Tennistavolo in Sardegna: cronache pongistiche del 21 marzo 2024
Foto Giuseppe Di Carlo, Luciano Saiu, Tomaso Fenu
AL GIRO DI BOA A MOLFETTA: GLI ITALIANI DI 3^ E 2^ CATEGORIA REGALANO MEDAGLIE PESANTI ALLE SOCIETA’ SARDE
Non c’era dubbio che la Sardegna pongistica avrebbe fatto sussultare nuovamente il movimento con podi pregiati. E fa ancora più piacere che tra i tanti medagliati ci siano prodotti nostrani doc tra cui spicca Francesca Seu da Muravera, due ori collezionati, prima nel doppio misto terza categoria assieme ad Alessandro Pizzi (Circolo Tennistavolo Ferentino) e poi nel singolo della medesima categoria, battendo dopo un’emozionante finale la sua corregionale Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari). Impennate niente male fatte registrare al Palasport “Giosuè Poli” di Molfetta (Bari) che fino al 24 marzo ospita i Campionati italiani assoluti, di seconda e terza categoria.
La lista dei podi, ancora provvisoria, si allarga ad altre tesserate nell’isola, come Arianna Barani del Quattro Mori Cagliari che continua a cavalcare un momento bellissimo della sua carriera contornato dai precedenti titoli tricolori giovanili e da un ottimo campionato di A1. Questa volta incamera l’oro nel doppio misto in consorzio con Alessandro Baciocchi (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) e poi quello nel doppio femminile in comunione con la sua concittadina Giulia Cavalli in forza al Muravera TT. La coppia battuta in finale è “mezza sarda” con la presenza di Miriam Carnovale (Muravera TT) che ha affiancato Sofia Minurri (Tennistavolo Torino).
Un altro purosangue isolano, Marco Poma, monserratino del Tennistavolo Sassari, sale sul podio argentato del doppio maschile di seconda categoria, anche lui con la collaborazione di Alessandro Baciocchi. Nella stessa competizione è di bronzo Lorenzo Martinalli (Marcozzi) che si è avvalso della collaborazione di Giacomo Izzo (Milano Sport).
“Continuano a parlare di noi grazie a dei risultati esemplari – dice il presidente della FITeT Sardegna Simone Carrucciu – e provo un forte orgoglio per Francesca e Laura che hanno sbancato nella loro categoria arrivando fino in fondo. Ovviamente mi complimento con atlete, atleti e società di riferimento sarde che perseverano in questa linea vincente, sperando si possa allungare ulteriormente. Brave tutte, bravi tutti e tanti applausi”.
PARLANO I PROTAGONISTI
FRANCESCA SEU PUNTA AD ESPRIMERSI AL MEGLIO ANCHE NEI 2^ CATEGORIA
A Muravera si fa festa per il doppio titolo italiano conquistato da Franceca Seu e anche la municipalità si è fatta sentire postando la lieta notizia su Facebook. L’adolescente sarrabese è dalla tenera età che si fa notare a livello nazionale. Tante le soddisfazioni inanellate, ma lei ricorda in particolar modo il titolo italiano under 15, quello recente nel femminile a squadre under 21 e poi quello a squadre under 17.
Francesca, questi campionati italiani sono iniziati molto bene
Con Alessandro Pizzi mi sono trovata subito molto in sintonia, anche se con alcune difficoltà, soprattutto nella semifinale e nella seconda partita del tabellone che abbiamo vinto entrambe al quinto set.
E poi il magico derby sardo
Sono stata contenta di giocare con Laura in finale perché era la partita penso più complicata da affrontare a livello tattico, dato che lei aggredisce subito il gioco. Ho cercato di accorciarglielo e variare i servizi per riuscire ad attaccare per prima.
Sei in forma smagliante
Sono contenta di questa prima parte degli Italiani, ma il mio obbiettivo principale era arrivare a giocare i 2^ categoria. Parto senza aspettative se non quella di riuscire ad esprimere il mio gioco al meglio.
