Giovanissimi Elite Playoff (gara di ritorno) Sigma – Torres 2000 2-2
— Sigma in Finale —
Al Tonio Adamu sotto un sole cocente e un numerosissimo pubblico si gioca la partita decisiva per l’accesso finale. Si parte dal 2-3 dei cagliaritani che avevano espugnato Usini mercoledi scorso.
La Sigma non sembra accontentarsi del pareggio e parte subito in quarta segnando al 1’ con Scanu che raccoglie un assist di Marras e scaglia un bolide alla sinistra del portiere.
La Sigma fa passare un brutto quarto d’ora ai sassaresi sfiorando ripetutamente il 2-0, ma a metà del primo tempo l’arbitro concede un rigore dubbio agli ospiti.
Pinna realizza il momentaneo pareggio. La Sigma accusa il colpo e si difende, la Torres prende in mano le redini del gioco. Tuttavia sono i cagliaritani che creano maggiori pericoli centrando per ben due volte la traversa prima con Fenu e poi con Limbardi.
Nel secondo Pinna cambia l’assetto tattico la Torres 2000 aumenta la pressione, ma la difesa di casa sembra insuperabile e quando viene superata ci pensa la traversa a negare a Pilo il gol del vantaggio.
Il vantaggio arriva però a 10 minuti dalla fine con una gran punizione di Pinna. Mister Moi ridisegna la squadra e la partita cambia ancora. Questa volta sono i blues ad attaccare: prima Retibi calcia a botta sicura ma la palla va nuovamente sul palo e poi Podda non riesce a concludere da posizione favorevole. Quando ormai la partita sembrava dovesse essere decisa ai calci di rigore Limbardi insacca alla sinistra di Frigau e sigla il pareggio dei cagliaritani. Nei minuti di recupero è Retibi che ha l’occasione per il gol vittoria, ma spreca mandando la palla al lato. “E’ stata una partita difficile. La Torres 2000 è una delle migliori compagini della Sardegna. Il risultato è giusto e forse dato l elevato numero di occasioni da rete avute meritavamo qualcosina in più. Sono comunque contento per il carattere mostrato dai miei ragazzi che hanno recuperato in extremis una gara che sembrava stregata” il commento di mister Moi in una gremita sala stampa.
Adriano Micheli per Medasa.it