Ma che fine sta facendo la Sanita’?

Riflessioni semi-serie di un Cittadino!

Ho scelto questa foto.
Due settimane di ricovero. Dopo otto di digiuno ho ripreso a mangiare con questa pastina in brodo.
Ho mangiato in tanti ristoranti, anche in quelli stellati Michelin. Ma soprattutto ho avuto fortuna di avere papà Raffaele. Grande cuoco, quando questo era un mestiere faticosissimo. Ha avuto anche importanti premi e riconoscimenti. Chissà se avesse potuto fare il cuoco ora….
Cmq, voglio dire che quella minestrina in brodo me la ricorderò finché campo.
Aver passato due settimane in un reparto di medicina generale, mi porta a una riflessione sulla sanità pubblica e gli ospedali di periferia.
Quelli che si vorrebbero chiudere.
Una delle ultime sere, camminando e sbirciando nelle camere pensavo a “Qualcuno volo’ sul nido del cuculo”.
Il tipo che urla a squarciagola, quello che cerca l’uscita di sicurezza per scappare….
Aver svuotato gli ospedali periferici delle funzioni importanti, ha prodotto il risultato di farli diventare delle case di riposo.
Resta il pronto soccorso (meno male) ma se hai qualcosa minimamente serio ti devono trasferire in città.
E appunto medicina generale.
Dove il 99% sono anziani.
Scelta folle ma temo irreversibile.
Salviamo quel poco che resta.
Il personale è di una umanità e competenza straordinaria.
Dai medici, agli infermieri agli oss.
È un patrimonio di tutta la sanità pubblica.
Non sprechiamolo.

P.A. per Medasa.it