SERIE A1 MASCHILE E FEMMINILE: VINCE SOLO LA MARCOZZI

Con un tasso tecnico così elevato si dovrà sudare tanto per stazionare in acque tranquille. Tra le quattro protagoniste isolane dei massimi campionati maschili e femminili gioisce solo la Marcozzi Cagliari che sfrutta il fattore campo per imporsi in sei gare sul TT Reggio Emilia, arrivato in Sardegna con soli atleti italiani. Per contro la squadra di via Crespellani ha fatto esordire il cubano Moises Campos, Antonio Amato e Tommaso Giovannetti.

Moises Campos e Antonino Amato della Marcozzi

Il Tennistavolo Norbello patisce la superiorità del Castel Goffredo affrontato sia nella componente maschile, sia in quella femminile. Nel primo caso l’unico punto degli ospiti è dello spagnolo Javier Benito, mentre rimangono a secco il russo Sergei Mokropolov e il campano Pasquale Vellucci. Ancor più complicato per la femminile arginare le potenzialità delle campionesse d’Italia in carica che hanno schierato anche la n. 25 al mondo Szocs. Ma il trio norbellese non ha sfigurato con la nigeriana Edem, la slovacca Kukulkova e l’italo ungherese Krisztina Nagy che sono riuscite ad allungare il match sino alla sesta contesa.

Volti vecchi e nuovi in casa Tennistavolo Norbello

C’era curiosità anche intorno alla formazione del Quattro Mori Cagliari impegnata sul difficile campo della Bagnolese. Le locali si sono imposte per 4-2 ma con fatica perché il duo romeno Dragoman- Plaian con l’aggiunta della giovane Rossana Ferciug può creare tormenti a chiunque.

Nel prossimo sabato le cagliaritane ospitano il TT Marco Polo, mentre a Norbello si celebra la prima partita doppia stagionale: femminile e maschile se la vedono rispettivamente con Eppan e Il Circolo Prato. La Marcozzi giocherà invece venerdì sul campo del Top Spin Messina.

SERIE A2 MASCHILE: LE DUE SARDE MUOVONO LA CLASSIFICA

Parte bene la Marcozzi Cagliari che guadagna due punti di indubbia importanza nei confronti dell’Ausonia Enna.

“Dei nostri avversari non conoscevo nessuno – racconta Maxim Kuznetsov – a parte il giovane Daniele Antonio Spagnolo che forse avevo incrociato ad un torneo ma non l’avevo osservato attentamente per capirne lo stile. Ola Kazeem rompe gli indugi dominando in tre set, non senza sofferenze, il bielorusso Andrei Labanau che si è comunque espresso discretamente. Però Ola è stato concreto e mi è piaciuto molto. Quando è toccato a me sono andato bene contro Spagnolo che ho superato al quarto. Nella seconda frazione sono partito malissimo trovandomi sotto 2-6, nonostante abbia provato a recuperare inutilmente. Mi consola che gli altri parziali siano stati vinti con buonissimi margini nonostante le qualità del ragazzo. L’Ausonia ha accorciato le distanze con il bulgaro Hristozov Vasil Stoyanov che dopo aver ceduto il primo parziale a Stefano Curcio, si è riscattato superandolo negli altri tre. Ola dimostra la sua superiorità anche nei confronti di Spagnolo e gli ospiti si rifanno sotto con Labanau che non dà alcuna chance a Stefano. Nel match decisivo che mi ha visto opposto a Stoyanov ho pensato che partire tranquillo fosse la soluzione migliore e invece sono stato smentito perché la prima partita se l’è aggiudicata lui. Quindi ho dovuto fare gli extra, sia con la grinta, sia con la concentrazione. Penso di non aver rischiato nei tre parziali successivi che mi hanno consentito di vincere la gara. Un primo tassello per la salvezza lo abbiamo guadagnato anche se è dura davvero. Dando uno sguardo agli organici delle formazioni avversarie ritengo che si equivalgano e quindi dovremo dare sempre il massimo e battagliare per ogni singolo punto”.