Hai fatto felici tante persone
Si, infatti vorrei ringraziare la mia famiglia che mi sostiene da casa, i miei allenatori Francesca Saiu e Nicola che mi hanno sostenuta dall’inizio alla fine della gara, il presidente del Muravera TT Luciano Saiu e il preparatore atletico Marco Pintus, il mio psicologo Filippo Marchese, i miei amici. Dedico la vittoria ai miei nonni.
LAURA PINNA CONTENTA MA DESIDEROSA DI FAR MEGLIO IN FUTURO
Anche la pongista turritana frequenta ormai costantemente il giro della nazionale giovanile, tra l’altro è stata convocata allo stage dell’under 15 che si terrà a Molfetta dal 2 al 4 aprile agli ordini dei tecnici Rossella Scardigno, Gianluca Abbaticchio e in compagnia di altre quattro atlete.
Laura, partiamo dalla finale?
È stata una partita difficile, non ero lucida a differenza delle precedenti. Francesca era più presente e io sono stata passiva gli ultimi tre set, per recuperarla avrei dovuto iniziare ad attaccare e non avevo abbastanza forza per farlo.
Dove ti sei piaciuta maggiormente?
Sono soddisfatta per la grinta che ho tenuto in tutte le partite. non mi aspettavo un risultato del genere, ero convinta di uscire agli ottavi ma volevo a tutti i costi guadagnarmi questo risultato e ci sono riuscita. la grinta è stata la mia salvezza in molti momenti, soprattutto in semifinale, senza quella non sarei riuscita a portare a casa la partita e arrivare in finale
Che cosa vorresti migliorare?
Tante cose: la risposta ai servizi, l’apertura di rovescio, gli spostamenti e tante altre cose tattiche. Mentalmente, soprattutto, il riuscire ad essere lucida sin dall’inizio e non dopo essere sotto di qualche punto.
Ringraziamenti di rito?
Devo questo secondo posto a molte persone, a partire dal mio allenatore Andrei Bukin che in ogni partita ha creduto in me quando io magari non riuscivo. A Sandro Poma che anche da casa è stato il mio secondo allenatore, ai miei genitori che mi hanno sempre supportato in ogni momento, anche alla stessa Francesca che, nonostante mia avversaria in finale, mi ha sostenuto ad ogni partita, e infine a tutta la società che mi ha tifato da casa e questo mi ha dato una grande gioia.
PARLA ANCHE MIRIAM CARNOVALE
In attesa di tutte le testimonianze vincenti che si paleseranno presumibilmente nelle prossime cronache pongistiche, raccogliamo subito quella di Miriam Carnovale, reduce dal doppio argenteo con Sofia Minurri: “Sicuramente ho partecipato ad una competizione non facile, sino alla finale sono state tutte gare difficili, già dai quarti abbiamo rischiato di andare sotto, ma siamo state brave ad uscire dalle difficoltà. Non sono girate un po’ di cose, il gioco aggressivo che ci ha pagato in un torneo internazionale disputato insieme, oggi non è andato poi così bene. La semifinale è stata tosta contro avversarie atipiche come una che gioca a penna e una difesa, ma siamo riusciti a gestire bene i momenti e a trovare il gioco giusto a livello tattico che ci ha consentito di portare la vittoria a casa. Purtroppo la finale l’abbiamo interpretata male a livello tattico e questo poi ci ha pesato anche a livello morale. Abbiamo perso i primi due set tirati; se magari fossimo andati uno sopra o anche 1-1 sarebbe stata una partita diversa e staremmo parlando di un risultato diverso. Con i se e con i ma non si fa niente, però sono state brave le avversarie che hanno giocato bene, non sbagliando niente, chiudendoci in un gioco che ci dà fastidio, hanno vinto meritatamente”.
