CONTINUA LA COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA PORCU SATTA DI QUARTU: VIA ALLA NUOVA ANNUALITÀ DI LEZIONI

Per il terzo anno consecutivo, nell’unica scuola media inferiore ad indirizzo sportivo della Sardegna, si insegnerà il Tennistavolo. Continua così la sinergia tra la Fitet Sardegna e l’Istituto Porcu Satta di Quartu S. Elena. Proprio ieri, nel plesso di via Turati, si è tenuta la prima di una serie di lezioni che si chiuderà il 9 dicembre. Prima che i ventitré alunni si precipitassero sui tavoli ad effettuare gli esercizi della nuova stagione, il presidente del Comitato Fitet Sardegna Simone Carrucciu ha voluto salutarli con un grande in bocca al lupo. I ragazzi hanno seguito attentamente i consigli del tecnico Franco Esposito che in questa prima giornata di insegnamenti è stato coadiuvato dall’atleta Federico Concas.

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prima-lezione-stagionale-di-tennistavolo-al-porcu-satta-di-quartu

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JOHNNY OYEBODE NON TRADISCE LE ATTESE CON LA MAGLIA DELLA NAZIONALE IN UNGHERIA

La sua dimensione europea si consolida mese dopo mese. Anche Johnny Oyebode, dopo il suo super decorato compagno marcozziano Carlo Rossi, continua a destreggiarsi sui podi con la maglia della nazionale italiana giovanile. Dopo l’argento agli europei di Bratislava a squadre, l’argento in Spagna nel doppio, l’argento a squadre di Lignano, il bronzo nel doppio in Polonia e il bronzo nel singolo in Svezia, a Szombathely, in Ungheria, condivide la terza piazza nel doppio cadetti in compagnia del compagno Matteo Gualdi. E sfiora il podio nel singolo. Per il cagliaritano – asseminese di stanza al Centro Federale di Formia sarà un’altra stagione importante per la sua ascesa internazionale.

johnny-oyebode-foto-ittf

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Abbiamo a che fare con un Oyebode soddisfatto?

Per la prestazione nel singolo nutro tanta soddisfazione. Venivo da un periodo negativo, dove però ho sempre tenuto la testa alta, senza paura e timore, sapendo che il lavoro che sto svolgendo è quello giusto.

Nessun rammarico?

Un po’ si perché stavo sopra 2-1 8-7, se non mi sbaglio, nel quarto di finale contro il taipeano Feng Yi-Hsin. Ma ho commesso errori troppo banali quando dovevo chiuderla. Rammarico soprattutto perché avevo grandi chance di arrivare fino in fondo. Manca ancora sicurezza e lucidità in più nei momenti fondamentali per essere davvero tra i migliori d’Europa

Nel complesso che tipo di considerazioni hai elaborato assieme ai tuoi allenatori dopo questa esperienza?

Abbiamo capito, insieme al tecnico Valentino Piacentini (anche se già lo sapevamo), che nel mio gioco c’è molta confusione che mi porta a tanti errori facili e ovviamente a tante partite perse. Comunque la buona prestazione rimane, sia in singolo, sia in doppio.

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Il futuro che cosa ti riserva in campo internazionale?

Spero di poter continuare il lavoro, iniziato da settembre a Ochsenausen, che per me è davvero il massimo. Lavorerò duramente senza mai lasciare nulla al caso per arrivare un giorno a essere parte fissa di quel grande gruppo di giovani. Per quanto riguarda gli open internazionali non sono stati ancora confermati gli impegni. Dopo l’ottima prestazione ungherese spero di entrare, già dal prossimo mese, nei primi 10 d’Europa. Cosa secondo me molto fattibile, e di conseguenza cercare di entrare nelle prime posizioni e magari perché no, ambire a una medaglia in singolare agli europei giovanili, competizione clou per me”.

SERIE B2: LA MARCOZZI TIENE IL PASSO DELLA ‘DI CESARE’

LA PRIMA VOLTA DELLA MURAVERESE

La formazione cagliaritana allenata da Sandro Poma resta a punteggio pieno, dopo il successo ottenuto contro il Muravera. Tre partite se le aggiudica Marco Poma che attualmente ha una media di 85,70%, con una sola sconfitta in sette gare. Gli altri punti sono di Massimo Ferrero e Edoardo Loi. “Mi aspettavo che Muravera fosse avversario difficile da battere perché i suoi giocatori non mollano mai – afferma il piccolo Poma – però in questo periodo sono in forma e la mia vittoria contro Stefano Macis, che veniva da un periodo di grande forma, è arrivata anche grazie agli allenamenti fatti in settimana per prepararci ad un avversario come lui o come Nicola Pisanu. Ho faticato di più con quest’ultimo che si è dimostrato, come sapevo già, un avversario di gran livello. Tra i miei compagni ritengo che Massimo Ferrero sia capace di avere risultati migliori. Per quanto riguarda Edo Loi sta comunque giocando bene e deve essere sereno; sono sicuro che farà un gran campionato. Nonostante tutto il nostro tecnico ci ha detto che non era contentissimo perché su certe cose c’è ancora molto da lavorare”.

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Gara all’ultimo respiro quella che ha visto coinvolte la romana King Pong e la Libertas Sassari. Non priva di momenti di tensione come conferma il capitolino Daniele Bianchi: “L’arbitro ha dovuto sudare molto per calmare gli animi. Particolarmente nervoso il sassarese Tonino Pinna, altrettanto il sottoscritto. Sono stati estratti vari cartellini. Primo incontro tra il mio compagno Salvatore Chessa che batte Luca Baraccani. Segue match molto tirato tra Pinna (grande giocatore e bandiera del Sassari), risolto con polemiche 11- 9 al quinto set a mio favore tra le proteste da parte del pongista sardo per screzi con il suo avversario, per i servizi seguiti da battibecchi con lo stesso ed il direttore di gara. Quello tra De Nigris e il tecnico giocatore romeno Aurelian Postole è un incontro molto bello e tirato che ha visto prevalere il primo per 3 set a 2. Poi Pinna supera agevolmente Chessa portando in parità la sua squadra. Nel quinto incontro un nervoso De Nigris permette ad un ottimo Baraccani di aggiudicarsi la posta con un netto 3 a 0. Nel prosieguo io ho la meglio facilmente su Postole per 3 a 0: riporto il match in parità. La maratona continua: De Nigris e Pinna danno vita ad un confronto bellissimo, sicuramente il più bello, tecnicamente, della serata, con scambi di alta fattura, risolto a favore del pongista romano per 3 set a 1. Nella penultima tenzone Postole non ha problemi su uno spento Chessa. Si va al nono e decisivo incontro tra il bravo Baraccani ed io: la tensione si taglia a fette grazie ad un mix esplosivo di eccitazione e adrenalina: la risolvo al quinto set con un sudatissimo 11- 9”.