Maxim Kuznetsov (Foto Fitet)

La matricola Tennistavolo Sassari comincia la A2 spartendosi la posta in palio con il TT Torre del Greco. Ecco le prime sensazioni di Marco Poma autore di due prove maiuscole chiusesi al quinto set a suo favore prima contro il nigeriano Oyetayo, e poi su Marco Prosperini: “Abbiamo conquistato un bel pareggio contro una squadra, secondo me molto forte sulla carta. Purtroppo, penso che, considerata la mia prestazione, potevamo raggiungere anche la vittoria, ma per adesso va bene così. Io mi sento bene, sono soddisfatto e ho più fiducia in me stesso”.

Oltre a Poma sono scesi in campo il nigeriano Ashimiyu Adebayo, che ha vinto il derby africano con il suo connazionale e Marco Sinigaglia, sconfitto sia da Prosperini, sia da Daniele Sabatino. “La nostra squadra penso che sia abbastanza equilibrata – continua Poma – e già dalla prima stagionale di sabato ho percepito un gran feeling sia tra compagni, sia con il coach Mario Santona. Il girone è composto da tante squadre forti, ogni partita bisogna giocarla con il coltello tra i denti perché c’è veramente un gran livello. Spero che si raggiunga prima di tutto la salvezza, poi si può puntare anche più in alto, chi lo sa. Bisogna cocentrarsi partita per partita cercando di fare tutti quanti il nostro meglio: ora ci aspetta una partita difficile, sperando di portare a casa i due punti.

Ashimiyu, Poma, Sinigaglia e coach Santona

SERIE B2 MASCHILE: C’E’ GIA’ UNA IN FUGA

Il girone I riserva solo ed esclusivamente scontri regionali. Il Santa Tecla Nulvi Coop. San Pasquale si ritrova sola al comando perché ha disputato due gare. Prima ha battuto il Muravera TT e poi si è imposto con i fratellini del Santa Tecla Nulvi FerrariPay che a loro volta si sono dovuti arrendere alla Muraverese TT Rossa.

Le idee sono riordinate dai protagonisti di queste tre sfide, a cominciare dal pongista capitolino Giacomo Levati che racconta il successo sul team del Sarrabus: “Abbiamo cominciato al meglio vincendo comodamente con il TT Muravera per 5-0, lasciando per strada solamente due set, entrambi persi da me, uno con Nicola Pisanu, notevolmente sotto tono rispetto alle prestazioni solite, e uno con Edoardo Loi, che mi ha impegnato a fondo, avendo anche la possibilità di arrivare al quinto set, ma è stato sfortunato nei punti decisivi. Oltre ai miei due punti, gli altri sigilli portano la firma del torinese Salvatore Margarone, ai danni di Loi, e del bulgaro Petar Vassilev su Pisanu e Nicola Macis; entrambi hanno agiatamente portato a casa il risultato senza concedere neanche un set ai loro avversari. Buona la prima impressione di tutti e tre i neoacquisti della società del presidente Francesco Maria Zentile, che, con questa compagine giovane e compatta, vuole puntare alla vittoria del girone”.

Il Santa Tecla Nulvi Coop San Pasquale

La Muraverese Rossa fa la corsara in Anglona ma il match è particolarissimo come spiega anche Riccardo Lisci, autore di tre punti: “Possiamo definirlo il derby della città di Guspini perché su sei protagonisti tre provenivamo dal nostro paese natio: oltre me, dall’altra parte della barricata c’erano infatti i miei ex compagni di squadra Giancarlo Carta e Francesco Broccia. Sinceramente mi aspettavo più resistenza da parte del Santa Tecla; sicuramente Broccia ha sentito particolarmente l’impatto con la B2 e mi è sembrato un po’ bloccato, specie quando ha giocato contro di me. E infatti nella successiva uscita, opposto a Riccardo Dessì la sua condotta è mutata notevolmente. Giancarlo ha fatto il possibile per contrastarmi pur perdendo in tre set. Più agevole sicuramente il mio successo su Francesco Ara. Nonostante la vittoria, sia Riccardo, sia Marcello Porcu, autori di un punto a testa (entrambi su Ara) sono ancora al di sotto delle loro possibilità. E lo stesso discorso vale per me, in quanto tutti risentiamo della precedente stagione di quasi totale inattività”. L’altro punto locale è stato siglato da Carta su Porcu.

