Gac Sardegna Orientale: tre mesi senza Fabrizio Selenu
Il Gruppo Azione Costiera della Sardegna Orientale era un grande vanto per il suo presidente.
In quella scommessa pensata con 54 partner si annidava tutta la sua forza di volontà, il suo desiderio di far crescere un comparto e di scacciare le nebbie della crisi.
Fabrizio Selenu non è più materialmente il condottiero di questo progetto, ma le sue idee brillanti, il suo vedere sempre il bicchiere mezzo pieno dovrà essere di esempio per tutti nel perseguire con tenacia i traguardi da lui auspicati.
Nell’interagire con i suoi stretti collaboratori mai parole di sconforto, ma piena consapevolezza che con il dialogo si riesca a tirare fuori sempre il meglio. E il suo era un metodo infallibile perché solo con la giusta dose di entusiasmo da infondere al prossimo, si riesce a tenere affiatata e produttiva una bella aggregazione di persone.
Scomparire così, dall’oggi al domani, lascia un solco profondo, è indubbio. Gli interlocutori con cui aveva a che fare quotidianamente avranno modo di riflettere e ricordare con più attenzione quali fossero le sue aspirazioni.
Guardare avanti era il suo motto preferito: sapeva dispensare le giuste gratificazioni verbali a chi si distingueva per un lavoro ben fatto, ma non allentava la presa ricordando che bisognava andare oltre Il Piano di Sviluppo Locale Sardegna Verso il 2020”. E le fondamenta, in tal senso erano già state idealmente gettate.
Il suo carisma varcava i confini dell’isola e quando sei mesi fa le delegazioni provenienti da Galizia, Friuli Venezia Giulia e Cornovaglia ebbero modo di conoscere a fondo le belle realtà paesaggistiche e imprenditoriali del territorio, lui era già pronto a fare bagagli e ricambiare la visita, ma non per scopi turistici. Nella sua mente circolavano sicuramente delle sensazioni che lo avrebbero indotto ad inventarsi qualche altra miglioria da apportare al mondo della pesca. E la Cooperativa Pescatori Tortolì rappresentava un continuo laboratorio di sperimentazione. Lo mostrava con fierezza ai visitatori, soprattutto ai più giovani, affinché capissero che l’economia legata alla pesca merita di essere riscoperta e valorizzata all’ennesima potenza. Anche le scolaresche avevano la grande occasione di perlustrare con lui quel magnifico paesaggio lagunare foriero di prodotti e di speranze.
Rispondeva volentieri e con garbo a tutti coloro che mostravano scetticismo sulla evoluzione del settore, senza mai scendere nella polemica, ma trovando un filo conduttore che facesse capire come senza un’adeguata preparazione in materia non si possano avanzare critiche gratuite.
La forte carica magnetica sprigionata da Fabrizio si scorge nitidamente dando uno sguardo al documentario che il GAC SO ha pubblicato nel canale creato su You Tube. Dal titolo “Sulla rotta della Cooperazione” è stato realizzato anche in lingua inglese e spagnola. Ripercorre i tre giorni dell’Educational Tour di settembre con le tappe a Villasimius, Muravera, Tortolì, Baunei e la convention conclusiva di Arbatax durante la quale vennero firmati ben sei protocolli d’intesa con altrettanti Gruppi di Azione Costiera italiani ed europei.
Il canale ospita anche altre documentazioni filmate che ripercorrono gran parte delle attività che il GAC So ha portato avanti nel corso del 2015.
Lo si può esplorare cliccando sul seguente link:
https://www.youtube.com/channel/UC0oDC1FXX0Lg3phoJ9GuYJA
Si aprirà inevitabilmente un altro ciclo, nella speranza che gli insegnamenti di Fabrizio non vadano smarrendosi.
Infine un pensiero a nome di tutto il Gruppo Azione Costiera Sardegna Orientale è rivolto ai familiari e agli amici più stretti di Fabrizio, affinché trovino la forza di continuare nonostante l’immenso dolore che potrà attenuarsi solo col tempo.