Foto di Andrea Masini Deep Blu Media e Mattia Uldanck

I diversi podi, ben quattro, si confondono in un paesaggio da cartolina. La seconda giornata del Mondiale algherese, sotto l’aspetto climatico, è decisamente migliore della precedente e lo testimoniano i tanti avventori che approfittando del bel sole si precipitano nella spiaggia di Mugoni. Bagnanti, specie quelli un po’ attempati, che non si aspettavano di vedere uno scenario parzialmente modificato dalla scia spumeggiante di nuotatori entusiasti del favoloso specchio d’acqua, talmente unico da rendere giustizia a dei fondali visibilmente immacolati.

Alla fine anche gli inconsapevoli spettatori vengono trascinati dalle urla indemoniate dei ragazzi che dalla spiaggia incoraggiano i loro sodali, nel momento in cui completano i giri assegnati. Hanno cominciato ragazze e ragazzi di età compresa tra i quattordici e i quindici anni che hanno coperto cinquemila metri. Dopo di loro si sono immersi i colleghi di sedici e diciassette anni per assecondare un circuito lungo 7,5 km.

In casa Italia si esulta ancora per altre due medaglie: nella sette chilometri e mezzo, per un sibilo di cronometro, Davide Grossi si vede negare la gioia dell’oro da un altrettanto bravo avversario turco, Emir Albayark.

Qualche mezzora prima la sua compagna Mahila Spennato è bronzo nella 5 km femminile.

In attesa delle ultime due giornate di gare il bilancio dell’Italfondo non può non essere positivo se si pensa anche all’argento di Chiara Sanzullo e al bronzo di Vincenzo Caso nella sessione inaugurale.

Intorno ai veri protagonisti la macchina organizzativa targata Alguer Sport con la supervisione della FIN nazionale e regionale fila liscia senza macchie, sia le imbarcazioni in acqua, sia il personale di “spiaggia” esegue i propri compiti in maniera magistrale, segno che anche i prossimi appuntamenti iridati paralimpici di San Teodoro (21 – 22 settembre) non soffriranno di timori riverenziali.

“Davanti ad un’organizzazione impeccabile – interviene il presidente della FIN Sardegna Danilo Russu – l’unica incognita è rappresentata dalle condizioni meteo; e davanti a quelle non ci resta che osservarle con rassegnazione. Ma resta il vantaggio che la Sardegna, rispetto ad altri luoghi, vanta situazioni climatiche costantemente buone. Faccio i complimenti a Mahila e Davide per le belle sensazioni trasmesse e spero che i loro coetanei sardi ne prendano esempio per impegnarsi sempre di più in attesa di conseguire risultati importanti”.

CRONACHE DELLa 5 km e della 7,5 km

(a cura dell’ufficio stampa della Federnuoto)

5 KM maschile

Ritmo non sostenuto in avvio e gruppo che viaggia sostanzialmente compatto con il turco Berki Avci che passa in testa al primo giro (19’14), seguito dagli ungheresi Marton Huszti e Balint Kreisz e dai tedeschi Jonas Lieschke e Mattheo Strassburger. Decimo è Gabriele Aloisi ma a sei secondi dal vertice. Diciassettesimo è Gaetano Tammaro che fatica in mezzo al traffico. Subito dopo il passaggio arriva la sgasata dell’ungherese Kreisz che allunga il gruppo. Il magiaro passa in testa ai 3.2 (39’35″7) con due decimi di vantaggio sul giapponese Taishin Nakagawa e tre rispetto al compagno di squadra Huszti. Quarto passa il tedesco Lieschke. Perdono terreno gli azzurri che scivolano oltre la decima posizione Tammaro è tredicesimo a cinque secondi da Kreisz, mentre Aloisi un po’ in affanno è diciassettesimo a venti. Il gruppo si ricompatta fino ai 4.2 km poi arriva la veemente accelerazione di Lieschke che lascia sul posto la concorrenza e soprattutto Kreisz. Il tedesco vince in solitaria in 59’42″1; Kreisz in volata regola il greco Konstantinos Chourdakis che si prende un super bronzo. Tammaro è bravissimo e risale fino al sesto posto (1h00’07″0) ; Aloisi, invece, stremato finisce sedicesimo ad un minuto dal vincitore