Riccardo Lisci (Foto Luciano Marzulli)

Dopo l’esordio di sabato, l’indomani mattina le due formazioni nulvesi tornano in campo per un confronto particolare. “Sfida dalla valenza importante per la mia società – spiega Francesco Ara – poiché si trattava del primo storico derby disputato a livello nazionale, e l’avere due squadre nel campionato di B2 rappresenta per noi un traguardo notevole ed inimmaginabile fino a qualche anno fa. Le forze in campo erano sicuramente molto differenti, ed infatti l’incontro è stato senza storia, con una vittoria netta per 5-0 del team Coop. San Pasquale, che non ci ha concesso neppure un set. Ad aprire le danze sono stati Giancarlo Carta e Salvatore Margarone, con quest’ultimo che ha giocato un incontro perfetto, sfruttando al massimo i suoi ottimi servizi che hanno creato non pochi problemi a Giancarlo. Nel secondo incontro Francesco Broccia cede 3-0 a Petar Vassilev, ma disputando una partita molto positiva, con pochi errori gratuiti e buone scelte tattiche. Anche io non gioco male contro Giacomo Levati, specialmente nei primi due set, ma il gap tecnico si fa sentire e il mio avversario si aggiudica l’incontro ancora una volta per 3-0. Torna in campo Giancarlo, questa volta contro Petar. Gioca sicuramente meglio rispetto al primo incontro ma non riesce a mettere in difficoltà il suo avversario. A chiudere l’incontro c’è la sfida tra me e Margarone. Nonostante il risultato finale anche in questo caso posso ritenermi soddisfatto della mia prestazione, sicuramente più positiva di quelle del giorno precedente contro la Muraverese che invece erano state molto sottotono. Insomma, un week end fondamentale soprattutto per conoscerci meglio e iniziare a trovare una buona sintonia. La new entry del Ferraripay è Francesco Broccia, che conosco bene da anni e con cui sono sempre andato molto d’accordo, mentre con Giancarlo Carta ho già condiviso molti campionati; quindi tra noi tre c’era già un buon feeling fin dall’inizio. La San Pasquale invece è una squadra inedita al 100%, con tre volti nuovi: il bulgaro Petar Vassilev, arrivato a Nulvi già da un mese e impegnato nel doppio ruolo di sparring e giocatore, a cui si aggiungono Giacomo Levati e Salvatore Margarone, che invece abbiamo conosciuto di persona per la prima volta proprio in questo weekend. Personalmente sono molto soddisfatto delle scelte fatte dalla società quest’anno: ho avuto delle ottime impressioni su tutti i nuovi arrivati e questi giorni passati in loro compagnia sono stati molto piacevoli. Spero che anche loro siano stati bene e abbiano apprezzato l’ambiente nulvese. Sono molto fiducioso e sicuro che ci regaleranno soddisfazioni durante la stagione”.

Il Santa Tecla Nulvi FerrariPay

Anche Sassari esordisce nel campionato di B2 maschile, opposto alla Muraverese Gialla. Si gioca su due tavoli, con l’arbitro internazionale Emilia Pulina. Parola al turritano Luca Baraccani: “Partono gli incontri rispettivamente di Tonino Pinna con Andrea Piras e Segun Abayomi Olawale “Ola” con Michele Buccoli. Mentre il secondo liquida facilmente in tre set l’avversario, Pinna prevale sull’ispirato muraverese al quinto gioco per 11-7. Successivamente, si dà il via alle sfide tra me e Francesco Lai e Ola con Piras. Allo stesso modo, mentre Ola fa suo velocemente l’incontro per 3-0, io prima scappo via di due set, per poi farmi riprendere dal coriaceo sarrabese, ma riuscendo poi a vincere per 3-2 (11-6 al quinto). Sul 4-0, tocca a Pinna cercare la chiusura del turno, sfidando Lai in un match spigoloso e combattuto, ma vince il medico guspinese per 3-1. Ci riprovo io su Buccoli, riuscendo in extremis a vincere per 11-9 al quinto set, ottenendo così la prima vittoria in campionato”.

