Foto di Giuseppe Di Carlo, Tomaso Fenu, Sergio Ruiu

MANCANO POCHI GIORNI ALL’EVENTO DELL’ANNO: IL WTT FEEDER DI CAGLIARI

Se un avvenimento è di importanza certificata lo si vede anche dalle sensibilità di chi ha cuore la sua buona riuscita. In occasione del WTT Feeder di Cagliari, una passerella di campioni della racchetta provenienti da tutto il mondo che si protrarrà dal 22 al 27 ottobre 2024 presso il PalaSantoru, il Comitato FITeT Sardegna darà la possibilità alle squadre partecipanti ai campionati regionali di poter rinviare le gare del 26-27 ottobre per avere l’opportunità di gremire gli spalti del palazzetto e assistere ad una kermesse sopraffina.

L’iniziativa parte dal presidente Simone Carrucciu con l’avvallo del neo eletto consiglio regionale, in prima linea nell’allestire la manifestazione in collaborazione con la Federazione e l’ente supremo internazionale che sovrasta l’intelaiatura della manifestazione. Ma il WTT deve essere anche l’occasione per attirare nuovi adepti e simpatizzanti che di solito partono favorevolmente prevenuti nell’approcciarsi ad un tavolo diviso da una retina. L’augurio è che in via Rockefeller si possano vedere presenze femminili e maschili in percentuali elevate: ne vale davvero la pena. L’ingresso è gratuito.

AGLI EUROPEI AUSTRIACI ITALIANI E STRANIERI SI PORTANO IN DOTE UN PO’ DI SARDEGNA

Sono in corso in Austria i Campionati Europei individuali. Alla TipsArena di Linz, in Austria, fino al 20 si barcamenano i migliori specialisti. E anche dalla Sardegna diverse società faranno il tifo per i propri tesserati presenti. Il Tennistavolo Sassari è rappresentato da John Michael Oyebode e Andrea Puppo che gareggiano con la maglia della Nazionale Italiana. Ma c’è anche lo slovacco Lubomir Pistej. In azzurro anche Miriam Carnovale del Quattro Mori Cagliari. Tra i 134 uomini e le 120 donne in gara che si contenderanno i titoli dei singolari, doppi maschili, femminili e del doppio misto ci sono anche straniere e stranieri molto conosciuti nell’isola. Tre gareggiano per il Tennistavolo Norbello: la ceca Hana Matelova, l’ucraino Yaroslav Zhmudenko, la slovena Ana Tofant. Il Santa Tecla Nulvi applaudirà il sanmarinese Mattias Mongiusti e la Marcozzi Cagliari il greco Konstantinos Angelakis,

A2 MASCHILE: PARTENZA SPRINT PER MARCOZZI E NULVI

Subito belle notizie per le protagoniste isolane nel campionato cadetto. Nel girone A il Santa Tecla Nulvi sfrutta ottimamente il fattore casalingo e dilaga nei confronti dei malcapitati ma esperti atleti del Torino Universitaria che sono stati martellati da una formazione nuova per due terzi. Al confermato ceco Tomas Koldas che ha aperto le danze si sono sommati i punti delle new entry Costantino Cappuccio, autore di una doppietta e di Mattias Mongiusti.

Nel girone B una Marcozzi Cagliari in versione corsara assalta con profitto il fortino dell’Antoniana Pescara dell’ex Maurizio Massarelli e dei sempre ostici compagni Minervini e Galdieri. Ed è proprio Massarelli a sbloccare il risultato su Martinalli. Mai svegliare il can che dorme perché il team cagliaritano ottiene il pari dopo cinque set condotti in porto dal neo straniero ex Nulvi Mihai Roscha. Poi le nubi si diradano completamente col resto della formazione che allunga tramite Maxim Kuznetsov, di nuovo il romeno e infine Martinalli.

L’en plein di successi non arriva perché il Muravera TT impatta sul glorioso e caldissimo campo del TT Ferentino. Tra i giocatori del coach Sando Poma ci sono diversi rammarichi dovuti a risultati in bilico fino all’ultimo ma non concretizzati. Tirando le somme timbra efficacemente il cartellino il volto nuovo Antonio Giordano autore di due punti ai quali si unisce quello dell’iberico Daniel Torres Camacho che aveva sbloccato il match. All’asciutto l’ex Tennistavolo Sassari Marco Poma che nell’ultima sfida ha sciupato due parziali di vantaggio nei confronti del sempreverde Marco Talocco.