5 KM femminile.

Neanche il tempo di studiarsi che all’imbocco del primo lato lungo partono l’ungherese Anna Bartalos, l’azzurra Mahila Spennato e la statunitense Brinkleigh Hansen. Le tre prendono subito quindici metri di margine dal resto del gruppo e al primo rilevamento passa prima Bartalos (20’01″6), con Spennato ad un secondo e mezzo e Hansen a meno di quattro. Quarta ma distante è l’altra magiara Kitti Kammerer (20’29″8) con Ginevra Bagaglini (20’30″1) e la tedesca Sydney Ferch (20’30″2) in scia: la gara però è già chiusa per la gloria del podio. Non cambia l’andamento nel secondo giro con Spennato, Bartalos ed Hansen che rimangono in fuga e si alternano in testa, dandosi cambi regolari. Spennato poi accelera ulteriormente e ai 3.2 transita in 41’17″4 con nove secondi di margine su Bartalos ed Hansen; ad oltre un minuto il gruppo che non ha mai saputo rispondere all’attacco delle tre fuggitive. Tattica coraggiosa quella dell’azzurra ma forse troppo avventata e a cinquecento metri dalla fine arrivano i sorpassi di Hansen che è d’oro in 1h03’05″3 e di Bartalos che si mette al collo l’argento in 1h03’09″5. Spennato è comunque di bronzo, e che bronzo, in 1h03’14″8 ed esce dall’acqua commossa per un risultato di livello assoluto.

7,5 km maschile

Partenza abbastanza controllata e al primo passaggio il gruppo è compatto con il turco Emir Albayrak a scandire il ritmo, seguito dal greco Vasileios Kakoulakis e dall’azzurro Davide Grossi. Finisce subito la gara di Guglielmo Lombardo squalificato per scorrettezze dalla giuria. Dal secondo chilometro si accende la battaglia: il gruppo si riduce a undici unità. Comanda sempre Albayrak (38’28″8), braccato dallo spagnolo Cristoba Vargas (38’30″3), da Kakoulakis (38’31″8), da un bravissimo Grossi (38’31″9) e dall’altro turco Atakan Ercan (38’33″3).

Terzo giro e Albayrak che accelera e si mantiene in testa a 1.8 km dalla conclusione, ma restano in scia al turco Vargas, Kakoulakis, Ercan, Steuter e Grossi che chiude il gruppo dei migliori ridotto a sei nuotatori. A ottocento metri dalla fine scappano in tre Albayrak, Grossi ed Ercan. L’azzurro affianca Albayrak proprio all’ingresso dell’imbuto ma arriva al tocco della piastra corto, anche a causa della perdita degli occhialini, e si fa bruciare dal turco che è d’oro in 1h18’34″3 contro l’1h18’34″34 di Grossi. Terzo è Ercan in 1h18’39″0.

7,5 km femminile

Primo giro di studio. Un lieve margine di due secondi sul resto del gruppo lo guadagna la statunitense Claire Weinstein (20’33″2) ma sono in trenta sulla stessa linea praticamente con Ludovica Terlizzi ottava e Viola Giraudo subito dietro. Cambia qualcosa dal secondo giro con le americane Claire Weinstein (42’24″9) e Daisy Collins (42’26″9) che forzano l’andatura. Tengono in nove. Alle spalle delle statunitensi vi è la spagnola Noa Martin (42’29″3). Le azzurre tengono abbastanza bene: Terlizi passa quinta (42’31″2) e Giraudo dodicesima (42’34″9).

Weinstein si mantiene in testa anche al penultimo passaggio (1h04’01″1) dopo aver effettuato un ulteriore forcing nel terzo giro: tengono botta in sei e tra queste ci sta anche Ludovica Terlizzi (1h04’08″5) quinta ai 5.4 km; alle spalle di Weinstein minacciose ci sono anche la giapponese Sachika Kajimoto, le spagnole Pena Martinez e Noa Martin e la magiara Napsugar Nagy.

