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“Un allenatore è qualcuno che ti dice quello che non vuoi sentire, ti fa vedere quello che non vuoi vedere, in modo che tu possa essere quello che hai sempre saputo di poter diventare.”


 

Finita la stagione agonistica ufficiale siamo entrati a gamba tesa sul più “tosto” degli allenatori delle giovanili del San Francesco: Mister Mario Sanna !  Allenatore degli allievi Elitè che si sono riconfermati (purtroppo,ma mica tanto) vice campioni Regionali per la seconda volta consecutiva e sempre sconfitti ai Rigori dalla Corazzata Sassarese Del “Latte Dolce”.

Presa carta e penna abbiamo sentito il Mister che ci racconta e si racconta :

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D.:Mister Sanna ha raccolto l’eredità di una squadra che la scorsa stagione si era laureata vice campione Regionale,tutti si aspettavano grandi cose(che poi sono arrivate) ma nella prima fase del torneo qualcosa non quadrava,quale era l’inghippo?

R.:Le aspettative della società non erano quelle di fare un campionato di vertice, Claudio Cordeddu (ndr. Direttore Sportivo) nel momento in cui mi affido la squadra, mi chiese di salvare la categoria, sperando in un buon piazzamento possibilmente tra le prime cinque.
Io da subito dissi che non mi sarei accontentato di un campionato non di vertice, essendo ambizioso per natura, dissi a Claudio che avremmo con i ragazzi fatto di tutto per arrivare fra le prime tre.
Il precampionato mi fece capire che avrei potuto puntare in alto, perché dopo aver visto giocare la squadra nel torneo ‘Città di Sassari ‘ capi che le premesse erano buone, l’inizio di campionato fu buono, vittoria in casa per 4-0 contro  l’Oristanese ed un buon pareggio ad Alghero, dove dopo un viaggio estenuante, scendemmo dal pullman ed entrammo subito in campo a giocare, poi ci furono le tre sconfitte di fila con Ferrini, Sigma e Latte Dolce.
Capii subito che all’interno del gruppo c’era qualcosa che non quadrava, così alla ripresa degli allenamenti riunì i ragazzi e un po’ a muso duro feci capire loro che bisognava cambiare registro, ci fu subito la svolta con la vittoria in casa contro il Cagliari calcio, da quel momento in poi ci furono nove vittorie di fila.

D.:Il Campionato Elitè rispetto al “normale” Regionale è un incentivo in più per dare il via alla carriera calcistica del giovane Allievo o è solo una vetrina per le società ?

R.:Il campionato Elite è stato per i ragazzi un campionato di spessore, tecnico ed agonistico di grande livello, dove hanno sempre avuto gare dal risultato non scontato, questo perché si poteva sì vincere con tutti, ma allo stesso tempo si poteva perdere con tutti, squadre come Latte Dolce, Sigma, Ferrini Cagliari, Cagliari calcio ed altre partivano con un vantaggio non da poco, questo perché avevano gruppi che lavoravano insieme già da anni e già abituati a lottare per traguardi importanti.
Noi col tempo abbiamo maturato esperienza  e consapevolezza dei nostri mezzi. Nel girone di ritorno infatti abbiamo subito una sola sconfitta, con la Ferrini Cagliari, dove vincevamo fino a tempo scaduto e per la voglia di voler fare sempre di più, peccando di presunzione, ci portò a subire due goal sicuramente evitabili, quella è stata una delle nostre migliori partite, la Domenica successiva andammo a vincere con la Sigma e la susseguente partita in casa pareggiammo con il Latte Dolce, che trovo al goal al 5′ di recupero. Poi nuova vittoria con il Cagliari calcio, siamo stati l’ unica squadra ad aver battuto il Cagliari in entrambi gli incontri.

 sanna2D.: Ha vissuto la finale dagli spalti: quali e quante emozioni si è Perso nel non poter stare a bordo campo ?
A posteriori cosa avrebbe cambiato nelle scelte per la finale, oltre che marcare a Uomo il Bravo Franca del Latte Dolce che si è inventato il Goal Della “Domenica”?

R.:Ho vissuto la finale a ridosso del campo, stando dietro la recinzione, ma hai ragazzi non ho mai fatto mancare il mio supporto, tra l’altro ero in contatto diretto con Claudio che seguiva la squadra dalla panchina.
Per quanto riguarda le scelte,oggi rifarei le stesse del 10 maggio, dove i ragazzi hanno disputato una grande finale, lottando dal primo fino all’ultimo minuto dei supplementari.
Non abbiamo marcato a uomo Franca, che sicuramente è un ottimo giocatore, tra l’altro ha già avuto  la possibilità di giocare diverse gare in Prima squadra(ndr il Latte Dolce disputa il campionato di eccellenza), ripeto giocatore di prospettiva, il goal è nato da un nostro disimpegno poco fortunato e lui con un tiro sicuramente bello ma molto fortunoso ha fatto goal. Poi hai rigori si sa è una lotteria e chi in quel momento è più lucido vince.

