Il Buon giorno bisogna meritarselo #2
Il Buon giorno bisogna meritarselo
1. Non auguro il Buongiorno
– a Matteo Salvini, non per il turpiloquio con cui ha commentato la sentenza
della Consulta sull’inammissibilità del referendum sull’a rogazione della legge
Fornero. Lo trovo coerente al personaggio. No, niente buon giorno perché ha come
punto di riferimento di Le Pen…che ho sentito ieri e mi e’ apparsa inquietante
e pericolosa per l’avvenire dell’Europa…anche se, nel panorama politico
italiano, alcuni cosiddetti progressisti si rifanno a Tzipras, inizialmente
antieuropa e oggi solo antitedesco…
– allo studente turco, Furkan Dundar, dottorando alla Normale di Pisa, che è
stato espulso dall’Italia perché avrebbe manifestato simpatie islamiste su
alcuni siti internet. La vicenda, avvolta nel massimo riserbo, sarebbe avvenuta
a fine dicembre, dunque prima dell’attentato di Parigi alla sede del settimanale
satirico «Charlie Hebdo».
– Giacomo Romelli, un pastore che ha massacrato il cane a bastonate con la
complicità del figlio di 18 anni. I due rischiano da 4 mesi a 2 anni. Posso
proporre una pena alternativa? Vita in canile per tre anni, mangiando dalla
ciotola comune e uscendo al guinzaglio nel parco cittadino per due ore al
giorno, con obbligo di pisciare senza alzare la gamba.
– al ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia, che insiste nel diverso
trattamento tra settore pubblico e privato. Addirittura si ipotizza la non
punibilità per danni erariali dei dirigenti che applicano indirizzi
politici…anche i boia nazisti si difendevano dicendo che avevano obbedito agli
ordini. E ancora un non-buongiorno per la conferma del sistema di incentivi per
chi raggiunge certi obiettivi…non sarebbe ora di ricordare a tutti che
lavorare significa comunque raggiungere maggiore efficienza senza ricorrere alla
politica della carota, spesso orfana di quella del bastone?
2. Auguro il Buon giorno
– alla mamma di Pippo Civati che sprona il figlio a lasciare il PD perché “in un
partito così non si può più stare”. La signora ha capito quello che Renzi…per
questo, oggi niente buongiorno, Matteo…fa finta di non capire. Civati e altri
sono fuori dalla logica di un partito serio, che rispetti il voto della
maggioranza. Le minoranze sono necessarie come critica propositiva alla politica
della maggioranza, ma se diventano un partito nel partito, se foraggiano
l’opposizione fornendo ogni giorno elementi di critica corrosiva…be’, allora,
dovrebbero seguire il consiglio della signora Civati…caro Pippo, Gotor,
Zoghia, Fassina, Mattesini e compagni, la gita e’ finita…giù dal pullman…e
prendete quello per Atene.
– a Silvio Berlusconi, che concluderà i lavori del convegno sulla “odontoiatria
di comunità”…un vecchio pallino dell’ex cavaliere che voleva mettere la
dentiera ai vecchi edentuli. Da medico non posso che rallegrarmene…e’ incivile
un paese dove si richiede il colesterolo ai novantenni e la moc alle ottantenni,
e si negano le cure odontoiatriche. Però, benedetto cavaliere, si rende conto
che oggi la dentiera non serve più a nessuno dato che non si ha più qualcosa da
mangiare?
– a Vito Mocella e al gruppo un gruppo di studiosi da lui coordinati, che con la
tecnica della tomografia ai raggi X ha letto virtualmente senza srotolarli e
distruggerli i papiri ritrovati a Ercolano nella Villa di Calpurnio Pisone, tra
cui forse i commenti a opere filosofiche perdute. Il genio della nostra scienza
che salva un cultura classica oggi ancora più valida per opporci al l’incultura
dilagante.
Tonino Serra