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Primo successo stagionale della Muraverese. Anche alla compagine sarrabese sono serviti nove match per domare la resistente formazione del TT Guspini. “Partita molto particolare – spiega il muraverese Riccardo Dessì – perché col Guspini ci giochiamo un pezzo di salvezza nel campionato. Partiamo con i favori del pronostico perché loro hanno in formazione il piccolo Francesco Broccia che nonostante sia in crescita, non è ancora pronto per la B2. Purtroppo dalla nostra io sono ancora reduce da un infortunio, Marcello Porcu ha problemi al piede e Michele Buccoli si manifesta scarico mentalmente. Dopo la vittoria di Michele su Broccia entro io con Francesco Lai, un incontro quasi decisivo; lui non riesce però quasi mai a cambiare marcia e l’incontro gli scivola via 3-0 per me. Il match Riccardo Lisci – Porcu potrebbe quasi darci la vittoria sulla carta ma sul 9-7 del primo set, Marcello si scioglie e Lisci, fortissimo soprattutto in quei momenti, porta a casa quel set senza lasciare chance successive. Un Michele discretamente combattivo impensierisce il buon Lai ma il 3-1 per il guspinese rispecchia la partita. Io con lisci perdo 3-0 con tre set sulla carta combattuti ma effettivamente senza mai concrete possibilità di impensierirlo, vista la sua attuale solidità. Arriviamo sul 3-3 con l’incontro determinante: Porcu-Lai. Nonostante il massimo impegno messo da Francesco, il gioco di Marcello va alla grande e l’ospite non trova mai le contromisure, perdendo 3-0 quasi facile. Lisci porta a casa il punto del 4-4 con Michele e a me il compitino di chiudere la partita con Broccia. Campionato strano dove bisogna lottare per salvarsi”.

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Trasferta da dimenticare per il Tennistavolo Norbello che cede ai colpi incessanti del Castello Di Cesare. Anche il nigeriano Gbenga Kayode perde la sua imbattibilità. Parla Federico Concas: “Mi viene difficile spiegare le ragioni che ci hanno portato ad una bruciante disfatta in cui tutto è girato male. Il mio compagno Kayode non aveva mai conosciuto la parola sconfitta da quando veste la maglia giallo blu, ma i meriti non vanno all’avversario per aver mostrato un miglior gioco. Semplicemente Gbenga ha perso la testa dopo che ha sciupato un set ball in cui era in vantaggio 10-8, con i servizi a suo favore. Sbagliandoli entrambi ha consentito ad Augusto Ferranti di riportarsi sul 2-2. E quella sensazione di fastidio l’ha accompagnato anche nel quinto set dove ha ceduto definitivamente. Anche nella sua gara successiva, opposto a Carlo Bozza, ha cominciato male perché la sua testa era ancora rivolta alla débâcle precedente. Nonostante tutto è riuscito a reagire, recuperando due set di svantaggio e a conquistare il punto. Io e Felice Leppori ci siamo trovati di fronte non solo degli avversari superiori sulla carta, ma sinceramente, rispetto a noi, erano molto, molto più allenati. E questo a mio avviso perché stanno puntando alla vittoria finale. Ci stiamo esercitando solo nei ritagli di tempo causa problemi di studio per Felice e di lavoro per me. Nonostante tutto devo ammettere che, seppur a sprazzi, abbiamo pure giocato un bel tennistavolo. Si guarda avanti, sperando di fare una bella prestazione sabato prossimo, che ci consenta di guadagnare punti salvezza”.

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SERIE C1: ANCORA A SECCO SANTA TECLA E IL CANCELLO

Tre giornate e ancora a zero punti. Non è un inizio di stagione esaltante quello delle compagini di Nulvi e di Alghero, le uniche rappresentanti isolane nel primo gradino dei campionati nazionali.

Comincia l’anglonese Francesco Ara: “Sabato a Nulvi, contro Roma 12, abbiamo sfiorato la prima vittoria nel campionato di C1. I rimpianti non mancano per una gara che si sarebbe potuto vincere. Siamo partiti forte passando in vantaggio per 3 a 1 grazie al mio punto su Massarelli e i due punti di Giacomo Bisiru Taiwo su Masserato e Massarelli. Nei primi incontri solo Cesare Mozzi aveva ceduto per 3 a 0 a Lizio. Poi arriva la rimonta ed il sorpasso della squadra ospite che si aggiudica tre incontri di fila; Lizio vince 3 a 1 con me, Masserato 3 a 0 con Cesare e infine ancora Lizio per 3 a 0 su Giacomo. Proprio quest’ultimo incontro sapevamo che sarebbe stato decisivo, e dopo la brutta sconfitta di Giacomo sapevamo che sarebbe stata dura ribaltare il risultato. Nell’ottavo incontro Cesare ha la meglio per 3 a 1 su Masserelli, mentre io devo cedere per 3 a 0 nell’ultimo incontro al forte Masserato. Ancora nessuno dei tre è riuscito ad esprimere il proprio miglior gioco in questo campionato; ora ci prepariamo per la trasferta di questa settimana a Roma con la speranza di riuscire a far meglio”.

