20 maggio 2015 mercoledìleader


– Oggi si festeggia: san Bernardino da Siena
– Proverbio del giorno: Chi dice quel che vuole, sente quel che non vorrebbe.
– Aforisma del giorno: Nella storia contano anche i fatti non avvenuti. (Stanislaw J. Lec)
– la parola del giorno: Incignare. Deriva dal latino tardo
encaeniare, dal greco egkainia festa d’inaugurazione, da kainos nuovo. Nel mondo
classico l’encenia era il giorno in cui qualcosa veniva inaugurato, in
particolare riferimento ai templi o città. Oggi viene usata soprattutto in
relazione al primo uso di abiti e vivande: a esempio, per andare a teatro si
incigna la camicia appena comprata; anche se ce n’è un altro già aperto, si
incigna il pacco di biscotti preferiti; e l’amico ci offre del vino fresco di un
fiasco già incignato.

Accadde oggi:
– 1506. A Valladolid in Spagna in seguito a un attacco
cardiaco muore il navigatore genovese Cristoforo Colombo. Era nato nel 1451 in
una data imprecisata compresa tra il 26 agosto e il 31 ottobre.
– 1873. Levi Strauss e Jacob Davis ottengono il brevetto per un modello di pantaloni
rinforzati con rivetti metallici ai lati delle tasche e alla base
dell’abbottonatura: nascono i blue jeans.
– 1999. In un attentato viene ucciso Massimo D’Antona, insegnante di diritto del lavoro all’università della Sapienza
a Roma e consulente della CGIL. L’azione viene rivendicata dalle Brigate Rosse.


 

Il Buongiorno bisogna meritarselo

1. Auguro il Buongiorno:

– a Francesco Birocchi e a Giorgio Greco, eletti rispettivamente Presidente e
revisore dei conti dell’ordine regionale giornalisti. Due esperti per il settore
dell’informazione, elemento importante nella crescita culturale di tutti.

– a Renzi per aver portato al traguardo il provvedimento contro gli ecoreati. Dopo
dieci anni, il Senato lo ha approvato con 170 “si” mentre i «no» sono stati 20 e
gli astenuti 21. Il testo diventa legge. Esso introduce nel codice penale
quattro nuovi reati: il delitto di inquinamento ambientale; il delitto di
disastro ambientale; il delitto di traffico ed abbandono di materiale di alta
radioattivita’ e il delitto di impedimento del controllo. Tra le altre novita’,
i termini di prescrizione per i reati ambientali sono raddoppiati mentre e’
prevista una diminuzione dei due terzi delle pene in caso di ravvedimento
operoso. Inoltre, in sede di condanna o patteggiamento per reati ambientali sono
previsti la confisca dei beni e il ripristino dello stato dei luoghi. Il Senato
ha confermato la soppressione, decisa alla Camera, del divieto di utilizzare la
tecnica air gun per la ricerca di idrocarburi in mare.

– a chi sogna la formazione di un partito a sinistra della sinistra di Renzi, perché faccia in
fretta e consenta a tutti di avere le idee più chiare. Oggi si ipotizzano tre
micro formazioni: Civati con Landini in funzione anti Camusso, Fassina con
Camusso in funzione anti Landini, Saviano “tana libera tutti”. Fuori
resterebbero la Boldrini e la triste triade del paleozoico: Bersani, D’Alema e
Bindi; ma sognare Saviano contrapposto a Renzi o punisce chi ha mangiato pesante
o premia chi sostiene che la fantasia non ha limite alcuno.

– a Hadiqa Bashir, la ragazzetta pakistana di 14 anni che si oppone alle leggi tribali per salvare
le spose bambine. Un’altra Malala, che seguiamo con apprensione perché incorre
in pericoli mortali. Ma la resurrezione di questo paese patriarcale, dove lo
stupro della spose bambine e’ diffuso e accettato, passa attraverso l’innocenza
e il coraggio di questi giovanissimi. Dopo il tentato omicidio di Malala, alcune
province hanno proibito il matrimonio delle ragazze sotto i 16 anni e hanno
dichiarato punibili con sei mesi di carcere e una multa salata gli imam e i
genitori complici di questi delitti.

