STAGE PARALIMPICO A NORBELLO

Il primo stage del 2020 dedicato a tutti i pongisti paralimpici (con disabilità fisica) tesserati nell’isola è stato convocato a Norbello per sabato 25 gennaio presso la palestra Comunale. La responsabile del settore Ana Brzan accoglierà i partecipanti assieme agli sparring Martina Mura e Maurizio Muzzu. Durerà dalle 10 alle 13.

Il pongista paralimpico Daniel Maris (Nonsolofoto Cagliari)

DOPPIO STAGE GIOVANILE IN CASA TENNISTAVOLO SASSARI: TUTTO MOLTO BELLO

Sono riprese le visite fuori porta da parte dello staff Progetto Italia del Comitato. Il tecnico regionale giovanile Francesca Saiu è stata ospite a Sassari, assieme al preparatore fisico Marco Pintus e allo sparring Nicola Pisanu della società Tennistavolo Sassari. I padroni di casa hanno così sottoposto il loro nutrito settore giovanile all’attento monitoraggio degli ospiti. Per l’occasione erano presenti anche giovani atleti della società Santa Tecla Nulvi. Hanno trascorso due giornate molto frenetiche ma gioiose dove ai lavori duri in palestra si sono alternati momenti di spensieratezza nei quali sono stati cementati i rapporti di amicizia.

Nel mezzo dello stage

Tra le varie attività ludiche c’è stata anche la visita al PalaSerradimigni per assistere ad una partita di basket con protagonista la blasonata Dinamo Sassari. Entusiasta è apparso da subito il presidente del sodalizio turritano Marcello Cilloco: “Penso che il settore giovanile sia linfa vitale per tutte le società – ha dichiarato – e quindi di conseguenza per l’intero movimento pongistico sardo. L’incontro con lo staff del tecnico regionale è stato proficuo non solo per i nostri giovani atleti ma anche per i nostri tecnici che hanno avuto modo di confrontarsi sia dal punto di vista tecnico, con Francesca Saiu coadiuvata da Nicola Pisanu, sia motorio, con il preparatore atletico Marco Pintus dal quale abbiamo preso diversi spunti per i prossimi allenamenti. Sono estremamente soddisfatto per il lavoro svolto nella due giorni sassarese e ci tengo a ringraziare Francesca Saiu perché sta facendo un ottimo lavoro per tutto il settore giovanile”.

Francesca Saiu al cesto

ALTRE VOCI DA SASSARI

Marco Pintus (preparatore fisico Fitet Sardegna): “La due giorni di Sassari mi ha lasciato un’ottima sensazione sotto diversi aspetti. Si sta prestando sicuramente un’attenzione particolare al progetto che il Comitato porta avanti e di conseguenza è tanta la voglia di seguire questo percorso dove non manca la componente entusiasmo che reputo molto importante. Il primo allenamento svolto esclusivamente con i ragazzi di Sassari è stato buono. Qualcuno, avendo già avuto a che fare con me durante diversi stage, conosceva la tipologia di lavoro, con una fase di riscaldamento e attivazione e una incentrata principalmente su velocità e rapidità. Il riscaldamento è partito con otto minuti di corsa continua e in seguito sono state svolte delle andature a circuito, quelle normalmente proposte durante gli stage, al fine di riscaldare al meglio tutta la parte articolare e muscolare degli arti inferiori. Il riscaldamento si è concluso con l’utilizzo degli elastici per svolgere esercizi di mobilizzazione, potenziamento e preventivi per la spalla in particolare. Concluso il riscaldamento sono stati proposti esercizi di velocità e rapidità con cambi di direzione e velocità con l’utilizzo di scale a terra e ostacoli.

Marco Pintus osserva i gesti atletici dei ragazzi

Movimenti ai quali i ragazzi non erano abituati e che li hanno affaticati, ma come dico sempre non si può affrontare nessuno sport senza un buon condizionamento dell’apparato cardiocircolatorio e muscolare. Gli atleti erano di diverse fasce d’età, ma nessuno si è lamentato, anzi, hanno affrontato positivamente la sessione. Non avevamo molto spazio a disposizione ma si è riusciti a fare un lavoro importante. Conclusa la parte atletica hanno cominciato al tavolo e anche lì ho cercato, per quanto possibile, di dare qualche consiglio al fine di migliorare alcuni aspetti del movimento perché i ragazzi potessero essere più rapidi negli spostamenti durante gli scambi. Al secondo allenamento ha partecipato qualche atleta di Nulvi, con fasce d’età differenti. Ho notato nuovamente che non c’è molta abitudine ad un riscaldamento e a progressioni intense: rispetto al giorno prima abbiamo aggiunto gli skimmy, i cuscinetti propriocettivi per soffermarci un minimo sull’equilibrio e la propriocezione. Anche in questo caso ho notato divertimento per una cosa nuova. Le conclusioni che posso trarre da questa due giorni sono chiare: la voglia di crescere come movimento è tangibile; gli allenatori che stanno a guardare la seduta fisica alla fine mi hanno chiesto consiglio; ciò è sintomo dell’interesse verso lo schema proposto. I ragazzi capiscono che si sta agendo per loro e si fidano: la prova è stata al momento della conclusione dell’allenamento al tavolo quando si sono avvicinati e mi hanno chiesto se potessero essere seguiti nello stretching. Sono assolutamente soddisfatto, delle richieste dei tecnici e degli altri componenti le società e credo di doverli ringraziare per la disponibilità e perché in questo modo ci viene data una spinta maggiore per proseguire sulla linea che è stata tracciata finora”.

Altri esercizi coordinati da Marco Pintus

Nicola Pisanu (sparring Fitet Sardegna): “Per il primo allenamento pomeridiano erano presenti una dozzina di atleti. Hanno iniziato tutti con ottima attivazione proposta dal preparatore atletico Marco Pintus con alcuni esercizi propedeutici, più piccoli circuiti. Successivamente qualcuno ha lavorato al cesto, altri con me, Alberto Ticca e il nigeriano Segun Olawale. Dopo circa tre ore di allenamento abbiamo finito con lo stretching. Il giorno dopo si è unito anche il vivaio del Santa Tecla Nulvi con Samuele Raggiu e la piccola Angela Careddu. Samuele ha giocato principalmente con me. Angela, con i due sassaresi Nicola Cilloco e Laura Pinna, hanno lavorato al cesto con il tecnico regionale. Penso che i due giorni sassaresi siano stati molto produttivi. Ho visto bambini/bambine, ragazzi/ragazze molto contenti di aver lavorato sodo, svolgendo qualcosa di diverso (per esempio la preparazione atletica di Marco). Siamo abbastanza soddisfatti perché tutti si sono impegnati senza aver dato mai segni di cedimento. Un ringraziamento speciale a tutta la società ospitante che ci ha messo in condizioni ottimali di lavorare. Ringrazio ed esprimo i miei complimenti anche al presidente Marcello Cilloco perché il Tennistavolo Sassari sta diventando una realtà pongistica molto interessante; è una società completa poiché oltre a curare, con il loro tecnico Sandro Poma, il settore giovanile, hanno un gran numero di atleti adulti che si presentano ogni giorno in palestra per fare allenamento e divertirsi, nonché il settore paralimpico che durante la due giorni hanno lavorato su ben tre tavoli.

