COPPA DELLE REGIONI: LA SARDEGNA ARRIVA SEDICESIMA

L’importante era partecipare e arricchire il proprio bagaglio personale in un’esperienza indimenticabile. Dopo il lungo week end di Molfetta la selezione sarda si ritrova un po’ indietro in graduatoria rispetto agli anni passati. Nulla di clamoroso perché il tecnico regionale Francesca Saiu (vedere intervista in basso) aveva preannunciato che la Coppa delle regioni, edizione n. 37, dal punto di vista dei risultati, sarebbe stata deficitaria.

Il team composto da Sara Congiu, Federico Mascia (Muravera TT) Michela Mura (La Saetta Quartu), Marco Cocco (Muraverese), ha collezionato sette sconfitte in altrettante gare disputate. Nella fase a gironi ha incontrato Sicilia (2-4), Veneto (0-4), Trentino (1-4). Nel tabellone ha dovuto subire le superiorità di Piemonte (0-4), Abruzzo (0-4), Umbria (0-4), Trentino (1-4).

La Delegazione Sardegna alla Coppa delle Regioni (Foto Fitet)

LE IMPRESSIONI DI FRANCESCA SAIU

Nella cittadina pugliese erano presenti venti delegazioni e novanta atleti. E risultati a parte, è stato comunque un bene prendervi parte. “Ho assistito ad una bella manifestazione coinvolgente – racconta Francesca Saiu – e di sicuro i protagonisti, da grandi, potranno dire ‘io c’ero’.

La Coppa delle Regioni è appassionante ma anche faticosa

Si, specie il sabato siamo stati costretti ad un autentico tour de force (dalle 8 alle 21 chiusi in palestra) ma ne è valsa la pena. L’occasione è propizia per socializzare, fare amicizia, e scoprire universi pongistici completamente diversi dalla realtà in cui vivi. Manifestazione utile anche a noi tecnici regionali che solamente in queste particolari occasioni abbiamo l’opportunità per confrontarci.

Hai qualche appunto da fare all’organizzazione?

La formula della Coppa è incentrata particolarmente sul settore maschile. L’ottanta per cento dei risultati lo fanno gli uomini, perché giocano quattro singolari, più il doppio maschile. Non potrai mai vincere questa manifestazione se non hai dei ragazzini bravi.

Sarebbe ragionevole rivederla, ripartendo l’impegno femminile in maniera più equa.

Non a caso parli di femminucce più consistenti dei maschietti

Le due nostre ragazze hanno dimostrato di essere allo stesso livello delle migliori. Sara Congiu ha perso, con un 3-1 molto tirato, contro la vincitrice del torneo e si arresa al quinto set ad altre due che sono giunte tra le prime otto. Anche Michela Mura ha perduto di misura con due avversarie giunte tra le prime otto. E aspetto molto importante, hanno esibito un bel gioco, facendo intendere che hanno ancora ampi margini di miglioramento.

Sara Congiu (Foto Gianluca Piu)

Meno incisivi sono stati Marco e Federico

Purtroppo i nostri maschi erano poco preparati per questa gara, e non sono stati all’altezza della situazione. D’altronde i risultati parlano chiaro: hanno disputato dieci singolari e solo in una circostanza sono stati capaci di conquistare un set. Abbiamo perso o 4-0 o 4-1 perché la nostra donna faceva il punto. Di questo ne eravamo consapevoli perché le classifiche parlano chiaro.

Quando riuscirà la Sardegna ad esprimere nuovamente una selezione all’altezza?

Non credo nell’immediato. Per forgiare una squadra competitiva ci vogliono almeno tre anni. Per questo motivo in Sardegna stiamo ripartendo da zero, e con l’aiuto delle società si spera di avere al più presto giocatori in grado di dare filo da torcere a livello nazionale.

 A GUSPINI UNO STAGE GIOVANILE REGIONALE STRAORDINARIO

La massiccia partecipazione di iscritti all’ultimo torneo giovanile è stato il fattore scatenante. Lo staff tecnico capeggiato da Francesca Saiu ha caldeggiato l’organizzazione di un ulteriore stage, non contemplato nel calendario iniziale.

Domenica 9 aprile dalle 10 alle 17,30, il Palasport di Guspini ospiterà dodici piccoli pongisti che verosimilmente si daranno battaglia il 7 maggio nel corso della prova regionale del Ping Pong Kids. La lista dei convocati: Eva Mattana (ASD Muraverese TT), Francesca Seu, Alessandra Stori (Muravera TT), Manuel Broccia, Luca Broccia, Lorenzo Onnis (TT Guspini), Letizia Pulina, Aurora Delrio (TT Libertas Sassari), Antonio Murgia (TT Santa Tecla Nulvi), Emanuele Cuboni, Elia Licciardi (TT Sporting Lanusei), Martina Licini (ASD Marcozzi). Gli sparring saranno Alberto Mattana, Nicola Pisanu e Francesco Lai.

Eva Mattana (Foto Luciano Saiu)

“Abbiamo pensato di voler conoscere da vicino bimbi e bimbe, nati dal 2006 in su – spiega Francesca Saiu – che fino al 12 marzo non avevano ancora fatto l’apparizione nel circuito.