A MURAVERA SEMPRE TANTA EMOZIONE NELL’ALLESTIRE IL MEMORIAL GIOVANNI CUCCU
Quando ci sono da dedicare momenti solenni ad una persona che lascia il segno tra chi l’ha conosciuto, la mobilitazione diventa ancor più massiccia. Giovanni Cuccu ha abbandonato il nostro mondo nel 2017, ma il Muravera TT lo tiene vivissimo nel suo cuore e in quello degli appassionati, organizzando un Memorial che giunto alla settima edizione, per la prima volta si spalmerà in due giorni. Si conta un numero ragguardevole di presenze, grazie alla programmazione strutturata dalla società presieduta da Luciano Saiu in sintonia con il comitato Fitet Sardegna che darà spazio sia ai 6^ categoria, in campo il pomeriggio di sabato 23 marzo, sia ai 5^ e 4^ maschili e femminili che invece avranno modo di sfogarsi per tutta la giornata di domenica 24 marzo, a partire dalle 10. Teatro delle esibizioni agonistiche sarà la palestra comunale di viale Rinascita, non a caso dedicata proprio a Giovanni Cuccu che tante belle cose aveva fatto vedere sui tavoli, quando da adolescente rappresentava una solida promessa del pongismo nazionale.
In casa Muravera TT si fa il possibile per rendere l’evento il più ospitale possibile: saranno mobilitati come sempre non solo gli atleti ma anche le loro famiglie che nelle edizioni passate si sono distinte nella preparazione di appetitosissimi buffet, regalando sorrisi e cortesie a tutti i partecipanti. Quest’anno la macchina organizzativa sarà piuttosto trafelata per via degli impegni dei campionati Italiani che terranno “imprigionati” a Molfetta parecchi fautori dell’iniziativa fino alla vigilia. Tra loro il tecnico sarrabese (e anche della Fitet Sardegna) Francesca Saiu: “Il Memorial rappresenta un momento importantissimo della nostra attività – sottolinea – perché per noi è importante tenere vivo il ricordo di Giovanni non solo come atleta ma soprattutto come persona. Contiamo sulla presenza degli addetti ai lavori ma anche dei nostri concittadini e amici dei paesi limitrofi che abbiano il piacere di riabbracciare idealmente Giovanni. Ringrazio già da adesso tutti coloro che ci aiutano nel portare a compimento l’iniziativa, soprattutto i genitori delle nostre giocatrici che stanno sempre sul pezzo quando abbiamo bisogno di loro”.
RECUPERI: TENNISTAVOLO NORBELLO PROTAGONISTA NEL BENE E NEL MALE
In A1 femminile il Tennistavolo Norbello conferma il suo momento “buio” arrendendosi nettamente (4-0) in casa della vicecapolista Sudtirol. Per l’occasione hanno giocato in giallo blu la difesa polacca Aleksandra Falarz, l’italo argentina Valentina Parola e la piemontese Veronica Mosconi. Ad una gara dal termine (il 3 aprile a Muravera) il club guilcerino staziona all’ultimo posto in classifica.
Anche nel massimo campionato regionale di serie C2 la retrocessione per la compagine del presidente Simone Carrucciu è ormai stata certificata da tempo, però nel recupero in casa del Carbonia Blu ha avuto un impeto d’orgoglio andando a battere la seconda in classifica. Sugli scudi Martina Mura che sotto di due set è riuscita a sconfiggere il temutissimo Walter Barroi. Si è trattato del secondo punto ospite perché in precedenza il suo compagno Maurizio Muzzu aveva aperto le marcature su Federico Ibba. E a sorpresa giunge pure il terzo successo consecutivo con Eleonora Trudu che sgomina in tre set Marco Lai. La replica sulcitana non si fa attendere con Barroi e Ibba che si riscattano su Muzzu e Trudu. Ma Martina Mura è veramente in forma e costringe alla resa Marco Lai. Per il team del Guilcer è il primo successo stagionale.