Le ricette di Zia Claudia: Pane Frattau.
Il Pane Frattau è una ricetta tipica sarda in cui il pane Carasau viene condito con passata di pomodoro, pecorino sardo e olio extravergine di oliva.
La ricetta del pane frattau che vi propongo è quella più semplice e legata alla tradizione, nata per recuperare i pezzi rotti del pane Carasau che venivano bagnati, ricomposti nel piatto e coperti con sugo (se disponibile) e pecorino a scaglie o grattugiato (recuperato dagli avanzi e dalla parte appena sotto la crosta).
Questa variante semplice del pane frattau spesso viene arricchita da un uovo in camicia, adagiato in cima alla preparazione. Se vi piace potete aggiungerlo per ottenere un piatto ancora più ricco e sostanzioso.
INGREDIENTI:
2 cucchiai di olio extravergine di oliva2 spicchi di aglio
400 g di passata di pomodoro
Sale
Zucchero
Timo
Origano
60 g di pecorino sardo
2 fogli di pane carasau
1 uovo in camicia (clikka qui per scoprire come farlo)
PREPARAZIONE
In un padellino far soffriggere in metà olio gli spicchi d’aglio leggermente schiacciati con i denti di una forchetta.
Togliere il padellino dal fuoco qualche istante per far raffreddare leggermente l’olio ed aggiungere il pomodoro, un pizzico abbondante di sale, una punta di zucchero, una manciata di timo e origano.
Lasciar sobbollire a fiamma bassa per 10 minuti circa, girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Ridurre il pecorino a scaglie o grattugiarlo.
Mettere in un capace piatto un dito di acqua tiepida con un pizzico di sale fino. Mescolare con una forchetta per far sciogliere meglio il sale.
Bagnare il primo foglio di pane Carasau e metterlo in un piatto. Se si è spezzettato ricomporlo sovrapponendo leggermente i vari pezzi.
Unire metà passata di pomodoro, cospargerlo bene con il dorso di un cucchiaio, unire un filo d’olio e metà pecorino.
Bagnare l’altro foglio, sovrapporlo, unire la restante passata, un altro filo d’olio ed il restante pecorino.
Impilate sino a tre strati di pane Carasau. Mettere l’uovo in camicia in cima .
Lasciar riposare una decina di minuti prima di servire.
Claudia Xaxa per Medasa.it