Fitet Sardegna: Cronache Pongistiche del 31 marzo 2021
A1 MASCHILE: LA ATTREZZATA APUANIA PASSA A NORBELLO
Nonostante la sconfitta casalinga contro l’Apuania Carrara, accreditata alla vittoria finale assieme al Top Spin Messina, il Tennistavolo Norbello di A1 maschile continua a fare buona impressione con i suoi due stranieri: l’ucraino Yaroslav Zhmudenko e il cubano Moises Campos. Il primo ha ottenuto il punto della bandiera sconfiggendo Mihai Bobocica, Il secondo è stato superato al quinto set, dopo prove palpitanti, sia da Alexey Liventsov, sia da Aleksandr Shibaev. Al termine della fase regolare mancano quattro giornate. La Marcozzi Cagliari che aveva anticipato il turno per gli impegni europei continua a mantenere la vetta della graduatoria, seppur raggiunta da Apuania e Top Spin, entrambe con due partite in meno. Tre punti più indietro, in zone comunque tranquille, staziona il club del centro Sardegna.
Prossimo appuntamento l’11 aprile: mentre il Tennistavolo Norbello osserverà un turno di riposo, la Marcozzi sarà di scena a Verzuolo.
EUROPE CUP: A LES BORGES BLANQUES (SPAGNA) LA MARCOZZI NON PASSA IL TURNO
Impegnata nel girone B di Europe Cup, la Marcozzi Cagliari respira di nuovo il clima internazionale giocandosi le chances di qualificazione nei tradizionali tre match spalmati in due giorni. Il team guidato dall’allenatore giocatore Stefano Curcio, composto anche dal nigeriano Makanjuola Kazeem e il siciliano Antonino Amato nulla ha potuto davanti alla superiorità delle altre avversarie. All’esordio si è confrontata con i padroni di casa, gli spagnoli dell’Asisa Borges Vall che hanno prevalso per 3-0. Di seguito c’è stata una sfida più aperta, ma anche in questo caso il trio di via Crespellani si è arreso di misura opposto ai portoghesi del GDCS Juncal, con Kazeem vincitore di due singolari. L’indomani hanno affrontato i russi del TTSC Ummc-Elem nelle cui fila milita il loro compagno di squadra in A1 maschile Mikhail Paikov. Anche in questo caso il risultato non è stato favorevole al sodalizio isolano.
A1 FEMMINILE: IL TENNISTAVOLO NORBELLO ESPUGNA IL CAMPO DELLA VICE CAPOLISTA
Risultato a sensazione per il Tennistavolo Norbello che va a vincere sul campo della vicecapolista Bagnolese. La greca Katerina Toliou realizza due punti, la brasiliana di origine giapponese Carol Kumahara e l’italo-ungherese Krisztina Nagy riescono a rendere improduttiva la forte lituana Ruta Paskauskiene. Per effetto di questo successo la formazione del Guilcer abbandona l’ultima posizione, dove staziona il Quattro Mori Cagliari, rimasto fermo, visto il rinvio della gara con l’Eppan.
A2 FEMMINILE: QUATTRO MORI A SECCO, DUE PAREGGI PER IL MURAVERA TT
Concentramento da dimenticare (quello del girone C) per il Quattro Mori Cagliari di A2 femminile che a Castel Goffredo rimedia due sconfitte prima con il Kras e poi con il team padrone di casa. Il trio composto da Marina Conciauro, Larisa Lavrukhina e Madalina Pauliuc deve dire addio alla prima posizione; per accedere ai play off deve conservare la piazza d’onore che attualmente condivide proprio con la formazione di Sgonico.
Soddisfatto invece lo staff del Muravera TT (girone D) che a Casamassima (Bari) ottiene due preziosi pareggi, raccontati nei minimi dettagli da Nicola Pisanu.
