—  Carattere e grande vittoria del Is Arenas —

 

Sabato fantastico per i giovanissimi dell’ Is Arenas che fanno assaporare il gusto amaro della prima sconfitta in campionato ai pari eta della Accademia Sarrabese. Incontro molto sentito dalle due squadre e dal loro seguito di Tifosi che gremiscono gli spalti dell’ Is Arenas Stadium come non mai. Tra gli altri si nota la presenza del selezionatore regionale di categoria Nicola Moi pronto a prender nota e scovare qualche “uomo buono” per la rappresentativa Regionale.
L’Is Arenas mette subito in chiaro che non sarà una semplice passeggiata per i sarrabesi e che la settima vittoria consecutiva sarà molto difficile ottenerla.
Tutto di marca Quartese il primo tempo che prima colpiscono una traversa con Mocci e sbagliano parecchie occasioni per un non nulla davanti alla porta avversaria. L’Accademia Sarrabese si rende pericolosa solamente in un occasione ma il loro attaccante sbaglia il più facile dei goal ad un metro dalla linea di porta. Il Primo tempo si chiude a reti inviolate e con la convinzione che gli “extraterrestri” Sarrabesi si possono e si devono sconfiggere. Con lo stesso piglio del primo tempo  l’Is Arenas continua a provare e mette in difficoltà la retroguardia avversaria in varie occasioni. La svolta della partita arriva al 50 grazie ad un capolavoro di Fadda che salta tutta la difesa avversaria e solo davanti al portiere con freddezza e lucidità deposita la palla in fondo alla rete. L’ Accademia Sarrabese  vede sfumare il sogno della settima vittoria consecutiva e prova a gettarsi a capofitto nella metà campo avversaria ma non riesce a creare grossi pericoli ad una attenta e orinata difesa Quartese. Si conclude dopo sei minuti di recupero una partita fortemente voluta vincere dai bravi calciatori Quartesi.
La gioia della vittoria si legge negli occhi di tutti i componenti la squadra Dell’ Is Arenas. Un felicissimo Cenzo Marcia (dirigente dei padroni di casa) commenta così questa gara: “Una vittoria sofferta e insperata voluta da tutti i ragazzi “, che la dice lunga sulle potenzialità di questa squdra.  

Adriano Micheli per Medasa.it