— Vittoria, vittoria e solo vittoria —

 

Altro Big match al campo Cras. Che la partita fosse difficile per entrambe le formazioni lo si sapeva fin dall’inizio. Il primo tempo è un continuo ribaltamento di fronte ma senza particolari occasioni che possano impensierire le difese che riescono entrambe a chiudere con sicurezza ogni azione avversaria. Ancora una volta è su azione di calcio d’angolo che si determina il vantaggio dei ragazzi del La Palma MU messi magistralmente in campo dal Mister Willi Mocci. Palla pennellata da Giacomo Puddu nell’area piccola avversaria, saltano tutti a vuoto compreso il portiere, è lestissimo invece Nicolò Corda, con un preciso piattone, che realizza la sua prima rete in campionato. Si chiude la prima frazione di gioco col vantaggio dei padroni di casa. Durante l’intervallo Mister Mocci chiede ai propri ragazzi di crederci e non mollare mai. Così infatti si verifica fin da inizio ripresa. Nonostante il vantaggio la compagine di casa entra in campo con undici leoni pronti a sbranare l’avversario. È un continuo attaccare del La Palma MU che dopo undici minuti trova il raddoppio con capitan Lorenzo Piras che spedisce all’incrocio dei pali una punizione ben calciata dal limite dell’area. Non si molla grida il Mister ed i ragazzi in campo capiscono che la partita deve essere chiusa definitivamente. Ci pensa il bomber Gabriele Pisano che, presa palla spalle alla porta e fuori area, con una finta aggira il proprio marcatore che nulla può fare se non atterrarlo prima del tiro. Rigore sacrosanto. Si incarica del tiro lo stesso Pisano che spiazza il portiere e porta la propria squadra sul 3 a 0. Mister Mocci fa rifiatare qualche giocatore ed al minuto 32 mentre era per lui pronta la sostituzione Dib Samir regala il 4 a 0 con un tocco felpato sull’uscita del portiere. Si chiude così una partita insidiosa che porta i ragazzi del La Palma MU ad un punto dal secondo posto in classifica. Ora altro match importante contro la prima della classe. Concentrazione e massimo impegno la richiesta di Mister Mocci ai propri ragazzi.

Marcello Zucca per Medasa.it

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