Nuoto in Sardegna: come sono andati i Campionati regionali giovanili invarnali
Testa a testa entusiasmanti tra flutti confusi e la colonna sonora di una platea ricca, assortita e scompigliata che incoraggia i propri beniamini da tribune stipate all’inverosimile. Il nuovo corso del nuoto sardo parte da questo quadretto, emblema dei Campionati Regionali Giovanili Invernali. Divisi per categorie, sono stati il piatto forte dei primi due week end marzolini: prima le gare lunghe (800 e 1500 metri) presso il Centro Nuoto Paolo Pettinau di Quartu S. Elena. Sei giorni più tardi, a partire dal 7 marzo, largo a tutte le altre misure con relativi stili presso la piscina cagliaritana Sicbaldi sita in località Terramaini.

E a fare da splendide cornici alla rassegna anche due record sardi assoluti fatti registrare dalla senior Francesca Zucca (Esperia Cagliari) nei 50 rana (30.8) e Andrea Pusceddu (Promogest Quartu S. Elena) nei 200 farfalla (1’59.2).
CLASSIFICHE GENERALI
Categoria Cadetti: 1. Esperia Cagliari 320,50 punti; 2. Sport Full Time Sassari 279 punti; 3. Acquasport Cagliari 235 punti
Categoria Juniores: 1. Esperia 511 pt; 2. Atlantide Cagliari 498,50; 3. Sport Full Time Sassari 381.
Categoria Ragazzi: 1. Atlantide 812 pt; 2. Esperia 719,50; 3. Olbia Nuoto 231.

PRESTAZIONI DA RICORDARE
Tra le società partecipanti, c’è da mettere in grande risalto le risultanze globali dei nuotatori della Sport. ER. Sassari che ottengono due record regionali cadetti: nei 50 farfalla con Gabriele Cocco (24”66), nella staffetta 4×100 stile libero cadetti (Gabriele Cocco, Salvatore Ciancilla, Vladislav Nieddu, Mattia Rei) con 3’25.5; dulcis in fundo record juniores nella staffetta 4X100 mista (3’49”7) con Mattia Rei, Andres Atzeni, Gabriele Cocco, Domenico Ara.

Tra le prestazioni singole ottimi i riscontri dati dal cadetto Salvatore Ciancilla che ai campionati italiani giovanili ci andrà nei 50 farfalla (24.30), nei100 farfalla (54”06) e nei 200 farfalla (2’1”0). E poi Mattia Rei si mostrerà pimpante ai tricolori in diverse specialità: nei 100 metri dorso con un 54”74 che gli vale il nuovo record regionale sardo e la qualificazione agli assoluti; e poi nei 200 metri stile libero realizza il tempo 1’48”90 (nuovo record regionale e qualificazione assoluti. Ai Criteria Nazionali si cimenterà nei 100 e 200 metri dorso; nei 100 e 200 metri stile libero.
In casa Esperia Cagliari sorprende Silvia Piras che va oltre le sue competenze anagrafiche perché nei 1500 stile libero non solo polverizza il record regionale juniores, ma lo stesso riscontro cronometrico la fa balzare anche come record women delle cadette. Cimentandosi anche nei 400 e negli 800 metri stile libero juniores centra ugualmente un doppio obiettivo: ottiene il pass per i prossimi Criteria Nazionali in programma presso lo Stadio del Nuoto di Riccione dal 28 marzo al 2 aprile 2025 e si fregia dei titoli regionali.

