Antonio Giordano arresosi comunque a due giocatori esperti come Kosiba e Palmieri.

B1: SANTA TECLA IN CRISI?

Se la A2 teclina sorride, la B1 deve incominciare a preoccuparsi per il disastroso avvio. La seconda sconfitta consecutiva matura nel centro sportivo Villa Romanò di Inverigo (Como). La gara con i padroni di casa sembra avviata ad un appassionante testa a testa, ma dopo il 2-2 si trasforma a senso unico: non basta al team sardo la doppietta del bulgaro Petar Vassilev perché i suoi compagni Alexandros Diakoumakos e Pasquale Vellucci conservano lo zero percentuale. E domenica arriva a Nulvi il TT Enjoy: i tifosi vorrebbero un riscatto prima che sia troppo tardi.

B2: MURAVERA B IN ALTO SENZA FRONZOLI

SASSARI A PUNTEGGIO PIENO

A Muravera si gioca qualche partita in più per ottimizzare le trasferte del Castello e per mettersi in regola con l’effettuazione del derby di famiglia da giocare entro le prime due giornate.

Morale della favola: dopo tre gare il Muravera A si ritrova primo in classifica a punteggio pieno, mentre la formazione B risulta essere il fanalino di coda del girone F.

Andiamo con ordine: la capolista prima travolge i fratellini con un sonante 5-0. Nessun problema per Alessandro Costa (2), Vincenzo Carmona (2) e Simone Cagna che lasciano poco e niente al trio composto da Gioele Melis, Nicola Carboni ed Emanuele Cuboni.

Il giorno dopo stesso refrain nei confronti della squadra capitolina con Costa e Cagna autori di due successi personali più il singolo di Carmona.

Non sfigura neppure il Tennistavolo Sassari che bissa l’acuto della settimana precedente sgominando il Ping Pong Roma. Alberto Gil Cano conserva l’imbattibilità arrivando a quota sei match disputati. Vanno a segno, ma una volta sola, sia Tonino Pinna, sia Marco Dal Fabbro.

E torniamo alla cenerentola di Muravera che lascia l’intera posta ai castellani nell’anticipo della quarta giornata d’andata. Ma stavolta lo scarto è di soli due punti. Gioele Melis risulta la pedina più prolifica del terzetto, aggiungendo una doppietta al suo carniere personale. Nel tabellino dei conteggi c’è spazio anche per Nicola Pisanu ma non per il lanuseino Emanuele Cuboni.

C1: IL TENNISTAVOLO SASSARI MUOVE LA CLASSIFICA

Primo incidente di percorso per la Muraverese che perde al Teatro Sacro Cuore di Roma contro il TT Maccheroni che ora guida in solitudine la graduatoria. Gli ospiti sembrano in palla dopo che il duo Marcello Porcu-Andrea Manis si aggiudica le prime due sfide dopo cinque set. Poi i padroni di casa ritrovano la luce e inanellano cinque segnature consecutive lasciando improduttivo il muraverese Alberto Mattana.

Esordisce malamente la matricola La Saetta Quartu che viene travolta nell’impianto di corso Cossiga a Sassari. I turritani vincono il derby sardo e si sbloccano dallo zero in classifica utilizzando quattro giocatori, tutti andati a punti: Elia Licciardi ne fa uno in più rispetto a Alberto Ticca, Luca Baraccani e Laura Alba Pinna.

C2: TT GUSPINI SOLO SOLETTO

Dopo due giornate una sola squadra resta al comando a punteggio pieno. È il TT Guspini che sconfigge largamente la Marcozzi Cagliari giunta in medio Campidano priva di due perni fondamentali come Massimo Ferrero e Giuseppe Rossi. Già dalla prima serie di incontri si intuisce quale sarà la sorte degli ospiti messi sotto torchio prima da Silvio Dessì (su Stefano Sedda), poi da Luca Broccia (su Giuseppe Lepori) e infine da Fabrizio Melis (su Gianluca De Vita). La serie viene interrotta dalla durezza di Sedda che si rifà su Luca. Il resto è ancora di marca locale con Dessì e Massimiliano Broccia che non concedono neppure un set rispettivamente a De Vita e Lepori.