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Il vice presidente algherese Fabio Costantino ricama su questo periodo nero della sua squadra: “Purtroppo per noi la partita contro La Castello di Roma ha messo a confronto due formazioni di livello differente: la squadra romana con Troilo, Esposito e Caldarini, la nostra con Carlo Fois, Maurizio Muzzu e Efisio Pisano. Il risultato di 5 a 0 a sfavore la dice lunga sull’andamento dell’incontro; a questo va aggiunto che il nostro miglior giocatore, Carlo Fois, è sceso in campo con la febbre, tanto da doversi ritirare nel suo secondo incontro. É questo un regalo che non potevamo permetterci, soprattutto quando dall’altra parte si hanno di fronte giocatori come Troilo ed Esposito, abituati a livelli più alti. Finora è stato un campionato in salita e la squadra non si è sbloccata dallo zero in classifica: speriamo di invertire la tendenza nei prossimi incontri.”

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SERIE C2: LA SAETTA A TUTTA BIRRA

LA MATRICOLA GUSPINI REGGE A UNA SPANNA

Rispetta i pronostici il team quartese che impone la sua superiorità ai danni del fanalino di coda Alghero ASD e continua la marcia a vele spiegate. “La terza partita stagionale – sottolinea il saettino Alberto Manos – ci contrapponeva alla seconda squadra di Alghero, e siamo riusciti a portare a casa l’intera posta in palio con due punti a testa miei contro Salvatore Motzo e Claudio Cassitta, di Mario Bistrussu contro Giuseppe Mancino e Motzo e di Davide Pusceddu su Mancino e Cassitta”.

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Il Guspini non sembra risentire del salto di categoria e ottiene la seconda vittoria stagionale che gli permette di guadagnare la seconda piazza in solitudine.

“La partita contro il Gstt Alghero Lime, squadra neopromossa come noi – commenta Michele Lai – ci vede uscire vincitori per 5-1. Inizia il sottoscritto contro Carmine Niolu, giocatore con un passato in serie B in compagnia del buon Efisio Pisano. Io imposto il mio gioco d’attacco e riesco senza grosse difficoltà a chiudere 3-0. Spetta quindi a Silvio Dessì contro Marco Cassitta, ma oggi il mio compagno è un drago e non sbaglia un colpo: vittoria facile per 3-0. Segue Max Broccia opposto al più forte dei nostri avversari, Gianpiero Occhioni: la partita è godibile e inizialmente equilibrata poi Broccia prende le giuste misure e chiude 3-1. Rientra Silvio Dessì, nulla può il suo avversario Niolu che lo impensierisce solo nel terzo e ultimo set. Quindi io cedo il mio posto a Fabrizio Melis il quale lotta contro Occhioni ma pecca un po’ di calma e lucidità nei punti decisivi per cui è bravo l’algherese che vince 3-1. Nell’ultima disputa Max Broccia chiude la sua personale doppietta superando Cassitta per 3-0 e fissando il risultato finale sul 5-1 per il Guspini.

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Muraverese senza remore nei confronti degli irriducibili tigrotti di Iglesias. “I nostri avversari lottano per la promozione – specifica il vincitore Alberto Mattana – mentre noi siamo in cerca almeno del pareggio per raggiungere la salvezza il prima possibile. Il primo incontro va male; Mario Bordigoni esce sconfitto 3 a 0 da un ottimo Giovanni Siddu, capace di controllare ogni attacco del mio compagno. Di seguito la mia prima volta in carriera contro Giancarlo Pili; riesco a scendere in campo concentrato, mi servono partite da mettere sulle gambe e nella testa per riprendere l’abitudine a giocare che avevo prima di fermarmi, ormai due anni fa. Dopo essermi portato avanti di due set, stacco la spina e concedo il terzo a Pili, ma nel quarto parto concentrato e chiudo la pratica. La successiva è una partita che fa da pendolo per le sorti della partita. La definirei di maturità pongistica che vede Andrea Piras portare il punto su uno dei senatori di questo campionato, ovvero Bruno Pinna. Nei quattro set della partita, sono quelli nel mezzo, vinti entrambi ai vantaggi da Piras, a permettere al nostro atleta di portare a casa un punto fondamentale. Sul 2 a 1 scendo nuovamente in campo io contro Siddu, altro atleta mai affrontato. Perdo il primo male, non capendo praticamente nulla del gioco del mio avversario. Nel secondo set riesco a tenere punto su punto portandolo a casa. Nel terzo vinco ai vantaggi e con sofferenza chiudo 3 a 1. Scende in campo Bordigoni che pur creando non pochi problemi a Bruno Pinna esce sconfitto 3 a 1 in una partita che aveva quasi preso la strada del quinto set. La partita decisiva la gioca Andrea Piras contro Pili e nonostante si pensasse che sarebbe arrivata una vittoria in passeggiata, l’atleta muraverese si deve sudare ogni set vincendo la partita 3 a 1 con il parziale di 11-9 al quarto. Partita che, se fosse arrivata al quinto, avrebbe creato non poche rogne. Ci troviamo con una vittoria non pronosticata a tre punti, gli stessi della squadra appena battuta. Due punti in meno rispetto all’obbiettivo salvezza”.

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Secondo scivolone casalingo consecutivo per la Libertas Sassari; si arrende anche ad un Monserrato che fino ad ora non ha mai giocato in casa sua. “Due punti servivano e due punti sono arrivati, espone Marco Saiu – l’importante è questo. Per il resto la trasferta nella terra sassarese si è dimostrata complicata solo per Saiu, che reduce da una buona prestazione fisica e mentale nel torneo di Norbello, vede sfumare due vittorie possibili.

La cronaca del match vede un Alberto Puzzoni in grande spolvero concedere molto meno delle briciole ai malcapitati Alberto Ganau e Marcello Cilloco. 3-0 ad entrambi senza storia. Un ritrovato Giampaolo Manca fa suoi due difficili incontri, aiutato certamente dalla pallina in celluloide che il Libertas Sassari utilizza, e batte sia Ganau, sia un agguerrito Marcello Pinna nell’ultima importantissima partita. Come già detto Saiu nulla può contro Marcello Pinna, che effettua un grande recupero tutto cuore, né contro Cilloco che pur partendo 2-0 sotto riesce a non perdere la testa e fare suo l’incontro. Questi importantissimi punti ci fanno lasciare la coda della classifica ma per arrivare ad una salvezza tranquilla dovremo fare di più”!

