Le interviste di Pia: Margherita Musella.
Esistono spazi, come “Il Caffè Letterario La Rosa dei Venti” istituito da Margherita Musella al Bar Lollo nel porto di Arbatax, dove le persone s’incontrano, come nei cenacoli dei tempi passati, ad ascoltare poeti e scrittori che leggono e divulgano le loro poesie e i loro racconti. Un luogo dove tutti possono dialogare e parlare con gli autori in uno scambio reciproco di esperienze ed emozioni. Margherita Musella in questi anni ha investito molte energie per creare questa realtà culturale in una zona geografica della Sardegna lasciata finora al confine da analoghe esperienze.
D – Seguo da tempo gli eventi che si susseguono nel suo caffè letterario e mi stupisco di quante persone siano sempre presenti. Desiderio di Bello? Quanto è importante oggi la poesia e la letteratura anche nel grande pubblico?
R – Si ha ben ragione di stupirsi della presenza costante di appassionati di poesia e letteratura al nostro caffè letterario; c’è qualcosa che attira i poeti e anche coloro che semplicemente amano la lettura; io credo che sia, oltre alla possibilità di ascoltare l’ospite d’onore del giorno, quell’opportunità’ di compartecipazione attiva che fa sentire tutti protagonisti, anche coloro che offrono semplicemente la loro attenzione. Credo, inoltre, che dipenda anche dal clima confidenziale che sono riuscita a creare. E, in questo modo, tutti insieme, teniamo in vita questa realtà positiva. La poesia non è apprezzata molto, ma tra un libro e un altro, tra un tema e un altro, emerge e i poeti abbandonano la loro timidezza ed escono allo scoperto invogliati dal clima rassicurante del caffe’ letterario. Ognuno può far qualcosa di buono nel suo piccolo ed io, personalmente, ci provo cercando di far uscire il Bello dalle persone .
D – Quali riscontri ha avuto finora? Quali reazioni del pubblico ha colto?
R – Ho ricevuto tanti bellissimi riscontri dai vari poeti e autori di tutta l’Ogliastra, e non solo, che si sono offerti per essere ospitati dal caffè letterario. Qui si respira un’aria amichevole e sento di aver fatto una scelta buona ad investire tempo ed energie in questo progetto che, realisticamente, non è proprio così facile da portare avanti. Invece ora il pubblico è sempre più in crescita e si rinnova negli anni; nonostante abbia avuto dei momenti in cui tutto mi sembrava vano, poi è rinata la fiducia e la forza per continuare il percorso iniziato nel 2011 e che, al momento, è in ascesa .
D – Da dove nasce questa idea del caffè letterario?
R – Il tutto è nato da un invito della poetessa e scrittrice Giovanna Mulas a partecipare al Festival Internazionale Parola nel Mondo. Io mi ero cimentata solo nella scrittura di romanzi ma creare un festival mi sembrava troppo! Tuttavia, poiché oltre a scrivere, amo anche organizzare, ho accettato la sfida e ho invitato amiche vicine e lontane per questo evento da realizzare nel bar di un amico. Non sapevo cosa aspettarmi ma ero fiduciosa e questo mio ottimismo mi ha premiata. Infatti l’evento ha avuto un bel successo, tenendo conto che era la prima volta che mi occupavo di una cosa del genere. Dopo ho iniziato a sognare il bar trasformato in un caffè letterario … e come altri miei sogni si è realizzato. Ho infatti iniziato a creare mensilmente un incontro a tema cercando ospiti fra i miei amici scrittori.
D – Il Caffè letterario dà la possibilità a tutti di presentare le proprie opere o lei fa una scelta? Quali sono gli obiettivi e i parametri di qualità che lei si è prefissata?
R – Durante gli incontri i partecipanti sanno che potranno leggere le loro opere inerenti l’argomento prefissato, quindi, quando vengono all’incontro, me lo comunicano; costruisco così l’appuntamento dando spazio a tutti, mettendo sì, in evidenza l’ospite, ma non dimenticandomi di coloro che sono la spina dorsale della struttura cioè gli affezionati che frequentano il caffè letterario. Al momento ho una corposa lista di scrittori che spazia in tutta la Sardegna e anche nel continente. La qualità aumenta sempre più: un vero successo!
D – Le istituzioni pubbliche sono state presenti e come considerano questa sua attività?
R – Le istituzioni pubbliche sono scarsamente presenti ad eccezione di solo due interventi dal 2011 ad oggi, ma non demordo, si accorgeranno di questa realtà e le daranno il giusto valore .
D – Penso che per lei tutti gli incontri siano stati importanti e stimolanti, ma ne ricorda qualcuno in particolare?
R – Ogni incontro è davvero bello e stimolante, ogni incontro supera il precedente e mi viene da sorridere pensando a cosa mi dico ogni fine evento: “ Questa volta è stato veramente speciale!”.
In effetti ogni volta si ripete la magia, ma sempre con qualche emozione in più.
D – Progetti per il futuro?
R – Semplicemente di non arrendermi e continuare ad invitare nuovi scrittori che sto conoscendo grazie al gruppo che guido su facebook “A tu per tu con gli scrittori”, a coinvolgere sempre più persone di tutta Ogliastra a frequentare il caffè letterario e a proseguire ad investire la mia vitalità in un progetto che mi appassiona. Spero di riuscire a creare sempre nuovi motivi per ritrovarsi insieme intorno alla parola condivisa .
Margherita Musella vive ad Arbatax e ha scritto quattro romanzi tutti pubblicati con la casa editrice KimeriK “Ci beviamo un caffè” del 2007, “ Ci vuole poco… anzi niente” del 2008, “Non dimenticare di essere felice” del 2010 , “Scuola di cucina” del 2012.
Pia Deidda per Medasa.it