Sono contenta che arrivino da molte zone della Sardegna e attendo anche il contributo dei tecnici”. Lo stage sarà diviso in due parti: prove motorie ed esercizi sul tavolo. “Molte società non conoscono la formula del Ping Pong Kids – conclude Saiu – che oltre al tennistavolo prevede delle prove fisiche. Cogliamo l’occasione per illustrarle ai partecipanti, in modo che il 7 maggio le affrontino con cognizione di causa”.

JOHNNY OYEBODE SI FA VALERE IN TUNISIA

Una selezione azzurra della categoria cadetti sta partecipando, fino al 7 aprile, al 2017 Tunisia Junior &Cadet Open. Tra i cinque convocati dai tecnici Valentino Piacentini e Antonio Gigliotti c’è anche l’asseminese Johnny Oyebode che non ha perso tempo per mettersi in mostra. Infatti si è imposto nella competizione a squadre, assieme al compagno Matteo Gualdi. A partire dai quarti l’Italia ha sconfitto in successione Egitto, India e Tunisia in finale. Nella città di Rades la competizione continua con i singolari Cadetti e Juniores.

Johnny Oyebode (Foto Pierluigi Roncallo)

PARALIMPICI: IL BRONZO DI ANDREA MANIS DELLA MURAVERESE AI CAMPIONATI ITALIANI E LA GRANDE OCCASIONE SFUMATA NEI PLAY OFF SCUDETTO A SQUADRE

(a cura di Gianluca Mattana)

“Si sono svolti nel bellissimo Palazzetto dello Sport del villaggio turistico Ge. Tur di Lignano Sabbiadoro i Campionati Italiani Paralimpici e i play off per l’assegnazione del titolo per le quattro migliori squadre della A1. É stata una due giorni ricca di forti emozioni, difficili da raccontare. Noi della Muraverese (unica società sarda presente assieme alla Marcozzi Cagliari), puntavamo alle medaglie, e grazie ad Andrea Manis abbiamo centrato un bronzo non facile da agguantare. Quello che ci sembrava più facile da raggiungere con l’altro nostro atleta Luca Paganelli, ci è sfuggito lasciandoci un po’ increduli. Andrea l’ho visto molto bene, concentratissimo e determinato: è uscito vincitore nel girone con Mercurio che ha provato a buttarla in caciara quando Andrea ha allungato al quinto 7-3. Segue un po’ di caos prima di chiudere ai vantaggi. Nei quarti supera agevolmente Spinicchia ma in semi si deve arrendere a Samuel De Chiara. “De Chiara è un ottimo terza categoria – aggiunge Andrea Manis – ma con un gioco ostico per me”.

Terzo posto per Andrea Manis ai Campionati Italiani Paralimpici

Luca Paganelli era la testa di serie n° 1 del girone, ma l’ho visto subito in difficoltà, incapace di tirare un semplice top o bloccare un normale attacco avversario; tesissimo è stato sconfitto in quattro set da Mirko Bruschi del Senigallia, e poi al quinto da Sandro Bortolanza del TT Trevignano.

Dopo la mezza delusione nel singolo la sera affrontiamo il TT Enna di Riposto (CT) per la fase finale del campionato italiano a squadre; partita di grande equilibrio come ci aspettavamo. Andrea in gran spolvero non lascia nemmeno un set agli avversari portando due punti. Luca perde contro Paolo Puglisi, un giocatore dal passato glorioso ma ancora molto valido. Cediamo anche nel doppio 3 a 1 ma i siciliani erano meglio amalgamati. Nel singolo decisivo, Luca, spronato dalla panchina, gioca più sciolto rispetto al mattino e mette sotto Adriano Nicotra che lo precede in classifica di 2000 posizioni. Si arriva sino al quarto con Luca che conduce 2 a 1 10/7; siamo ad un passo dalla finale, ma sul più bello si spegne la luce, si perde il set e soprattutto si perde al quinto. “Un grande rammarico – aggiunge Andrea Manis, ma il Tennistavolo è anche questo”. É comunque stata una bellissima avventura la A1 del Campionato Paralimpico che ci auguriamo di poter disputare anche il prossimo anno. Volevo ringraziare pubblicamente Andrea Manis per la serietà e la professionalità che ha sempre dimostrato in questi anni ogni volta che è stato chiamato a difendere i nostri colori”.

Luca Paganelli (Foto Ateneika)

Per la Marcozzi hanno partecipato ai Campionati Italiani Romano Monni e Mauro Pisano.

LE ULTIME DALLA SERIE A MASCHILE: IL TENNISTAVOLO NORBELLO SI SALVA

RETROCEDE LA MARCOZZI

Dopo che sabato sera il Tennistavolo Norbello è stato sconfitto nettamente (in casa) dal Castel Goffredo, un dato era certo: purtroppo una squadra isolana sarebbe retrocessa in A2. Bisognava attendere l’ultima gara in calendario della regular season, prevista lunedì, tra la Marcozzi e il Cral Roma. Il team cagliaritano aveva a disposizione due risultati su tre per tenersi appigliato alla massima serie. E le sarebbe bastato un pareggio per approdare addirittura alle semifinali scudetto. Al Palatennistavolo di via Crespellani è andata nella maniera peggiore con gli ospiti che pur con i play off in tasca, hanno lottato e ottenuto l’intera posta (1-4), per confermarsi terzi e poter affrontare in semifinale scudetto il Castel Goffredo anziché la più temibile Apuania Carrara. A tirare un gran sospiro di sollievo è stato il Tennistavolo Norbello che sentendosi ormai spacciato, ha ottenuto la permanenza in un campionato comunque condotto al di sotto delle aspettative.