a sx Nicola Pisanu allena Samuele Raggiu

Sandro Poma (tecnico Tennistavolo Sassari): “Sono state due giornate molto positive perché alla già consolidata sintonia tra i membri dello staff Comitato Sardegna, si è aggiunto anche il feeling tecnico con la società di Sassari. Il lavoro è stato intenso con una parte fisica molto importante dalla quale abbiamo tratto qualche utile idea da applicare durante i nostri allenamenti, perché purtroppo il buon Marco Pintus non potrà essere sempre presente in palestra a Sassari. C’è stata anche un’ottima condivisione tecnica e programmatica con Francesca Saiu e si è lavorato molto bene specie quando il discorso è caduto sul movimento di gambe. Lo stage, particolarmente nella prima giornata, ha coinvolto tutti, mentre nella seconda, osservando le indicazioni di Francesca, li abbiamo divisi in due gruppi. L’unico grande dispiacere è rappresentato dal fatto che uno dei bambini più promettenti che ho, Simone Demontis, la sera prima dello stage, e dopo un ottimo allenamento, si è beccato la febbre a 39 e non ha potuto presenziare. Ritengo che sia stata un’esperienza molto positiva, e mi auguro che ce ne siano più spesso perché lavorare con questo grado d’attenzione e concentrazione porta indubbiamente dei vantaggi per tutti”.

a dx Sandro Poma osserva i movimenti dei suoi allievi

Francesco Zentile (presidente Santa Tecla Nulvi): “Mi sono presentato a Sassari con due persone, Angela Careddu, di otto anni, che ancora non ha esordito in gare ufficiali, e Samuele Raggiu. Mi è piaciuto molto l’approccio nell’allenamento e la condotta del preparatore atletico Marco Pintus che ha spiegato in modo impeccabile come effettuare gli esercizi. Sono rimasto soddisfatto anche del lavoro di Francesca Saiu e di Nicola Pisanu anche perché davano degli ottimi suggerimenti su come correggere la tecnica cercando di trovare un punto d’incontro con quelle che quotidianamente vengono impartite dal nostro allenatore. Sono contento anche per l’ottima organizzazione dell’evento e infatti non vedo l’ora di poter organizzare qualcosa di simile anche da noi”.

L’animata palestra di corso Cossiga

SERIE A2 MASCHILE: TENNISTAVOLO NORBELLO SEMPRE LEADER NEL GIRONE B, LA VICE CAPOLISTA MARCOZZI INSISTE NEL GIRONE B

Il Tennistavolo Norbello continua a dominare il girone con tre punti di distacco sulla immediata inseguitrice Sant’Espedito Napoli. Ma non è stato facile imporsi a Torre del Greco anche se il punteggio dice tutt’altro: “Partita difficile come ci aspettavamo – conferma Catalin Negrila – ma siamo stati bravi a gestire la tensione. Il nostro Big coach Eliseo Litterio ha fatto molto bene la scelta della formazione evitando che io incontrassi il nigeriano Hassan. Nella prima partita Juan Lamadrid, molto concentrato e determinato, ha vinto di forza 3-1 dando poche chance all’avversario. “Spider Man” Lorenzo Ragni, nella sua giornata migliore, ha fatto doppietta vincendo delle bellissime partite 3-2 sia con Prosperini, sia con Hassan. Negrila -Sabatino era la terza partita: ho vinto 3-2 rimontando da 1-2 con un avversario sempre ostico e imprevedibile, ma l’esperienza c’è. Siamo davvero contenti di aver iniziato nel miglior modo il girone di ritorno e dobbiamo rimanere concentrati ogni partita. Siamo una squadra solida e dobbiamo sempre dimostrarlo”.

Catalin Negrila (Foto Stefania Serra)

Al nord, la Marcozzi Cagliari Blu espugna il campo del Villa d’Oro Modena. “Un successo molto importante che ci permette di tenere il passo di Reggio Emilia – sintetizza Stefano Tomasi – nonostante la gara fosse cominciata male visto che ci siamo trovati sotto per 2-1 a causa della sconfitta di Maxim Kuznetsov, con Sinigallia, e di Shola che si è fatto superare da Gualdi. Tra le due gare ho siglato il pareggio momentaneo superando Bacchelli. Poi la partita è andata abbastanza liscia però non è stato semplice raddrizzarla. A quel punto ho riacciuffato di nuovo il pari su Gualdi e poi Shola e Maxim hanno avuto vita facile opposti rispettivamente a Sinigaglia e Bacchelli”.

Stefano Tomasi (Foto Marta Morattti)

Ritornando nel girone B la Marcozzi Rossa viene sconfitta a Pescara e continua ad occupare l’ultima posizione in classifica. Tra i vincenti c’era l’ex Maurizio Massarelli: “Gara per noi importante e anche molto, molto impegnativa in quanto segnava il distacco definitivo dalla zona calda per non retrocedere. Penso che gli attuali dieci punti, che ci consentono di stazionare al terzo posto, siano per adesso sufficienti a garantirci quella salvezza tranquilla auspicata ad inizio campionato. Il successo è giunto grazie ai miei due punti ottenuti contro Marco Poma e Mattia Contu, e poi grazie anche a Mattia Galdieri (su Contu) e di Arcangel Giammarino sul nigeriano Kazeem che a sua volta ha prevalso su Galdieri portando i sardi in vantaggio momentaneo sul 2-1 perché nel match precedente Poma si era imposto su Giammarino. Siamo pertanto in linea con i nostri obiettivi iniziali ma vogliamo proseguire in maniera determinata anche il girone di ritorno in modo da raccogliere più punti possibili e poter dire la nostra almeno per le prime posizioni in campionato con la consapevolezza che forse il Tennistavolo Norbello è molto più attrezzato di noi. Però ci piacerebbe dare qualche noia alle prime della classe”.

