Sa.Spo: in Puglia e Veneto per Atletica e Boccia paralimpica
Dopo le vicissitudini emozionanti dell’atletica e del nuoto promozionale, la polisportiva paralimpica più rinomata della Sardegna riempie il week end con altri due appuntamenti degni di nota. Il gioiellino dell’atletica agonistica FISDIR Chiara Statzu correrà 400 e 800 metri piani in Puglia, nel corso del Campionato Italiano che richiamerà i migliori specialisti nell’ambito della disabilità intellettivo relazionale. Un appuntamento importante in vista dei Campionati del Mondo SUDS (Union for athletes with Down syndrome) in Repubblica Ceca dove la campionessa di Marrubiu vestirà la maglia della nazionale italiana.
Due altri saspini viaggeranno in direzione Veneto: Christian Martis e Paolo Antonio Puddu gareggiano nel torneo nazionale di boccia paralimpica che assegna punteggi per la qualificazione ai campionati nazionali di fine ottobre a Roma.
Nella sede selargina di via Don Bosco il presidente Luciano Lisci spera che gli atleti, in primo luogo si divertano, trovando nuovi stimoli da trasferte che fanno bene sotto tutti i punti di vista. Se poi dovessero arrivare risultati eclatanti la gioia diventerebbe incontenibile.
CHIARA STATZU: SERENA E IN FORMA
Chiara Statzu vive i giorni che precedono i Campionati Italiani Agonistici di Molfetta (Bari) con molta serenità e tanta voglia di fare bene. Per tutta la stagione la sua allenatrice Katia Pilia ha fatto in modo che non venisse trascurato alcun dettaglio, anche perché la nazionale italiana FISDIR di atletica leggera crede ancora molto in lei. D’altronde in questi ultimi anni ha familiarizzato con i podi più alti mondiali, europei e nazionali, ma la voglia di migliorarsi fa parte del suo carattere da combattente.
Per ragioni didattiche Katia Pilia, con grande dispiacere, non potrà volare in Puglia ma Chiara resta comunque in ottime mani perché partirà con lei Rita Lisci, una saspina della prima ora. “Rita è una persona stupenda – ribadisce il tecnico Pilia – e sono sicura che riuscirà a stimolare la nostra atleta nel modo migliore. Non nascondo che saranno importanti i riscontri cronometrici perché il mondiale di Nymburk è vicinissimo (19- 26 giugno 2022) e ovviamente ci farebbe molto piacere vederla correre alla sua solita maniera, certificherebbe la propensione verso nuovi importanti traguardi”.
Chiara adora viaggiare e conoscere nuove realtà, ma nel frattempo ha fatto tanti sacrifici perché la chiusura del campo di Oristano per manutenzione la costringe a raggiungere Cagliari due volte alla settimana. “La nota positiva – conclude Katia Pilia – è che allenandosi con i suoi compagni può confrontare le prestazioni e nel contempo scambiare quattro chiacchiere”.
La campionessa mondiale classe 1997 correrà 400 e 800 (categoria SF 21) sulla pista dello stadio “Mario Saverio Cozzoli” condividendo questa esperienza con circa 140 atleti in rappresentanza di 35 società. L’organizzazione è affidata all’Associazione AllenaMenti in sinergia con FISDIR Puglia.
CHRISTIAN E PAOLO ANTONIO PRONTI A STUPIRE
Nessuno vuole sbilanciarsi in pronostici, però una considerazione appare ineccepibile: sia Christian Martis, sia Paolo Antonio Puddu hanno un bagaglio tecnico alle spalle che può consentire loro di misurarsi senza alcun complesso di inferiorità nei confronti dei più blasonati specialisti italiani della boccia paralimpica. La mancanza di una assidua frequentazione alle gare sicuramente potrebbe rappresentare un tallone d’Achille perché è importante abituarsi al clima delle competizioni. Detto questo incuriosisce parecchio l’approccio che i due bocciofili imprimeranno in palestra al Torneo organizzato dall’Orange Bowl a Maserà di Padova.
Il tecnico Maria Antonietta Tuveri li segue costantemente da settembre, due volte alla settimana a Selargius: “Sicuramente la pandemia è stata deleteria per entrambi – ricorda – perché senza un briciolo di esercizio i movimenti basilari che servono ad imprimere alla boccia la giusta traiettoria, cadono nel dimenticatoio. Fortunatamente in quest’ultima stagione non ci sono stati stop improvvisi e ho avuto tutto il tempo per affinare la preparazione. La nostra aspirazione è ovviamente di poter partecipare ai Campionati Italiani, ma non sarà semplice”. Christian gareggerà nella categoria BC1, Paolo Antonio invece, appartenendo alla BC3, si serve della rampa e dell’aiuto di un assistente per calibrare il lancio ed avvicinare il più possibile la boccia al pallino ribattezzato “jack”. Non sarà della spedizione il loro compagno di squadra Francesco Frau, sperando che possa partecipare alle prossime gare inserite nel calendario.
Il tecnico Tuveri, anche referente regionale della boccia paralimpica, in questi anni è impegnatissima nel cercare nuovi atleti per una disciplina unica nel suo genere riservata alle persone con disabilità gravissime, ma capace di regalare tante soddisfazioni che vanno oltre la mera prestazione sportiva” “E’ indubbio che quando gli atleti si ritrovano a gareggiare il clima si fa festoso per tutti – dice Maria Antonietta Tuveri – ed è bello leggere nei loro occhi tanta contentezza”. Attualmente in Sardegna ci sono altri quattro nuovi tecnici, non vedo l’ora che si interfaccino con nuovi aspiranti atleti, disposti a dare un’impronta diversa alla propria esistenza”.