Luca Baraccani riceve il servizio di Francesco Lai

SERIE C1 MASCHILE: AVVII DA DIMENTICARE PER TENNISTAVOLO SASSARI E ITC E. FERMI IGLESIAS

Doppio impegno per ITC Fermi di Iglesias nel primo week end del Campionato di serie C1 e doppia sconfitta contro le compagini della APD Giovanni Castello.

Un sunto delle due sfide arriva dalla società capitolina grazie al contributo di Bruno Di Folco: “Sabato una sconfitta per 5-2 con i punti di Giovanni Siddu e Bruno Pinna a testimonianza di un incontro più combattuto rispetto al punteggio finale. Gli esperti Carlo Bozza ed Emanuele Spagni ben coadiuvati dal giovane Giulio Previtera hanno dato vita ad un incontro a tratti avvincente e di buon livello tecnico. Giovanni Siddu ha confermato di essere un giocatore di “carattere” portando a casa di strettissima misura la sua partita con Spagni al quinto e decisivo set. Secondo impegno domenicale contro la formazione che potrebbe essere la sorpresa di questo campionato con i giovanissimi quattordicenni Gabriele Bianchi e Marco Centra coadiuvati dal forte nigeriano Yusuff Tijani già impegnato tre anni fa nella serie A2 nazionale. Buona la prestazione di Bruno Pinna e Giovanni Siddu che hanno portato al quinto set uno dei due ragazzini terribili della società romana. Ci sarà da lottare per salvarsi e gli atleti di Iglesias hanno tutte le carte in regola per poterlo fare fino alla fine del campionato”.

APD Castello e Fermi Iglesias in posa da sx Di Folco, Previtera, Bozza, Spagni, Siddu, Pili, Pinna

Su questa seconda sfida c’è anche il contributo del sulcitano Bruno Pinna: “La presenza del forte nigeriano Yusuff non ci ha lasciato molte possibilità di vittoria, puntavamo a fare la differenza sui giovanissimi Bianchi e Centra, ma i nostri calcoli non consideravano la buona preparazione di questi ragazzi che terminano la gara entrambi imbattuti. Sia io, sia Giovanni abbiamo disputato una buona gara che è finita 3-2 per i nostri avversari (rispettivamente Centra e Bianchi). Alla lunga, complice un po’ di stanchezza da parte nostra, i romani hanno prevalso con il loro gioco preciso e solido. Yusuff incontra Pili e nonostante la scontatezza del risultato, Roberto si è espresso bene dando vita a degli scambi spettacolari e potenti. Mancavamo da una gara di campionato dal febbraio del 2020 e siamo abbastanza soddisfatti dell’andamento delle gare, consapevoli che avremmo potuto fare di più. Il primo traguardo, quello di “esserci”, è stato raggiunto; la strada per il conseguimento del secondo obiettivo, la salvezza, è ancora tutta in salita”.

Bruno Pinna (Foto Tomaso Fenu)

Il TT Maccheroni Roma espugna la palestra di Corso Cossiga senza concedere neppure un punto al Tennistavolo Sassari. Di seguito i pensieri del presidente turritano Marcello Cilloco: “Abbiamo iniziato il campionato di C1 consapevoli che ci sarà da lottare non poco per ottenere la salvezza. Ma noi non molliamo e ci proveremo. Sul secco 0-5 personalmente posso dire che il passaggio ad una categoria superiore e l’assenza dai campi si è fatta sentire; infatti ho perso nettamente entrambe le partite contro Claudio Prodon e Luca Lizio per 3-0. Luca Pinna e Marcello Adriano Pinna hanno giocato nettamente meglio perdendo rispettivamente con Massimo Mottola e Lizio per 3-2. Sul 4-0 Luca Pinna ha perso con Prodon per 3-0 ormai demotivato dalla precedente partita. Non ha giocato ma fa parte del nostro collettivo anche Alberto Ganau”.