B1: STOP CASALINGO PER IL SANTA TECLA

Esordio amarissimo per il Santa Tecla Nulvi che fa piangere i suoi tifosi accorsi al Palazzetto dello Sport di corso Vittorio Emanuele. L’unico punto conquistato dai locali è del bulgaro Petar Vassilev tornato acclamatissimo in Anglona. Non rendono per ora i due nuovi tesserati, il campano Pasquale Vellucci e il suo connazionale Alexandros Diakoumakos, con quest’ultimo che cede al quinto set nell’ultima gara che sancisce il successo per 1-5 dei milanesi del TT Silver Lining. 

B2: TRASFERTE OK PER MURAVERA TT E TENNISTAVOLO SASSARI

Delle tre formazioni isolane ai nastri di partenza, ben due partono col piede giusto. Il Muravera TT ottimizza la trasferta a Perugia ottenendo il successo dopo otto match di cui la metà terminati al quinto parziale. Sergi Peris Gomez e Vincenzo Carmona sono i più redditizi con due segnature a testa, con quest’ultimo che regala la sospirata vittoria di team ai vantaggi del quinto set. Al loro bottino personale si aggiunge il punto singolo di Simone Cagna. Nella sua unica apparizione il ligure Alessandro Costa non riesce a gestire il vantaggio per 2-1.

Festoni e osanna anche per il Tennistavolo Sassari, coraggiosissimo nella marchigiana Camerino, che sciorina uno spagnolo Alberto Gil Cano che su dieci set totali disputati ne cede soltanto 1. Vanno a segno anche i suoi compagni tra cui la bandiera turritana Tonino Pinna e l’esordiente in maglia azzurra Marco Dal Fabbro.

Tutto era cominciato per il meglio da parte del Muravera TT “B” che sul campo del King Pong Roma si era portato sullo 0-2 grazie agli exploit di Emanuele Cuboni e del nuovo innesto Gioele Melis, autore di una doppietta, che ha permesso al suo team di allungare di nuovo sull’1-3. Poi la luce si spegne e i capitolini ne approfittano per fare man bassa nei confronti anche dei paladini sarrabesi Nicola Pisanu e Simone Boi. Si morde le dita Melis perché nella sua terza uscita, terminata al quinto set, stava per dare un dispiacere al fortissimo Aliaksei Haidizs autentico trascinatore dei locali grazie ad una tripletta.

C1: MURAVERESE E TT GUSPINI IN GRAN FORMA

Il calendario vuole che Muraverese TT e Tennistavolo Sassari si incontrino alla prima giornata. Il verdetto sancisce lo stato di salute migliore da parte del team della Sardegna sud orientale che esibisce un trio affiatato e, visti i recenti risultati del torneo di Norbello, particolarmente in forma. Il paralimpico Andrea Manis ne esce al 100% mettendo ko sia Elia Licciardi, sia l’astro nascente Laura Alba Pinna. Marcello Porcu è meno immacolato del compagno perché regolati Alberto Ticca e Pinna si deve inchinare a Licciardi. L’anello debole risulta Alberto Mattana che però realizza un punto importante su Ticca dopo che si era arreso ai vantaggi del quinto alla fulgida Laura Alba.

Tripudio indicibile in quel di Guspini per la non scontata vittoria nei confronti della Dynamo Roma. L’eroe della giornata è sempre lui, l’ex consigliere FITeT Sardegna Riccardo Giulio Lisci che fa suoi tre incontri su tre senza subire nessun set. Sta pian piano riacquistando lo smalto di un tempo pure il medico Francesco Lai che mette in saccoccia un importante punticino, come del resto il più giovane della compagnia, Manuel Broccia.

 

C2: NESSUN PAREGGIO

Il campionato più importante della Sardegna pongistica affascina più che mai perché riflette fedelmente lo stato di salute del movimento mettendo in campo volti più o meno noti, alla ricerca di conferme o di nuovi e accattivanti palcoscenici. Il risultato più rotondo lo esibisce il TT Guspini che travolge un Torrellas Capoterra ridimensionato rispetto allo scorso anno. Al contrario la formazione del medio Campidano appare molto più agguerrita con un trio da temere ovunque, composto da Silvio Dessì, Luca e Massimiliano Broccia, Fabrizio Melis, che ha “steso” il neo consigliere FITeT Sardegna Celestino Pusceddu e i suoi compagni Antonello Migliaccio e Luigi Congiu.

