Crusaders Cagliari: Tra CIF9, DVD, Crusadettes e..vino
SU ‘ENTU: LUOGO IDEALE PER INTERMINABILI TERZI TEMPI CON TUTTE LE AVVERSARIE DEI CRUSADERS
La Marmilla richiama e i Crusaders prontamente rispondono. Dopo il Memorial dedicato a Michele De Virgiliis, Massimiliano Antonino, Paolo Bruni, Paolo Murgia, Eros Palmas, disputato al Campu Nou di Sanluri, con la eccezionale e gradita partecipazione de I Guerrieri di Ajaccio, la nuova stagione dei Crusaders prende forma ancora nella città nota tra le altre cose per il Castello dei Conti Villa Santa e il pane Cifraxiu. Il ritrovo è particolare, all’interno della della Cantina Su’Entu, luogo in cui lo scorso 15 gennaio si sarebbe dovuto tenere un sontuoso terzo tempo assieme agli atleti dell’isola limitrofa, poi sfumato per problemi legati alla diffusione della variante Omicron, in quel periodo galoppante. E il giro nei suggestivi ambienti che raccolgono i vini di alta qualità, figli di una vite che si adagia su terreni particolari, dove il calcare e l’argilla formano un insuperabile binomio di aroma e sostanza, rappresenta una stimolante attrattiva. Quando i calici pregni dell’ammaliabile nettare si toccano amorevolmente in segno d’augurio, il più è stato fatto.
EMANUELE GARZIA: “RIPARTIAMO CON TANTI GIOVANI”
Il presidente Emanuele Garzia è il primo che prende la parola tracciando i solchi di un campionato nazionale a nove giocatori che si preannuncia, come al solito, affascinante, ricco di insidie e con le malcelate vibrazioni scatenate dall’attesissima stracittadina. Infatti, sotto i riflettori del Campo Monte Claro in via Cadello a Cagliari, a far visita ai crociati arriveranno i conterranei Sirbons per quella che è la prima stagionale (26 marzo). Sarà l’unico match che prevede anche la gara di ritorno (10 aprile, quartiere S. Elia). Le altre due sfide del girone A avranno come protagonisti gli Eagles United Palermo (7 maggio, in casa) e gli Elephants Catania (21 maggio in Trinacria).
“Sono orgoglioso del collettivo che si è creato – confessa Garzia – perché lo animano soprattutto i ragazzi, tra cui una quindicina di neofiti. E se sono arrivati in tanti il merito va alle nostre iniziative diversificate, come il torneo estivo di flag football, il Memorial De Virgiliis e la campagna continua di reclutamento che facciamo attraverso i social. Dato non trascurabile è l’età media dei giocatori, 23 anni. Ma se non ci fossero gli indispensabili “nonni” come Matia Pisu, Stefano Murgia, Francesco Giuliano, sarebbe ancora più bassa”.
Il presidente è soddisfatto del lavoro capillare svolto dal nuovo head coach Tim Tobin (vedere intervista in basso), coadiuvato dal coaching staff composto da Aldo Palmas (attacco) e Nanni Polese (difesa) e dagli assistenti Antonio Nicolli e Walter Serra. “Non conosciamo l’effettiva consistenza delle nostre future avversarie – continua il presidente – ma faremo il possibile per approdare alla seconda fase”. Diversamente da quanto accaduto gli anni scorsi, le partite della regular season sono appena quattro, scelta che la FIDAF ha preso per ridurre al minimo gli spostamenti, sia in chiave anti pandemica, sia in ottica risparmio. “Tutte le società partecipanti hanno accettato di buon grado – conferma lo storico dirigente – anche perché organizzare trasferte in questo particolare periodo diventa ancor più pesante”.
C’è tanta suspense attorno alle Crusadettes, il gruppo di cheerleaders capitanate da Martina Nieddu (vedere intervista in basso) che si preparano con grande ardore per sostenere gli atleti e a incitare il pubblico: “Dopo le esperienze ormai lontane condivise con le Red Flames – aggiunge Emanuele Garzia – possiamo nuovamente contare su un bel gruppo affiatato che son sicuro porterà una ventata di serenità in un periodo in cui c’è poca voglia di dedicarsi alle spensieratezze. È anche questo un modo per riprendere confidenza con le vecchie abitudini”.