Con la salvezza in tasca non più ansia tra la tifoseria norbellese (Foto Gianluca Piu)

Altra doccia fredda per la Marcozzi di A2 che nel match clou del girone B è stata sconfitta per 4-1 dal Tennistavolo Tifernum (la compagine umbra, con lo stesso risultato, all’andata perdette in Campidano) che ora brinda per l’accesso in A1. La squadra isolana si congederà dal suo pubblico sabato 8 aprile quando ospiterà l’Apuania Carrara (Mulinu Becciu, h. 15:30).

Il marcozziano Alessandro Di Marino (Foto Gianluca Piu)

A NORBELLO UN SOLO NOME NEI 3^ E 4^ CATEGORIA:

FRANCESCO LAI

DUE VOLTE SUL PODIO ANCHE FRANCESCO ARA

ELEONORA TRUDU PRIMADONNA

Quando lo stato di forma è eccellente non ci sono terza e quarta che tengano. Nella capitale pongistica del centro Sardegna, il futuro medico guspinese Francesco Lai sbaraglia qualsiasi avversario in tutte e due le competizioni maschili previste dal calendario agonistico sardo. E lo fa dispensando sorrisi a destra e a manca perché dei buoni rapporti con gli altri colleghi pongisti ne fa un punto di forza. Lo imita Francesco Ara (Santa Tecla Nulvi), anche se nei gradini inferiori del podio, ma per il giocatore anglonese è un altro passo in avanti nella sua ascesa agonistica contrassegnata da tanto impegno. Oltre alla doppia vittoria di Lai e al secondo e terzo posto di Ara, si aggiunge la piazza d’onore di un altro guspinese, Silvio Dessì (nei Terza) e i terzi posti nei Quarta di Alberto Manos (La Saetta), Marcello Adriano Pinna (Libertas Sassari) e nei Terza di Gianluca De Vita (Monserrato).

Sul fronte femminile Eleonora Trudu (Monserrato) prevale nei Terza precedendo Silvia Deligia (Quattro Mori Cagliari) e Alessandra Mura (La Saetta)

La finale tutta guspinese tra Lai e Dessì

CRONACA DEI QUARTA MASCHILI

A Norbello si presentano in 36 per conto di 12 società. Ripartiti in otto gironi, i protagonisti animano coni loro stili, gli ampi spazi dell’impianto di via Azuni. Ma la parola passa al vincitore Francesco Lai che entra nei dettagli della competizione: “Domenica da incorniciare per me quella di Norbello, aldilà del risultato pongistico che ovviamente ha contribuito a renderla tale. Ma gran parte del merito va sicuramente alle splendide persone con cui ho avuto il piacere di trascorrerla, a cominciare dai miei fantastici compagni di viaggio Andrea, Eleonora, Marco and Marco, i miei compagni di squadra del tt Guspini, gli amici in verde della Saetta e il sempre simpaticissimo duo De Vita-Lepori. Per me questi sono i momenti migliori del nostro sport, e dispiace vedere che spesso molti decidono di non partecipare, soprattutto tra i giocatori più giovani e quelli più blasonati. Da premiare sarebbe la passione di gente come Massi Broccia e del giovane nulvese Francesco Ara o delle ragazze come Silvia ed Eleonora, che si vede che amano davvero il tennistavolo. Tornando alla cronaca, nei 4a partivo sicuramente da favorito, e per mia fortuna stavolta il pronostico non viene sovvertito. Dopo aver dominato il girone, al primo turno del tabellone supero 3-0 Maurizio Ledda (Libertas Sassari), simpaticissimo e con un dritto che potrebbe mandare in tilt un autovelox. Al turno successivo mi imbatto in un Giuseppe Lepori (Monserrato) tornato ai fasti di qualche anno fa, che gioca concentratissimo senza regalare un punto. Bellissima partita, decisasi al quarto set, quando sotto 9-4 riesco a rimontare e chiudere 3-1. In semifinale mi attende un ottimo Marcello Pinna (Libertas Sassari), arrivato a podio pur non partendo tra le prime teste di serie del torneo. La stanchezza incide sul rendimento del mio avversario che pur disputando un bel match non riesce a portarmi via set. Anche in finale riesco a ben contenere Francesco Ara (Santa Tecla Nulvi), rischiando poco o nulla in una partita che mi impensieriva non poco visto il superlativo torneo disputato da Francesco fino ad allora. Davvero complimenti anche a lui”.

Il podio dei quarta maschili

E un testimone virtuale passa proprio nelle mani dell’adolescente nulvese: “A Norbello sono salito per la prima volta sul podio – dichiara Francesco Ara – in un torneo di quarta categoria e terza categoria, obiettivo che mi ero fissato dall’inizio dell’anno e che finalmente sono riuscito a raggiungere. Il quarta è iniziato subito bene fin dal girone, in cui ho vinto abbastanza agevolmente 3-0 con Lorenzo Piras (La Saetta) e Fabio Costantino (Il Cancello Alghero), mentre con Nazzaro Pusceddu (Tennistavolo Norbello) ho vinto 3-1. Nella prima partita del tabellone ad eliminazione diretta ho la meglio su Massimiliano Broccia (Guspini) per 3-0, giocando una partita praticamente perfetta. Ai quarti di finale vinco per la prima volta in carriera con Davide Pusceddu (La Saetta), dopo una partita combattuta terminata al quinto set. In semifinale incontro per l’ennesima volta il suo compagno di scuderia Alberto Manos (ormai abbiamo perso il conto delle volte in cui ci siamo incontrati nell’ultimo anno), vinco 3-1 e guadagno l’accesso alla finale in cui mi arrendo per 3-0 al forte Francesco Lai”. Tra i primi otto figurano Mariano Zucca (Serramanna) e Bruno Pinna (Fermi Iglesias).

