Gac Sardegna Orientale: successo a Cagliari nell’ambito della rassegna sulla longevità
Da domenica pescaturismo e ittiturismo vantano nuovi estimatori. Sono quelli che hanno stazionato nello spazioso stand allestito a Cagliari dal binomio Gac Sardegna Orientale – Associazione Nazionale Pescatour nel corso della tre giorni dedicata a “Cibo, Benessere e Longevità”. Sfogliando attentamente le brochure e gli opuscoli messi a disposizione, i numerosi visitatori presenti all’ex Art di Piazzetta Dettori, hanno approfondito le peculiarità delle due nuove forme di turismo che si contrappongono alle solite vacanze estive imperniate su una mera contemplazione del mare adagiati su un asciugamano.
E la sala conferenze fa registrare il tutto esaurito quando il direttore del Gac SO Davide Cao e la presidente nazionale di Pescatour Gianna Saba raccontano i retroscena di una bella escursione in mare a contatto con i pescatori o una salubre passeggiata in laguna, arricchite da pause pranzo dove il pesce freschissimo è di sicuro un ingrediente importante per la preparazione dell’elisir di lunga vita.
L’occasione è stata propizia per proiettare il documentario vertente su una tipica gita di pescaturismo e per alimentare discussioni molto partecipate alle quali ha preso parte il noto showmen isolano Benito Urgu che ha manifestato molto interesse alle tematiche sulla preservazione del territorio costiero, altro aspetto su cui il Gac della Sardegna Orientale sta lavorando tanto.
Parole di elogio all’operato del Gruppo di Azione Costiera sono giunte dall’organizzatore della rassegna Giorgio Ariu che tra l’altro ha fatto il suo ingresso in sala accompagnato da una simpatica centenaria, molto attenta nel seguire le sfaccettature di una escursione dove il pescatore trasmette ai presenti tutti i suoi saperi. Nel complesso un’ottima iniziativa che ha coniugato la mostra fotografica di Pierino Vargiu con le delizie commestibili distribuite nei vari stand presenti e le diverse conferenze che hanno esaltato le proprietà che stanno alla base di una vita prolungata.
IL TURISMO ATTIVO: LA NUOVA META DEGLI ANNI DIECI
Parole semplici, facilmente comprensibili per trasmettere a tutti come pescaturismo e ittiturismo rappresentino una svolta al solito modo di interpretare le vacanze. Si è approfondito infatti il concetto di turismo attivo. “Il turismo attivo tiene il corpo e la mente impegnate – spiega la biologa Gianna Saba – è una ginnastica della mente accompagnata a un buon cibo, a una vita serena, al costante approccio con l’aria aperta. Questi sono i segreti per una vita più longeva”. Gli animatori del GAC SO si sono mantenuti in sintonia con il tema della tre giorni: cibo, benessere, longevità. Una connessione riconosciuta anche dalla scienza. “Si sa che più il fisico e la mente sono tenuti in allenamento – aggiunge Saba – meno sono le probabilità di perdere le connessioni nervose; quindi l’allungamento della vita è legato al modo che si ha oggi di condurla. Se a lungo andare vengono immagazzinati dei cibi che provocano disturbi, la macchina umana si inceppa”. La presidente di Pescatour è visibilmente soddisfatta di questa esperienza: “Siamo rimasti contenti dalla nostra presentazione: erano tutti molto contenti e interessati. Sono persone che hanno bisogno di stimoli, di essere guidate verso le nuove attività ludiche e ricreative, che possano coinvolgerli”.
Anche il direttore Davide Cao ha usato terminologie accessibili per illustrare quante potenzialità incarna il lavoro sviluppato dal GAC SO. “Penso che l’esperienza sia stata positiva – dice Cao – sublimata dal suggestivo incontro scaturito da un tema a noi poco aderente, ma che possiamo riscoprire anche nostro grazie all’analisi dell’età dei nostri pescatori che si sono rivelate avanzate. E poi i lupi di mare hanno una connotazione esperienziale densa di significati. Ottima anche la risposta dal pubblico e questo non ci può che far piacere. Un ringraziamento va all’organizzazione per il notevole sforzo approntato nell’allestire la manifestazione”. Il GAC SO porta avanti tante azioni: “Viene difficile riassumere in poche parole e in pochi minuti tutto quello che facciamo – conclude il direttore – speriamo che le persone con cui abbiamo avuto il piacere di discutere possano salire sulle nostre barche e visitare le nostre lagune”.
Tutte le informazioni riguardanti il Gac Sardegna Orientale si possono leggere sul sito:
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