Presentata a Cagliari la X Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico
Una palestra all’aperto impreziosita da uno specchio d’acqua mozzafiato. Diciotto Federazioni Sportive affiancheranno il Comitato Italiano Paralimpico Sardegna, sfruttando nel migliore dei modi gli spazi d’azione incastonati nel suggestivo piazzale del Lazzaretto di S. Elia. Per Cagliari è un grande vanto essere protagonista assieme a Genova e Milano della X Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico. Si tratta dell’evento promozionale di punta per il Cip nazionale che lo organizza in stretta sintonia con la Fondazione Italiana Paralimpica. E nell’anno di Rio 2016 si è voluto contraddistinguere l’appuntamento con lo slogan “Vola come loro, grazi39”, dove il numero finale riassume il totale delle medaglie azzurre conquistate in Brasile.
Il Comitato sardo del Cip, nell’ambito delle sue competenze, ha fatto le cose in grande, coinvolgendo tante persone, in particolar modo le scolaresche provenienti da tutta la regione. Lo ha confermato il suo presidente Paolo Poddighe intervenuto con tutta la Giunta del CIP Sardegna alla conferenza stampa di presentazione tenutasi nella Sala Consiliare del Municipio di Cagliari. “Una menzione particolare – ha aggiunto Poddighe – la rivolgo all’amministrazione regionale da cui abbiamo ottenuto una svolta dal punto di vista delle risorse, in quanto il CIP è stato riconosciuto ente pubblico. E ciò permetterà un maggior sforzo in tutte le attività, non tanto quella del Cip che è l’ente di coordinamento, ma quella delle Federazioni. Ringrazio infine la Giunta del Cip, la segreteria e tutte le Federazioni che si mettono a nostra disposizione”.
L’ESPERIENZA IN PRIMA PERSONA DEI CAMPIONI PARALIMPICI
Avvicinare più persone alle tematiche della disabilità è lo scopo primario di questa manifestazione, strumento straordinario di integrazione e percezione dello sport come opportunità aperta a tutti, nessuno escluso. Per tutta la mattinata di venerdì 14 ottobre 2016 si farà tanto movimento, ma senza alcuna competizione e con il supporto di atleti e tecnici delle Federazioni coinvolte che effettueranno delle dimostrazioni.
Per coloro che avranno il piacere di recarsi al Lazzaretto, ci sarà anche la possibilità e l’onore di conoscere e scambiare impressioni con dieci Campioni Paralimpici: ci sarà l’oschirese Giovanni Achenza, bronzo a Rio nel Triathlon, e poi Alberto Simonelli (argento nel Tiro con l’arco Compaund), Monica Contrafatto (bronzo nei 100m T42 di Atletica), Giada Rossi (bronzo nel Tennistavolo) ed Efrem Morelli, bronzo nel nuoto (rana SB3).
E poi altri conterranei di spicco come il cagliaritano Stefano Porcu che nella città brasiliana è stato direttore tecnico della squadra di Paracanoa. La lista d’eccezione continua con il velista dorgalese Bachisio Pira e la selargina Francesca Secci, anche loro reduci dai giochi sudamericani.
Sabato pomeriggio è previsto un’appendice dell’iniziativa. Nell’impianto del Basket San Salvatore, in via Vienna a Selargius, si giocherà un triangolare di Basket in carrozzina con Dinamo Lab Banco di Sardegna, ASD Basket Disabili Sardegna Quartu S. Elena e GSD Portotorres.
In sala consiliare la gratificante presenza del Robin Hood lombardo Alberto Rolly Simonelli. Si è detto felice di prendere parte ad una manifestazione dove si trasmette tanto coraggio a coloro che sono ancora titubanti nell’intraprendere un’attività sportiva che darebbe una svolta alla propria esistenza. Quanto alla sua medaglia ha ribadito che ha lavorato tantissimo per conquistarla e che si sente un “atleta al cento per cento”.
PERCORSI SPORTIVI NON INVASIVI
Gli accessi che permetteranno di visitare tutte le aree sportive sono stati appositamente studiati affinché la circolazione sia agevolata da ampi corridoi, indispensabili per una pratica sportiva libera da intralci.
L’assalto degli studenti è stato messo in preventivo. Dalla segreteria del Cip Sardegna vengono comunicati numeri straordinari: circa trenta scuole coinvolte provenienti da venti comuni delle otto province sarde, con quasi 1200 adesioni totali.