Francesco Ara (Foto Gianluca Piu)

QUARTA FEMMINILI: IL SUCCESSO DI ELEONORA TRUDU

“Per me il torneo è stato positivissimo”. Così Eleonora Trudu che si impone nel girone a tre composto anche dall’avversaria di sempre Silvia Deligia (Quattro Mori) e dall’astro nascente Alessandra Mura (La Saetta). La pongista nuraghese in forza al Monserrato continua con l’analisi del suo torneo: “Nonostante mancasse gran parte del settore femminile sono stata veramente felice sia del risultato, sia del mio modo di affrontare tutte e due le partite. Ho visto dei grandi miglioramenti da parte di Alessandra ma Silvia, sia per l’esperienza, sia per il gioco espresso, l’ha battuta. Arriva il mio turno con Silvia: sinceramente non pensavo di vincere perché negli ultimi mesi la mia forma fisica non è stata delle migliori. Eppure, sia a livello di atteggiamento, sia a livello di gioco credo di aver fatto molto bene e alla fine sono riuscita a spuntarla. Mi sono ripetuta nella partita seguente, anche contro Alessandra.

Il podio dei quarta femminili

Ringrazio come sempre i miei due attuali compagni di squadra che mi hanno sostenuto sempre. Il mio primo posto è merito anche loro. Un grazie particolare ad Andrea che è riuscito a darmi forza e mi ha aiutato tantissimo quando le cose si sono complicate, soprattutto in campionato. Sono cresciuta tanto e riesco a credere di più nelle mie possibilità. Lui è un grandissimo atleta e un grandissimo amico. Faccio i complimenti anche al settore maschile perché è sempre un piacere vedere partite di grande livello. Bravissimo Francesco Lai che nonostante non fosse al 100% è riuscito a vincere sia i terza che i quarta, a volte senza neanche un minimo di difficoltà. Grande Lai!. Bravissimi anche i miei compagni del TT Monserrato. Lepori, De Vita e Marco Saiu. Marco Sanna ha fatto delle grandi partite nonostante non fosse la sua categoria e complimenti anche ad Andrea Zuccato che, non essendo al massimo delle forma fisica ultimamente, è riuscito a passare i gironi e a disputare delle partite che sono sempre un piacere da vedere. Forza Monserrato”.

a dx Eleonora Trudu con Andrea Zuccato (Foto Eleonora Piras)

RENDICONTO DEI TERZA MASCHILI

In questo caso gli iscritti sono appena sedici in rappresentanza di sei club. La parola passa ancora all’eroe della domenica Francesco Lai: “Al pomeriggio è la volta dei Terza categoria, anche se, classifica alla mano, nessun terza figurava tra gli iscritti. Se da una parte dispiace che sia andata così, dall’altra questo ha fatto sì che il podio fosse alla portata di tutti e sedici i contendenti. Superato il girone che mi vedeva opposto a Christian Mulas (Alghero), Silvio Dessì (Guspini) e Matteo Pala (La Saetta), ai quarti va in scena un remake della semifinale dei Quarta con Marcello Pinna della Libertas Sassari, partita che come la mattina si chiude col risultato di 3-0 in mio favore. In semifinale supero 3-0 Francesco Ara, che conferma il suo buon stato di forma centrando il secondo podio di giornata.

Silvio Dessì (Foto Gianluca Piu)

La finale mi vede opposto al mio compagno di squadra Silvio Dessì. Se fino a quel momento ero riuscito a gestire con relativa tranquillità tutti i match, le insidie maggiori sono arrivate proprio in quest’ultima partita, in cui sono stati necessari cinque set per stabilire il vincitore. Il mio avversario/compagno del TT Guspini ha tirato fuori i colpi migliori del suo repertorio, e fino al 4-4 del quinto set l’incontro era in perfetto equilibrio. Da lì in poi però la sfida è girata a mio favore, complice probabilmente anche un punto fortunoso che ha deconcentrato Silvio. Bravissimo anche lui, che con questo secondo posto riscatta a pieno un Quarta categoria giocato sottotono. Chiudo facendo i complimenti alla tenerissima Alessandra Mura per il primo posto nei Quarta, e ad Eleonora Trudu per la sua vittoria. Sapendo tutti i sacrifici che fa e i problemi che spesso le impediscono di allenarsi, sono felice che questa volta si sia tolta la soddisfazione del primo gradino del podio. Ne approfitto anche per ringraziare di cuore tutti per i complimenti ricevuti, che mi hanno fatto davvero piacere, nonostante per Marco Saiu io rimanga sempre lo scarso della famiglia e per Luca De Vita io sia ‘inguardabile’. La realtà è che hanno ragione loro”.