Weinstein che inserisce le marce pesanti dall’ultimo chilometro e guadagna terreno sulla concorrenza. La statunitense strappa ancora a trecento metri dalla conclusione e si impone in 1h25’43″3; con lei sul podio ci sono la spagnola Pena Martinez in 1h25’46″0 e l’ungherese Napsugar Nagy in 1h25’49″6. Terlizzi abbassa leggermente le frequenze e termina comunque sesta in 1h25’56″1. Ottava, ma più staccata dal vertice, Viola Giraudo in 1h26’37″5.

I RISULTATI

1^ giornata – giovedì 5 settembre

10 km maschile

1. Sacha Velly (Fra) 1h59’44″2

2. Piotr Wozniak (Pol) 2h00’13″6

3. Vincenzo Caso 2h00’15″8

10 km femminile

1. Claire Stuhlmacher (Usa) 2h09’15″9

2. Chiara Sanzullo 2h09’16″2

3. Georgia Makri (Gre) 2h09’16″6

2^ giornata – venerdì 6 settembre

5 km maschile

1. Jonas Lieschke (Ger) 59’42″1

2. Balint Kreisz (Hun) 59’55″4

3. Konstantinos Chourdakis (Gre) 59’57″8

6. Gaetano Tammaro 1h00’07″0

16. Gabriele Aloisi 1h00’51″7

5 km femminile

1. Brinkleigh Hansen (Usa) 1h03’05″3

2. Anna Bartalos (Hun)1h03’09″5

3. Mahila Spennato 1h03’14″8

11. Ginevra Bagaglini 1h04’34″4

7.5 km maschile

1. Emir Albayark (Tur) 1h18’34″3

2. Davide Grossi 1h18’34″4

3. Atakan Ercan (Tur) 1h18’39″0

7.5 km femminile

1. Claire Weinstein (Usa) 1h25’43″3

2. Pena Martinez (Esp) 1h25’46″0

3. Napsugar Nagy (Hun) 1h25’49″6

6. Ludovica Terlizzi 1h25’56″1

LE RAPPRESENTATIVE IN GARA

Argentina (4), Australia (8), Bolivia (9), Brasile (10), Canada (9), Cile (8), Camerun (1), Repubblica Ceca (2), Ecuador (9), Spagna (5), Estonia (3), Finlandia (1), Francia (8), Germania (11), Grecia (10), Ungheria (13), Italia (13), Giappone (8), Kazakistan (3), Marocco (2) Messico (12), Principato di Monaco (1), Namibia (4), Nuova Zelanda (4), Paraguay (9), Perù (6), Polonia (7), Portogallo (1), Porto Rico (10), Romania (1), Sudafrica (10), Singapore (5), Slovenia (1), Sri Lanka (4), Sudan (4), Svizzera (5), Slovacchia (7), Svezia (9), Taipei (12), Turchia (12), USA (12), Venezuela (7).

I TREDICI CONVOCATI DELLA NAZIONALE GIOVANILE ITALIANA

Vincenzo Del Vecchio (Olimpic Nuoto Napoli), Davide Grossi (Gam Brescia), Vincenzo Caso (Fiamme Oro/CC Napoli), Lorenzo Cinquepalmi e Guglielmo Lombardo (CC Napoli), Gaetano Tammaro (Olimpic Nuoto Napoli), Gabriele Aloisi (Buonconsiglio Nuoto); Chiara Sanzullo (CC Napoli), Viola Giraudo (Taurus Nuoto), Mahila Spennato (Icos Sporting Club), Ginevra Bagaglini (Primavera Campus), Emma Micheletti (Nuoto Venezia), Ludovica Terlizzi (Genova Nuoto). Nello staff, con il coordinatore tecnico del settore Stefano Rubaudo, il tecnico responsabile della giovanile Roberto Marinelli, i tecnici Pietro Bonanno e Simone Menoni e il medico Sergio Crescenzi.

PROSSIME GARE

07/09/2024 – NEW EVENT

09.00 Boys 3km Knockout Sprint

11.30 Girls 3Km Knockout Sprint

08/09/2024

09.30 14-16 Years – Mixed 4x1500m Team Relay

11.30 Open Mixed 4x1500m Team Relay

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