Maurizio Massarelli (Foto Marta Moratti)

SERIE B1/M: TENNISTAVOLO SASSARI SCONFITTO

Un Bernini Livorno scatenato infligge un pesante 5-1 al Tennistavolo Sassari che ha realizzato il punto della bandiera con lo straniero Olawale. “Sicuramente io e la mia squadra ci aspettavamo un incontro più combattuto come all’andata – argomenta Leonardo Iannis – quando ci sconfissero per 5-4. A mio avviso gli avversari (c’erano anche Tonino Pinna e Marco Sarigu) erano sottotono e stanchi, causa i due voli che hanno preso per arrivare fin qua. Ed inoltre il fattore casalingo ci ha aiutato molto ad esprimerci al meglio ed ottenere l’importante vittoria in un girone composto da squadre forti e competitive. Tutte se la possono giocare con tutte. L’unica è Carrara, che occupando l’ultimo posto, ha probabilmente attuato una politica diversa dalle altre squadre. Ora come ora il nostro obiettivo è quello di salvarci nell’ottica che comunque possa succedere di tutto, nulla è ancora scritto”.

Leonardo Iannis (Foto Marta Moratti)

SERIE B2/M: VINCE SOLO IL SANTA TECLA NULVI

Trasferta proibitiva quella della Muraverese al cospetto di una P.G. Frassati che continua a dominare il girone da imbattuta. Sulla vittoria del club campano parla il suo responsabile Aldo Pacchioli: “Ci siamo ritrovati ad inizio gara con il nostro atleta Fabio Gandolfi assai febbricitante, al punto che abbiamo dovuto fare a meno di lui. Al suo posto abbiamo schierato Simona Ettari che ha realizzato un punto su Francesco Lai. Per non farci mancare nulla anche Riccardo Varone aveva un problema alla spalla. Tutto sommato alla fine è andata tranquillamente perché si è riusciti a vincere bene, lasciando un solo punto agli ospiti conquistato da Marcello Porcu su Simona. Ma in realtà non ci siamo mai trovati nelle condizioni di mettere a rischio la conquista dei due punti. Stiamo dimostrando di essere la compagine più forte dal momento che continuiamo ad essere a punteggio pieno. Nonostante il risultato, la Muraverese si è comportata molto bene, specie con Riccardo Lisci che ha messo a dura prova Varone, vincente ai vantaggi del quinto set”.

Simona Ettari

Il Santa Tecla Nulvi inizia positivamente il girone di ritorno replicando il 5-1 dell’andata contro l’EOS Roma. “Questa volta l’incontro, durato circa tre ore, è stato molto più combattuto – specifica Francesco Ara – rispetto a quello disputato a Roma. Gli avversari, giunti in terra sarda con Ivan Riggi, Emanuele D’Angelo e Luca Marchisio, si sono dimostrati decisamente ostici. Ad aprire le danze sono stati Oladimeji per noi e Marchisio per loro. A spuntarla è stato il nostro giocatore nigeriano per 3-1: nonostante qualche fase di black out è riuscito comunque ad aggiudicarsi l’incontro. Gli avversari pareggiano i conti con la vittoria di D’Angelo su di me, rimontando due set di svantaggio e annullando diversi match point nel set decisivo. Una sconfitta amara per me, visto che ho avuto la vittoria ad un passo in diverse occasioni, ma che fortunatamente non ha inciso negativamente sul risultato finale tra le due squadre. Altrettanto combattuto è l’incontro tra Loi e Riggi, rispettivamente i due punti di forzi delle due squadre. Anche in questo caso si termina ai vantaggi del quinto set ma fortunatamente l’epilogo è a nostro favore. I successivi tre incontri vedono solo vittorie dei giocatori nulvesi: inizio io battendo 3-1 Marchisio con una delle mie migliori prestazioni in questa stagione, finora piuttosto povera di successi; segue Oladimeji contro Riggi ancora in cinque set; chiude Loi su D’Angelo per 3-1. Nonostante fossimo favoriti dopo la vittoria netta dell’andata, l’incontro poteva comunque rivelarsi insidioso. I componenti del team romano sono giocatori esperti e soprattutto non mollano mai. La vittoria non era per niente scontata e se Riggi avesse battuto Loi nel terzo incontro la partita avrebbe potuto prendere una strada nettamente diversa; quello è stato sicuramente il match che ha segnato la svolta a noi favorevole permettendoci di giocare con più tranquillità gli incontri successivi. A coronamento delle due importanti vittorie per la nostra B2 e la nostra C1 (anch’essa impegnata contro l’EOS Roma), la serata è terminata con un bellissimo terzo tempo che ha radunato tutti i componenti delle due squadre in una cena a base di prodotti tipici sardi”!

Il barbuto Francesco Ara è al centro della tavolata a sx

Rimane a due punti il Muravera TT che viene sconfitto a Capua. Parola a Tino Testiera: “Partita che ha ricalcato il 5-0 dell’andata, con Bassano che ha chiuso subito la partita battendo Pisanu in una partita molto bella dove, però, Nicola spreca tantissimo. Le altre gare nella norma, con l’unica difficoltà incontrata da Russo nell’incontro vittorioso con Simone Boi e con Pisanu che ha battuto Russo senza problemi, vendicando la sconfitta dell’andata. Circa il campionato, tutto come nelle aspettative con il Frassati di un paio di spanne superiore alle altre e tre squadre a giocarsi il secondo posto: S. Espedito, King Pong e Capua. Per la retrocessione direi che per la Eos (salvo innesti di Zavattaro e Del Bravo) non ci sia più nulla da fare, mentre per il penultimo posto se la giocano le due di Muravera e Nulvi, con il Muravera di Pisanu un pizzico più in difficoltà”.

Tino Testiera

SERIE C1/M: IL CANCELLO ALGHERO PRENDE IL LARGO

Nel big match della giornata la prima della classe Il Cancello Alghero si impone sulla Muraverese e porta a quattro i punti di distacco proprio nei confronti del team sarrabese. “Sapevamo che era una partita difficile – narra Maurizio Muzzu – non solo per il valore degli avversari ma anche per la posizione in classifica della squadra. La Muraverese infatti era seconda a soli due punti dalla vetta. Partiamo subito molto concentrati e vinciamo i primi tre incontri io col forte Riccardo Dessì, Marco Tiloca prendendosi la rivincita sul sempre ostico Andrea Piras e Carlo Fois battendo Michele Buccoli, apparso in ripresa ma non ancora al 100% della forma. Sul 3-0 giochiamo più sereni, subiamo la prova di carattere di Dessì che si impone su Fois ma poi chiudiamo con la mia vittoria su Piras e quella di Tiloca su Buccoli. Punti importanti in chiave promozione; sì, è la prima volta che parlo di promozione ma penso che, a questo punto del campionato, l’obiettivo per L’Alghero sia proprio quello. Certamente però dovremmo tenere alto il livello di concentrazione ad iniziare dalla nostra prossima partita casalinga con il TT Guspini per continuare a restare in vetta alla classifica”.