Francesco Lai (Foto Gianluca Piu)

Francesco Ara l’ha vista così: “Il girone del terza categoria risulta molto più difficile, sia per il livello degli avversari, sia per le mie condizioni fisiche dopo numerose ore di gioco e incontri disputati. Nel primo incontro vinco 3-0 con GiuseppeLepori (Monserrato), nel secondo perdo 3-1 con Alberto Manos (La Saetta) e nel terzo vinco 3-2 con Emilio Albero (Alghero), annullando numerosi match point in un incontro che sembrava ormai perso visto che mi trovavo sotto 2 set a 0. Alla fine passo il girone primo per differenza set e incontro Andrea Zuccato (Monserrato) ai quarti di finale, che batto 3-1. In semifinale perdo ancora 3-0 con Francesco Lai che si aggiudicherà anche il Terza categoria. Sono molto soddisfatto per il risultato raggiunto; sperato ma piuttosto inaspettato visto come erano andati i precedenti tornei di categoria quest’anno. Podi a parte sono contento per essere riuscito ad esprimere il mio miglior gioco, almeno nel torneo di Quarta, mentre nel Terza anche quando non sono riuscito ad imporre il mio gioco, a causa della stanchezza, sono comunque stato capace di portare a casa alcuni incontri importanti con una buona tenuta mentale. Dopo 10 ore di gioco e 12 incontri disputati consecutivamente torno nella mia Sedini con due podi, punti importanti per la classifica di qualificazione ai campionati sardi, e speranzoso per il finale di stagione”.

Tra i primi otto compaiono De Vita, Saiu e Manos.

Podio terza maschili

CAMPIONATO VETERANI: IL 25 APRILE LA RESA DEI CONTI

Per il terzo ed ultimo concentramento previsto nel calendario, a Sassari si presentano tutte le partecipanti, tranne il Tennistavolo Norbello che presumibilmente (si attende la decisione del Giudice Sportivo), sarà estromessa, come se non avesse mai partecipato alla competizione (stesso episodio accaduto alla Fintes nel girone sud).

Per effetto di tale provvedimento i primi due posti validi per i play off che si disputeranno dalla mattina del 25 aprile in via Azuni, a Norbello, dovrebbero essere appannaggio di Libertas Sassari Verde e Santa Tecla Nulvi piazzatesi rispettivamente prima e seconda. Le semifinaliste del girone A, sempre con beneficio d’inventario: Muraverese e Fermi Iglesias.

Di seguito i commenti di alcuni dei protagonisti nel nord Sardegna.

Stefano Conconi (Santa Tecla Nulvi): “Ci presentiamo a Sassari io e Luca Pilo, consapevoli che potevamo fare i due punti per accedere ai play-off. E senza iniziare il concentramento ne abbiamo la certezza. Infatti la squadra di Norbello non si presenta e i due punti sono fatti. L’incontro contro Sassari Verde serve solo a loro per ottenere la certezza matematica di accedere ai play-off. Un solo rammarico, e nota negativa, ritengo personalmente imbarazzante e penalizzante arrivare in un campo di gara e scoprire che si utilizzano palline vecchie. In un mondo che ti obbliga ad andare avanti in tutti i settori non si prende ancora una decisione su che pallina utilizzare. Spero che per la prossima stagione agonistica si possa gareggiare senza sorprese, permesse da regolamento, tattiche e che si possa andare a giocare con la certezza del l’uniformità oltre che dei tavoli anche delle palline”.

Stefano Conconi (Foto Gianluca Piu)

Samuel Paganotto (Libertas Ping Pong Monterosello): “Terminiamo bene il girone veterani, imponendoci con soddisfazione sia sui cugini della Libertas Sassari Giallo, sia a fatica, contro l’Oristano Arancione. Nella prima sfida erano Piero Aru e Sergio Idini a creare subito il margine di sicurezza, sconfiggendo Stefano Idini e Gianfelice Delogu. Il suggello avveniva nel doppio per mano dal sottoscritto in coppia con Gianni Palmas, contro Scudino Luigi e Idini Stefano che non riuscivano a trovare contromisure adeguate. Più complicata la sfida contro l’Oristano Arancione, terminata solo alla quinta determinante partita con la mia vittoria contro il sempre bravo Coghe Salvatore. Al 2-2 si era giunti grazie alle due vittorie del sempre affidabile Sergio Idini contro Tore Coghe e Carlo Maulu per noi, mentre gli oristanesi andavano a punto con Maulu contro Palmas nel singolo, e con la coppia Maulu/Coghe che nel doppio metteva in campo determinazione e voglia di vincere tali da appropriarsi della posta in palio”.

