— Occidentali’s karma —

Tutto si poteva immaginare ma quello che è accaduto a Siliqua(sede designata per la semifinale) sa di ridicolo. E non perchè a sette minuti dalla fine, con un corposo recupero da fare con il risultato di 3-2 in favore del Gigi Riva,  mister Accardo abbia ordinato ai suoi ragazzi di lasciare anzi tempo il terreno di gioco, ma per tutto quello che è accaduto nel resto della gara.
Si è messo sempre in conto che nei campionati provinciali gli arbitraggi non fossero sempre il massimo e ci sta pure perchè come devono imparare a giocar a pallone i ragazzi pure gli arbitri devo fare le loro esperienze.
Però quando si arriva a giocarsi un intera stagione in una partita secca gli esperimenti arbitrali dovrebbero essere accantonati.
Non è la solita scusa, anche troppo facile, prendersela sempre con l’arbitro per giustificare una sconfitta o quant’altro sia successo in campo, ma quando il protagonista assoluto della gara è l’arbitraggio c’è qualcosa che non funziona!
Sbagliare è umano ma perseverare no!
Intanto si mette in moto un meccanismo che porta a pensare che si voglia favorire uno rispetto all’altro come se tutto fosse già deciso a tavolino e poi porta a mortificare il Lavoro e la gioia dei ragazzi che per tutta una stagione si sono sacrificati per giocare al più bel gioco del mondo : il football!
Stiamo parlando di ragazzi che sognano ed è giusto che i sogni continuino ad esserlo e non vengano stroncati i  questo modo. Inutile è pure elencare tutti gli errori grossolani e anche gravi commessi a senso unico (o quasi) dall’arbitro di oggi, non sarebbe giusto nei confronti di chi dedica tempo e cuore per il calcio.
Però oltre al pessimo arbitraggio non si può vedere che colui che fischia e decida si debba fermare parecchie volte perchè non riesce a seguire la corsa dei 22 giovani promettenti futuri calciatori per dei semplici crampi ….. comunque alla gara erano presenti vari commissari federali e sicuramente diramo la loro riguardo a quella che doveva essere una festa di sport.
Il risultato per il momento viene congelato, il Quartu 2000 presenterà il suo ricorso adducendo le sue ragioni poi ci sarà il referto arbitrale e quello dei commissari  tutto in mano al giudice sportivo sul quale grava il compito di dare il giudizio finale sulla incresciosa vicenda. Doveva essere una partita di pallone, una festa di sport…… Doveva, appunto!

Adriano Micheli per Medasa.it
 

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