San Francesco a. elite: Passo falso in casa, la Ferrini ringrazia.
Allievi Elite:
San Francesco-Ferrini Cagliari 0-3
Passo falso in casa, la Ferrini ringrazia
Al Velodrom si giocano una buona fetta di credibilità i giovani allievi elite della Ferrini che partiti con altri obbiettivi si trovano stranamente invischiati nelle zone basse della classifica. Il San Francesco cerca quei punti che le permetterebbero di fare un balzo in avanti notevole in tema di salvezza. Due Squadre da un passato recente glorioso ma che quest’anno – per vari motivi- non riescono ad esprimere il loro vero potenziale. ci sono tutti i presupposti per assistere ad un intenso e bell incontro di calcio. Le due squadre – in un Primo tempo in perfetto equilibrio – si affrontano a viso aperto e confezionano un occasione a testa a tu per tu col portiere dove in entrambi i casi i due numero uno salvano la propria porta. La paura di subire più del necessario mette il freno alle due compagini che si avviano negli spogliatoi con uno Zero a Zero che non accontenta nessuno. Nella ripresa si assiste ad un monologo della Ferrini che con l’ausilio di cinque minuti di follia misto ad un black-out Totale dei padroni di casa gli infila per ben tre volte la palla nella loro rete, mettendo fine ad un incontro che sino ad allora non aveva ne vinti ne vincitori. Risultato che non cambierà più premiando giustamente la squadra Ospite. Tre punti fortemente voluti per cercar di uscire dai bassifondi della classifica che fanno morale ma non cancellano le difficoltà di una stagione nata con il piede sbagliato. L’umilta della San Francesco si racchiude tutta nelle dichiarazioni del Mister Mulas: ” I miei ragazzi lo sanno ..occorre lavorare con impegno e arriveranno gli altri punti necessari per il proseguo del campionato al quale sanno di parteciparvi con onore sino alla fine”. Quindi archiviata questa sfida si pensa già alla prossima, si va nella tana dei Cugini della Sigma e di tanti Ex che con onore e impegno hanno vestito la Maglia celeste del San Francesco, ma questa è un altra storia.
Adriano Micheli per Medasa.it