Sarà ancora più bello vedere il gruppo lavorare nel campo di Terramaini, in quello che diventerà il quartier generale crociato: “I lavori purtroppo procedono a rilento, spero che come promesso, in estate, si possa iniziare lì la preparazione per la prossima stagione”.
Da uomo che dalla tenera età si ciba di strategie aziendali, l’idea di trasformare il documentario “NOI” sul trentennale del Football Americano in Sardegna realizzato da Stefano Sernagiotto (vedere intervento in basso) in un DVD da vendere agli appassionati, appare azzeccata, specie perché i ricavati della vendita saranno completamente reinvestiti per la causa Crusaders. “Con la modica cifra di dieci euro – conclude Garzia – tifosi, appassionati e semplici simpatizzanti potranno conservare gelosamente questa opera d’arte che Stefano ha saputo sapientemente forgiare dando un’impronta indelebile al movimento isolano della nostra disciplina. Diventerà uno strumento per veicolare la nostra filosofia sportiva. Attraverso i canali social faremo sapere in quali punti vendita si potrà acquistare “NOI”.
L’EUFORIA DELLO SPONSOR
Lo stampo sanlurese dato alla serata-evento grazie alla straordinaria disponibilità della proprietà Su’Entu viene rinvigorito dal main sponsor dei Crusaders “Cliniche odontoiatriche Dental Più” che oltre a Sassari e a Roma, agisce nel capoluogo del Medio Campidano. “La sinergia tra Sanluri e Crusaders mi emoziona – confessa Francesc Fuentes, amministratore delegato Dental Più – perché costituiscono due perni importanti su cui si sviluppa la nostra attività. Questa città ci ha accolto a braccia aperte e noi ricambiamo con entusiasmo e l’alta professionalità dei nostri medici che hanno a cuore la salute dentale di tutti. Grazie ai Crusaders il messaggio per un sorriso sempre più spensierato e di qualità viene veicolato attraverso un indispensabile sottofondo sportivo dove amicizia, fair play e impegno massimo rispecchiano la nostra filosofia di azione sul territorio. Questi ragazzi straordinari possono fare grandi cose e auguro al presidente Garzia e all’allenatore Tim Tobin di poterci rivedere qui per festeggiare un nuovo importante traguardo di squadra”.
TIM TOBIN: “IL COLLETTIVO MIGLIORA A VISTA D’OCCHIO”
A distanza di sei anni dalla sua ultima apparizione nel capoluogo sardo, l’head coach “floridian” Tim Tobin si è misurato con una realtà leggermente trasformata. E non ci si riferisce semplicemente alle anime che compongono la squadra.
“La città secondo me è cambiata in due aspetti – dice – intanto vedo sono molti più edifici, caffè e palazzi. E poi anche il Covid ha trasformato tante cose. Sei anni fa tutti si abbracciavano e si baciavano. Oggi abbondano mascherine e green pass. Tutto ciò è triste.
Addentriamoci nell’organico crociato, come si sta trasformando?
Oggi abbiamo più talento e profondità nei ruoli offensivi. E anche i miei colleghi del coaching staff hanno acquisito maggiore esperienza. Gli atleti si sono accostati al campo per apprendere costantemente qualcosa di più sul gioco e si vede. Sei anni fa avevamo giocatori esperti. Oggi abbiamo principalmente gioventù e umiltà. Il che è una buona cosa. Ad ogni allenamento i giocatori vogliono imparare e migliorare.
Che assetto vedranno i tifosi in campo?
L’attacco segnerà punti e in più sarà veloce, almeno questo è il mio auspicio. La difesa dovrà impedire alle altre squadre di segnare tanto. Offensivamente saremo più 50/50 tra corsa e passaggio. In questo modo possiamo controllare il tempo. In difesa saremo in forma e intelligenti.
Che girone sarà quello dei Cru?
Ho guardato alcuni video delle squadre avversarie. Tutte hanno i loro punti di forza e speriamo di poter essere all’altezza nel contrastarli. E spero, ovviamente, che non possano essere all’altezza dei nostri. Ad essere sincero, sono più interessato a mantenere i nostri giocatori impegnati ed eccitati durante gli allenamenti.