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SERIE D1/A:DECIMOMANNU E AZZURRA FANNO LA DIFFERENZA IN TANDEM

“Quello giocato contro il Monserrato Verde è stato un incontro molto combattuto, ma grazie a un ottima prestazione sia mia, sia di Riccardo Rossi, portiamo a casa la vittoria per 4-2. Solamente Italo Fois, leggermente sotto tono, ha perso due punti”. Sempre più di poche parole Carlo Orrù, portavoce e giocatore dell’attuale capolista Decimomannu, matricola terribile che condivide il primato con la società cagliaritana di via Medaglie d’Oro. Non è un successo di poco conto visto che di fronte avevano un team imbattuto e grande protagonista anche la scorsa stagione. Per i paluesi punti di Giuseppe Lepori e Gianluca De Vita.

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Terza partita e terza vittoria in questo buon inizio di campionato da parte dell’Azzurra Cagliari. “Dopo le vittorie con Fintes e Quartu – dice Maurizio Piano – continuiamo col 5-1 che abbiamo inflitto al Top Suelli. Seppure in formazione rimaneggiata, con Massimo Atzeni che ha dovuto dare forfait a causa di un problema ad un ginocchio e che è stato ben sostituito da Giovanni Pomata, tutti gli ‘azzurrini’ scesi in campo hanno fornito una buona prestazione. Ad aprire i giochi sono stati Alessandro Polese ed Efisio Sirigu, col nostro atleta che è riuscito ad adottare la tattica giusta per affrontare il gioco con la puntinata dell’avversario e ha vinto per 3-1. Partita tiratissima è stata invece quella fra Pomata e Salvatore Garau: il nostro presidente è partito in quarta, vincendo agevolmente i primi due set, ma ha subito il ritorno di Salvatore che ha portato il match al quinto set; nell’atto decisivo, giocato punto a punto, però, Giovanni è riuscito con grande determinazione a spuntarla per 12-10. La terza contesa ha visto in campo il sottoscritto e Marco Verminetti, l’atleta che del Suelli temevo maggiormente; mi sono avvicinato al tavolo determinato e concentrato e, fortunatamente, non avendo grandi cali di concentrazione come a volte invece mi succede, sono riuscito a non lasciare molto spazio al gioco offensivo del mio avversario e anzi quasi sempre ad anticiparlo, prevalendo infine per 3-1. Polese ha poi conquistato il quarto e decisivo punto per la nostra vittoria, battendo per 3-0 Garau, e con lo stesso risultato ho avuto io la meglio su Sirigu nel quinto incontro. L’ultima partita ha invece visto Verminetti conquistare il punto della bandiera per la sua squadra battendo per 3-1 un Pomata volenteroso ma ancora non al top della condizione. Prosegue quindi il nostro cammino in vetta al campionato, spalla a spalla col Decimomannu, ma sappiamo che le partite più difficili per noi arriveranno nelle prossime settimane, scontro diretto con la co-capolista compreso. Cercheremo di non farci trovare impreparati, sperando anche che Atzeni recuperi quanto prima dall’infortunio”.

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Il TT Quartu fa il bis stagionale dominando una Fintes Cagliari che ancora non ha conosciuto la parola vittoria. “Abbiamo disputato una ottima partita di campionato – considera Andrea Franceschi – vincendo contro una squadra che non era una della più facili da battere. Ciò lo dobbiamo a tutto il lavoro che stiamo facendo durante gli allenamenti. Ho giocato io la prima partita vincendo 3-1 contro Enrico Pettinau, avversario un po’ ostico per via dell’’antitop sul rovescio. L’unica mia pecca è stata la partita disputata con Pierluigi Montalbano con il quale ho perso al quinto set. Ho giocato al meglio per cercare di vincere, purtroppo però la sua esperienza ha prevalso sui miei colpi. Partita senza pecche invece è stata disputata da Andrea Perna che senza grosse difficoltà ha fatto 2. Anche Franco Esposito ha portato a casa i due punti vincendo una partita difficile contro Riccardo Di Giovanni e l’altra con Montalbano”.

andrea-franceschi-foto-gianluca-piu

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Muove la classifica il Monserrato Rossa dominando ampiamente il team de La Saetta. “Usciamo dal campo di Flumini con una bella vittoria per 5 1- rimarca un felice Andrea Zuccato – che ci consente di allontanarci dalla zona retrocessione. Inizio io con un sempre forte, anche se non allenato, Christian Ferro e dopo qualche difficoltà nel primo set riesco a far mio l’incontro per 3 1. Giordano Sini affronta l’esordiente Andrea Demurtas, fila tutto liscio per noi e ci troviamo sul 2 0. Scende in campo Eleonora Trudu contro Lorenzo Piras, bellissima partita, tiratissima, che si conclude al quinto set. Eleonora riesce a vincere con grande carattere e facendo vedere davvero un gioco notevole. A questo punto torna in campo Giordano che perde contro Christian, ma nulla di grave: per lui è la prima di campionato, avrà sicuramente tempo per rifarsi. Torno in campo io contro il mio ex compagno di squadra Piras che forse, troppo teso, cede 3 0 senza darmi particolari preoccupazioni. Nell’ultima partita, a risultato acquisito, Eleonora batte Alessandra Mura senza problemi. La squadra c’è e siamo fiduciosi per il futuro. Un ringraziamento al capitano Marco Sanna che ci ha dato preziosi consigli dalla panchina”.