Primi storici punti in classifica per la matricola Paulilatino che si riscatta dal tonfo di Mulinu Becciu. A farne le spese una Muraverese sbiadita rispetto al roboante inizio di campionato. In cattedra sale sia Giancarlo Carta, sia Edoardo Loi che fanno bottino pieno. Dall’altra parte della barricata Mario Bordigoni guadagna un po’ di ossigeno su Gianni Pintus, e poi a risultato ormai acquisito è Roberto Chessa ad accorciare nei confronti dell’esordiente Nicolo’ Carta.

Altra formazione chiamata a raddrizzare un avvio stentato è stato il TT Carbonia Blu che condanna il Guilcier Ghilarza, ancora a zero punti.

“Dopo il difficile esordio di stagione sul campo della Muraverese – racconta Vito Moccia – riusciamo a portare a casa i primi due punti della stagione, con una vittoria (complice il rientro in squadra di Walter Barroi e l’assenza per il Ghilarza di Alessandro Faedda), abbastanza netta. Personalmente sono molto soddisfatto per la mia prima vittoria sul forte Briam Mele. Sono riuscito ad approfittare del fattore campo, con il mio avversario meno preciso del solito: riesco a chiudere in tre set comunque tiratissimi. Walter. nonostante il poco allenamento, continua ad avere un rendimento pregevole ed è sempre di grande aiuto per la squadra. Federico Ibba è partito un po’ in sordina rispetto alla scorsa stagione, ma sono sicuro che possa in breve tempo arrivare al top della forma grazie anche all’ aiuto di coach Stefano Pittau. Marco Lai continua ad alternare fasi di alta qualità di gioco a momenti di scarsa lucidità; credo che quest’ anno riuscirà a trovare la continuità che gli manca da tempo. Dopo due giornate di campionato solo il Guspini è a punteggio pieno, è una squadra molto solida e a mio avviso favorita insieme al Paulilatino per la vittoria finale. A livello societario possiamo essere orgogliosi di avere anche noi del TT Carbonia un gruppo amatori, stiamo lavorando sulla crescita e riteniamo che possa essere un bacino per futuri nuovi agonisti. Inoltre anche quest’ anno continua il sodalizio con ASD Asso Sulcis, associazione che si occupa di sport per ragazzi disabili e dall’ anno scorso anche di tennistavolo”.

D1/A: IL CANCELLO E SANTA TECLA RINNOVANO L’APPUNTAMENTO CON I 2 PUNTI

Due compagini tentano la fuga. La prima è Il Cancello Alghero che si bea del secondo 6-0 consecutivo, questa volta inflitto alla matricola Tennistavolo Oristano. La formazione formato trasferta oltre ai soliti Marco Tiloca, Carmine Niolu e il tecnico giocatore polacco Przemy Slaw Gorski, schiera la vecchia conoscenza Marco Cassitta. L’altra è il Santa Tecla Nulvi che ugualmente va a trafiggere il Guilcier Ghilarza alla sua prima uscita stagionale.

Nel derby di corso Cossiga tra le due società sorelle si arriva ad una equa spartizione di punti con il Tennistavolo Sassari che vince le prime due sfide: prima Alexander Evans e poi Maria Elena Musio hanno la meglio rispettivamente su Sergio Idini e Samuel Paganotto. L’uno due di risposta da parte della Libertas Ping Pong Monterosello porta la firma di Sergio Idini e Paganotto. Evans fa doppietta ai danni di Idini e infine aggiusta tutto Gianfelice Delogu che al quinto set domina Marialaura Mura.

