Giovanissimi Elite: Pgs Club San Paolo-Sigma 0-4
Scivolone al Cipla
Dopo due stop consecutivi di campionato il Club San Paolo giovanissimi Elite si presenta sul proprio campo rimaneggiato con numerosi defezioni, al cospetto della Sigma pretendente al primo posto in classifica.
La partita veniva giocata a viso aperto da entrambe le squadre, dove il Club sebbene imbastisse delle buone trame di gioco, capitolava al 15′ del p.t. dopo un batti e ribatti sotto porto a seguito di un calcio d’angolo.
Il Club tentava di reagire ma le due occasioni capitate a Fontana e Idda non venivano concretizzate e nel momento di maggior pressione subiva il secondo gol da una deviazione sotto porta viziato da un presunto off side.
Il Club sebbene sotto di due reti teneva testa con ottime giocate a centrocampo ma con conclusioni facili per il portiere della sigma. Il secondo tempo rispecchiava le giocate del primo con le ripartenze del Club e i lanci lunghi della sigma che approfittando di due svarioni difensivi della retroguardia del Club segnava altri due gol chiudendo di fatto la gara.
Una partita giocata dal Club a viso aperto dove il risultato non premia il giusto valore dei propri giocatori.
La partita veniva giocata a viso aperto da entrambe le squadre, dove il Club sebbene imbastisse delle buone trame di gioco, capitolava al 15′ del p.t. dopo un batti e ribatti sotto porto a seguito di un calcio d’angolo.
Il Club tentava di reagire ma le due occasioni capitate a Fontana e Idda non venivano concretizzate e nel momento di maggior pressione subiva il secondo gol da una deviazione sotto porta viziato da un presunto off side.
Il Club sebbene sotto di due reti teneva testa con ottime giocate a centrocampo ma con conclusioni facili per il portiere della sigma. Il secondo tempo rispecchiava le giocate del primo con le ripartenze del Club e i lanci lunghi della sigma che approfittando di due svarioni difensivi della retroguardia del Club segnava altri due gol chiudendo di fatto la gara.
Una partita giocata dal Club a viso aperto dove il risultato non premia il giusto valore dei propri giocatori.
Beppe Vesta per Medasa.it