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SERIE D1/B:       QUESTIONI DI VICINATO: TENNISTAVOLO NORBELLO SOLO IN TESTA, SEGUE GHILARZA AD UN PUNTO

Marcia fino ad ora trionfale per il team giallo blu che non lascia scampo al TT Oristano Rosso. “Incontro vinto per cinque a uno – conferma Gabriele Aresu – dove io sono partito come A, Nazzaro Pusceddu B e Antonello Ledda C. Comincio opponendomi al più giovane della formazione, Federico Piselli, tecnica da difensore ma con poca esperienza. Di solito gioco bene con i difensori, anche perché ne conosco il metodo; questa volta non ho fatto l’attaccante, come sono solito comportarmi in questi casi, per mancanza di allenamenti. Uso l’esperienza, trovando il suo difetto e impostando la mia condotta sempre su quello. Vinco tre a due. Nazzaro, contrariamente al suo modo di agire, mantiene la calma su Emanuele Marras. Giocando a giro e molto tranquillo, supera l’ostacolo. Antonello Ledda incrocia Nicola Cuccureddu. Al contrario di Nazzaro, il mio compagno non riesce a tenere la calma e finisce sconfitto. Poi Nazzaro gioca con Piselli e facendo tesoro dei miei consigli, gioca sul punto debole dell’ avversario, e porta a casa il terzo punto. Grande prestazione di Nazzaro che, ho saputo, con l’ aiuto del tecnico Rita Maccioni, si è allenato bene durante la settimana. Poi affronto Cuccureddu che non mi ha impensierito più di tanto, perché il suo gioco è congeniale al mio gioco di difensore: tre a zero. Antonello porta a casa il punto con Marras, non facilmente, in quanto giù di tono. Complimenti ai miei compagni che reagiscono sempre in maniera positiva nei confronti di avversari non facili”.

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Pochi ostacoli da parte del Guilcer Ghilarza nell’affrontare i padroni di casa del Santa Tecla Nulvi B. “La classifica parlava già chiaro – illustra il guilcerino Guido Marchi – e anche sul campo il divario tra ultima in classifica e vice capolista si è notato subito. Soltanto io ho dovuto cedere un punto agli avversari, ma venivo da un periodo di due anni in cui non disputavo una gara ufficiale. Pur allenandomi costantemente, non ho sulle gambe e sulla testa il ritmo partita. Aggiungiamo pure che la mia sconfitta è giunta quando eravamo già sul 5-0 ed io sono entrato in campo senza la necessaria concentrazione. Comunque onore a Marcello Bianco che si è mostrato subito determinato nel conquistare il punto della bandiera in un team composto anche da Gavino Azzena e Massimo Posadinu, tutti mai arrendevoli nonostante il pronostico fosse dalla nostra parte. In compenso i miei compagni Ignazio Calderisi e Briam Mele hanno svolto egregiamente il loro compito mostrando un ottimo stato di forma. Credo che Tennistavolo Norbello e Guilcer Ghilarza siano le squadre più accreditate perla vittoria finale, senza nulla togliere al Neoneli che rappresenta un’altra seria minaccia”.

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Il Santa Tecla Nulvi A domina sul campo dell’Oristano Bianco: “Sono felice di aver vinto dopo tanto tempo due partite in campionato – confessa un felicissimo Roberto Caddeo – e sono altrettanto contento di aver ottenuto il successo di squadra. Quest’anno la D1 è molto difficile ed equilibrata e noi cercheremo di dare il massimo per stare nelle parti alte della classifica. Per quanto riguarda il mio team, quest’anno è diverso rispetto alle precedenti stagioni, perché dopo sei anni non milito più nella stessa squadra con il mio compagno Francesco Ara. E poi a differenza degli scorsi anni, ho più responsabilità, visto che quest’anno non sono più affiancato da due giocatori più forti di me e quindi devo essere soprattutto io a cercare di far vincere la squadra. E così ho fatto sabato e spero di continuare a farla vincere”. Per i nulvesi punti anche di Luca Pilo e Stefano Conconi. Per l’Oristano Bianco vanno a segno Tore Coghe e Carlo Carta.

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Il Neoneli inaugura la casella delle partite vinte nel ruolo di corsaro al Palazzetto dello Sport “Lixius” di Lanusei. Si espone Fabrizio Licciardi, uno degli sconfitti: “Partita complicata per noi dello Sporting visto che ci mancava il nostro uomo di punta Carlo Piroddi. Abbiamo preparato bene la gara negli allenamenti, ma qualcosa è andato storto. Un perentorio 5-1 non lascia troppo all’immaginazione. Nonostante tutto, Maurizio Cuboni si avvicina tanto al successo con Gianni Pintus, ma manca di lucidità in alcuni passaggi cruciali. Andrea Floris vinceva 10-8 al quinto set contro Ignazio Piras e non è riuscito a concludere al meglio. Per quanto mi riguarda, ho giocato una pessima partita contro Ignazio, e lui prontamente ne ha approfittato. Diamo la colpa di questa sconfitta alla forza degli avversari, sempre lucidi e concreti. In particolare Alessandro Faedda, ordinato e risolutivo nei momenti più delicati. Da segnalare una buona prestazione del mio compagno Maurizio Cuboni. L’unico punto l’ho realizzato io ai danni di Gianni Pintus con il risultato già acquisito e a mio parere, evidentemente sotto tono, mi ha concesso più del dovuto. Questo è un campionato tosto con bravi atleti in tutte le squadre, quindi ci sarà da divertirsi … Speriamo”!