“Assolutamente positivo (ahimè parola non proprio gradita visto il periodo) il quarto concentramento. Questa volta, oltre alle solite tre (Sara Congiu, Aurora Piras e Sofia Ivanova, carichiamo in aereo e, volendo, ci sarebbe stata anche dentro il trolley, la nostra “nana” Francesca Seu. Conclusa l’avventura, per il momento, in serie B femminile (in attesa dei play off per salire in A2), decidiamo di farle fare esperienza facendola accomodare anche semplicemente in panchina insieme alle sue compagne oramai veterane del campionato. Il primo incontro ci vede di fronte alle attuali prime in classifica nonché padrone di casa dell’Ennio Cristofaro Casamassima. Le prime due sfide volano abbastanza velocemente con la forte nigeriana “pugliese” Cecilia Akpan che vince agevolmente per 3-0 ai danni della nostra Ivanova e Celeste Leogrande che non concede neanche un set ad un’Aurora Piras vistosamente fuori allenamento. Sullo 0-2 per le padrone di casa scende in campo Sara contro Valentina Leogrande; la mia cuginetta vince senza problemi il primo set e sempre con facilità, ma a favore di Valentina, perde i successivi due. Sara si trova sotto, in una situazione abbastanza critica poiché la sua sconfitta decreterebbe quasi certamente la partita persa per la nostra squadra. Al cambio set Sara tira fuori quella dote che più la contraddistingue e le fa alzare nettamente il livello di gioco; quella dote che non si insegna e che in pochi possiedono ma che in lei è innata: la grinta, ma grinta da vendere! Lotta punto su punto nonostante il grandissimo tifo proveniente dallo staff pugliese, ma anche noi non stiamo a guardare e da squadra affiatata che siamo incitiamo Sara come se stesse giocando una finale. La nostra atleta arriva meritatamente al quinto set, cambia campo in vantaggio ma un filotto positivo di Valentina la porta sotto 5-9. Sembra oramai spenta e convogliata verso la sconfitta, ma inaspettatamente riemerge la sopracitata qualità che punto dopo punto la porta a recuperare il punteggio da 5-9 a 11-9. Una vittoria che riapre l’incontro. Ci troviamo 1-2 per la squadra di casa e Sofia entra in campo con una voglia matta di ribaltare il risultato dell’andata contro la forte Celeste Leogrande che si impose al quinto set. Durante il primo parziale è lotta punto su punto, oltretutto sul 9-9 la muraverina subisce un errore clamoroso dell’arbitro che aggiudica il punto del 10-9 a Leogrande per un probabile doppio tocco sul tavolo di Sofia (abbiamo rivisto più e più volte il video in nostro possesso e il punto era palesemente nostro). Nonostante questo screzio a nostro svantaggio, Sofia, rabbiosamente, porta a casa il set per 13-11. Il livello della russa cala leggermente nei successivi set e si ritrova sotto 1-2. Prendendo spunto dall’atteggiamento esibito da Sara e dopo aver deciso insieme di cambiare tattica (che porta i suoi frutti), ci ritroviamo al quinto set. Segue una lotta punto a punto, poi Sofia ne infila diversi consecutivamente (10-6) incassando quello finale con l’ausilio di una retina (giustizia è fatta) che decreta la sua vittoria portando l’incontro sul 2-2. È brutto dirlo ma la partita tra Sara e la forte nigeriana è quasi pura formalità (e infatti chiedo ad Aurora di riscaldarsi da sola per scaricare la probabile ansia interiore). Nonostante il 0-3 a favore di Akpan, Sara gioca come meglio può, che è sempre importante. Siamo 2-3 per le padrone di casa. Proviamo a sdrammatizzare la situazione ricordando ad Aurora che essendo il suo compleanno sarebbe gradito un regalo per sé stessa e la squadra. A parte gli scherzi “Lolla” scende in campo con quegli occhi battaglieri che dovrebbe mostrare sempre. Per lei esisteva solamente il tavolo. Ma anche dalla panchina non eravamo mummificati: io le dispensavo consigli continuamente e le compagne la sostenevano con passione.
“Lolla” gioca la partita perfetta e senza grossi intoppi la vince 3-0. Risultato per niente scontato perché Valentina è cresciuta tanto e ha grinta da vendere. Pareggiamo 3-3 contro la prima in classifica e penso che sia assolutamente meritato”.
“Dopo neanche 30 minuti scendiamo in campo contro le napoletane del Frassati che a fine concentramento si troveranno in classifica alle spalle proprio delle nostre avversarie precedenti. Decido di schierare Sofia da numero 2 e la scelta appare giusta. Infatti, vince 3-1 contro Asia Bertolaccini, poi Sara perde 3-1 contro la forte Simona Ettari ma i set risultano abbastanza lottati dunque reputo buonissima la prestazione della nostra atleta. Aurora, nel terzo incontro, perde 3-1 dall’ucraina Riabchenko dimostrando in più occasioni che poteva tranquillamente vincere la partita; ci tengo a precisare che arriva da un periodo con poco allenamento, causa studi universitari. Quella tra Sara e Bertolaccini sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, da nervi abbastanza tesi. Neanche a farlo apposta, la muraverina anche qui si trova sotto 1-2; sta di fatto che, da copione, si porta al quinto set trovandosi poi in svantaggio 9-7 (o addirittura 9-6 ora non ricordo bene). E anche in questa situazione Sara alza nettamente il suo livello e fa esattamente quello che serve per portare a casa il match e il punto alla squadra. Andiamo sul 2-2 e il quinto incontro è una partita importante; Sofia vince per 3-0 contro Riabchenko, giocando una partita perfetta in cui c’è poco da commentare. Ci troviamo dunque 3-2 per noi e chiedo un altro regalo ad Aurora, ma questa volta il compito è abbastanza arduo contro la forte Simona Ettari; Lolla ci prova e dà tutto quello che può e si trova 1-1, ma dal terzo set in poi la partenopea alza ulteriormente il livello e contemporaneamente la mia atleta cala tecnicamente e fisicamente. Alla fine dei conti un altro pareggio che ha il sapore, nuovamente, della vittoria. Voglio fare i complimenti alle nostre ragazze che hanno portato a casa due bellissimi risultati, dimostrando di essere squadra sotto tutti gli aspetti, non mollando mai, sostenendosi vicendevolmente in ogni incontro. Un “brava” anche a Franci Seu che come prima esperienza in A2 ha dato il suo contributo sostenendo sempre le sue compagne e visto che non è scesa in campo, ne ha approfittato per dedicarsi al culto delle cibarie. Infine, mi sento di fare i complimenti a tutto lo staff dell’ Ennio Cristofaro Casamassima che ha organizzato tutto nel migliore dei modi, rispettando scrupolosamente le norme anti-COVID e omaggiando le ragazze di un fantastico regalino”.