L’unico acuto in trasferta è del Tennistavolo Decimomannu che gioca un brutto scherzo alla collaudata ed arcigna compagine di Ghilarza. Di sicuro il ritorno nel club presieduto da Tomaso Fenu del serramannese Mariano Zucca garantirà un rendimento interessante. Intanto esordisce con due chicche ai danni nientemeno di Briam Mele (battuto al quinto parziale) e successivamente di Nicola Cuccureddu. Gli ospiti sono partiti in quarta grazie anche alle realizzazioni di Mattia La Gaetana e Marco Saiu che poi però devono subire la reazione guilcerina firmata dallo stesso Mele e da Alessandro Faedda.

In casa Muraverese Mario Bordigoni e l’autoctono Marco Cocco non fanno sconti al TT Carbonia Blu che con una variazione sul tema di Federico Ibba riesce ad evitare il punteggio tennistico. A punti per i padroni di casa va anche Roberto Chessa mentre tra i sulcitani rimangono a secco Vito Moccia e Marco Lai.

C’era tanta attesa tra gli addetti ai lavori nel vedere all’opera la matricolissima Tennistavolo Paulilatino 2014 che però viene subito punita da una Marcozzi neppure al completo. A commentare partita e giornata ci pensa il veterano capoterrese di casa a Mulinu Becciu Giuseppe Lepori: “Marcozzi in formazione rimaneggiata per le assenze di Giuseppe Rossi, Stefano Sedda e solo all’ultimo momento ci salva Massimo Ferrero che si aggiunge a me e a Gianluca De Vita. Si comincia proprio col tecnico della A1 che se la vede con Giancarlo Carta. Il mio compagno è da molto che non si allena ma parte bene aggiudicandosi il primo parziale abbastanza agevolmente. Nel secondo set Carta cambia gioco riuscendo a pareggiare i conti. I suggerimenti dalla panchina sono utili a Ferrero che mutando spesso e volentieri le impostazioni tattiche, anche di sua spontanea iniziativa, riesce a soffocare le velleità di un avversario apparso molto in palla.

Giuseppe Lepori (Foto Tomaso Fenu)

Di seguito me la vedo con l’ex allievo marcozziano Edoardo Loi che non mi permette di vedere palline in quanto sia a livello fisico, sia tattico lui gioca molto bene mentre io non riesco ad entrare in partita. Quella del Paulilatino a mio modo di vedere è squadra destinata a salire nella categoria superiore e infatti anche il loro terzo uomo Gianni Pintus è avversario tosto. Lo affronta De Vita che si aggiudica il primo set senza grossi rischi; nel successivo però arranca dopo essere partito bene ma riesce comunque a sfoderare la stoccata vincente che lo porta sul 2-0. Il terzo vede il mio compagno ingranare bene sebbene la sfida sia punto a punto ma il suo sprint finale è eccellente e così chiude sul 3-0. Quella tra Ferrero e Loi è la classica gara tra insegnante e allievo dove il primo perde ai vantaggi la prima frazione; il cambio di strategia dalla successiva è portatore di benefici per Massimo che certifica la sua superiorità. Nella seconda turnazione De Vita parte con gli sfavori del pronostico nei confronti di Carta ma sorprende tutti sciorinando un gioco che va aldilà delle aspettative e non a caso si aggiudica ai vantaggi i primi due set. Successivamente Carta cambia completamente atteggiamento evitando di tirare forte e rallentando vistosamente i ritmi, aspetto che penalizza il marcozziano indotto spesso all’errore. Si deve così ricorrere alla quinta frazione dove fino al 7-7 si assiste ad una situazione di equilibrio, fino a quando Carta non decide di sollevare ulteriormente il suo livello tecnico e il padrone di casa si disunisce. L’impeccabile condotta del giocatore guspinese è tale da non temere più puntini e gioco corto dell’antagonista. Ed è così che regala il secondo punto alla matricola guilcerina. L’ultima sfida del giorno è tra me e l’ostico Gianni Pintus che non forza mai e tiene sempre un atteggiamento di controllo. Mi esprimo bene ad inizio gara e sblocco il risultato con poche difficoltà, cercando di variare spesso e volentieri le mie azioni. Prendo un congruo margine di vantaggio anche nel segmento successivo ma Gianni, con le sue repliche repentine, costringe a spostarmi spesso e pian piano recupera dominando ai vantaggi. Parto bene anche nel terzo set, ma ad un certo punto smarrisco la strada maestra e lui ne approfitta per andare avanti di due lunghezze. Il testa a testa è servito ma anche questa volta vinco io. Nel quarto mi trovo avanti 5-1, subisco un lieve recupero ma riesco a tenere un margine di vantaggio tale da consentirmi di vincere e regalare il primo successo stagionale alla Marcozzi, nonostante la formazione incompleta. Confermo che il Paulilatino a mio avviso è la squadra favorita per il salto di categoria, perché sia Loi, sia Carta sono da palcoscenici superiori cui si aggiunge il robusto supporto di Pintus.