Maurizio Muzzu (Foto Pasquale Piroddi)

Secondo successo consecutivo del Santa Tecla Nulvi ai danni dell’Eos Roma. “I nostri avversari sono venuti in Sardegna con una formazione rimaneggiata – puntualizza Gian Carlo Carta, ma comunque di tutto rispetto. Nella gara d’esordio Cesare Mozzi è stato sconfitto da Matteo Carraro. Sicuramente nella prestazione del mio compagno continua ad incidere negativamente il problema della luce che gli impedisce di esprimere al meglio il suo gioco; però nonostante tutto ha giocato bene. Ottima invece la prestazione di Mario Bistrussu che elabora il suo gioco con tranquillità anche perché si trova bene in squadra e lo facciamo ridere abbastanza. Di seguito mi sono imposto su Marcolini, avversario che a mio avviso non ha espresso al meglio il suo gioco, anche perché in passato ci avevo perso alla bella. Forse non ha trovato il giusto equilibrio in questo campo gara. Anche nel match con Florena, Cesare ha fatto il possibile per guadagnare almeno un punto ma non ce l’ha fatta. Di sicuro la pausa di quarantacinque giorni del campionato deve averlo condizionato perché il suo stato di forma a dicembre era davvero eccellente. Sono sicuro che a breve ritornerà ai suoi livelli migliori.

Mario Bistrussu

Io ho riscattato la sconfitta dell’andata contro Carraro anche se ultimamente non si sta allenando seriamente, resta però un ottimo giocatore sebbene io contro le difese mi trovi sempre a mio agio. Abbastanza semplice il punto ottenuto da Mario su Marcolini. L’ultimo incontro l’ho giocato affrontando Florena con il quale dopo aver fatti miei i primi due set, ho dovuto subire la sua reazione talentuosa fatta di colpi molto belli che se mandati in onda su youtube riceverebbero parecchi consensi. Alla fine, ho prevalso alla bella. Speriamo di continuare così. E poi complimenti alla società Santa Tecla che merita di più per quello che fa per il mondo del tennistavolo e non si deve mai accontentare. Più che una società la definirei una famiglia perché fa il possibile per creare armonia e felicità anche con le società ospiti con le quali spesso condividiamo dei piacevoli terzi tempi”.

Gian Carlo Carta è al centro della tavolata a sinistra

SERIE C2/M: LE PRIME PAREGGIANO

Nulla cambia in testa con Fermi Iglesias e Tennistavolo Sassari costrette al pari rispettivamente dall’Azzurra Cagliari e dal Tennistavolo Decimomannu. Su questa seconda sfida segue l’analisi di Marco Saiu: “Data la defezione del più atletico ed in forma della squadra, Mattia La Gaetana, siamo andati a Sassari in tre contati, con Marco Pisu, Riccardo Rossi ed un assonnato Saiu. Gli avversari, primi in classifica e fortissimi, sono Marcello Adriano Pinna, Luca Baraccani e Alberto Ticca, giocatori di livello superiore che non hanno bisogno di presentazioni. Iniziamo molto male, Riccardo non si scalda quanto dovrebbe e non è una scelta saggia, dopo aver guidato delle ore, se ti ritrovi Baraccani di fronte. Infatti, il buon Luca si sbarazza in poco più di 15 minuti, pause comprese, del nostro portacolori e anche Marco Pisu non può che rimanere basito, nonostante i suoi tanti anni di tennistavolo, nel vedere Riccardo “maltrattato” in quella maniera. Non va diversamente nel secondo incontro, quando un Marcello Pinna davvero sicuro su dritto e rovescio lascia solo le briciole a Marco. Io avevo pensato che Marco avrebbe reagito dandoci il primo punto ed invece mai risultato fu per me più spaventoso. La partita si stava incanalando verso una direzione pessima per noi, che di buono aveva solo sfavorire l’Iglesias, che nel frattempo aveva pareggiato con l’Azzurra. Nonostante appunto sfavorire Iglesias sia un po’ la mia missione da quando gioco in C2, ce la metto tutta per battere il forte Ticca. Inizia molto male lui, regalandomi il primo set nonostante un tentativo di recupero nel finale. Vince facilmente, grazie ai suoi colpi molto superiori alla media, sia il secondo, sia il terzo set. Nel quarto provo a rimanere attaccato con le unghie e con i denti alla partita. Uno spigolo ai vantaggi mi aiuta e riesco a chiudere. Nell’ultima frazione finalmente si è visto un po’ di tennistavolo e sono riuscito a spuntarla. A questo punto Pisu annichilisce Baraccani, che fino a quel momento aveva incanalato un filotto vincente, e ancora quest’anno aveva il 100%. Pisu sfodera una prestazione di livello, purtroppo nella partita precedente era solo l’ombra di sé stesso. Sul 2-2 Riccardo non può niente contro la potenza dei colpi di Ticca e si arrende in tre set. Nell’ultimo incontro riesco ad avere la meglio su un Marcello Pinna che ha sentito la tensione più di me, e nonostante ci fosse più nervosismo che tennistavolo nell’aria, siamo anche riusciti a far vedere qualche bel colpo. Per provare a vincere ho convinto la mia mente che Marcello potesse in qualche modo essere imparentato con l’iglesiente Bruno Pinna, cosa che mi ha dato una carica importante! In questo campionato sicuramente le due squadre di testa sono le più qualificate (Sassari un po’ di più avendo perfino un certo Ledda in panchina) per vincere, ma l’equilibrio secondo me ci farà vedere cose molto belle nel girone di ritorno”.

Marco Saiu (Foto Tomaso Fenu)

A Maurizio Piano descrivere l’altro pareggio d’alta classifica: “E’ stato un ottimo punto quello che abbiamo conquistato contro il forte Iglesias nella prima giornata del girone di ritorno. I nostri avversari si sono portati sul 2-0 grazie ai punti conquistati da Roberto Pili su Alessandro Polese per 3-0 e da Bruno Pinna su Roberto Murgiano per 3-2, al termine di una bella partita in cui il mio compagno di squadra nel quarto set ha avuto anche la chance di poter vincere per 3-1. A siglare il primo punto per la mia squadra sono stato io contro Giovanni Siddu: dopo aver perso nettamente il primo set, sono riuscito a rispondere meglio ai servizi sempre incisivi del mio avversario ed è stata quella la chiave per vincere i successivi tre set. A garantire il terzo punto all’Iglesias è stato Pinna, che ha battuto in tre set Polese, mentre ad accorciare nuovamente le distanze sono stato ancora io battendo per 3-0 Pili. Nell’ultimo e decisivo incontro, poi, Murgiano, in un match animato da molto nervosismo, ha battuto al quinto set Siddu fissando il risultato finale sul 3-3”.