Maccheroni e Tennistavolo Sassari insieme

SERIE C2: AL VIA CON SOLE VITTORIE

Quattro gare, nessun pareggio. L’unica a vincere “in trasferta” è la neopromossa Muravera TT che fa sua la stracittadina con la Muraverese. “Dopo la rinuncia dello scorso anno – espone l’allenatrice sarrabese Francesca Saiu – ci vediamo affacciati a questo campionato per la prima volta dopo tantissimo tempo. I due ragazzi lanuseini Emanuele Cuboni ed Elia Licciardi, per mia scelta giocheranno sempre, in modo da poter acquisire esperienza. Ma saranno sempre supportati dal team femminile che si rese artefice della vittoria in D1. Non riponevo alcuna aspettativa in questo match perché l’obiettivo è la salvezza e un pareggio sarebbe stato accolto a braccia aperte. In realtà mi aspettavo un’avversaria più agguerrita in quanto dispone di una rosa molto più ampia della nostra. D’altro canto, pure noi abbiamo deciso di sacrificare Sara Congiu in panchina preferendole Aurora Piras che nei campionati maschili ha un buon rendimento. E infatti ha realizzato una doppietta in maniera perentoria. Come lei Licciardi che è apparso un po’ contratto nella gara d’esordio con Mario Bordigoni, ma più sciolto nella successiva con Pierluigi Montalbano. Per ciò che riguarda Cuboni ha subito due sconfitte (da Marco Cocco e Bordigoni) perché deve recuperare la condizione per poter affrontare un campionato di questo tipo”.  

La C2 del Muravera è un po’ rosa e un po’ blu (Foto Luciano Saiu)

Nel derby del Guilcer, il Ghilarza si mostra nettamente superiore al Tennistavolo Norbello. “Dopo tanto tempo, mi ritrovo a commentare una gara di campionato – commenta Ignazio Calderisi – nella speranza che tutto sia tornato come ai vecchi tempi pur dovendoci raffrontare con le nuove regole Covid. Visti gli ottimi rapporti con i nostri vicini di casa la gara è diventata poco più di un’amichevole. Ha iniziato Briam Mele contro Eleonora Trudu vincendo agevolmente per 3-0, nonostante l’avversaria abbia disputato una discreta gara. Successivamente ho affrontato Martina Mura con la quale mi sono imposto perché lei ha sbagliato parecchio. Nessun problema per Alessandro Faedda che si aggiudica il match in tre set. Terminano per 3-0 anche i restanti tre incontri con Briam che supera Martina, Alessandro ed io lo imitiamo prevalendo rispettivamente su Eleonora e Mauro. Un grande in bocca al lupo va al Tennistavolo Norbello, noi invece cercheremo conferma nella sfida contro il Guspini”.

Alessandro Faedda (Foto Tomaso Fenu)

E proprio dalla città del medio Campidano giunge puntuale il contributo del medico-presidente-giocatore Michele Lai che analizza la vittoria del suo club su La Saetta Quartu.