B FEMMINILE: TENNISTAVOLO NORBELLO PRONTO PER I PLAY OFF
TENNISTAVOLO SASSARI SODDISFATTO DELLA REGULAR SEASON
Il Tennistavolo Norbello supera a pieni voti la prima fase dominando il girone H. Il 16 maggio sarà atteso dai play off promozione. A distanza di quindici giorni Campomaggiore Terni e Tennistavolo Norbello si incontrano nuovamente per riempire definitivamente il calendario. Rispetto alla gara d’andata il club del centro Sardegna concede un punto alle padrone di casa; ma il dato più eclatante è che già dal precedente impegno aveva ipotecato il passaggio alla seconda fase.
Di seguito il racconto della bandiera norbellese Marialucia Di Meo: “Otteniamo la vittoria senza particolari problemi, nonostante l’assenza di Ana Brzan. Nel compilare la formazione ho deciso di dare fiducia a Martina Mura schierandola come n.1 in modo che potesse disputare più partite anche in ottica play off. E lei mi ha ripagato vincendo entrambe le sue gare. Al contrario Eleonora Trudu è apparsa giù di tono rispetto all’andata, in quanto ha perso contro la giovane Irene Moretti. Io ho superato agevolmente la mia avversaria, ma la cosa che mi fa maggiormente piacere è l’aver visto le mie compagne molto motivate; mi hanno riferito che si stanno allenando parecchio e infatti non lesinano consigli tecnici per migliorare la condizione. Insomma, ci sentiamo cariche per i play off”.
Il Tennistavolo Sassari fa esperienza nel girone G e con l’ausilio della veterana Maria Elena Musiu fa il consuntivo finale: “Nonostante la situazione pandemica abbiamo giocato i concentramenti seguiti dal tecnico nigeriano Segun Olawale che oltre a me ha schierato le giovanissime Laura Pinna e Martina Bonomo, combattenti sino alla fine. Dal 24 gennaio abbiamo disputato 8 partite delle quali 2 pareggiate e 6 perse. È stato un campionato dominato dal TT Prato che ha avuto la meglio in entrambi gli scontri diretti con l’immediata inseguitrice Apuania Carrara. Ci siamo confrontate con avversarie di alto livello sia italiane, sia straniere, insomma una preziosa esperienza per le mie giovani compagne che hanno sempre giocato con grinta. Anche la mia soddisfazione personale è enorme in quanto ero assente dai tavoli da quasi 18 anni. Nell’ultimo concentramento, a Livorno, abbiamo avuto l’onore di avere in panchina il maestro Yang Min. Sono convinta che la bravura e l’esperienza dei nostri allenatori, possa contribuire enormemente al salto di qualità del pongismo sassarese. E soprattutto avvicinare tanti giovani a questo magnifico sport, per me sempre unico”.
SERIE A1 PARALIMPICA: LA MURAVERESE CONVINCE
I due alfieri paralimpici della Muraverese, Andrea Manis e Luca Paganelli, accompagnati dal presidente Gian Luca Mattana, si sono presentati a Grugliasco (Torino) per affrontare le prime giornate del massimo campionato nazionale riservato agli atleti in piedi (classe 6-10).