Tra le favorite ci metterei anche il TT Guspini che tra i vari Broccia, Melis e un Silvio Dessì di categoria superiore possono giocarsela alla pari. Con l’innesto di Mariano Zucca anche il Decimomannu promette scintille; infatti il serramannese si è già messo in luce a Ghilarza battendo il sempre forte Briam Mele. Il TT Carbonia deve assolutamente ricorrere alle cure di Walter Barroi che per adesso ha esordito nella categoria inferiore e quindi presumo che il prossimo turno, contro di noi, debutterà in C2. Con lui Vito Moccia e Federico Ibba possono giocarsi una piazza alta. La Muraverese ha giocatori imprevedibili e quindi non saprei dare ancora un giudizio: per ora mi ha sorpreso l’exploit di Marco Cocco, ma credo che anche da parte loro ne vedremo delle belle. Il Guilcier Ghilarza lo conosciamo con l’alto rendimento costante di Mele e Faedda, però nel complesso sarà una squadra da metà classifica. Per quanto concerne la nostra squadra tutto dipenderà dalla disponibilità del giocatore più forte Giuseppe Rossi e di Stefano Sedda, a patto che si alleni bene. E in quel caso un terzo/quarto posto non celo toglie nessuno. Infine il Torrellas Capoterra la vedo come squadra materasso perché con l’addio di Maurizio Piano, scenderà in D1 perché non ha giocatori che possono fare la differenza. Vedremo come andrà a finire per tutte”.

D1/A: IL CANCELLO ENERGICO SUL MONTEROSELLO

Dopo il ritiro del Tennistavolo Norbello saranno sette le protagoniste di un girone che è partito con una vistosa allergia al pareggio. Il risultato più rotondo lo costruisce Il Cancello Alghero che ne dà di santa ragione al Libertas Ping Pong Monterosello. Tra i doppiettisti c’è il catalano Marco Tiloca: “E’ stata l’occasione propizia per far esordire il nostro allenatore/giocatore polacco Gòrski Semek – rileva – che non ha avuto difficoltà nel superare sia Gianfranco Idini, sia Gianfelice Delogu. Il mio compagno Carmine Niolu ha fatto altrettanto nei confronti di Idini e Samuel Paganotto. Infine due punti anche da parte mia su Paganotto e Delogu. Siamo scesi in campo con la formazione migliore; rispetto allo scorso anno con l’innesto dello straniero, siamo più omogenei. Credo che anche quest’anno assisteremo ad un campionato molto avvincente. Non ho ancora avuto l’opportunità di analizzare nel dettaglio le formazioni di tutte le squadre, ma sono convinto che ci saranno almeno quattro compagini pronte a contendersi il titolo: noi, le due del Tennistavolo Sassari ed il Santa Tecla Nulvi; non conosco invece la rosa del Tennistavolo Oristano”.

Di sicuro bisognerà riservare un trattamento di riguardo nei confronti dei piccoli diavoletti del Tennistavolo Sassari Young che partono col turbo aggredendo compagne e compagni di allenamento facenti parte del team A. Federico Casula patisce il primo parziale da parte di Marialaura Mura poi riordina le idee e sistema il tutto a modo suo. Simone Demontis si fa recuperare due set dalla veterana Maria Elena Musio ma alla resa dei conti è capace di indovinare la stoccata vincente. Il filone magico continua con Nicola Cilloco, senza pietà nei confronti di Alexander Evans. Casula mette in cassaforte il successo di squadra su Musio e poi Edoardo Ian Eremita sostituisce Cilloco senza farlo rimpiangere quando affronta Mura. Punto della bandiera di Evans ai vantaggi del quinto su Demontis.