Maurizio Piano (Foto Tomaso Fenu)

Il Ghilarza si aggiudica il derby del Guilcer e si incunea in terza posizione. Tra i perdenti che continuano ad avere zero punti, c’era anche Eleonora Trudu: “Affrontiamo una squadra comunque forte, benché a loro manchi Alessandro Faedda, sostituito da Guido Marchi. E infatti abbiamo avuto anche qualche probabilità di cogliere il nostro primo punto stagionale, ma forse andava schierata diversamente la formazione. Ho dato quello che potevo, non credo che sarei riuscita a fare di più. Nella gara contro Briam Mele pensavo di perdere a zero ed invece sono riuscita a strappargli un set e questo mi dà soddisfazione. Ancor più bella è stata la partita che ho vinto contro Mario Marchi. L’altro punto per noi l’ha conquistato Andrea Zuccato su Guido Marchi, regalandoci il momentaneo pareggio. Nulla ha potuto invece contro Briam Mele: purtroppo sia lui, sia io non siamo al top della forma. Anche Antonello Ledda, alle prese con il cambio di gomma ha perso entrambe le sfide. Eppure, in certi frangenti, appariva molto sicuro di sé, poi però affiorava lo sconforto per un periodo pongistico a lui non molto favorevole”.  

Al servizio Andrea Zuccato contro Briam Mele

Cerca di allontanarsi dalle zone pericolose La Saetta Rossa che ottiene due punti preziosi nella sfida in famiglia. Lo commenta Lorenzo Piras: “Il derby saettino regala un delizioso spettacolo ad una folla strabocchevole venuta ad assistere all’incontro. Il risultato finale è un sonoro 4-2 per la nostra squadra: ci siamo così riscattati dalla sconfitta subita all’andata. E’ necessario tuttavia raccontare al meglio questo evento che ha del divino. Principiano Stefano Lorrai contro Gianluca De Vita, la vittoria di quest’ultimo era perentoria, ciò nonostante il nostro florido casanova scongiura ogni vaticinio. La partita è unilaterale, Stefano porta a compimento un 3-0. Il nostro tombeur de femmes annichilisce un ormai in declino De Vita, che rimarrà catafratto nella psiche durante l’intero incontro. Il secondo confronto vede me contro l’altro damerino di questa C2: Alessandro Antonio Mercenaro. Sono pronto ad ammettere in maniera concreta e non astratta che ero alquanto elettrico, in quanto ultimamente uscivo sempre sconfitto nelle amichevoli. Tuttavia, sono in grado di impormi nei primi due set, il che mi fa rilassare un po’ troppo concedendo il terzo. Vinco il quarto e de facto anche la partita a sfavore di un corrucciato Mercenaro. Il terzo match vede Matteo Pala contro il mistificatore per eccellenza: Alberto Manos. Tutto procede secondo i pronostici, Alberto mistifica come suo solito e annienta Il nostro povero compagno. Ovviamente con un secco 3-0. Il match successivo è la sfida tra i due gagliardi giovinotti. Il nostro vagheggino purtroppo ha la peggio contro Alessandro. C’è da dire che nonostante il risultato di 3-0 i set si sono conclusi tutti ai vantaggi. Kudos per Stefano: si vedono miglioramenti non marginali, ad maiora semper. Il penultimo incontro è disputato dal maramaldo Matteo Pala contro l’ormai obnubilato Luca De Vita. Questa volta è Matteo a sorprendere tutti sconfiggendo Luca 3-0. E’ lapalissiano che Luca non abbia giocato al pieno delle sue capacità. L’incontro decisivo per la vittoria è l’ultimo, spetta a me contro Alberto. Domino il primo set 11-3, Penso che Alberto non fosse ancora entrato in partita. I successivi due set sento l’effetto del mistificatore che mi travolge. Sul 2-1 per lui cerco di evitare il suo punto forte e cercare di fargli commettere errori forzati. La tattica funziona, arriviamo al 2-2, questo è un set molto sofferto. Sul 10-7 per me Alberto fa punto con la battuta, col servizio a favore la vittoria sembrava ormai concretizzata ma Alberto non finisce di stupefare e non sbaglia un colpo. Sul 10-10 Alberto cerca di fare punto con lo stesso servizio, ma non può funzionare due volte, sono preparato e rispondo aggressivo facendo punto. Sul vantaggio mio sfrutto al meglio il mio servizio per vincere la partita. I ringraziamenti speciali di questa vittoria vanno sicuramente al dotto Franco Esposito che in panchina ha aiutato la squadra in modo parenetico con le sue dottrine e all’infortunato Andrea Piras”.

Lorenzo Piras (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D1/A: IL TENNISTAVOLO SASSARI NON CAMBIA ANDATURA