Le sensazioni di Luca Paganelli: “Trovo utile precisare che, probabilmente a causa delle norme anti- covid, si è utilizzata una formula particolare: partite al meglio dei tre punti, con la “courbillon” senza doppio (A-X/B-Y/A-Y/B-X). In quest’anno particolare, insomma, il pareggio é ammesso. Dettaglio non di poco conto, considerando che le squadre partecipanti sono abbastanza equilibrate. Nel primo concentramento piemontese ce la siamo dovuta vedere prima con l’A.S.D Circolo Tennistavolo Molfetta e poi con i padroni di casa del Frandent Group CUS Torino. Del collettivo pugliese fanno parte Lorenzo Magarelli, un buon “terza categoria” e Luca Fumarola. Scegliamo la formazione A-B: parte Andrea con Fumarola: finisce 3-1 per il mio compagno di squadra che riscalda il motore. A me spetta un Magarelli padrone del campo: gestisce il mio puntino al meglio e chiude 3-0. Sigla il secondo punto anche su Andrea, liquidato per 3-1. Nell’ ultima partita porto a casa il pareggio battendo 3-0 Fumarola. Alle 13 la fame comincia a farsi sentire, il calendario però non concede pause: dobbiamo competere con il C.U.S Torino che annovera tra i suoi componenti il “seconda categoria” Lorenzo Cordua. Parte Andrea contro il giovane Spinicchia: vince 3-0 soffrendo nell’ultimo set, portato comunque a casa per 14-12. Io con Cordua perdo 3-0 facile, mentre Andre riesce a portargli via un set. Nell’ ultima partita io me la vedo contro la riserva Panipucci: vinco 3-1, perdendo il primo set per 11- 5. É necessario a questo punto un altro chiarimento: al termine del secondo concentramento sarà ampiamente probabile la presenza, tra i primi posti, di squadre a pari punti. Prendo spunto direttamente dal regolamento: Se due o più componenti del girone hanno ottenuto lo stesso numero di punti, le loro relative posizioni devono essere determinate dai risultati dei soli incontri tra di loro, considerando in successione il numero dei punti dei match, il quoziente totale delle partite individuali vinte e di quelle perse, dei set e dei punti fino quando non sia sciolta la parità. Se in qualsiasi momento del calcolo la posizione di uno o più componenti del girone è stata determinata, mentre altri sono ancora in parità, i risultati degli incontri a cui quei componenti hanno preso parte devono essere eliminati da qualsiasi ulteriore calcolo necessari a risolvere la parità. Se non fosse possibile risolvere la parità secondo le procedure specificate in precedenza, le posizioni delle squadre in parità saranno determinate per sorteggio. La partita col Torino ci vedrebbe perdenti in un’ ipotetica situazione di parità al termine del concentramento, per differenza punti. In ogni caso possiamo dirci complessivamente soddisfatti di aver portato a casa due pareggi con squadre tutt’ altro che scarse. Ci prepareremo in questo mese per affrontare le due avversarie rimaste: lo Sport Club Etna ed il Tennistavolo Marco Polo. Tutto è possibile, daremo il massimo”.
SERIE A2 PARALIMPICA: ENTUSIASMO E FRATELLANZA SARDA
Grande festa di sport al Pala Cicogna di Cerignola (Foggia) dove si sono riversate sia le squadre classe 1-5, sia quelle 6-10.
Nel girone riservato ai carrozzati, si presentano ben tre formazioni provenienti dalla Sardegna: Tennistavolo Norbello, Tennistavolo Sassari e Tennistavolo Quartu.
Di seguito le impressioni di alcuni protagonisti.
Giammarco Mereu (Tennistavolo Norbello): “Dopo tanto tempo di inattività la voglia di confrontarmi in un campionato Nazionale era alle stelle, con la forte volontà di esprimere al massimo le mie attuali capacità. Come sempre, e non per essere ruffiano, abbiamo la fortuna di essere seguiti da Ana Brzan, non solo una grande allenatrice, ma soprattutto una gran bella persona coadiuvata per l’occasione dal mitico Eliseo Litterio. Mi sento di dire che dobbiamo dare più soddisfazioni ad entrambi. E così mi riallaccio a ciò che abbiamo prodotto in campo io e il mio compagno Daniel Catalin Maris. Ci siamo imposti in quelle gare che dovevamo vincere (contro Tennistavolo Quartu e TT Olimpicus). C’è tanto rammarico per la partita persa con il Nerviano Lions; pur riconoscendo il valore degli avversari che sapevamo essere tosti ed esperti, non solo siamo stati competitivi ma, sinceramente, potevamo e dovevamo fare di più. Chi mi conosce sa che odio perdere e dunque sono super motivato per fare di più e meglio, senza avere il rimpianto di non aver espresso quello che sto imparando a fare. Penso in tutta umiltà che siamo una squadra dalle buone potenzialità da far emergere con il duro lavoro. Dunque, bando alle ciance e spazio ai fatti, facendo solo un passo indietro per prendere la rincorsa.L’esperienza con il folto gruppo delle squadre sarde è stata come sempre bella, divertente e costruttiva; è sempre un piacere condividere assieme questi momenti”.