Dalla serie B alla D1 il salto è imponente. Grazie ai servigi del fuori quota Francesco Ara il Santa Tecla Nulvi riesce a sfruttare il fattore casalingo per avere la meglio sulla matricola TT Oristano. Il sedinese non trova severi ostacoli nei suoi duelli con Sebastiano Urrai e Emanuele Marras che aveva però vinto il match inaugurale nei confronti di Stefano Conconi. Contribuisce alla vincita anche Costantino Pilo, riuscendo a sedare le ambizioni di Carlo Carta e Urrai. Come Ara, anche lui non cede nemmeno un set. Conconi invece si arrenderà anche a Carla benché si trovasse in avanti 2-1.

D1/B: VASTO ASSORTIMENTO DI RISULTATI

Punteggio pieno per Muraverese e Tennistavolo Quartu che hanno in comune l’aver vinto in trasferta a mani basse. Il team sarrabese era ospite a Mulinu Becciu dell’Azzurra che deve fare i conti con un Luca Paganelli formato diesel: inizialmente stenta, prendendo successivamente il volo. Liquida in quattro set Gianmichele Zanelli e poi, in gara 5, recupera il 2-0 di svantaggio nei confronti del presidente Gianni Pomata. Ma il 6-0 finale porta anche le importanti firme di Pierluigi Montalbano, implacabile sia con Pomata, sia col nuovo innesto Dzintars Lai. Completa l’opera Roberto Murgiano che liquida Lai e poi ai vantaggi del quinto un Zanelli portatosi in vantaggio 2-1.

Il Tennistavolo Quartu vendemmia nel derby cittadino con La Saetta. L’arrivo dal Tennistavolo Norbello di Maurizio Muzzu capita a fagiolo perché l’infermeria è un po’ affollata e tutti si domandano cosa sarà quando tutti i pezzi si saranno ricomposti. Intanto il macomerese si fa concreto sgominando Alessandro Mercenaro e bissando su Simone Sebis. Riccardo Di Giovanni fa la sua prima apparizione in maglia verde liquidando tranquillamente Alessandro Concu ma poi subisce la vendetta di Mercenaro. Punti anche per Marco Isola su Sebis e di Nicola Orani che subentrando a risultato già acquisito non teme Concu.

Nel Sulcis il TT Carbonia Bianca ospita i cugini del Fermi Iglesias per la prima volta in un campionato di questa portata. Tutto sembra risolversi al meglio per la matricola inversa che col duo Bruno Pinna e Giovanni Siddu mette alle corde gli esperti di categoria Luciano Macrì ed Enrico Bianciardi. Marco Ibba accorcia le distanze su Giancarlo Pili e poi Siddu completa a pieni voti la sua missione dando un nuovo dispiacere a Macrì. Mai dare nulla per scontato: i padroni di casa emettono un poderoso ruggito giocandosi la carta Walter Barroi che sostituendo Ibba piega le resistenze del mai domabile Pinna. Infine Bianciardi non si fa sfuggire la ghiotta occasione di rimettere tutto in parità scatenandosi su Pili.

L’altro tre a tre si registra a conclusione del derby di Decimomannu. Tra i protagonisti il nuovo ingresso Marco Schirru che schierandosi con la formazione Blu si bea per la magnifica doppietta ottenuta raccontando l’andamento del match: “Derby sofferto. Io mi schiero con Italo Fois e Antonello Mei. Assenti il capitano Paolo Soraggi, Micheal Belmonte, e il top player Carlo Orrù. Il Decimo Verde si presenta con Marco Podda, Andrea Decroce, Daniele Pitzanti e Fabio Ferrabue.

La prima sfida mi vede impegnato contro il Podda; immediatamente cerco di mettere le cose in chiaro e rompere il ghiaccio con un set a mio favore 11-4. Purtroppo la partita non è stata in discesa come mi ero illuso: si conclude alla bella ma con un 3-2 per me. Poi il nostro Italo sfida De Croce: scambi lunghi e interminabili per la “gioia” dell’arbitro Belmonte; dopo circa mezzora matura il 3-1 a favore del nostro avversario. Medesimo risultato lo ottiene Daniele Pitzanti su Antonello Mei, quest’ultimo apparso un po’ emozionato per l’esordio in D1 e che ha sofferto le aperture velenose e cariche di giri dell’avversario. Nella quarta partita, la spunta Italo su Fabio Ferrabue per 3-0, sfida non priva di insidie terminata anche con qualche set ai “vantaggi”.