Nulla di nuovo nelle alte sfere con la capolista Tennistavolo Sassari che consegue l’ottava vittoria consecutiva ai danni del Quattro Mori Cagliari. Parola al turritano Pierpaolo Mura: “Siamo al giro di boa, dopo la pausa festiva si riprende. Noi scendiamo in campo con la solita formazione: Mura, Luca Pinna, Alberto Ganau, Loro sono sempre un’incognita visto che schierano diverse formazioni di partita in partita. Questa volta scendono in campo con quella titolare: Silvia Deligia, Giuseppe Lepori, Rossana Ferciug, forse con l’intento di portare un pareggio a casa. Noi al sorteggio scegliamo abc e quindi facciamo la solita formazione: Pinna, Mura, Ganau. Loro rispondono con Deligia, Lepori, Ferciug. Luca vince 3-0 con Silvia, io perdo con Giuseppe 3-0 sbagliando completamente partita, deconcentrato e senza un’idea chiara tatticamente, Giuseppe fa bottino pieno. Siamo 1-1. Dopo è il turno di Alberto con Rossana. Partita delicata per ambedue le formazioni: vince Alberto 3-0 dopo partita vivace con scambi top. Rossana con un ritmo da super allenata, Alberto pilotato dalla sua caratteristica calma ed esperienza. Siamo 2-1 per noi. Poi arriva il mio turno con Silvia: perdo il primo set ancora con la testa alla partita precedente. Facciamo il punto della situazione in panchina e di nuovo in campo vinco agevolmente i due set successivi. Nel quarto set Silvia oppone maggior resistenza ma riesco a chiudere in mio favore 11-7. Siamo 3-1. Tocca a Pinna contro Ferciug: Luca soccombe i primi due set 11-6 11-6. Deve rimboccarsi le maniche per poter pareggiare. Partita tirata da tutte e due le parti con scambi notevoli. Rossana in gran forma con dritto, rovescio, contro top, ma come spesso le succede quando è sotto pressione, non riesce a svincolarsi dalla morsa dell’avversario perdendo partite quasi vinte. Luca chiude al quinto set 11-5. Nell’ultima partita tra Alberto e Giuseppe si assiste ad un classico del tennis tavolo: si conoscono da un’eternità anche se per noi è partita di poco conto per il risultato ormai acquisito. Ma Giuseppe vorrebbe realizzare punti per il palmares personale. Purtroppo per lui l’esito dell’incontro gli è funesto. Alberto lo inchioda 3-0. Partita divertente dal punto di vista scenografico ma mai in discussione per l’esito finale. Il campionato ci vedrà impegnati in due trasferte, prima a Neoneli, dopo a Carbonia e infine Alghero A in casa. Insomma, tre partite impegnative. Dobbiamo amministrare il nostro esile vantaggio sull’inseguitrice”.

Pierpaolo Mura

Il derby algherese è stato vinto facilmente dalla squadra A. “Senza storia quasi tutti gli incontri – aggiunge il veteranissimo Efisio Pisano – con facili vittorie di Carmine Niolu e Emilio Albero. Lo stesso dicasi del mio incontro con Antonio Spissu. L’unico tirato è stato il mio con Massimiliano Salis che mi ha visto perdere 3-2 dopo essere stato in vantaggio 2-0 e 10 -9 con spigolo del dieci pari. Sul 2-1 vincevo 10-7 ma qui è stato bravo Salis con una serie di attacchi di dritto e di rovescio ad aggiudicarsi il set ai vantaggi. E poi nel quinto gli è andata ancor più facile approfittando della mia stanchezza. Proseguiamo il torneo al secondo posto in classifica senza speranze di aggancio perché il TT Sassari è troppo forte”.

Efisio Pisano (Foto Tomaso Fenu)

Il San Orione A vince in casa del Torrellas Blu. “La prima del girone di ritorno la giochiamo a Capoterra – argomenta il piccolo Federico Ibba – e la gara inaugurale vede protagonisti Massimo Carta e Pietro Pili, dove il mio compagno si impone 3-0. Continuiamo bene con Vito Moccia che vince dopo una rimonta clamorosa su Celestino Pusceddu al quinto set. Io me la vedo con Licio Rasulo ma praticamente non entro in partita e soccombo 3-0. Anche Pietro riesce ad avere la meglio sul presidente Celestino ma solo al quinto set. Lo imito superando Luigi Congiu (subentrato a Carta) con lo stesso risultato. Poi mio padre Marco gioca con Licio e perde 3-1, nonostante la sua sia stata una prestazione molto buona. La prossima partita la giocheremo a Cagliari contro il Quattro Mori”.

Federico Ibba

Nella palestra del Neoneli va di scena la sfida tra i padroni di casa e la formazione dello Sporting Lanusei Blu. I neonelesi sono privi del loro capitano Agostino Campanello che comunque assiste e commenta: “Nel team di capitan Maurizio Cuboni le assenze son addirittura tre: l’infortunato Carlo Piroddi ed i due Licciardi (Fabrizio ed Elia). L’incontro vede partire forte la compagine di casa che mette a segno i primi due punti con Gianni Pintus su Maurizio e con Stefano Conconi che batte Emanuele Cuboni. Sono state due belle sfide tirate e combattute. Poi il nostro Ignazio Piras va a perdere contro Roberto Urpis. Nel quarto incontro prevaler la nostra punta di diamante Pintus sul giovane Cuboni. Neoneli sul 3-1. Le ultime due sfide di giornata sono appannaggio degli atleti ospiti: Maurizio Cuboni batte Piras, mentre Urpis ha la meglio su Conconi. Risultato che ci permette di smuovere la classifica, Ci sarà da lottare per rimanere in questa categoria. A fine incontro bellissimo terzo tempo con gli amici di Lanusei”.

Gianni Pintus

SERIE D1/B: MURAVERA PIU’ FORTE NEL DERBY, SEMPRE AL COMANDO. MA LA CLASSIFICA E’ CORTISSIMA

La ripresa dei campionati della serie D1 Girone B coincide con il derby di viale Rinascita tra Muravera e Muraverese, entrambe con aspirazioni di alta classifica. Il presidente Gianluca Mattana l’ha vista così: “La nostra compagine insegue a due lunghezze la capolista Muravera. Una vittoria ci permetterebbe l’aggancio in classifica e riaprirebbe il discorso promozione; per provarci scegliamo la migliore formazione possibile ed a malincuore lascio Marco Cocco in panca anche se ultimamente si era ben comportato. La scelta cade sul l’esperto trio Andrea Manis – Alberto Mattana – Mario Bordigoni, con Alberto che solo all’ultimo decide di scendere in campo. Anche il Muravera presenta il solito terzetto rosa composto da Aurora Piras, Michela Mura e Alice Mattana: la sensazione che si possa manifestare un miniderby familiare prende corpo. Qualche minuto, solo il tempo delle formazioni, ed eccolo servito come antipasto lo scontro in casa Mattana con in tribuna un’imparziale mamma indecisa su chi fare il tifo. Il primo incontro però vede opposti Andrea Manis ed Aurora Piras con il nostro atleta che le prova tutte per arginare gli attacchi di Aurora, ma non aiutato dalla gomma antitop che abitualmente usa sul rovescio e costretto a cedere in tre combattuti set (-9,-3,-11). Secondo incontro con Bordigoni che tiene testa solo nei primi due set a un’agguerrita Michela Mura prima di arrendersi dopo il quarto (-10,9,-4,-5). Sotto due a zero si gioca la partita in famiglia, consapevole che non possa finire in parità e che per la Muraverese la sconfitta non è lontana. Mi trovo quasi costretto a fare il tifo per Alberto che incurante dell’avversario di turno non lascia scampo ad Alice superandola per 3-0 (3,6,10). Quarto incontro con ancora Manis alle prese con una ragazzina terribile (Michela): la partita qui è più equilibrata e scambio dopo scambio si arriva al quinto set in equilibrio che sull’8 pari viene spezzato da tre splendidi attacchi della quartese (-6,13,-7,2,-8). Sul 3-1 per le padrone di casa prende inizio la quinta partita fra Aurora ed Alberto che si rivelerà molto equilibrata e combattuta; finisce 3-2 per Alberto che ha dovuto rimontare da 2-1 affidandosi ai sevizi e alle giocate di rovescio. (18,-5,-10,8,8). Per l’ultimo incontro Marco Cocco prende il posto di Mario Bordigoni, mentre sponda avversaria viene riproposta Alice; anche questa partita, che potrebbe portarci al pareggio, finisce al quinto, ma a sorridere sono le Pink Ladies grazie ad Alice che è brava (sotto 2-1), a cambiare tatticamente gioco dal quarto set, e a imbrigliare Marco, superandolo al fotofinish (-9,8,6,-7,-9)”.       