“La prima giornata ci vede fronteggiare i quartesi del TT La Saetta, che in più circostanze, in passato, abbiamo sfidato con alterni risultati. Dopo la pausa pandemica, nel palazzetto di Guspini giochiamo, dopo anni, in contemporanea con la nostra squadra di D1 e questo ci motiva forse maggiormente. I nostri avversari, ancora a corto di allenamenti causa indisponibilità momentanea della palestra di Quartu, schierano Alberto Manos, Lorenzo Piras e Maurizio Ledda. Noi in partenza rispondiamo con Silvio Dessì, Massimiliano Broccia, il sottoscritto e Fabrizio Melis. La disputa si conclude in nostro favore in circa due ore di gioco col punteggio di 6-0, anche se alcuni incontri sono stati equilibrati e incerti fino alla fine. Mi riferisco in particolar modo alle due partite disputate da Massimiliano Broccia contro Piras prima e Manos poi e quella del subentrato Fabrizio Melis contro Ledda. Silvio Dessì non trova grosse difficoltà ad avere la meglio senza cedere sets nei confronti di Ledda e Piras, così come il sottoscritto opposto a Manos. Sicuramente la partita di ritorno contro i saettini sarà di ben altra difficoltà, in quanto ritengo che con l’allenamento la squadra quartese possa ambire ai primi posti della classifica. Auguriamo a tutti un buon campionato”.

Massimiliano Broccia (Foto Tomaso Fenu)

Due punti in cascina anche per il Decimomannu. Del successo riferisce Marco Verminetti: “Abbiamo inflitto una sonora sconfitta (5-1) alla quotata Azzurra che schiera individualità di tutto rispetto come Alessandro Polese, Guido Lampis, Licio Rasulo. Parto io e infliggo un perentorio 3-0 a Polese. A Mattia La Gaetana il compito di affrontare e sconfiggere Rasulo per 3-0. Successivamente Marco Saiu riesce a prevalere per 3-1 su un sempre competitivo e ostico Guido Lampis. Sul 3-0 a nostro favore affronto Rasulo e lo supero 3-1 mettendo così a segno il punto della matematica vittoria. Ma il bottino si incrementa ulteriormente grazie a Saiu che strappa, con sofferenza, il punto del 5-0 contro Polese. L’Azzurra accorcia le distanze con Guido Lampis su Mattia La Gaetana. Si prevede un campionato combattuto con tante forze in campo”.

a dx Marco Verminetti affronta Alessandro Polese (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D1/A: NULVI E GUSPINI COMINCIANO CON LA GIUSTA MENTALITA’

“Il netto successo per 5-1 della nostra D1 nei confronti del Tennis Tavolo Guilcier Ghilarza giunge in parte inaspettato ma non del tutto soprattutto agli occhi dei tecnici che quotidianamente seguono gli allenamenti dei giovani del nostro vivaio”. Così il presidente del TT Guspini Michele Lai che fornisce ulteriori informazioni. “Fabiano Peddis veste in questa circostanza i doppi panni dell’allenatore-giocatore e guida sapientemente i fratelli Manuel e Luca Broccia nelle matasse tecnico-tattiche che vengono egregiamente dipanate, nonostante la maggiore esperienza dei tre avversari ghilarzesi. Definire il match equilibrato è un eufemismo dato che su sei incontri ben quattro terminano al quinto set e solo uno si chiude rapidamente in tre. Ottengono una doppietta Manuel Broccia ai danni di Gianni Pintus e Mario Marchi (in questo caso con grande rimonta dopo esser stato sotto 2-0) e Fabiano nei confronti dello stesso Marchi e del neonelese Agostino Campanello. Il dodicenne Luca Broccia con la sua indomabile grinta e le sue urla che risuonano ancora nei meandri del palazzetto comunale conduce in porto un’autentica maratona opposto a Campanello; si porta avanti 2-0 con un primo set interminabile chiuso 20-18, subisce il ritorno feroce dell’avversario ma nel quinto parziale è bravo a tenerlo a bada. Nell’unica sconfitta di giornata, un’analoga partenza sprint di Broccia junior versus Pintus non è però altrettanto foriera di vittoria per il campidanese, anzi permette ai ghilarzesi di evitare il 6-0 tennistico, in un match che al ritorno può dirsi aperto a qualsiasi risultato”.