Torniamo alla sfida di Ghilarza dove tra i protagonisti indiscussi spicca il fuori quota di Sedini Francesco Ara: “Siamo riusciti a prevalere senza troppi rischi, anche se i nostri avversari hanno venduto cara la pelle. Il Ghilarza è una squadra formata da giocatori esperti, che conosco da tantissimi anni e che ho sempre piacere di incontrare. Entrando nel dettaglio della sfida, noi siamo partiti bene fin da subito vincendo i primi 3 incontri: il capitano Stefano Conconi si è imposto su Adolfo Simbula, io ho vinto contro Agostino Campanello e Luca Pilo ha battuto Mario Marchi al termine di una bella partita terminata al quinto set. Nella quarta sfida chiudiamo i conti grazie al mio successo contro Simbula. Nonostante il risultato, il mio avversario ha giocato un’ottima partita e ha sfiorato la vittoria del terzo set. L’unica sconfitta di giornata arriva nel quinto incontro, nel quale Stefano si arrende a Marchi, con il quale aveva vinto sia all’andata che al ritorno lo scorso anno.

Stefano non è ancora al top della forma ma sta facendo un ottimo lavoro in allenamento e sono sicuro che questo porterà a buoni risultati nei mesi a venire. Il punto del 5-1 finale lo sigla Luca, vincente per 3-0 su Campanello. Ringrazio i nostri avversari per l’ospitalità e per il terzo tempo nel quale abbiamo avuto modo di chiacchierare e confrontarci anche fuori dal campo. Il livello medio del campionato mi sembra inferiore rispetto allo scorso anno, dove le squadre e i giocatori di categoria superiore erano davvero tante.

Quest’anno la compagine più forte è senza dubbio Il Cancello Alghero, che sta avviando un bel progetto a livello societario e che ha rinforzato una squadra già molto solida per la D1 come quella dello scorso anno. Da tenere d’occhio anche la squadra Sassari Young, composta dai giovanissimi atleti sassaresi (due classe 2011 e due classe 2012) che stanno crescendo in maniera esponenziale e possono togliersi belle soddisfazioni in questo campionato. Per quanto riguarda la nostra squadra, l’obiettivo è quello di fare un campionato tranquillo e senza rischi. L’ultima volta nella quale ero sceso in campo in D1 era esattamente dieci anni fa, nella stagione 2014/15, quando vincemmo il campionato con Cristian Mateiu e Roberto Caddeo. Una curiosità: in quel campionato affrontai tutti e quattro gli avversari che ho sfidato in queste prime due giornate. Ho scelto di dare una mano alla squadra perché avevano bisogno di un giocatore, almeno per la prima parte del campionato, e visto che per la squadra di B1 avevamo già abbastanza giocatori mi è sembrata la scelta più logica. Con ogni probabilità non giocherò tutte le partite; quando sarà a disposizione lascerò volentieri spazio anche a Mark Anderson o magari a qualcuno dei membri della D2 che potrebbe fare il salto di categoria nel corso della stagione. Con i miei compagni di squadra, Stefano e Luca, mi trovo sempre molto bene sia in campo che fuori, e questo ha sicuramente facilitato la mia scelta di giocare con loro. Approfitto di questo spazio per augurare un buon campionato a tutti. Anche quest’anno ci sarà da divertirsi”!

D1/B: MURAVERESE E QUARTU A BRACCETTO VERSO LIDI MIGLIORI

Anche nel meridione sardo ci sono due realtà che provano la fuga. In primis la Muraverese che espugna la palestra di Decimomannu con un perentorio 1-5. Punti sarrabesi di Luca Paganelli (2) e della new entry Guido Lampis (2). Dopo aver perso al quinto set con Daniele Pitzanti Pierluigi Montalbano si riscatta su Fabio Ferrabue. Perde entrambe le sfide il decimese Andrea Decroce che l’anno scorso chiuse il campionato di D2 con una sola sconfitta. Per il Decimomannu Verde ha giocato pure Marco Podda.

Muraverese e Decimomannu Verde (Foto Tomaso Fenu)

Poi a completare il tandem di testa ci pensa il Tennistavolo Quartu assai lucido nel superare l’Azzurra.

Dopo il pari nel derby del Sulcis, l’ITC Enrico Fermi Iglesias ottiene pieno bottino in casa del Decimomannu Blu, provando così ad inseguire le battistrada. Efficaci le prestazioni offerte da Bruno Pinna e Giovanni Siddu, e per metà anche di Giancarlo Pili che cede a Carlo Orrù ma poi cambia volto nell’ultima sfida vinta al quinto su Marco Schirru, quest’ultimo perdente di misura anche nei confronti di Siddu. Mai entrato in partita invece il terzo anello decimese Antonello Mei.