Il secondo da dx è Samuel Paganotto

Sebastiano Urrai (Oristano Celeste): “Parto con una postilla che inquadra bene la nostra prestazione. Il doppio rimane imbattuto, grazie alla coppia perfettibile e non perfetta, ma affiatatissima composta dagli over sessantacinquenni Doc Emanuele Marras e Sebastiano Urrai, agguerriti in stile ‘vidi vici’. Questo primo aprile in territorio sassarese (primaverile ma non troppo ‘acchiappa-pesci’, non finto ma burrascoso e lampeggiante), arriviamo sotto un cielo cupo e basso in un sabato pomeridiano più ‘ginevrino’ che ‘tattarino’. La Celeste Oristanese, tutt’altro che ‘argentina’ e ‘maradoniana’ è speranzosa di ottenere la posta piena. Ci attende il doppio derby interno, amichevole sì, ma agonisticamente valido. Prima con l’Oristano Arancione che si rivelerà amaro per il mio gusto in virtù delle sconfitte patite nei due singolari, rispettivamente contro i validissimi Tore Coghe e Carlo Maulu, apparsi assai in palla. Ma la posta piena la portiamo comunque a casa grazie al contributo del match player Doc Manu Marras che si fa valere sia contro gli ‘Arancia Meccanica’, sia in serata contro l’Oristano Nero del ‘presidenziale’ Nicola Cuccureddu. Spontaneamente fiancheggiato dall’amico Adolfo Simbula, testa pensante e colonna d’Ercole del TT Oristano. Anche questo confronto si conclude 3-2 alle otto di sera. Segue viaggio di ritorno con finalmente un bel po’ di pioggia. Mi viene in mente il detto ‘it’s rains cats ands dogs’ assai in voga nella sempre verde Albione. E per completare non si fa attendere l’arcobaleno che mi ispira l’elogio a Emanuele Marras, compagno di gioco che si fa valere per costanza e positività contagiosa nell’arco di tutto il campionato. Epilogo: le due vittorie della Celeste ‘all’ arraché’ (detto francese che significa ‘di misura’), arrivano grazie anche al nostro doppio vincente che fa la differenza. Avrei dovuto cominciare col rilevare la bella amicizia sportiva regnante tra i protagonisti che formano la bella famiglia del tennistavolo sardo. Noto infatti un’atmosfera accogliente e molto fair-play da parte dei sassaresi; non a caso si meritano l’appellativo non usurpato di ‘Tattaresos Mannos’ i tutti sensi”.

Sebastiano Urrai

Carlo Maulu (Oristano Arancione): “Giochiamo il derby col Tt Oristano Celeste, partita che si preannuncia combattuta. Il mio compagno di squadra Tore Coghe se la deve vedere con lo “svizzero” Urrai: primo set a favore di Seba ma Tore sa come fare per respingere gli attacchi del rivale. Pareggia il conto dei set e va a dare il primo punto alla nostra formazione. Poi gioco contro il “puntinato” e ostico Emanuele Marras col quale molte volte mi è stato negato il gusto della vittoria, ma a sorpresa vinco io per 3-1. Nel doppio i celesti vincono meritatamente per 3-0. Nel secondo turno di partite Tore Coghe affronta Emanuele Marras: il mio compagno di squadra potrebbe essere decisivo nel portare alla vittoria gli arancioni ma vince Marras e si va sul 2-2. La decisiva la gioco io contro Seba Urrai. Ne esce fuori una bella sfida ma nel momento clou (2-1; 9-9 per Seba) riesco, come spesso mi capita, a sbagliare la battuta e preso dal nervoso do il punto della vittoria agli avversari. Nel secondo match della giornata giochiamo contro gli amici sassaresi del Monterosello. Prima partita che vede affrontarsi Sergio Idini contro “il mister Coghe”: si chiude per 3 set a 0 a favore del sassarese Idini. Arriva il mio turno contro il sempre combattivo Gianni Palmas dove tante volte ho dovuto sudare per averla vinta. Riesco a spuntarla io al quinto set faticando e non poco. Nel doppio vinciamo io e Tore contro la coppia formata da Palmas/Paganotto: risultato che ci fa ancora sperare in qualcosa di buono. Il Monterosello effettua la sostituzione: dentro Samuel Paganotto per Palmas. Tore Coghe decisamente in giornata no deve soccombere ai colpi con molta rotazione del pur bravo Paganotto. Risultato in perfetta parità. 2-2. Ancora una volta spetta a me la partita decisiva, ma a quel punto dopo due set combattuti 11-8 11-9 subentra la fatica e cedo pure il terzo set al pur bravo e esperto Sergio Idini.

Carlo Maulu (Foto Eleonora Piras)

Gian Felice Delogu (Libertas Sassari Giallo): “Troppo forti la Libertas Verde e il Monterosello per la mia squadra. Buona resistenza contro la Monterosello con i due singolari persi per 3 1 da Stefano Idini e Delogu rispettivamente contro Aru e Idini. Terzo punto portato a casa dalla collaudata coppia Paganotto-Palmas. Anche il secondo termina 3 – 0 con il piacere di aver giocato con due pongisti d’eccezione quali Luca Baraccani e Aurelian Postole. Formula divertente e piacevole partecipazione di molti giocatori”.

Aurelian Postole (Foto Gianluca Piu)

Adolfo Simbula (Oristano Nero): “Nel primo incontro previsto purtroppo non abbiamo potuto sfidare gli amici del Tennistavolo Norbello a causa del loro mancato arrivo a Sassari. Il derby con l’Oristano Celeste è stato combattutissimo come da pronostico ed è finito 3-2 per i celesti Emanuele e Sebastiano. Equilibrio dimostrato dalle prime tre partite tutte terminate dopo cinque set molti dei quali finiti ai vantaggi. Ottima prova del Presidente Nicola Cuccureddu all’esordio stagionale nel campionato mentre a me rimane il rammarico di due partite che potevano finire diversamente. Dispiace per il doppio: avevo promesso a Pierpaolo Cubadde che lo avrei vinto ma ci sono andato solo molto, molto vicino. Complimenti ai celesti che quindi hanno vinto tutti e sette i doppi del girone superando anche l’ultimo e più duro ostacolo. Un grazie a Pierpaolo, a Paolo Domenici e a Nicola che mi hanno consentito di trascinare (in basso) l’Oristano Nero al settimo posto finale”.