Sfida in famiglia tra Alice e Alberto Mattana

Il San Orione Rosmarino B di Carbonia tallona il club sarrabese ad una sola lunghezza, avendo la meglio sull’Azzurra Cagliari. Parola ad Angelo Serri: “Prima di iniziare l’incontro abbiamo ricordato la sofferta scomparsa di una persona cara a questo sport nonché uno dei giocatori più forti che personalmente abbia mai incontrato nella nostra categoria. Ancora un saluto e un pensiero da parte mia e della mia squadra a Massimo Atzeni e tutti i suoi familiari. Tornando al match, sono partito io contro Guido Lampis con una partita combattutissima nella quale ho rimontato uno svantaggio di 4 punti sul 10-6 al 5° set, ma che non è poi bastato per portarla a casa, cedendo la partita appunto 12-10 alla bella. Anche la successiva è stata un’altra contesa un po’ assurda, partita malissimo per il mio compagno Franco Fara che si è visto in pochi minuti sotto di due set, persi nettamente a favore di Gianni Pomata che però è stato poi rimontato ed infine battuto in volata. Meno combattuto il duello tra Luciano Macrì e Mauro Serra, vinto dal mio compagno per 3-0. Riscendo in campo io per affrontare Gianni Pomata: diamo vita ad una vera battaglia finita al quinto set. Stavolta, a differenza della mia prima partita, sono partito bene nell’ultimo set portandomi subito sullo 6-0 dopo di che, anche se con qualche patema di troppo, sono riuscito a chiuderla portando la mia squadra sul 3-1. Altro confronto concitato è stato quello tra Lampis e Macrì. Il mio compagno non è riuscito a chiuderlo subito sebbene fosse in vantaggio per 2-0. Dopo la rimonta Luciano è stato bravo a riportare la partita dalla sua parte, grazie a tenacia e tenuta mentale, chiudendo anche in questo caso al quinto set. Decisiva è stata l’ultima sfida in cartello tra Enrico Bianciardi e Mauro Serra vinta anche questa volta con un 3-0 che ha regalato alla mia squadra la vittoria e la possibilità di incontrare, nella prossima partita, la prima in classifica con il distacco invariato di un punto”.

Angelo Serri (Foto Tomaso Fenu)

Anche il Monserrato è in piena lotta promozione grazie al successo su La Saetta. Lo analizza Riccardo Di Giovanni: “Inizia il girone di ritorno che parte con un unico risultato: tutti gli incontri infatti si concludono per 4-2. Noi superiamo La Saetta, con al seguito il sempre caloroso pubblico, vendicandoci della sconfitta per 5-1 subita alla prima giornata. Parte subito forte Mariano Cossellu che nel primo incontro supera per 3-1 il nostro compagno Alessandro Borea ma rimedio io battendo un nervoso Francesco Mascia per 3-1. Tiratissimo il match tra Marco Sanna e Mattia Pala. Marco, pur in vantaggio di due set, ha bisogno del quinto per avere la meglio sul combattivo Mattia. Nel successivo incontro incrocio Mariano col quale ormai condividiamo oltre trent’anni di attività pongistica, per quanto di recente non ci siamo mai affrontati. Riesco ad avere la meglio per 3-0 con Mariano che da subito ha avuto difficoltà nell’imporre il suo gioco d’attacco. Accorcia le distanze Mattia che supera per 3-0 Borea ma portiamo a casa l’intera posta grazie alla vittoria finale di Sanna che supera un sempre più nervoso Mascia”.

Riccardo Di Giovanni (Foto Tomaso Fenu)

Tra le due formazioni fanalino di coda del girone D1/B passa la squadra ospite, il Torrellas, pareggiando il conto con la gara dell’andata, vincendo per 2-4 al Lixius di Lanusei. Il resoconto a cura di Marco Carboni: “Giocatore della giornata è l’ogliastrino Ubaldo Franceschi che porta due punti per la sua squadra decimata dalle assenze: vince meritatamente per 3-0 sia con Antonello Migliaccio, sia con Marco Schirru, entrambi apparsi provati dalla lunga trasferta e dalla tensione della “gara salvezza dentro o fuori”.

Marco Carboni (Foto Tomaso Fenu)

Un ottimo Giammarco Mereu perde di misura sia contro Antonello sia contro Marco Carboni, pur mostrando di essere davvero un buon giocatore con evidenti proprietà tecniche. Infine, sia Marco Schirru, sia Marco Carboni, vincono con la coraggiosa Federica Cuboni, che gioca a viso aperto cercando di attaccare, pur consapevole di avere avversari ben più esperti, ma tutto serve per fare esperienza e onorare questo sport”.

La Muraverese ritorna nel giro delle papabili alla promozione grazie al successo netto ottenuto ai danni dell’Azzurra Cagliari nel recupero della settima giornata d’andata. Per il team del Sarrabus doppiette di Andrea Manis, Mario Bordigoni, e Alberto Mattana. Con questi due punti raggiunge il Monserrato a quota 10, alle spalle di Muravera (12) e san Orione (11).

SERIE D2/D: TANDEM IN VETTA

Il Decimomannu Rossa condivide la prima piazza con l’Atletica Serramanna. I primi se la vedono con i piccoli fratelli Pusceddu del Torrellas Blu. A seguirla c’era anche uno degli allenatori di stanza a Capoterra, Gabriele Aresu: “Noi giochiamo con Edoardo, Jacopo e Oriano Pusceddu, loro con Paolo Soraggi, Salvatore Garau, Marco Verminetti ed Efisio Severino Sirigu. Come dico sempre ai ragazzi, per il momento l’importante è esprimere in partita ciò che si fa in allenamento senza pensare al risultato. La partita è finita sei a zero per il Decimo, ma nei ragazzi ho visto un miglioramento tecnico e questo per il momento mi basta. Sono al secondo anno di campionato ed è comunque difficile giocare con avversari navigati anche se non tecnici, a parte Verminetti che ho rincontrato con piacere”.