Cosa ne pensi della forza giovane che caratterizza il collettivo?
Sono atletici, imparano molto e crescono rapidamente. È divertente osservarli come gradualmente stanno trasformandosi in crociati. Gli allenatori sembrano dei fratelli maggiori.
A proposito, con il coaching staff stai interagendo bene?
Mi piacciano come lavorano, hanno sete di conoscenza. Cerco di insegnare loro ogni giorno le X e le O. Ma anche la teoria dell’allenamento. Ad alcuni giocatori sto dando delle dritte su come diventare allenatori della squadra di flag. E i risultati sono tangibili.
Un appello ai tifosi?
Venite a supportare i giovani Crusaders e a guardare una squadra che emoziona. Vi godrete delle belle partite.
IL VIDEOMAKER STEFANO SERNAGIOTTO RACCOGLIE TANTE PACCHE SULLE SPALLE
Ha colpito nel segno grazie al suo carattere espansivo che gli consente di accalappiare i pensieri di tutti i protagonisti, anche di quelli sofferenti per la presenza ingombrante di una telecamera. Stefano Sernagiotto è fatto così, quando deve realizzare un documentario si immedesima negli altri, li ascolta e poi ricerca le immagini più appropriate per confezionare un’opera che possa scaldare i cuori di chi vede il prodotto finito, perfettamente assemblato e frutto di reiterati tentativi riveduti e corretti continuamente. Alla prima assoluta del teatro Doglio a Cagliari sul lavoro dedicato al trentennale dei Crusaders si respirava un’atmosfera particolare: “Parevano contenti ed emozionati – dice imbarazzato- ma sarebbe meglio chiederlo all’ audience in sala o leggere i commenti sulla pagina FB dei Crusaders”.
Ti ha fatto piacere sapere che diventerà un DVD i cui proventi della vendita andranno totalmente a finanziare le attività dei Crusaders?
Dal punto di vista emozionale, tantissimo. Però tengo a precisare che con l’operazione marketing non c’entro nulla. L’idea è della società e spero per loro che vendano più copie possibili affinché possano realizzare i loro progetti sportivi con più serenità.
Nei dettagli, che cosa è piaciuto di più del bellissimo lavoro svolto?
L’evoluzione della squadra in tutte le sue sfaccettature e il ricordo dei ragazzi che non ci sono più
Secondo te è stato colto in pieno quello che tu volevi trasmettere?
Pare di sì.
Lancia un promo vendita: oltre alla giusta causa perché è consigliabile acquistare questo prodotto?
Perché racconta una storia importante di uno sport fantastico ma poco conosciuto e che meriterebbe molto più spazio dai media. Vedere il documentario può seriamente far appassionare in maniera irreversibile a questo sport grazie alle testimonianze di giocatori, dirigenti, allenatori e fondatori che ci fanno ripercorrere 30 anni di vita della “famiglia” Crusaders.
PARLA MARTINA NIEDDU, FONDATRICE DELLE CRUSADETTES: “AMICIZIA E DIVERTIMENTO PRIMA DI TUTTO”
Ginnastica e cheerleading, un binomio perfetto che ha fatto il botto nel temperamento della cagliaritana Martina Nieddu, 26 anni, anima creativa delle Crusadettes. Consulente finanziario e assicurativo insegna ginnastica artistica in una palestra a Sestu.
Come nasce questa passione?
La “colpa” è dei tanti film visti e poi c’è di mezzo anche la correlazione con la ginnastica, uno sport che mi piace tanto vedere ma anche praticare.
Poi arrivarono le Crusadettes
Nascono grazie a una proposta di un mio amico che gioca nei cru: il linebacker Giuseppe D’Angelo. Successivamente ho incontrato il presidente Emanuele Garzia e l’assistant coach Antonio Nicolli. A quel punto ho creato la squadra con conoscenze provenienti dalla ginnastica e dalla danza. Attualmente siamo in nove, con età tra i 20 e i 30 anni.
Dove vi ritrovate?
A Monte Claro, proprio sul campo dove si allenano i Cru. Ci vediamo circa due giorni a settimana. Facciamo riscaldamento e specie all’inizio buttavamo giù qualche idea e qualche elemento. Ora invece proviamo le coreografie che sono da ultimare.