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SERIE D2/A: UN TERZETTO DETTA LEGGE

Libertas Sassari Rosso, Alghero e Monterosello A guidano la graduatoria a punteggio pieno. Proprio quest’ultima non incontra particolari ostacoli opposta ai piccoli e promettenti cuginetti della Libertas Sassari Blu. L’analisi del sempre cordiale Gianni Palmas: “I nostri avversari si chiamano Roberto Carboni, Vittorio Deroma e Francesco Manca. Avendo iniziato quest’anno a frequentare la palestra, hanno grande volontà di impegnarsi negli allenamenti serali seguiti dal nostro tecnico Aurelian Postole. Ed è così che sono stati coinvolti in questo campionato con un team tutto loro, affinché si possano confrontare con le altre società che, a loro volta, annoverano giovani pongisti alle prime esperienze. Contro la mia squadra composta anche da Samuel Paganotto e Roberto Musio si son fatti valere, mostrando delle belle giocate. Nonostante il netto 6-0 mi esce spontaneo dire loro bravi ragazzi, continuate così e col tempo darete delle soddisfazioni a voi ed alla società”.

gianni-palmas

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Archiviate le prime due vittorie stagionali, ottenute contro i giovanissimi del Nulvi e le “speranze” olbiesi, l’Alghero ospita l’insidiosa prima squadra del Tennis tavolo Olbia. “La nostra formazione – specifica il catalano Massimiliano Salis –  schiera, alla prima uscita stagionale, il nostro vulcanico presidente Christian Mulas che, dopo vari acciacchi è ancora alla ricerca della condizione fisica migliore. La partita, per noi, si mette subito in discesa. Infatti prima con Salvatore Zinchiri su Antonio Trubbas, poi Mulas su Pier Paolo Melis ed il sottoscritto su Stefano Corda, andiamo a condurre 3-0 concedendo un solo set agli avversari. Il decisivo 4-0 per noi lo porta Zinchiri, dopo aver rimontato due set a Melis. A risultato acquisito io ho la meglio 3-1 su Trubbas, mentre l’olbiese Stefano Corda batte Salvatore Serra, subentrato a Mulas, per il definitivo 5-1. L’inserimento in formazione di Christian ha sicuramente trasmesso maggiore sicurezza e determinazione al sottoscritto e a Salvatore Zinchiri, autori di un’ottima prestazione. Adesso per noi inizia un ciclo terribile di trasferte a Sassari, dove affronteremo le squadre migliori del girone”.

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Il Libertas Sassari Rosso espugna il campo delle Speranze Olbia che nonostante tutto vendono cara la vita grazie a Michele Falconi che riesce a strappare due punti alla squadra turritana riuscendo, in entrambi gli incontri, ad avere la meglio negli ultimi punti del quinto set. Seguono le riflessioni di Maurizio Ledda: “Abbiamo vinto 4-2 con due vittorie mie e una di testa di Pier Luigi Scudino e Stefano Idini. Nella prima ho vinto contro un forse troppo frenetico Marco Dessì, poi l’Olbia ha pareggiato subito con una vittoria molto tirata di Falconi contro un nervoso Scudino che ha sbagliato molto. Son seguite poi vittorie abbastanza agevoli da parte di Stefano prima e me dopo contro la giovane promessa di casa, Matteo Fois. La vittoria decisiva è stata di Scudino che con una prova convinta è riuscito ad avere la meglio 3-1 contro Dessì. Nell’ultima partita ininfluente Stefano perde contro Falconi nonostante un parziale iniziale di 7-3 nel quarto set, che poteva risolvere la partita 3-1 per lui. Nel complesso una buona vittoria”.

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Le ragazzine tutto pepe del Monterosello B hanno la meglio sugli altrettanto giovani del Santa Tecla Nulvi. L’intervento del presidente Pier Paolo Idini: “La partita si è conclusa con la vittoria delle ragazze di Sassari per 6-0.La compagine sassarese ha giocato con Giulia Carta, Martina Bonomo, Francesca Ganau e Chiara Scudino. Mentre il Nulvi ha giocato con i giovani Antonio Murgia, Davide Sini e Antonio Dessena. Della partita si può dire poco vista la differenza di esperienza fra le due compagini. Per il Nulvi si è messo in evidenza il solito Murgia, mettendo in difficoltà la più quotata Bonomo. La mia soddisfazione è pari a quella del presidente nulvese Francesco Zentile per aver visto in campo due squadre di giovani”.

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SERIE D2/B: PARTONO BENE PAULILATINO ‘A’ E ORISTANO GIALLO

La prima giornata del girone ha fatto sì che coincidesse con il primo derby per la società Tennis Tavolo Paulilatino. Il presidente Pasqualino Putzolu racconta questo bel momento di sport: “Si sono incontrate la squadra A composta da giovanissimi atleti (Francesco Marotto, Mathias Obinu, Rocco Serra, Francesco Figus) e la squadra B dei veterani al loro secondo anno di attività pongistica (Giuseppe Mellai, Pasqualino Putzolu, Giovanni Careddu). La gara ha, come era prevedibile, decretato la vittoria della squadra B, ma i giovanissimi atleti si sono dimostrati avversari motivati e con l’acquisizione della necessaria esperienza saranno avversari ostici per tanti. Con questi ragazzi, sui quali la società sta investendo con grande impegno, si ipoteca il futuro del movimento pongistico paulese. All’incontro ha assistito il pubblico delle grandi occasioni; è stato caratterizzato da partite piacevoli e di buon livello tecnico. Come nelle tradizioni del sodalizio pongistico, al termine dell’incontro si è svolto il terzo tempo in compagnia di dirigenti atleti e familiari”.

una-fase-del-derby-di-paulilatino

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Altro incontro fraterno è stato quello giocato a Oristano. La cronaca di Stefano Gregu: “Sabato incoraggiante per il Tt Oristano Giallo che vince con un importante 6-0 nel derby casalingo con il Tt Oristano Verde. Le partite si svolgono all’insegna del divertimento: nel primo gruppo di partite vedono sfidarsi Stefano Gregu contro una spumeggiante Viviana Salvi, l’esordiente Luigi Santus e una iellata Eleonora Piras, reduce da un infortunio al polso destro che ne ha compromesso la preparazione. Per ultimi ma non meno importanti il giovanissimo Lorenzo Salaris ed Egle Fanni. La formazione tutta al femminile ha impegnato non poco gli avversari, dato che nei singoli set Fanni ha perso per uno sfortunato 10-12 contro Salaris, mentre Piras, nonostante l’infortunio, ha strappato un set a Gregu nel secondo gruppo di incontri. Ma nonostante tutto i ragazzi gialli sono riusciti a portare a casa un risultato pieno”.

stefano-gregu-foto-eleonora-piras

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SERIE D2/C: SARÀ UNA QUESTIONE RISERVATA A SAN ORIONE ‘A’ E ATLETICA SERRAMANNA?