Luca Bulla (Tennistavolo Quartu): “Sono stati due giorni intensi ricchi di lacrime, sorrisi e tante risate, condivisi con un gruppo di amici e compagni di squadra che ti fanno sentire speciale e importante, che ti stimolano a fare bene e a dare il massimo. Purtroppo, questo virus ha bloccato parecchio i miei allenamenti È stato un viaggio lungo e abbastanza pesante; sono solo due anni che ho ripreso a giocare a tennis tavolo ma provo a dividermi tra allenamenti in palestra a Benetutti, tennistavolo a Norbello e Tiro a segno a Sassari. Non mi reputo un atleta perché come mi dice sempre la nostra presidente del Cip Sardegna Cristina Sanna l’atleta che fuma non è un atleta. Che aggiungere altro? Un ringraziamento particolare va ad Ana Brzan, la mia grande allenatrice, al nostro accompagnatore/tecnico Eliseo Litterio. Un grazie a tutti i miei compagni di squadra e allenamenti, a Giancarlo Cossu che gioca con me nel Tennistavolo Quartu. E poi Giammarco Mereu, Mauro Mereu, Franco Sanna, Daniel Maris e tutto lo staff senza dimenticare il nostro presidente Simone Carrucciu e tutti gli altri atleti e membri del Tennistavolo Norbello. In sardo si dice atteros annos menzus e a 100 annos a tottu. Solo un grazie a tutti e alle prossime gare”. Per lui e Giancarlo sconfitta nel derby di famiglia con il Tennistavolo Norbello e poi con il Circolo Etneo.
Gianni Sanna (Tennistavolo Sassari): “Mi pongono una domanda sull’esperienza del viaggio in Puglia per il concentramento del campionato nazionale a squadre cat. A2 paralimpico. La risposta sembra scontata, ma non lo è. Non entro in merito su chi e come organizza gli eventi e neanche sulla location. Preferisco sottolineare che, a parte il periodo bla bla bla, noi del Tennistavolo Sassari, e non solo, partiamo dalla Sardegna per raggiungere con tanto entusiasmo queste mete. E ci rendiamo conto di quanto il sacrificio sia enorme, non tanto per me che ho una situazione di invalidità differente, ma per le persone costrette sulle sedie a rotelle. Per non parlare degli estenuanti viaggi, sia in nave, sia in aereo. Però li affrontiamo con piacere, perché il sacrificio vale il risultato a livello sociale! Non aggiungo altro per non diventare retorico. Dal punto di vista agonistico, debbo dire a malincuore che abbiamo dovuto, ancora una volta, far fronte a chi ha maggiore esperienza. Siamo una squadra ancora troppo “giovane” (due anni di vita), per affrontare atleti che si allenano da molti più anni. Però teniamo duro e non abbiamo intenzione di cullarci su questi aspetti. Per il futuro dobbiamo continuare a migliorare, sfruttando la grande capacità degli allenatori che la società ci mette a disposizione”. Nel gruppo in carrozzina hanno gareggiato Maurizio Scanu e Manuela Casu, battuti dal Nerviano Lions. Il collettivo in piedi ha invece affrontato il girone con Giovanni Battista Sanna e Leonardo Spadavecchia che hanno trovato nel loro percorso avversarie più scafate come TT Olimpicus, Colognola ai Colli e Radiosa.
In questa categoria (classe 6-10) La Saetta Quartu con Romano Monni e Pietro Ghiani, seguiti dall’allenatore Mauro Locci hanno totalizzato tre punti in altrettante gare. La vittoria è stata ottenuta nel derby con il duo norbellese composto da Francesco Sanna e Mauro Mereu. Il pareggio giunge con il TT Ennio Cristofaro e la sconfitta con Colognola ai Colli.
Agnese Maccioni (presidentessa TT La Saetta Quartu S. Elena): “Siamo soddisfatti di quanto espresso da Romano e Pietro che hanno messo davvero l’anima per far bella figura dopo l’interminabile astinenza da gioco ufficiale. Ci terrei a citare la magnifica organizzazione da parte della società di casa, il TT Ennio Cristofaro; siamo stati assistiti passo per passo, dal trasporto auto e poi in albergo e durante i pasti. Il nostro contatto, Elisa, è stata veramente magnifica”.