Come vengono concepite?
Le creiamo tutte insieme o comunque ognuna di noi ci mette del suo, inventando dei pezzi, mischiando ginnastica e danza.
Come stai vivendo questa esperienza?
È molto divertente perché mi ha permesso di conoscere nuove ragazze, gli allenamenti sono molto sereni e ognuna di noi ha sempre nuove cose da proporre.
Ambite ad esibirvi anche in altri contesti sportivi?
Per il momento ci limitiamo a lavorare con i Cru, anche perché ci vuole tempo da dedicare e la maggior parte di noi lavora o studia quindi, chissà..
Andate d’accordo con i giocatori?
Molti di loro li conoscevamo già, poi abbiamo organizzato delle uscite post partita che faremo a breve per familiarizzare di più.
Le porte delle Crusadettes ovviamente sono aperte
Per chi fosse interessato può prendere visione della locandina pubblicata sulle pagine social dei Crusaders.
IL ROSTER DELLE CRUSADETTES
Martina Nieddu, Chiara Frau, Sofia Frau, Francesca Mazzuzi, Francesca Sanna, Rebecca Masella, Daniela Derio, Angela Lampis, Marta Nioi.
I CRUSADERS 2022
LINEE DIFESA
Giuseppe Carta (defensive back), Bonifacio Ruggiu (defensive lineman), Stefano Murgia (linebacker), Lorenzo Atzeni (linebacker), Nicolò Cacciopoli (linebacker) Riccardo Sarais (defensive back), Elia Rivoldini (defensive back), Fabio Matta (defensive back), Simone Romellini (linebacker), Riccardo Cuccu (defensive back), Giuseppe D’angelo (linebacker), Nicola Atzori (linebacker), Giacomo Usai (defensive back), Luca Pacinotti (defensive lineman), Francesco Giuliano (defensive lineman), Ivano Pili (defensive lineman), Emil Nabil Ashak (defensive lineman), Gianni Cadeddu (defensive lineman), Marco Pirina (defensive lineman), Alessandro Pisu (defensive lineman).
LINEE ATTACCO
Lorenzo Spadaccino (wide receiver), Massimiliano Mandas (wide receiver), Carlo Aymerich (wide receiver), Mattia Billardello (running back), Michele Meloni (quarterback), Mattia Cordeddu (running back), Riccardo Pili (running back), Davide Cappai (running back), Gabriele Urru (running back), Lorenzo Caccamo (running back) Giacomo Murgia (offensive lineman), Francesco Baldussi (offensive lineman), Nicola Fadda (offensive lineman), Lorenzo Costantino (offensive lineman), Mauro Gandini (center), Matia Pisu (wide receiver), Felipe Brisu (wide receiver), Giuseppe Cao (wide receiver), Siro Thomas Lauchlan Meloni (wide receiver), Edoardo Sanna (wide receiver), Roberto Agnesa (wide receiver), Nicola Muscas (wide receiver)
STAFF
Presidente: Emanuele Garzia
Head Coach: Tim Tobin
Offensive Coordinator: Aldo Palmas
Defensive Coordinator: Nicola Polese
Assistant Coach: Antonio Nicolli
Assistant Coach: Efisio Melis
Assistant Coach: Walter Serra
CALENDARIO CIF9 FIDAF 2022 GIRONE A
26 marzo 2022 | Crusaders Cagliari – Sirbons Cagliari | h. 20:00 |
27 marzo 2022 | Eagles United Palermo – Elephants Catania | h. 11:30 |
09 aprile 2022 | Elephants Catania – Eagles United Palermo | h. 15:00 |
10 aprile 2022 | Sirbons Cagliari – Crusaders Cagliari | h. 15:00 |
7 maggio 2022 | Sirbons Cagliari – Elephants Catania | h. 14:30 |
7 maggio 2022 | Crusaders Cagliari – Eagles United Palermo | h. 20:00 |
21 maggio 2022 | Elephants Catania – Crusaders Cagliari | h. 15:00 |
21 maggio 2022 | Eagles United Palermo – Sirbons Cagliari | h. 21:00 |
E’ possibile seguire i Crusaders su Twitter, Facebook e nella pagina web www.crusaders-cagliari.it