D.: Cosa manca al San Francesco per poter compiere definitivamente il Salto nel Calcio giovanile che conta?

R.:  Il San Francesco è una società molto giovane, che è cresciuta molto in fretta e che ancora non ha la giusta esperienza, le rose dì ogni singola squadra dovrebbero essere costruite meglio, ma quello che non ti permette di fare quel salto per competere in tutte le categorie forse è la struttura che ospita le squadre allievi e giovanissimi, negli allenamenti e nelle gare di campionato, il velodromo infatti non è il massimo per una squadra che punta ad ottenere traguardi importanti.

D.: Il prossimo anno?

R.: Il prossimo anno ancora non so cosa può succedere, mi piacerebbe continuare il rapporto con la società, ma ancora non abbiamo avuto modo di discutere per una possibile collaborazione anche per la prossima stagione.    


sanna3 Chi è Mario Sanna


  Nel 1995 ho preso il patentino giovani calciatori, nel 2000 ho partecipato al corso integrativo per ottenere il patentino Uefa B.
Quindi nel 1995 iniziai ad allenare con i bambini della Ssc La Pineta di Sinnai, categoria primi calci.
Per sei anni di fila allenai quel gruppo di ragazzi portandoli fino alla categoria esordienti, nel 2000 passai al Sinnai calcio, il primo anno allenai i giovanissimi regionali, il secondo anno gli allievi regionali, nel 2003 arrivò la chiamata dell’Atletico calcio, mi fu affidata la squadra dei giovanissimi provinciali, vincemmo il nostro girone ma non disputammo le finali perché fuori classifica, nel 2003/2004 andai al Selargius allenai i giovanissimi regionali vincemmo il nostro girone ed uscimmo in semifinale con il Sant’Elena Quartu.
L’anno successivo feci ritorno all’Atletico calcio, mi fu affidata la squadra degli allievi regionali, vincemmo il girone e conquistammo il titolo di campione regionale battendo in finale il Latte Dolce 1-0 con goal di Mattia Cordeddu, l’anno successivo ci confermammo vincemmo il girone e la finale con la Torres 2000 allenata dal mio amico Ivan Ciriná, attuale allenatore del Ploaghe, il risultato finale fu di 3-1 con doppietta di Ligas, attuale bomber del Monastir, e Melis.
L’anno successivo partecipammo al campionato Juniores Nazionali.
Nel 2007/2008 iniziai la mia collaborazione con Enzo Zottoli, in qualità di allenatore in seconda, allenamo il Tortoli nel campionato di eccellenza, ottenemmo un sesto posto sfiorando la qualificazione ai playoff.
Nel 2008/2009 sempre con Zottoli passamo al Sanluri calcio e vincemmo il campionato di Eccellenza, l’anno successivo dopo la splendida esperienza maturata con Zottoli, rimasi al Sanluri alla guida della Juniores Nazionale, fummo costretti a giocare la prima fase in Sardegna, vincemmo il girone e la finale regionale contro il Tavolara con un secco di 6-1, nelle finali nazionali furono fatali i quarti di finale dopo un’autentica battaglia con il Latina, andammo a un passo dal giocarci le finali per il titolo Italiano.
Nel 2010/2011 presi la guida del Sinnai Calcio, in seconda categoria, fu un atto d’amore verso il paese dove risiedo dal 90, il glorioso Sinnai che per anni ha disputato campionati sicuramente più prestigiosi, si trovava a giocare in un campionato che non meritava, vincemmo il campionato, l’anno successivo guidai la squadra in prima categoria ottenendo la salvezza .
Nel 2012/2013 presi la guida del Serramanna nel campionato di promozione, ha fine ottobre venni esonerato, dopo alcune divergenze con alcuni dirigenti, lasciai la squadra al 3 posto in classifica e con la qualificazione ai quarti di finale di coppa Italia.
Nel 2013/2014  feci il mio ritorno al Sanluri, alla guida degli allievi regionali.
Stagione 2014/2015  San Francesco, sappiamo come è finita, sconfitta ai rigori nella finale con il Latte Dolce.  

Negli anni ho avuto modo di far parte della rappresentativa Sarda in qualità di collaboratore tecnico. Ho partecipato, con i miei amici Zottoli  e Piludu alla creazione della selezione regionale che vinse il titolo Italiano ad Olbia.  Ho seguito con Zottoli le rappresentative giovanissimi e allievi, con il selezionatore Costa invece ho seguito la selezione della Juniores.  tutto qui!

 

                                                     

Un Grande Mister …un Mister “Tosto” ! Buone vacanze

A.M. Ssd San Francesco per Medasa.it