Manuel Broccia (Foto Fitet)

Il campionato del Santa Tecla Nulvi comincia in salita perché si ritrova sotto 0-2, opposto alla matricola Olbia. Il resto lo espone il presidente anglonese Francesco Maria Zentile: “Roberto Caddeo cede a Pier Paolo Melis perché è completamente fuori condizione, non gioca da questa primavera quando partecipò alla Coppa Italia. Un Luca Pilo un po’ troppo sovrappeso si deve arrendere al quinto set ad Andrea Trubbas. Accorcia le distanze Mark Dean Anderson che non incontra eccessivi ostacoli in Stefano Corda. Pilo si riscatta con Melis riportando il risultato in parità. La vittoria giunge grazie ad un exploit di Caddeo a cui evidentemente la partita iniziale è servita per ricordarsi di come giocava un tempo. E il punto definitivo lo porta a casa un combattivo Anderson che dopo essersi fatto recuperare da Trubbas due set di vantaggio ha ritrovato lo smalto per chiudere la pratica. In definitiva la partita nel suo complesso è stata equilibrata e per essere in D1 ha offerto diversi spunti interessanti. Faccio i complimenti al Tennistavolo Olbia che grazie agli allenamenti costanti sta migliorando parecchio.

Roberto Caddeo si confronta col suo tecnico Kvesic (Foto Tomaso Fenu)

Il match in famiglia tra Tennistavolo Sassari e Libertas Ping Pong Monterosello si chiude in parità. Tra i protagonisti Gianni Palmas, classe 1936, che con immutato entusiasmo racconta l’altalenante andamento delle singole partite. “Dopo più di un anno si riprende a giocare in campionato e la prima giornata ci vede opposti contro gli amici del TT Sassari che scendono in campo con Idini Sergio, Delogu G. Felice, Bonomo Martina e Pinna Laura Alba. La Monterosello con Paganotto Samuel, Scudino Gigi e Palmas Gianni. Inizio io contro Idini: termina 3-1 a favore dell’atleta avversario, dopo una bella partita con scambi da ambo le parti. La giovanissima Martina Bonomo supera Scudino per 3-1 e nel terzo incontro si sfidano Delogu e Paganotto, giocatori di provata esperienza: ha la meglio il n. 1 della nostra squadra per 3-0. Nel successivo scendono in campo Pinna Laura, la più giovane atleta, contro di me, il più anziano della Monterosello (73 anni di differenza!) e partita terminata 3-1 a mio favore. Dopo è la volta di Idini contro Paganotto, il migliore incontro della serata, con scambi interminabili da ambo le parti; in definitiva partita incerta sino alla fine ma chiusa per 3-2 dal nostro atleta. L’ultimo incontro, Delogu-Scudino, è giocato ad alto livello agonistico, ma alla fine prevale Gianfelice per 3-1”.

Il super veterano Gianni Palmas

SERIE D1/B: MONSERRATO E TORRELLAS GIALLA SI STACCANO

La Marcozzi Cagliari comincia bene la sfida con il Monserrato portandosi in vantaggio grazie al punto ottenuto da Andrea Franceschi su Marco Sanna. Segue un monologo paulese con Gian Paolo Manca che ha la meglio prima su Dzintars Lai e poi su Franceschi. In mezzo fa registrare un successo Riccardo Di Giovanni (3-1 a Mauro Serra). L’egemonia dei padroni di casa viene interrotta da Stefano Sedda che è superiore ad Alessandro Borea e riaccende le speranze. Ma è Di Giovanni ad assicurare la vittoria al Monserrato regolando in quattro set Dzintars Lai

Stefano Sedda (Foto Tomaso Fenu)

Dopo un anno di transizione anche il clan Torrellas Capoterra è ripartito coi campionati regionali e per i suoi tesserati la prima partita di D1 è coincisa col derby. Ad affrontarsi Torrellas Gialla (Pusceddu, Piano e Lepori) e Torrellas Blu (Carboni, Schirru e Carta), con la prima che ha prevalso per 5-1. Il sunto del match affidato alle parole di Maurizio Piano.