Anche il TT Carbonia Bianca continua la striscia positiva lasciando a debita distanza La Saetta Quartu. Enrico Bianciardi e Marco Ibba suonano da subito la carica frenando gli impeti casalinghi di Simone Sebis e Francesco Murtas. Luciano Macrì non può fare altrettanto perché dall’altra parte della barricata Alberto Manos è in giornata sì. Però uno vincente non basta e quindi Ibba fa doppietta su Sebis, Bianciardi perde con l’asso saettino e infine Macrì regala la vittoria ai suoi sconfiggendo Alessandro Concu.

Parola a Nicola Orani che racconta le vicende salienti della sua Tennistavolo Quartu trionfante sull’Azzurra Cagliari.

“Prima partita in casa contro l’Azzurra, squadra sempre ostica, ma quest’anno non possiamo nasconderci, con gli innesti di Riccardo Di Giovanni e Maurizio Muzzu puntiamo decisamente alla promozione. Prima gara molto bella tra Riccardo e Michele Zanelli, Riccardo parte un po’ contratto nel primo set, mentre Zanelli si vede che è molto in palla, dopo il primo set vinto dall’azzurro ne viene fuori una bellissima partita dove Zanelli nel quinto set ha la meglio recuperando dal 4-8 all’ 11-8. Contro Gianni Pomata, parto arrembante e concentrato entrando spesso col top spin di dritto: vinco il primo set per 11-2 e non è una cosa buona per me.

 

Nel secondo set calo di ritmo e inizio un’altra partita, dove Gianni prende il sopravvento giocando una buona partita, controllando bene e attaccando quando ha la palla buona. Io entro in crisi mistica trovandomi in svantaggio per due set a uno e sul punteggio di 7-9 riesco a portare a casa il set dopo che sul 10 pari prendo (con esperienza) uno spigolino e una retina. Infine riesco a vincere al quinto una partita molto complicata. Poi tra Maurizio Muzzu e Lai Dzintars il mio compagno ha la meglio senza troppe difficoltà (avessi la tranquillità di Maurizio porterei indosso mutande più bianche).  Con Zanelli le nostre gare finiscono sempre al quinto set: lui parte così bene che nel primo set mi impallina. In quello successivo prendo un po’ le misure e pareggio i conti. Alterniamo le vittorie dei set e puntualmente ci ritroviamo al quinto. Lui parte fortissimo (5-1); ormai senza niente da perdere mi sciolgo, recupero e vinco la partita per 11-6, Riccardo e Maurizio completano l’opera vincendo agevolmente contro Lai e Pomata. Adesso testa alla prossima contando di recuperare a tempo pieno anche Marco Isola e Vincenzo Meloni. Forza TT Quartu”.

D2/A: ALGHERO E SASSARI A INSISTONO

Due capolista e una terza in ritardo di un solo punto. Si sta preannunciano molto bollente questo raggruppamento che vede col massimo dei punti sia l’Alghero, sia il Tennistavolo Sassari A. I primi, come nell’incontro dell’esordio, non lasciano nemmeno un punto al Tennistavolo Sassari B. Fautori di questa nuova vendemmia Massimiliano Salis, Salvatore Zinchiri e Antonio Spissu. I turritani rispondono con il medesimo risultato ai danni del Tennistavolo Sassari C: punti vincenti di Francisco Javier Duarte, Paolo Bertulu e Pietro Ghiani. Inizia la stagione con un pareggio il Tennis Tavolo Olbia in quel di Nulvi. Gara a blocchi, con il doppio vantaggio firmato da Antonio Trubbas e Pier Paolo Melis, seguita dalla tripletta anglonese avviata e conclusa da Massimo Posadinu con in mezzo il contributo di Egidio Zamara. Ci pensa poi Stefano Corda a riportare la definitiva spartizione di punti infierendo su Antonio Murgia.