Gac Sardegna Orientale e Pescatour ottengono buoni riscontri al Sardinian Job Day di cagliari
Gli operatori economici hanno colto la palla al balzo. Nel corso della terza edizione del Sardinian Job Day, tenutosi a Cagliari nei giorni scorsi, si sono fatti incuriosire dalla Agenzia Territoriale dell’Ittiturismo e del Pescaturismo; asso nella manica della Associazione Nazionale Pescatour, partner del Gruppo Azione Costiera Sardegna Orientale. Insieme hanno gestito lo stand messo a disposizione dagli organizzatori presso la Fiera Internazionale della Sardegna.
Se il fine ultimo dell’evento era quello di fare incontrare domanda e offerta di lavoro, nel caso concreto i ‘visitatori specializzati’ hanno richiesto delucidazioni e modalità per far parte dell’Agenzia e collaborare con la vendita dei pacchetti turistici. Nel futuro prossimo, l’esteso territorio del GAC SO (tredici comuni compresi tra Posada e Villasimius), potrebbe attribuire alla pesca una visione più estesa; un’ economia locale sempre più basata su cultura locale e crescita delle vacanze sostenibili.
Tra gli oltre cento frequentatori dello stand anche parecchi studenti, destinatari di fabbisogni formativi sempre più vicini alle strategie che caratterizzano le nuove economie di nicchia, come pescaturismo e ittiturismo.
Altri si sono proposti come potenziali collaboratori, soprattutto laureati in lingue e guide ambientali. Quelli che hanno esplorato il sito web del GAC SO hanno chiesto come entrare nella Rete dei Produttori capofila dell’azione 1.1.1 che mira al rafforzamento del settore ittico a fini commerciali e a tutela delle produzioni.
Indicazioni positive sono giunte anche dal seminario “Nuove opportunità lavorative nel settore pescaturismo e ittiturismo” durante il quale i presenti si sono distinti per interesse e propositività, consegnando anche i loro curriculum.
GIANNA SABA E DAVIDE CAO TIRANO I BILANCI DELLA DUE GIORNI IN VIALE DIAZ
Mostrarsi al pubblico è sempre un vantaggio. È con il contributo degli osservatori esterni che si possono recepire quali siano le potenzialità del progetto e le carenze informative che vanno colmate per attrarre un numero maggiore di vacanzieri. Gianna Saba, presidente nazionale di Pescatour, sa scindere molto bene le due facce della stessa medaglia. “Abbiamo ancora una volta scoperto quanto l’Agenzia sia un valido strumento per lo sviluppo del territorio e quanto siano attrattivi gli itinerari finora proposti – spiega Saba – ma siamo consci di come ci sia ancora molto da fare per soddisfare il turista. L’ideale sarebbe strutturare dei pacchetti onnicomprensivi e venderli come servizio completo dall’arrivo alla partenza. Un tour operator inglese, proprio durante l’evento, ci ha proposto una collaborazione; vorrebbe che organizzassimo i tour e glieli vendessimo. In generale sono soddisfatta perché il materiale esposto nello stand è piaciuto. Richiestissimi i depliant del pescaturismo e il Manuale delle buone prassi”.
Non è voluto mancare il direttore del GAC SO Davide Cao. “Le azioni portate avanti dal Gruppo di Azione Costiera della Sardegna Orientale – dice – mettono in relazione il mondo della pesca con tutti gli altri settori economici e col tessuto sociale del territorio in cui opera. A Cagliari abbiamo spiegato come si sta dipanando questa collaborazione tra 54 partner pubblici e privati. Devo ammettere che è stato alto l’interesse e la curiosità sulle professioni emergenti nel pescaturismo e ittiturismo, e in particolare sulle potenzialità per le competenze trasversali in questo settore”.
Tutte le informazioni riguardanti il Gac Sardegna Orientale si possono leggere sul sito:
www.flag-sardegnaorientale.it/ e sulla pagina www.facebook.com/gacsardegnaorientale