“Il primo incontro ha visto protagonisti Celestino Pusceddu e Marco Carboni, con quest’ultimo, concentrato e ‘in palla’, a mettere continuamente in difficoltà il più quotato avversario che, dal canto suo, ha denotato troppi alti e bassi di concentrazione in questo suo esordio stagionale. Carboni ha fatto suoi il primo e il terzo set, sempre ripreso da Pusceddu, che nel set finale è però riuscito a essere meno falloso, facendolo proprio per 11-7.

La sfida tra Celestino Pusceddu e Marco Schirru

Nel secondo match dell’incontro sono sceso in campo io contro Marco Schirru e ho portato a casa il punto per 3-0 senza grossi problemi, anche se nel secondo set, a causa di un calo di concentrazione e alcuni buoni colpi del mio avversario, sono stato costretto agli straordinari per aggiudicarmelo 14-12. Il risultato un po’ a sorpresa della giornata è arrivato invece nel terzo incontro, quando un concentratissimo Marco Carta è riuscito a ribaltare il match contro Giuseppe Lepori e farlo suo per 3-1. Il mio compagno di squadra ha messo in cascina il primo set, ma non è poi riuscito a ripetersi nel successivo, facendosi prendere dal nervosismo quando ha cominciato a sbagliare qualcosa di troppo nella misura dei colpi e nella tattica di gioco. Carta, per contro, è stato bravo a cogliere l’occasione, sbagliando poco, per vincere i successivi tre set.

Maurizio Piano (Foto Tomaso Fenu)

Tornato in campo per il suo secondo incontro, Pusceddu ha assicurato alla nostra formazione il terzo punto, battendo per 3-0 Schirru. Una maggiore concentrazione e una più oculata scelta dei colpi d’attacco hanno permesso al mio compagno di vincere, non senza qualche sofferenza nel secondo set (ancora una sconfitta per 14-12 per Schirru) e nel terzo vinto a 9.

Il punto della vittoria ce lo ha assicurato Lepori, che ha avuto ragione di Carboni con un 3-0 netto anche nel punteggio dei set. A risultato acquisito siamo quindi scesi in campo io e Carta e, grazie soprattutto all’essere riuscito a mantenere alta la concentrazione per tutto il match, sono riuscito a vincere senza difficoltà per 3-0.

La prossima giornata entrambe le nostre squadre giocheranno di nuovo in casa: noi del Torrellas Gialla ospiteremo, sabato, il Decimomannu, mentre il Torrellas Blu andrà in scena domenica mattina contro il Carbonia Bianca”.

Paolo Soraggi (Foto Tomaso Fenu)

Tra Decimomannu e La Saetta termina con un salomonico pari. Paolo Giovanni Soraggi, di sponda decimese, l’ha vista così: “Puntuale alle 16.30 si presenta la Saetta con gli atleti De Vita Gianluca, Pala Mattia e Sini Giordano. Il Decimomannu schiera Garau Salvatore, Sirigu Efisio, Soi Gianfranco e Soraggi Paolo. Il primo incontro vede di fronte Soi contro Sini. Giordano non riesce a mantenere la calma necessaria per giocare contro un puntinato, al contrario Gianfranco insiste con il suo gioco difensivo e redditizio e porta a casa il primo punto. La seconda tenzone mi vede impegnato contro Pala; Mattia è diventato molto più forte dall’ultima volta che abbiamo giocato e cerco di non farlo tirare, soprattutto con il dritto; riesco nell’intento e porto a casa il secondo punto: 2-0. Nel terzo incontro De Vita si porta sul 2-1 contro un Sirigu scoraggiato e sottotono. La quarta partita – Soi-Pala – è la più combattuta, Mattia la fa sua al quinto set: 2-2. Decidiamo di far giocare Garau contro Sini, quest’ultimo sicuramente a corto di preparazione e in difficoltà di concentrazione negli scambi lunghi contro le puntinate. La scelta è corretta: il “dottore” vince per 3-0 un incontro comunque combattuto. Nell’ultimo incontro perdo per 3-0 contro De Vita, Gianluca, a questi livelli, è un osso troppo duro. Chiudiamo con un salomonico 3-3”.