Cifre che riempiono di gioia anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e l’assessore allo Sport Yuri Marcialis: da pochi giorni hanno ricevuto la lieta notizia che il capoluogo sardo è diventato European city of sport 2017. E loro non hanno mancato di ringraziare Il CIP che assieme ad altre componenti ha contribuito a questa importante vittoria. La manifestazione di Venerdì – ha sottolineato Marcialis – riassume gli ingredienti che hanno agevolato la nostra scelta, ovvero un buon esempio dello sport per tutti e dello sport inteso come strumento per il miglioramento della salute e della qualità della vita e per l’integrazione, l’educazione e il rispetto”.
LE FEDERAZIONI PRESENTI AL LAZZARETTO
FIPE (Federazione Italiana Pesistica), FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), FICK (Federazione Italiana Canoa Kayak), FIC (Federazione Italiana Canottaggio), FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi), FITeT (Federazione Italiana Tennistavolo), FIB (Federazione Italiana Bocce), FITARCO (Federazione Italiana Tiro con L’arco), FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), FCI (Federazione Ciclistica Italiana), FISW (Federazione Italiana Sci nautico e Wakeboard), FIBA (Federazione Italiana Badminton), FIS (Federazione Italiana Scherma), FIV (Federazione Italiana Vela), FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo), FIPIC (Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina), SPECIAL OLYMPICS.
GLI INTERVENTI DURANTE LA CONFERENZA STAMPA
“Dare a ciascuno l’opportunità di esprimere le proprie capacità”. Così il vice presidente vicario del Cip Nazionale Sandrino Porru che ha anche portato il saluto del presidente Luca Pancalli. Si è soffermato sul messaggio che le Paralimpiadi di Rio ha portato nelle case di tutti gli italiani: “Con le imprese sportive dei nostri atleti – ha detto – l’abilità della persona diventa esaltante e ci fa gioire perché mostra il livello che ciascuno sa mettere nell’ambito della condivisione comune. Lavorare insieme è l’obiettivo primario che ci dobbiamo porre, come anche la capacità di investire nelle persone. Il paralimpismo è una scuola di vita importante e le grandi cose si fanno se si sa stare insieme. Partendo dai ragazzi si crea una nuova coscienza sociale”.
Il presidente del Coni Sardegna Gianfranco Fara ha messo l’accento sull’importante ruolo che sta rivestendo Cagliari sotto il profilo sportivo e ammette che il Cip abbia cambiato mentalità: “È evidente che all’interno della struttura l’impegno è massimo. Si deve continuare con l’opera di sensibilizzazione e soprattutto stare vicini. Ritengo significativo il seme lanciato nel mondo della scuola”.
Il Coordinatore regionale MIUR educazione fisica e sportiva Andrea Delpin ha invece portato il saluto del direttore scolastico regionale Francesco Feliziani. “Egli ha pressato molto affinché il nuovo gruppo di potenziamento dell’Educazione Fisica includesse nell’organismo anche un rappresentante del Cip – ha sottolineato Delpin – e il messaggio è stato recepito; a breve il nucleo di educazione fisica sarà integrato da un rappresentante Cip che a tempo pieno lavorerà presso il provveditorato agli studi. Ma a dire il vero in passato non abbiamo mai fatto mancare il supporto al CIP. Ora è necessario non mollare la presa”.
Adamina Barbone, dirigente INAIL Sardegna, ha fatto le veci del direttore regionale Enza Scarpa: “L’INAIL lavora col Cip da tanti anni, e nel tempo sono stati migliorati i contenuti della convenzione per una sinergia che consentisse di intervenire in maniera diretta sulle tematiche della disabilità, in particolare i disabili del lavoro che vengono seguiti dal momento in cui subiscono l’infortunio e per tutta la vita con l’intento di dare un sostegno concreto e immediato, non solo con la riabilitazione fisica dell’individuo. E infatti lo sport da subito si è rivelato uno degli elementi essenziali per riportare la persona alla sua piena integrità e consentirle di partecipare completamente alla vita sociale. Lo sport è un veicolo potente”.
QUALCOSA SUL CIP
Il Comitato Italiano Paralimpico della Sardegna (C. I. P. Sardegna) è un organo preposto alla diffusione della cultura sportiva fra le persone disabili.
È presente su tutto il territorio sardo accogliendo le proposte provenienti dai comuni di tutta l’isola, sia per la parte inerente l’impiantistica sportiva, sia per la promozione e avviamento all’attività sportiva dei disabili
Il CIP riconosce 21 Federazioni Sportive Paralimpiche, 13 Discipline Sportive Paralimpiche, 13 Enti di Promozione Sportiva Paralimpici, 5 Associazioni Benemerite e alla stregua del CONI per lo sport olimpico.
E’ possibile seguire le attività del Cip Sardegna nella rinnovata pagina Facebook e sul sito web ufficiale www.cipsardegna.org.