Sa.Spo. Cagliari: tanti riconoscimenti in cascina da parte del Comitato sardo paralimpico
La voglia di riprendere in mano la propria vita sportiva viene accentuata da manifestazioni che non si vedevano da tempo. E il clima che si è respirato al Caesar’s Hotel di Cagliari nel corso della cerimonia “Benemerenze sportive 2019 – 2020” organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico Sardegna ha senza dubbio inebriato il clan saspino presente quasi al completo in via Darwin perché c’erano da riscuotere diversi premi arretrati.
Rigorosamente in divisa d’ordinanza Mattia Cardia, Chiara Statzu, Fabrizio Minerba e Roberto Felicino Musiu non appena chiamati dal presentatore Matteo Bruni si sono presentati in area premiazioni prendendosi la meriata razione di applausi. Dalla presidente del CIP Sardegna Cristina Sanna, in primis, e poi da una platea composta da tanti altri interpreti del mondo sportivo isolano, giunti nel capoluogo isolano per lo stesso motivo. Un’occasione magica per rivedersi e provare a parlare di futuri agonistici di sicuro meno incerti rispetto allo scorso anno.
Esulta il presidente Luciano Lisci che in rappresentanza della sua società ha ricevuto la Stella di bronzo al merito sportivo più il diploma. Come lui anche il tesserato Carmelo Addaris, in qualità di delegato regionale FISPES.
Assente ma comunque destinataria di un riconoscimento anche la nuotatrice Francesca Secci il cui premio è stato ritirato dal papà dirigente Claudio.
In sala si spellano le mani il vicepresidente Antonio Murgia e l’allenatrice-dirigente Katia Pilia: conoscono molto bene le ragioni che hanno ispirato queste benemerenze. Grazie al loro contributo mnemonico si viaggia a ritroso, quando Francesca Secci nel 2019 divenne campionessa italiana nei 100 stile libero, nei 200 misti e 100 farfalla. E poi ci sono le acque libere con i titoli tricolori del 2019 e 2020 ottenuti nel mare di Stintino. All’atto della premiazione Claudio Secci ha ricordato Toni Satta, l’allenatore di Francesca, deceduto improvvisamente questa primavera e che ha lasciato un vuoto enorme umanamente e tecnicamente.
Sul fronte dell’atletica leggera FISPES, con Roberto Musiu si va col pensiero ad Ancona e Jesolo 2019 quando sale sul gradino più alto del podio nei 60 mt, 100 mt e 200 mt nella categoria. T 36. Nella città costiera veneta primeggia anche Fabrizio Minerba negli 800 metri T 37. Ancor più prezioso il riconoscimento riservato all’universitario di Villanovafranca Mattia Cardia che a Nastola (Finlandia) nel 2019 centra la medaglia d’oro nei cento metri al Campionato Europeo giovanile under 20.
Di profilo internazionale il back ground della marrubiese Chiara Statzu visto che negli assoluti FISDIR di Atletica leggera, tra Ancona 2019, Macerata 2019, Ancona 2020 polverizza record mondiali e nazionali nei 400 e 800 metri.
Non vestono più la maglia azzurra ma nel 2019 erano ancora tesserati Sa.Spo: Sara Spano e Simone Nieddu si sono fatti valere sulle piste (per Sara anche internazionali) nei 400 ed 800 metri.
Il presidente Sardegna Sport Luciano Lisci è stato di poche parole ma l’emozione ha fatto luccicare i suoi occhi, decisamente colmi di felicità: “Ringrazio il CIP Sardegna per le belle emozioni regalateci in questa serata – ha detto – sperando di poter conquistare tanti altri premi nella stagione in corso; significherebbe che ci stiamo avvicinando sempre di più agli standard normali pre-pandemici”.