Le formazioni di Carbonia e del Medio Campidano provano a prendere il largo. Sul successo serramannese parola a Beniamino Pillitu: “Torniamo a Capoterra dopo veramente tanto tempo, ed è un piacere ritrovare gli amici che hanno deciso, come noi qualche anno fa, di riprendere in mano la racchetta. Meno agili di sicuro, ma forse più saggi! Partiamo bene con la vittoria di Mariano Zucca su Felicino Rasulo e di Adriano Zucca su Marco Carboni. Poi un sempre verde Celestino Pusceddu, in forma crescente, ha la meglio sul nostro Marcello Mocci che si stava riportando sotto. Spetta a me contro Rasulo e riesco a vincere una partita difficile trovando la concentrazione nei momenti cruciali grazie al supporto dei compagni. Poi Mariano e Celestino ci regalano un bel match con colpi di classe di livello superiore, chiuso in tre set da Mariano che definirei “concreto” per usare le parole di Celestino. L’ultimo incontro vede vittorioso Marcello Mocci contro un Antonio Cingolani ancora in ripresa dopo la lunga assenza dai campi di gioco. Vinciamo 5 a 1 e per ora restiamo a punteggio pieno, ma il girone d’andata è lungo e dobbiamo ancora incontrare le squadre più forti”.

beniamino-pillitu-foto-tomaso-fenu

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San Orione Rosmarino A corsara ad Arbus  contro il TT Guspini. “Trasferta più difficile del previsto per noi – puntualizza subito il sulcitano Stefano Pittau – che soffriamo in due delle prime tre partite. Dopo la facile vittoria di Luciano Macrì sul giovanissimo esordiente Lorenzo Onnis (8 anni), Marco Lai non riesce ad entrare in partita contro Antonello Sanna e cede a sorpresa 3-1. Partiamo male anche nella terza partita dove Vito Moccia riesce a raddrizzare la partita solo al quinto set contro Giorgio Onnis. Da questo momento la partita cambia: Marco, più sciolto, vince in tre set contro Raimondo Onnis. Facile anche Luciano (3-0 su Giorgio Onnis. A punteggio acquisito gioco io dopo un anno di assenza. Riesco a prendermi la posta sudando fino al quinto contro un ostico Sanna. Aggiungiamo due punti alla classifica ma la cosa più importante è che rientriamo in base con la consapevolezza che le partite in trasferta possono presentare insidie se non affrontate con la giusta intensità”.

stefano-pittau

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Il Decimomannu B sfrutta il fattore campo per mettere in ginocchio La Saetta Gialla con punti di Tomaso Fenu (2) e Daniele Pitzanti. “Anche se abbiamo perso ce la siamo cavata – argomenta il saettino Simone Sebis – pertanto la prima partita l’ ho vinta al quinto set contro Stefano Sozzi, invece l’ altra l’ho persa 3 set a 0 con il più forte Daniele Pitzanti. Potevamo meritarci almeno il pareggio, ma abbiamo perso lottando. Per quanto riguarda i miei compagni: Alessio Picciau ha giocato male la prima partita; la seconda, invece l’ ha vinta tranquillamente. Francesco Murtas le ha perse tutte e due (di cui una con con Pitzanti). La prossima partita ce l’abbiamo questo sabato contro Guspini. Poi incontreremo la squadra di Capoterra, Carbonia e infine Serramanna. Cercheremo di vincere anche se sarà difficile, ma ci proveremo fino alla fine”.

tomaso-fenu-foto-beniamino-pillitu

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Troppo forte il San Orione ‘B’ per gli adolescenti de La Saetta Rossa. “A discapito del risultato netto a nostro favore – esordisce Angelo Serri – le partite sono state abbastanza sofferte, con dei set combattuti punto a punto. I ragazzini de La Saetta, tutti molto giovani, e in forte crescita, si sono destreggiati dimostrando buone attitudini e ottime prospettive in questo sport. Complice anche la maggiore esperienza mia e dei miei compagni maturata in questi ultimi anni, siamo riusciti comunque a non farli esaltare e quindi non far esprimere il massimo delle loro potenzialità. Le sfide sono andate via, via discorrendo in questo ordine Pietro Pili – Alessandro Mercenaro 3-0; Serri- Nicola Carboni 3-0 con il primo set in rimonta da parte di Serri, sotto 9-5, finito poi al tiebreak. Enrico Bianciardi – Matteo Lorrai 3-0: con un primo set anche questo vinto in rimonta da Bianciardi; Serri – Mercenaro 3-0: primo set lottato 9-9, poi grazie alla fiducia accumulata sono riuscito a lasciare andare il braccio, concludendo agevolmente. Sostituzione Rosmarino: Marco Sanna per Pili. Sanna – Lorrai 3-1: primo set Sanna, pareggio nel 2° e successivamente, dopo qualche buon consiglio dalla panchina verso un Sanna in difficoltà, è riuscito a vincere la sua seconda partita nel suo campionato d’esordio; Partita finale Bianciardi – Carboni 3-1: la più bella della giornata con scambi lunghi fatti da attacchi da parte di Carboni e delle ottime difese col puntino e in chop da parte di Bianciardi. Il mio compagno non disdegnava qualche attacco sugli appoggi di Carboni che si vedeva quasi tutti i suoi top spin rimandati in campo dallo scatenato Chicco. Ottima mano e topspin sia di dritto, sia di rovescio da parte di Carboni che se continuerà ad allenarsi con costanza, sicuramente sarà un avversario veramente tosto da battere ed affrontare”.

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SERIE D2/D: AZZURRA E LA SAETTA VERDE COPPIA DA INSEGUIRE

L’Azzurra prevale sul Quattro Mori e consolida il primato. “É stato un incontro dal risultato scontato – afferma Mauro Serra – l’unica giocatrice competitiva dei nostri avversari è stata Silvia Deligia che ha avuto la meglio su Giorgia Luna Aprile per 3-0, ma ha perso contro l’ostico Roberto Murgiano. Per il resto Francesco Olla e Fausto Boi, che hanno anche eseguito qualche buona giocata, ma con poca familiarità con gare ufficiali di campionato, hanno perso tutti e quattro gli incontri racimolando solo un set”.