– alla ragazzina di un istituto tecnico di Pisa insultata dai compagni di classe perché “non si e’ mai vista una negra
che prende 10 in diritto”…e, aggiungo, non si e’ mai visto che bianchi così
cretini non prendano 10 calci in culo ogni dieci minuti per dieci anni…

– ai due mandrilli beccati a fare sesso in uno sgabuzzino della ditta dove lavorano,
che sono stato sospesi dal lavoro, lui per dieci giorni e lei per quindici.
I due, un operaio di 35 anni e un’impiegata di 40, hanno fatto ricorso in
tribunale. In realtà, quel rapporto è avvenuto fuori dall’orario di lavoro e in
un luogo appartato: lui aveva terminato il turno e lei era in pausa pranzo,
quindi non rischiano il licenziamento…ma perché a lei cinque giorni in più di
sospensione?

– a Mutlu Kaya, 19 anni, colpita da un colpo di pistola alla testa mentre si trovava
a casa nella provincia sudorientale di Diyarbakir,Turchia.
Hanno cercato di ucciderla i suoi familiari che si opponevano alla sua
partecipazione a un talent show musicale in tv (il Sesi Cok Guzel, tipo Italia’s
Got Talent ). La Turchia detiene il record di femminicidi: nel 2014 sono state
uccise 294 donne turche, nel 47% dei casi per aver voluto prendere decisioni in
modo indipendente. Nel 2015, il numero di donne uccise in Turchia è già a quota
91.

 

2. Non auguro il Buongiorno

 
– al sindaco di Roma, incapace di affrontare con civiltà il problema dei campi Rom
di via Salviati che ospitano circa 500 serbi e croati.
In via Salone, sono stato trovati due bimbi avvolti da
coperte sporche di povere ed escrementi: il più piccolo su un lettino, il più
grandicello in un passeggino con il femore rotto e il bacino ingessato.
Fratturato già per la seconda volta nella sua breve vita. Queste mostruosità si
combattono solo in un modo…con l’integrazione sociale, con la scuola e
l’educazione…altro che ruspe.

– a Nino Di Matteo, PM antimafia di Palermo
che si e’ rivolto al TAR Lazio per far sospendere la decisione del CSM…non
della tribunale di Bolgheri…che aveva bocciato la sua candidatura alla Procura
nazionale antimafia. Sono convinto che Di Matteo abbia ragione e che il CSM,
come lui sostiene, abbia operato “una sistematica, algebricamente calcolata e
calibrata sottovalutazione” del curriculum del PM. Ma mi crea disagio che un
magistrato impugni una decisione del CSM dinnanzi al TAR…certo, può farlo, ci
mancherebbe, ma e’ come se un prete scomunicato dal Papa si appellasse al
sagrestano…

– a chi in parlamento, sui giornali e sui talk show…vedi
Crozza, ma lui e’ un comico…continua ad accusare il governo Renzi di sfuggire
al dovere di rimborsare i contributi bloccati dalla riforma Fornero. A parte che
moltissimi parlamentari, in mala fede e coprendosi di ridicolo, accusano Renzi
di non voler restituire somme, che loro stessi avevano autorizzato a non versare
votando le leggi di Monti, tutti i Soloni dell’ultima ora più o meno smemorati
dovrebbero ricordare che la sentenza della Corte Costituzionale bilanciava il
diritto dei pensionati ad aver “adeguati mezzi” per vivere (art. 38 della
Costituzione) con il dovere dello Stato di tener in ordine il bilancio (art.
81), secondo i principi di ragionevolezza e di proporzionalità. Insomma,
sottovalutando il danno provocato all’erario, la Corte ha solo commesso uno
scivolone, come dice Cassese, ma spetta allo Stato decidere l’adeguatezza delle
risorse da assicurare a ognuno di noi in tempo di crisi. E infatti, il governo
ha già deciso di indicizzare le pensioni del 20 % nel 2015 e del 50% dopo il
2016…in caso contrario l’indebitamento pubblico sarebbe passato al 3,6% in
rapporto al PIL e l’Italia sarebbe incorsa in una procedura europea di deficit
eccessivo: esattamente quanto si auguravanogli sfascisti e i rosiconi, interni
ed esterni al PD. Ma proporre questa soluzione impopolare in campagna elettorale
depone a vantaggio del coraggio di Renzi.

– ai dirigenti e calciatori che nelle
categorie inferiori del calcio…dove si dovrebbe giocare solo per
divertirsi…hanno truffato e imbrogliato per anni truccando le partite: 30
squadre coinvolte, 50 arresti, 60 indagati. Dopo il ciclismo e l’atletica, anche
il calcio e’ ormai un mondo irrimediabilmente marcio…un malato contagioso da
isolare fino alla guarigione. Ripeto fino a stancarvi: chiudere gli stadi per
cinque anni, stop al divismo e agli stipendi dei calciatori, abolire i
quotidiani sportivi, meno importanza sui media.

Tonino Serra per Medasa.it