Adolfo Simbula (Foto Eleonora Piras)

NEL GUILCER I PLAY OFF DELLA D2

Domenica prossima la palestra comunale di Norbello ospita i play off valevoli per la promozione in D1. In lizza le dominatrici dei cinque gironi che complessivamente hanno radunato ben 34 compagini: Libertas Ping Pong Monterosello Sassari A, Oristano Giallo, San Luigi Orione Rosmarino Carbonia A, Azzurra Cagliari, Muraverese Gialla. Sarà un tutti contro tutti di sola andata che comincerà alle 10:30. Le prime quattro classificatesi accederanno al campionato di serie D1.

La scorsa settimana si sono giocate le ultime partite infrasettimanali previste nei gironi più popolati. Di seguito le vicende analizzate dai protagonisti.

D2/A: IL MONTEROSELLO CHIUDE A PUNTEGGIO PIENO

Con la vittoria sul Libertas Sassari Rosso, il già qualificato Monterosello termina regular season con quattordici successi di fila. La partita è raccontata da Gianni Palmas: “Inizia Sergio Idini contro Delogu Gian Felice; finisce con il punteggio di 3-1 a nostro favore. Dopo è la volta di Piero Aru contro l’atleta Gigi Scudino: l’atleta della Libertas si impone per 3-2 dopo una lunga battaglia dove Piero si aggiudica i primi due set ma Gigi, con una grande rimonta, è riuscito a vincere 3 set per 16-18, 15-17 e 15-17. Samuel Paganotto affronta e batte Tore Biosa 3-0. Gli altri incontri: gioco io contro Delogu perdendo 3-0: ero un po’ spento ma bravo lo stesso Gian Felice che ha vinto con merito. Idini Sergio vince facilmente per 3-0 contro Idini Stefano; cosi pure Samuel contro Scudino. Terminato il campionato ci aspettano i Playoff con le altre quattro squadre vincitrici dei rispettivi campionati”.

Tennis Tavolo Olbia e Alghero raggiungono il ‘Rosso’ al terzo posto.

“Ultima gara dei galluresi senior in quel di Sassari – argomenta Marco Dessì – che hanno la meglio nonostante un Gigi Serra fuori forma. Stefano Corda e Antonio Trubbas vincono due gare a testa contro Giulia Carta, Martina Bonomo e Chiara Scudino. Finisce così il campionato per la squadra gallurese che si conferma seconda a pari merito con Alghero e Sassari Rosso”.

gianni-palmas-foto-ma-longsheng

E a proposito della squadra catalana, sono di Salvatore Serra, Andrea Apreda e Massimiliano Salis i punti che caratterizzano la loro ultima vittoria stagionale sul Libertas Sassari Blu.

Un servizio di Marco Dessì (Foto Ma Longsheng)

Giornata facile quella che si è disputata ad Olbia nell’ultima di campionato. L’Olbia Speranze tiene saldi i nervi e ha la meglio in tutti gli incontri contro la sempre più promettente Santa Tecla Nulvi. Ancora Marco Dessì: “Dessena riesce a strappare un set all’altrettanto giovane Matteo Fois ma le speranze olbiesi, completate da me e Michele Falconi hanno maggiore esperienza e si impongono con un deciso 6 a 0 raggiungendo il terzo posto a pari merito con il Monterosello B”.

Antonio Trubbas (Foto Ma Longsheng)

D2/C: LA SAETTA ROSSA BLOCCA SUL PARI LA CAPOLISTA

A risultato ormai acquisito, e in attesa del grande giorno norbellese, il San Orione Rosmarino A gioca in serenità contro i giovani promettenti de La Saetta Rossa “Giungiamo al termine del campionato – narra Alessandro Mercenaro – incontrando la prima della classe. Consapevoli del risultato già acquisito da parte degli amici del Capoterra e del Decimomannu e con la giusta determinazione, cerchiamo di affrontare al meglio la capolista, con la speranza di ottenere almeno un risultato positivo che ci possa far guadagnare il quarto posto. Primo incontro tra il sottoscritto e Vito Moccia. Non lo affronto al meglio e senza troppe difficoltà Vito vince 3-0. Matteo Lorrai è atteso da Carlo Giacomina. Senza tante complicazioni Matteo porta a casa il risultato positivo vincendo 3-0. Segue contesa tra Nicola Carboni e Marco Lai: tirata sino all’ultimo set, ma favorisce Lai grazie alla sua esperienza. Quarto incontro disputato tra me e Giacomina, dove mi impongo per 3-0. Nicola è riuscito ad avere la meglio su un bravissimo Moccia per 3-1. Ultimo incontro giocato tra Matteo e Lai, dove quest’ultimo porta l’incontro al termine vincendo 3-0. Il finale premia questa squadra giovane e promettente che si augura di poter proseguire il suo percorso con nuovi stimoli e una miglior crescita”.