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Superiorità netta quella de La Saetta Verde nei confronti del TT Quartu. Nel derby della terza giornata – espone il saettino Francesco Mascia – come consuetudine apre le danze Mariano Cossellu che affronta Marco Atzeni. Il mio compagno inizia un po’ timido forse a causa delle nuove gomme, ma nonostante ciò porta a casa l’incontro per 3-0. Il secondo match mi vede opposto all’insidioso Luigi Congiu, il quale arriva in palestra direttamente dal posto di lavoro e probabilmente la stanchezza non gli permette di contenere le mie badilate: 3-0 per me. Chiude il primo giro di incontri Michela Mura (unico barlume di tecnica in una squadra di “storti”), contro Massimo Carta, il quale dà filo da torcere alla mia compagna, vincendo il primo set. La situazione di svantaggio e qualche dritta di Mariano scuotono la giovane atleta e la conducono alla vittoria nei tre set successivi. La quarta sfida, oltre a darci la vittoria, è quella più combattuta ( 9 -11, 11-9, 13-11, 11-8) con Mariano che tra un urlo e l’altro batte Luigi Congiu per 3-1. Il 5 a 0 lo sigla Michela che regola Marco Atzeni in quattro set. Infine il punto della bandiera di Massimo Carta che batte al quinto set il subentrato (al mio posto) Mario Ancis, Mario va avanti di due set, poi adotta una tattica più attendista che gli costa i tre set successivi e quindi la sconfitta”.

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Il Decimomannu A vince tranquillamente sul campo della Marcozzi Cagliari. La disamina affidata a Fabio Ferrabue: “Abbiamo avuto la meglio su una avversaria giovane e ben organizzata. Ha iniziato Aldo Franceschi contro Romano Monni; il mio compagno è riuscito a vincere al 5° set un incontro molto lungo e tirato. Più veloce il successivo di Andrea De Croce che ha battuto una giovanissima e combattiva Rossana Ferciug. Al terzo incontro gioco io contro Mauro Locci, l’allenatore della Marcozzi. La partita è senza storia: 3 a 0 per lui. Per la quarta partita entra in campo Marco Podda che si libera in tre set della giovane Rossana Ferciug. Poi batto Monni dopo una partita molto equilibrata che poteva protrarsi al quinto set. Infine De Croce nulla può contro il più forte Locci: 0-3. 4 a 2 per il Decimomannu ma complimenti agli avversari, molto combattivi ed in sicura rapida crescita”.

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SERIE D2/E: INIZIO SUPER PER MURAVERESE GIALLA, SPORTING LANUSEI E MURAREI

Prima giornata del girone caratterizzata dalle sfide in famiglia. In casa Muravera è il Murarei che ha la meglio sul Murera. “ll derby disputato sabato non è stato tanto difficile – chiosa Sara Congiu – perché conoscendo i nostri compagni potevamo prevedere la loro tattica di gioco. Inizia Serena Anedda contro Federico Mascia: gara è un po’ sofferta per la mia compagna, soprattutto sulla risposta al servizio di Federico Mascia. Nonostante ciò è andata avanti con convinzione, rimediando la prima vittoria per la mia squadra. Alessandra Stori, contro Rita Franzo’, conduceva l’ultimo e decisivo set per 6-1; poi ha ceduto e non è riuscita a vincere. Nessuna complicazione durante la mia gara giocata contro Nicola Macis. Idem per la partita di Serena con Nicola, a parte qualche momento di distrazione. La seconda partita di Alessandra, con Federico, ha avuto un esito scontato, anche se nel secondo set la mia compagna ha messo tensione all’avversario. Sul 3-2 per noi, l’ultima sfida della serata ha decretato la nostra vittoria grazie al mio 3-0 su Rita. L’esito finale dell’incontro ha comunque rispettato i pronostici iniziali”.

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Sul derbissimo ogliastrino parola a Caterina Piras: “Complessivamente è stata una partita più che positiva. Il merito va naturalmente ai tre giovanissimi promettenti: Elia Licciardi, Luca Loddo, Emanuele Cuboni dello Sporting Lanusei ” A ” alla loro prima apparizione in un campionato federale. Buona la prestazione di Licciardi che ha strappato un set rispettivamente a me e Luca Cuboni, mettendoci spesso in difficoltà! Gioiscono pure Emanuele Cuboni che ha la meglio sulla sorella Federica, e Loddo, sempre su Federica. La vittoria va allo Sporting Lanusei “B” ma i miei complimenti vanno ai tre giovanissimi dello Sporting Lanusei A”.

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Un punteggio netto quello inflitto dalla Muraverese Gialla alla Muraverese Rossa. Il resoconto di Alice Mattana: “Abbiamo iniziato il campionato di D2 e ci siamo giocati subito il derby con i nostri vicini di tavolo. Io e i miei compagni Marco Cocco e Luca Paganelli siamo partiti decisi per far bene in questa stagione. Abbiamo vinto sei a zero notando un miglioramento da parte dell’altra squadra composta da Antonio Agostinelli, Roberto Deiana e Francesco Marotta. Io e Luca abbiamo vinto tre a zero ma non con una prestazione eccellente, incontrando qualche difficoltà. Il nostro compagno Marco ha conquistato tutte e due le partite al quinto giocando abbastanza bene. Sappiamo che il girone non sarà facile ma lotteremo per far sempre meglio”.

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PRIMI IMPEGNI IN A1 PER MARCOZZI E TENNISTAVOLO NORBELLO

A causa degli impegni nella Coppa Europea ETTU, gli esordi della Marcozzi Cagliari in A1 maschile e Tennistavolo Norbello in A1 femminile sono slittati a questo fine settimana.

La compagine allenata da Stefano Curcio sarà di scena venerdì sera sul campo dei campioni d’Italia in carica del Tennistavolo Castel Goffredo. Il giorno dopo esordio delle ragazze del Guilcer, ospiti del Tennistavolo Center Parma.