Francesco Sanna (Tennistavolo Norbello): “Mi sono trovato bene a distanza di tanto tempo dall’ultima volta che avevo giocato. Non mi sono potuto allenare tanto per i soliti problemi fisici, però mi sono divertito. Ho dato tutto quello che avevo: anche il mio compagno di squadra Mauro Mereu si è impegnato tanto. Abbiamo intenzione, nei prossimi concentramenti, di fare di più e dare il massimo per poter vincere qualche partita. Ringrazio in particolare i tecnici Ana Brzan ed Eliseo Litterio che ci hanno seguito. I loro consigli dalla panchina sono stati molto utili”
COPPA ITALIA ASSOLUTA 2021 – COMITATO REGIONALE SARDEGNA
COME PROCEDE LA SECONDA FASE
Si va spediti verso la finale che dovrà essere disputata entro l’11 aprile 2021. Di seguito le quattro gare dei quarti di finale che si dovranno disputare entro il 4 aprile:
Santa Tecla Nulvi-Carbonia Bianca; Asd T.T. Guspini-Tennistavolo Paulilatino; A.s.d. Tennistavolo Decimomannu-Torrellas Gialla; Ad Muravera TT “A”- Tennistavolo Guilcier Ghilarza
Di seguito una panoramica di ciò che è successo negli ottavi di finale
OTTAVO n. 1
Contro la squadra Tennistavolo Sassari Autoriparazioni Sergio Idini, formata dal presidente Marcello Cilloco, Gianfelice Delogu, Pierpaolo Mura e Sergio Idini il Santa Tecla Nulvi pare che abbia disputato una partita praticamente perfetta, senza concedere nessun set agli avversari. Lo dichiara il pongista anglonese Francesco Ara che poi ne esamina i dettagli: “Sebbene partissimo sicuramente come favoriti la partita avrebbe potuto essere molto più insidiosa, poiché la loro è una squadra molto equilibrata, con quattro giocatori con stili di gioco molto diversi l’uno dall’altro e tutti con grande esperienza. Nel primo incontro si sono sfidati i punti di forza delle due squadre, ovvero Giancarlo Carta e Marcello Cilloco. Ad avere la meglio è stato Giancarlo, che si è imposto per 3-0. I primi due set, terminati con i parziali di 11-9 e 11-8, sono stati molto combattuti, con bei colpi da una parte e dall’altra, mentre nell’ultimo Giancarlo è stato impeccabile e non ha concesso nulla al suo avversario. Nel secondo incontro invece sono stato io ad avere la meglio su Delogu. Sono riuscito ad avere il controllo della partita fin da subito commettendo pochi errori e riuscendo ad accumulare un buon margine di vantaggio in tutti e tre i parziali che ho sfruttato per provare qualche colpo in più, in certi casi rischiando anche di subire la rimonta del mio avversario come nel primo set. Il terzo 3-0 della giornata è stato quello di Roberto Caddeo su Pierpaolo Mura, nell’incontro che ha sancito la nostra vittoria e il passaggio del turno. Questo è stato a mio avviso il match più spettacolare e divertente della serata, con una prestazione eccellente di Roberto che, nonostante sia sicuramente il giocatore meno allenato tra quelli che sono scesi in campo, ha dimostrato di essere in ottima forma. In tutti e tre i set è riuscito a spuntarla grazie ad una serie di colpi spettacolari realizzati sia vicino al tavolo, sia dalla distanza contro i quali il suo avversario non è riuscito ad opporsi. Grazie a questa vittoria approdiamo ai quarti di finale dove ci aspetterà il Carbonia Bianca, altra squadra molto equilibrata, formata da giocatori tutti di buon livello ed estremamente combattivi”.
OTTAVO n. 2
La Muraverese partiva da favorita ma contro il Carbonia Bianca (gara disputata al Palatennistavolo di Cagliari), il team sulcitano ha avuto la meglio su quello sarrabese composto da Andrea Manis, Elia Licciardi e Marco Cocco. Tra i vittoriosi, oltre a Walter Barroi, anche Pietro Pili e Vito Moccia che fa la seguente analisi: “L’ingresso di Walter in squadra ha aggiunto qualità sia in partita, sia in allenamento. Un tassello importante per l’Asd TT Carbonia che conta nei prossimi mesi di riuscire a portare avanti progetti per far crescere ulteriormente la nostra realtà”. Sulla gara interviene proprio Walter Barroi: “È stata una partita difficile, al di là del risultato. Ci sono stati bei colpi da entrambe le squadre ma alla fine siamo riusciti ad avere la meglio su di loro che di sicuro hanno fatto una buona partita. Per noi è buon traguardo che ci porta a preparare la prossima partita”.
