Pensava di aver esaurito le energie dopo una stagione primaverile in cui si è data un gran daffare a suon di medaglie. Ed invece centellinando la preparazione seguitissima dal suo trainer Alessandro Medda, la nuotatrice saspina Francesca Secci ha ritrovato uno stato di forma idoneo a garantirle la partecipazione alla seconda edizione della Coppa del Mondo in acque libere, organizzata dall’Associazione sassarese Progetto AlbatroSS con l’ausilio della World Para Swimming e della FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpica) che si disputerà la mattina del 21 settembre nuovamente a San Teodoro, spiaggia La Cinta, fronte l’omonimo Beach Bar. Nuoterà i 3000 metri nella categoria S9, ma la prova sarà valida anche per il Campionato Italiano che la campionessa selargina ha già vinto sette volte, anche se l’anno scorso fu battuta dalla più giovane Margherita Sorini (quattordici anni di differenza) della Triestina Nuoto, anche lei presente in mezzo ai flutti dello splendido litorale santeodorese. A livello mondiale dovrà fare invece i conti con altre nove avversarie, tra cui spicca la svedese Pernilla Lindberg vincitrice lo scorso anno e la statunitense Winnett Taylor, medaglia d’argento nel 2023. La docente di inglese arriverà in Gallura accompagnata dai genitori Claudio e Susanna; si immergerà in una atmosfera festosa che troverà il culmine venerdì pomeriggio quando alla vigilia della gara ci sarà lo spettacolo musicale con la band I Ladri di Carrozzelle. Il giorno dopo si farà sul serio a partire dalle 10:05.

Il podio Campionati Italiani San Teodoro 2023 da sx Francesca Secci, Margherita Sorini, Rossella Izzo

L’INCONSUETA STRATEGIA D’APPROCCIO ALLA KERMESSE IRIDATA. LE IMPRESSIONI DELLA CAMPIONESSA

Francesca Secci, che ambiente troverai a La Cinta?

Dando uno sguardo alla start list mi sto rendendo conto che ci sarà una bella partecipazione tra colleghe e colleghi nuotatori con diverse disabilità provenienti da tutti i continenti, tranne l’Oceania.

Che gara ti attende?

Dal punto di vista agonistico sarà molto complessa perché la Taylor è molto forte. Ma temo pure la francese Elodie Lorandi che l’anno scorso all’ultimo momento decise di non partecipare. Alcune non mi sono note perché molto giovani e non escludo l’effetto sorpresa.

Si ripropone la sfida con Margerita Sorini..

È avvantaggiata anche perché più giovane. L’anno scorso vinse lei ma non so in che condizioni fisiche giungerà in Sardegna perché non la vedo dagli Italiani in vasca lunga di luglio a Brescia dove invece l’ho battuta io nei 200 misti.

Francesca Secci nelle acque de La Cinta

Il tuo avvicinamento a questa gara è stato molto diverso rispetto agli anni passati

Ho disputato molte meno gare con la FIN, complice il circuito delle acque libere che è stato ridotto, ma hanno inciso altri fattori come l’età che avanza (34) e le tantissime gare che si sono accavallate tra FIN e FINP. A luglio le energie erano al lumicino e con il mio allenatore abbiamo deciso di fare una pausa più lunga del solito.

Dieci giorni di stop completo e poi?

Poco prima di ferragosto ho ricominciato la preparazione nuotando prevalentemente in mare, a parte in queste due ultime settimane dove sono tornata in vasca per via del lavoro e delle condizioni atmosferiche proibitive. Purtroppo però le piscine comunali non riaprono in sincronia: Terramaini sarà di nuovo disponibile da lunedì prossimo.

Un bel problema

Fortunatamente risolto. A prescindere da come andrà la gara ringrazio la Sa.Spo. perché alcuni miei compagni di scuderia hanno deciso di rimandare l’inizio degli allenamenti per consentirmi di preparare la Coppa del Mondo. Lo reputo un bel gesto che apprezzo molto; prometto che il favore sarà restituito quando succederà un episodio inverso.

Francesca sul podio a San Teodoro lo scorso anno

In definitiva come ti senti?

Sono abbastanza soddisfatta di come è andata la preparazione. Mi alleno anche oggi, e poi subito dopo il lavoro si parte.