La sua compagna di squadra Sara Lai, anche lei juniores, non è stata da meno perché ha fatto scendere il giro di lancette nei 50,100 e 200 farfalla. In Riviera Romagnola, con Silvia e Sara ci sarà il summenzionato atleta turritano Andres Atzei che si barcamenerà nei 100 e 200 rana.
La Rari Nantes Cagliari si è espressa bene con Luca Ardu, bravo nel migliorare il suo tempo di qualificazione per i campionati italiani nei 50 stile. Mentre l’Olbia Nuoto si congratula con Francesco Madonna: si fa valere nei 50 – 100 farfalla e nei 50 dorso che gli valgono i Criteria. Inoltre l’atleta juniores, classe 2012, Giada Colarullo ha ottenuto il tempo limite nei 200 rana.
La Promogest Quartu tesse le lodi di Martina Fanunza che realizza la seconda prestazione assoluta nei 50 rana (30.98.) dopo quella realizzata da Francesca Zucca. Si ritaglia un po’ di gloria pure Alessandro Cardia nei 200 rana, ma non si accontenta perché si migliora anche in altre distanze.
L’Acquasport Cagliari si mette in luce con Maria Domenica Cossu che potrà partecipare ai Campionati Italiani Giovanili nei 400 stile libero

L’Atlantide Cagliari risalta Matilde Mascia che ipoteca il Criteria con i 100 e 200 rana, e con i 200 e 400 misti. Tra i maschietti si fa largo Michele Medved nei 200 rana: il suo tempo, 2’22.60 vale il pass per la meta adriatica. Con lui ci sarà Lorenzo Pitzanti nei 200 misti e nei 200 dorso, ma desta interesse anche per le ottime performances rivelate nei 400 misti e nei 100 farfalla.
Per ciò che concerne la Sport FullTime Sassari, sarà sicuramente un protagonista Tommaso Delogu grazie ai 100, 200 rana, 200, 400 misti.

ALESSIO SUERGIU MEDITA UN MEETING CON LE VEDETTE PIU’ IMPORTANTI DEL NUOTO NAZIONALE ED ESTERO
Pensare sempre positivo, con nuove e accattivanti ambizioni. Il consigliere regionale FIN Alessio Suergiu, già tecnico dell’Acquasport Cagliari si occupa del settore nuoto agonistico, dagli esordienti A e fino agli assoluti. Ama lavorare in sintonia con i suoi colleghi di lavoro, cioè gli altri sei consiglieri che compongono la commissione tecnica. Insieme vorrebbero incrementare numericamente e qualitativamente il livello del nuoto regionale. E a vedere i riscontri di queste prime uscite stagionali, si direbbe che le cose stiano lievitando molto bene.
Alessio, che riflessioni fare dopo questi due appuntamenti invernali nel sud Sardegna?
Il buon livello qualitativo generale riscontrato stimola lo sviluppo di diversi spunti. Soprattutto sono da segnalare le tante gare estremamente competitive e combattute. Diversi corpo a corpo che hanno ovviamente aumentato la spettacolarità dell’evento, sia nelle gare individuali, sia nelle staffette. Aspetti che denotano come il movimento è in crescita e il settore sempre seguito e partecipato. E anche l’interesse aumenta con entusiasmo.
E infatti, i giovani nuotatori gareggiano con un tifo sviscerato che promana dai presenti
Non passa inosservato il folto pubblico presente; è stato molto bello vedere l’impianto di Terramaini stracolmo come nelle grandi occasioni. Sia a Cagliari, sia a Quartu S. Elena non c’era un posto libero.
Il nuoto ha bisogno di una forte scossa a propulsione internazionale come già accade in Sardegna col fondo?
Si, sarebbe bello nei prossimi anni riuscire ad organizzare finalmente un meeting di livello che possa ospitare atleti importanti con cui si possano confrontare i nostri atleti. L’impatto sarebbe notevole. E ovviamente sogno una macchina organizzativa perfetta, a partire dalle nostre gare regionali su cui possiamo ancora migliorare tanto a livello organizzativo, fino ad arrivare agli eventi più importanti che possano essere apprezzati dalle stelle nazionali e internazionali, sia dentro, sia fuori dalla vasca. Magari incoraggiandoci a farlo di nuovo. C’è molto da lavorare, i sacrifici saranno notevoli, ma ne varrà la pena.