 

Tocca a me affrontare Daniele Pitzanti: anche questa volta la spunto 3-2, con eccessiva sofferenza e dispendio di energie nervose. Spartiacque è stato il terzo set vinto per 17-15, nel quinto invece trovo la forza di sollevare il livello del mio gioco e riesco a vincere con discreto margine. A questo punto siamo 3-2 per noi; possiamo vincere o al limite pareggiare, il tutto è nelle mani di Antonello che sfida Andrea Decroce. Stavolta il Mei si scrolla di dosso l’emozione, ma non può nulla sulla difesa di “the wall” Andrea e perde 3-0 col primo set combattuto punto a punto fino ai vantaggi. Termina 3-3 uno scontro che alla luce della rosa degli avversari del girone, può già definirsi “salvezza”, almeno sulla carta, perché al netto di molte certezze, tutto può accadere.

La classifica plasma già le prime due certezze sopraccitate, che mostra la Muraverese in testa a pari punti col TT Quartu. La squadra del Sarrabus può contare sui top player Pierluigi Montalbano, mix di tecnica ed esperienza, Luca Paganelli, in grande forma e fresco di vittoria dell’ultimo torneo di 5a categoria e Murgiano, che possiede grande esperienza e particolare mentalità vincente. Il Tennistavolo Quartu è l’altra candidata alla vittoria del campionato al pari della Muraverese.

È sufficiente citare nomi come Marco Isola e Nicola Orani (quest’ultimo finalista del torneo di 5a categoria col Paganelli), a cui si aggiungono gli innesti del sempreverde e fortissimo Riccardo Di Giovanni e Maurizio Muzzu che non conosco ma ho visto che ha battuto nel derby con la Saetta sia il grande Alessandro Mercenaro sia l’ottimo Simone Sebis. A proposito di Saetta, ci sta perdere un derby, ma il pensiero va tutto per l’amico Mattia Pala appena uscito dal coma a seguito di un incidente stradale, al quale auguro il meglio e per il quale una volta tanto lo sport passa in secondo piano: forza Mattia! La prima sorpresa del Campionato, è data dall’ITC Enrico Fermi che ha pareggiato il derby sulcitano contro il Carbonia, a dimostrazione dell’incertezza del girone stesso. Iglesias si vuole riscattare dopo la retrocessione dalla C2, e schiera top player della categoria come Bruno Pinna, e Giovanni Siddu; a completare la formazione Giancarlo Pili.

Il Carbonia a sua volta schiera l’intramontabile Luciano Macrì, Walter Barroi, (probabilmente insieme a Isola e Bruno Pinna il più forte del girone), Enrico Bianciardi sempre insidioso e il buon Marco Ibba che è migliorato sensibilmente. Infine l’Azzurra pur con le ottime potenzialità di cui possiede con Dzintas Lai, Giovanni Pomata e Gianmichele Zanelli, alla luce del valore degli avversari ma al netto degli assenti (ad esempio non ho citato l’ottimo Guido Lampis), immagino sia destinata a lottare insieme alle due squadre di Decimo per rimanere nella categoria, o comunque nella zona centrale del girone”.

D2/A: PILLOLE DAL GIRONE NORDISTA

Parte in solitaria il girone A perché composto da sette squadre, al contrario dei restanti quattro che giocheranno in tutto dieci giornate.

Tra le compagini nordiste spiccano i risultati inequivocabili maturati sui campi di Alghero e Nulvi. Nel primo caso il derby cittadino premia l’Alghero reduce dall’esperienza in D1 che detta legge sulla matricola de Il Cancello. Da sottolineare l’esordio in una gara ufficiale di Giuseppe Pirisi, Angelo Nearco e Claudio Ruggiu: nonostante il grande impegno non sono riusciti a tenere testa ai giocatori più esperti avversari del calibro di Antonio Spissu, Efisio Pisano, Massimiliano Salis e Salvatore Zinchiri.

Gli anglonesi Massimo e Gavino Posadinu, Salvatore Murgia sono artefici del 6-0 inflitto al Tennistavolo Sassari C composto da Giglifiore, Fadda, Virdis.

Tra Tennistavolo Sassari A e B emergono i primi grazie alle virtuose performances di Paolo Bertulu (2), Paolo Rosatelli e Dario Usai. Gli avversari escono di scena dignitosamente con il rientrante Stefano Ganau e Marco Pirisi.