OTTAVO n. 3
Il TT Guspini A riceve e batte l’Azzurra Cagliari. Parola al presidente Michele Lai: “A distanza di due settimane dalla disputa del girone 4, dopo aver avuto la meglio su Torrellas Rossa e Carbonia bianca, sfidiamo tra le mura amiche il TT Azzurra che si era classificata seconda nel girone 6 alle spalle del TT Decimomannu. Le maggiori restrizioni dettate dal passaggio alla zona arancione non facilitano l’organizzazione delle partite ma con buona volontà e grazie anche agli amici dell’Azzurra, riusciamo a trovare la quadra e così venerdì pomeriggio ci giochiamo a Guspini questo ottavo di finale. I cagliaritani si presentano con il trio Giovanni Pomata, Roberto Murgiano e Mauro Serra, privi di Guido Lampis. Noi di Guspini possiamo contare sull’intero organico a disposizione ma decidiamo di far partire titolari Francesco e Massimiliano Broccia, assenti nel primo appuntamento a Capoterra, insieme con Silvio Dessì. I nostri avversari, pur sempre ostici e dotati di un gioco non facile da fronteggiare se non si entra in campo con la giusta concentrazione, dimostrano una parziale carenza di allenamento dovuta al non poter usufruire della propria palestra causa pandemia. Aprono il sipario Francesco Broccia opposto a Gianni Pomata che danno vita a un incontro a tratti spettacolare e con scambi lunghi e avvincenti come solo un match tra un attaccante e un difensore sanno regalare; il mio giovane compagno dimostra freddezza e lucidità e non si fa prendere dalla fretta di chiudere rapidamente il punto per cui con una prova anche di maturità e di bravura ha la meglio per 3-0, senza soffrire eccessivamente. L’incontro più equilibrato è sicuramente il secondo tra Roberto Murgiano e Silvio Dessì che termina 3-1 per il guspinese, con tutti i parziali abbastanza combattuti. Murgiano possiede un gioco fatto di rotazioni e variazioni di ritmo che in alcuni frangenti impensieriscono Silvio, a ciò si aggiunge un’intelligenza mentale fuori dal normale frutto di un passato glorioso maturata nei campi prestigiosi del pongismo italiano. Nonostante ciò anche Silvio non è l’ultimo arrivato e variando la sua ordinaria impostazione tattica e con pazienza chiude i discorsi al quarto set per 11-8. L’ultimo incontro scivola via abbastanza rapidamente tra Massimiliano Broccia e Mauro Serra con un 3-0 comunque equilibrato nel secondo e terzo set in favore del nostro vicepresidente, bravo a non patire i servizi e le aperture di dritto di Serra. Ci attende ora un impegno altrettanto difficile nei quarti di finale ma cercheremo di fare del nostro meglio per disputare il maggior numero possibile di partite da qui alla finale, nella speranza che l’anno prossimo possano riprendere tutti i campionati e tornei”.
OTTAVO n. 4
E il Paulilatino compie il colpaccio andando a vincere in casa della testa di serie TT Sassari Carrozzeria Grassi. Commenta la gara un fiero presidente Pasqualino Putzolu: “Partono le danze con Luigi Pusceddu in forma smagliante contro Luca Pinna. Nulla può il turritano, seppur combattivo e determinato, contro classe e tecnica di Luigi che termina con un lusinghiero 3-0. Lo imita il padre, un Nazzaro Pusceddu in gran spolvero e concentrato contro Marcello Pinna: bella la sua prova gestita con determinazione. Poi Giuseppe Mellai cede la posta ad Alberto Ganau per 0-3: nonostante il suo impegno non può competere contro un atleta di spessore come il padrone di casa. Nuovo turno per Nazzaro Pusceddu: convinto che non toccasse a lui entra nel rettangolo di gioco rilassato e deconcentrato contro Luca Pinna che prevale 3-1. Sul 2-2 si giocano il tutto per tutto Luigi Pusceddu e Marcello Pinna; nonostante gli ottimi scambi, Luigi prevale nettamente grazie al suo assortito repertorio su un avversario comunque bravo e combattivo. Ci siamo proiettati in Coppa Italia senza fare calcoli, nonostante Nazzaro sia stato lontano dai tavoli da gioco per tanto tempo e Luigi ugualmente senza allenamento dovuto al periodo Covid che stiamo vivendo. Nonostante tutto hanno interpretato delle ottime partite riacquistando pian piano confidenza. Raggiungiamo la qualificazione, ci proiettiamo ai quarti con piacere e tanta voglia di fare”.
OTTAVO n. 5
Per problemi logistici e di organico squadra, il Muravera TT, dispiaciuto per non onorare l’impegno, è costretto ad abbandonare la competizione. Avrebbe dovuto affrontare una trasferta a Decimomannu dove la squadra locale passa così il turno senza giocare e con i tempi che corrono il rammarico di non sfruttare queste poche occasioni di agonismo è forte, come conferma il presidente del sodalizio decimese Tomaso Fenu: “La fase regionale della Coppa Italia assoluta 2021 ci ha dato la giusta motivazione per riottenere la disponibilità della palestra scolastica che abitualmente utilizziamo per gli allenamenti e per disputare gli incontri di campionato. Purtroppo, molti tesserati, a causa dello stop forzato, hanno perso l’abitudine e l’entusiasmo di allenarsi. Con i pochi volenterosi rimasti siamo riusciti ad allestire una sola squadra (una delle migliori che abbiamo avuto per fortuna con Marco Saiu, Marco Verminetti e Cesare Mozzi) per disputare la coppa Italia. Chiaramente l’obiettivo è giocare il più possibile e cercare di riacquistare quel ritmo partita che soltanto un campionato può dare, pertanto ci è dispiaciuto che gli amici dell’AD Muravera TT “B” si siano ritirati per le motivazioni che la loro responsabile Francesca Saiu mi ha spiegato personalmente e che condivido. Le prospettive per i quarti sono di cercare di andare avanti il più possibile, naturalmente. Siamo consci che purtroppo dopo questa breve parentesi tutto si fermerà nuovamente”.