Gabriele Aresu con i suoi allievi (Foto Tomaso Fenu)

Tutto facile anche per la squadra di Serramanna che ha ragione della Torrellas Gialla composta dai promettenti Sara Floris, Leonardo Rasulo, Letizia Pusceddu e Silvia Settembrini. Punti della capolista siglati da Beniamino Pillitu, Adriano Zucca, Marcello Mocci.

Il Decimomannu Blu conquista due punti sulla Marcozzi Young. “All’andata il risultato fu 5-1 in casa Marcozzi – ricorda Aldo Franceschi – e con lo stesso risultato ci imponiamo nel nostro campo. La loro è squadra insidiosa con dei ragazzini che ogni giorno migliorano e non bisogna mai sottovalutarli. Inizia Francesco Mela contro Zemgus Lai, un mancino naturale fortissimo che all’andata vinse con il mio compagno: e al ritorno accade la stessa storia. Antonello Mura incontra Varis Lai: il giocatore decimese la spunta con un gioco di rimessa senza forzare troppo. Poi affronto un ragazzone ben piazzato molto forte, Leonardo Saba: ne esce fuori una bella partita ricca di scambi ma alla fine sono io a prevalere. Di seguito Francesco Mela si riscatta contro Varis Lai. L’incontro decisivo lo disputiamo io e il mancino Zemgus. Uso una tattica particolare, giocando tutte le palline sul suo rovescio, costringendolo alla continua difesa per evitargli di usufruire del suo top spin veramente forte. Alla fine, però, vincono i nervi che saltano al piccolo Zemgus incapace di attuare il suo gioco. Così porto a casa la vittoria per il Decimo. Non tralascio la partita del capitano/presidente Tomaso Fenu che vince 3-0 su Saba. Complimenti a tutti: la prossima volta sarà difficile battere la Marcozzi Young”.

Aldo Franceschi (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D2/E: LA MARCOZZI OLD NON CONOSCE OSTACOLI

Match tra cugini quello andato in scena al Palatennistavolo di via Crespellani tra la Marcozzi Old e il Cagliari TT. Tra i vincitori c’era anche Stefano Sedda. “Gara che dava come favorita la mia squadra capolista che, a dispetto di quanto dica il punteggio, è stata combattuta. Il derby è sempre il derby. Si inizia con Giancarlo Fasano e Giuseppe Rossi. Quest’ultimo non si fa irretire dal gioco dell’avversario e chiude con un netto 3-0. Il match tra Giuseppe Curreli e Dzintars Lai poteva riservare sorprese ma il nostro giovane, costantemente in crescita, porta a casa un bel 3-0. Io me la vedo con Marinelli: oramai ci conosciamo a menadito, ma lui è sempre temibile. Nonostante il suo gioco ricco di variazioni non riesce ad avere la meglio e chiudo sul 3-0. Poi Aldo Puleo affronta Lai nell’incontro più combattuto: nonostante la sua esperienza Aldo non riesce a dominare l’avversario che chiude 3-1. Complice il risultato acquisito Marinelli e Curreli cedono 3-0 su Rossi e Sedda. Continuiamo a mantenere a distanza il Decimomannu e oramai si punta ai playoff. Nel Cagliari TT vedo qualche atleta ancora alla ricerca della forma migliore. Nei prossimi turni si rivelerà squadra ostica da incontrare per tutti”.

Stefano Sedda

La vicecapolista Decimomannu Gialla si impone sul campo del Muravera TT. Al vantaggio di Italo Fois risponde prontamente Alessandra Stori. Poi break ospite con due successi di Daniele Pitzanti inframmezzati dall’altro punto di Fois. Chiude Francesca Seu che regala il secondo punto alla sua squadra. Rimagono a secco da una parte Nicola Macis e dall’altra Marco Podda.

Italo Fois (Foto Tomaso Fenu)

Il calendario riserva anche il match di ritorno del derby tra Le Saette. Il pezzo di Francesco Murtas: “La formazione Bianca è composta dal sottoscritto, Alessio Picciau, Simone Sebis e dal nuovo ingresso Romano Monni che va a sostituire Mattia Pala in procinto di passare a livelli più alti. Per la Blu sono presenti Mattia Murtas, Marco Loi e Alessandro Buccarella. Inizio io e mio figlio Mattia, in una giornata in cui quest’ultimo non riesce ad essere molto incisivo; l’incontro termina 3-0 per me. Segue sfida tra Riccardo e Simone nel quale il secondo sembra soffrire inizialmente il gioco dell’avversario, ma dopo essersi assestato fa suo l’incontro per 3-0. La partita tra Marco e Alessio offre invece maggiori spunti di riflessione sulla crescita agonistica di Marco che impaurisce Alessio portandosi sul 2-0; la reazione di Alessio per nostra fortuna è positiva e nonostante qualche difficoltà porta a casa il risultato per 3-2. Tra me e Riccardo ne viene fuori poco da raccontare e si consuma un netto 3-0, così come il quinto match tra Alessio e Mattia che termina con un deciso 3-0 per Alessio. Il punto finale è opera di Marco Loi che “aggredisce” il subentrato Romano in un incontro veramente gradevole e tirato, che dà la vittoria finale a Marco. La partita termina 5-1 per La Saetta Bianca con un plauso per tutti i partecipanti, in particolare Marco Loi che sta esprimendo un buon tennistavolo. dimostrando grandi progressi”.

Francesco Murtas (Foto Tomaso Fenu)

L’altro derby di famiglia della giornata si svolge tra le due formazioni di casa Muraverese. Vince quella color Rossa dove milita Francesco Marotta: “Abbiamo vinto 4-2 con una avversaria veramente forte. Inizia Alice Mattana contro Antonio Agostinelli: prevale la figlia del nostro presidente, visibilmente in ottima forma. Agostinelli mi sembra invece stanco e spento. Dopo tocca a me con Samuele Camboni che batto 3-0 dopo una partita ricca di emozioni e scambi. Poi tocca a Roberto Deiana con Alberto Piras: si impone il mio compagno per 3-0. Agostinelli riesce a conquistare un punto su Camboni. Dopo vinco io contro Piras, mentre Deiana si deve arrendere a Mattana. Cosa posso dire: complimenti a questi piccoli giocatori che sono veramente bravi”.

Francesco Marotta (Foto Tomaso Fenu)