OTTAVO n. 6
Va avanti la scafata formazione del Torrellas Capoterra Gialla in una fase della Coppa che si fa sempre più interessante. Maurizio Piano scrive sul recente passaggio ai quarti di finale: “Abbiamo affrontato la Muraverese C sul nostro campo, prevalendo agevolmente per 3-0. La prima partita ha visto il sottoscritto opposto a Luca Paganelli, giocatore che avevo già affrontato in passato e, sebbene avessi sempre vinto, sapevo che con la sua puntinata poteva mettermi in difficoltà. Ho però affrontato la sfida con grande concentrazione sin dall’inizio, questo mi ha permesso di ingranare subito la marcia giusta e alla fine ho vinto per 3-0 senza incontrare grossi problemi. Il mio compagno di squadra Giuseppe Lepori ha invece affrontato Roberto Deiana un po’ troppo rilassato e ha perso per 11-9 il primo set. Giocando poi con maggiore concentrazione, però, è riuscito a ribaltare il match vincendo a nove il secondo set e più in scioltezza i successivi due. A chiudere i conti ci ha pensato Celestino Pusceddu, che opposto ad Antonio Agostinelli ha vinto per 3-0 senza lasciare all’avversario speranze di poter ribaltare le sorti della partita. Approdati ai quarti di finale, ora ci ritroveremo per la prima volta in questo torneo a giocare senza i favori del pronostico: contro il Decimomannu, infatti, una delle formazioni più forti di questa competizione, dovremo dare il massimo delle nostre possibilità per provare a superare Mozzi e compagni. Vedremo giovedì sera se ne saremo stati capaci e, soprattutto, se sarà bastato”.
OTTAVO n. 7
Tra Guilcer Ghilarza e Ping Pong Monterosello Ecologica R2 la spunta la squadra di casa che rispetta i pronostici. “Abbiamo dato vita ad una gara molto, molto combattuta – ammette il guilcerino Mario Marchi – dove entrambe le contendenti volevano accedere al turno successivo. E questo è dimostrato dal gioco di qualità emerso in ciascuna sfida. Dei nostri avversari mi ha colpito soprattutto Sandro Renna che ha sbloccato il risultato imponendosi su Alessandro Faedda dopo una tenzone estremamente tirata. E successivamente ha dato filo da torcere pure a Briam Mele. Sinceramente mi aspettavo un incontro con meno patemi d’animo, però, sorprese a parte, siamo riusciti comunque a vincere grazie anche allo stesso Mele che tra i partecipanti è di sicuro quello che aveva un bagaglio tecnico più corposo. I suoi due punti (ha battuto anche Samuel Paganotto), sono stati importanti. Senza il suo apporto penso che sarebbe stato molto difficile prevalere. Io ho avuto vita facile opposto a Pier Luigi Scudino. Proseguiamo affrontando una trasferta a Muravera, ricca di incognite e per questo ancor più eccitante”.
OTTAVO n. 8
Il Muravera TT ospita il Carbonia Blu e pur soffrendo passa il turno. In panchina ha osservato tutto il tecnico sarrabese Francesca Saiu: “Risultato assolutamente non scontato dopo una gara cominciata in salita perché Aurora Piras si è distratta perdendo una partita che era assolutamente alla sua portata. Onore al merito al carboniese Enrico Bianciardi ma la mia atleta non era sicuramente in splendida forma. A mio avviso la sfida determinante che ha deciso il match è stata la successiva tra Emanuele Cuboni e Luciano Macrì. Dopo un avvio stentato al primo set, il piccolo lanuseino ha fatto suo l’incontro giocando molto bene e portando a casa un risultato importante per la sua classifica. Questo successo mi fa particolarmente piacere perché è da un anno che si sta allenando con grande impegno ma prima che iniziasse la Coppa Italia non aveva potuto affrontare competizioni ufficiali. Nella sfida dei terzi Sara Congiu, con molta tranquillità, porta a casa la vittoria su Marco Ibba. Nell’ultima gara tra numeri 1, Aurora Piras, sicuramente molto più attenta, fa suo l’incontro su Macrì decretando il 3-1 finale”.