Alessandro Mercenaro

Anche La Saetta Gialla si congeda dal campionato con un 3-3. Otteniamo un buon pareggio – spiega Francesco Murtas – ottenuto con la seconda in classifica, in una stagione che ci vede comunque relegati soli all’ultimo posto, di un campionato iniziato molto male e terminato comunque in crescita. Inizia Alessio Picciau che affronta Beniamino Pillitu in un incontro che lo vede prevalere nei primi due set, per poi capitolare nei successivi e cedere per 3-1, probabilmente per la forte tensione che gli toglie la giusta concentrazione. Segue Simone Sebis finalmente in gran forma, sicuro di sé, che si impone su Marcello Mocci per 3-1. Il mio incontro con Adriano Zucca ha poco da raccontare, infatti l’esperienza e la superiorità dell’avversario fanno la differenza, e l’incontro, seppur combattendo, se lo aggiudica il mio avversario per 3-0. Scende nuovamente in campo Simone che in una partita inaspettata, contro Beniamino Pillitu, piazza un 3-0 con una sicurezza di gioco mai vista in questa stagione. Per lui la prima doppietta. In una giornata in cui gioca un Simone che non ti aspetti, ecco fare il suo ingresso sul tavolo un Alessio che stupisce. Dopo il crollo avuto nella precedente partita, Alessio si rigenera e ci regala una grande prestazione contro Adriano Zucca, che capitola per 3-1. Siamo sul 3-2 per noi e ora tocca a me. La tensione è alta e devo affrontare un Marcello Mocci ben concentrato e determinato. Il primo set mi vede molto teso e poco incisivo, mentre nei restanti la partita è molto combattuta. Alla fine ad avere la meglio è Marcello che si porta a casa un 3-0 che vale il pareggio per il Serramanna. Grande plauso al Serramanna che ha disputato un ottimo campionato. A conclusione di questa stagione vorrei ringraziare intanto i miei compagni ”speciali” a cui va un sincero abbraccio, ma soprattutto la società in cui milito oramai da diversi anni. Vorrei ringraziare tutto lo staff che si prende cura di noi durante ogni allenamento e che rende possibile la nostra partecipazione alle gare di questo bellissimo sport. Oltre a Christian Ferro, figura insostituibile nonché mentore di questa società, e a tutti gli altri allenatori e consiglieri, il mio pensiero va ad Agnese Maccioni, il nostro amato Presidente, sempre presente durante le gare e gli allenamenti, ma che soprattutto non ci fa mancare mai il suo appoggio,  anche quando tutto va male, con il tuo tipico “Forza ragazzi” urlato a gran voce”.

Francesco Murtas (Foto Tomaso Fenu)

Il San Orione Rosmarino B si impone sul Torrellas Capoterra. “Partita svolta in un ottimo clima di amicizia – illustra il sulcitano Pietro Pili – ma giocata con grande attenzione da entrambe le squadre. Inizia il nostro Angelo Serri contro un ottimo Celestino Pusceddu, ma la spunta il mio compagno con un ottima prestazione. Dopo è il mio turno; giocandomela vinco contro Marco Carboni, perdendo un set. Poi è il turno di Sanna che pur disputando una buona gara perde contro Licio Rasulo. Soccombo contro Pusceddu per 3-0. Più avvincente è la partita Serri – Rasulo dove la spunta il mio compagno di squadra fornendo un’ottima prestazione. Nell’ultimo incontro il nostro capitano Enrico Bianciardi supera 3 – 0 Marco Schirru”.

Il San Orione Rosmarino B (Foto Tomaso Fenu)

Parie e patta tra Decimomannu e Guspini. “Con l’ultima giornata di campionato – dichiara l’arburese Antonello Sanna – riusciamo a guadagnare un ulteriore punto in classifica. Aprono la partita Raimondo Onnis e Stefano Sozzi. Raimondo vince abbastanza nettamente contro Stefano per tre set a zero. È il turno di Giorgio Onnis contro Tomaso Fenu: non senza difficoltà il mio compagno vince per 3 a 1. Devo affrontare Francesco Mela con il quale, alla partita di andata, ho avuto qualche difficoltà, perdendo la partita. Molto concentrato entro in campo e punto dopo punto riesco a costruire una vittoria netta per 3 a 0. Buona partita di Raimondo Onnis contro Tomaso Fenu che porta a casa il primo dei tre punti per il Decimomannu. Alto livello per Fabiano Peddis e Daniele Pitzanti con un incontro/spettacolo a vantaggio di Pitzanti. Ultimo incontro di stagione tra Giorgio Onnis e Francesco Mela. Giorgio dopo un primo set vinto con facilità, non riesce poi a imporre il proprio gioco e Francesco ottiene la vittoria al quinto set. Si chiude così questa stagione che per noi Arburesi era il (ri)esordio in uno sport praticato tantissimi anni fa e i risultati sono andati oltre le aspettative. Un ringraziamento va al TT Guspini per averci dato la possibilità di partecipare”.

Il Guspini versione Arbus

D2/D: L’AZZURRA SI QUALIFICA GRAZIE ALLA DIFFERENZA SET

Il girone si è chiuso con la sfida tra le big del girone Azzurra e La Saetta Verde Quartu. Finisce in parità e anche la classifica dice che entrambe hanno ventidue punti. Ma il quoziente set premia il sodalizio cagliaritano. Il commento dalla parte perdente ben raccontato da Francesco Mascia: “A Flumini gli avversari si presentano al gran completo, con Roberto Murgiano (x), Anna Podda (y), Mauro Serra (z) e Enzino Salustro pronto a subentrare. Al contrario nostro che siamo orfani di Michela Mura, impegnata nella Coppa delle Regioni. Primo incontro tra Mario Ancis e Murgiano vinto 3 0 dal giocatore ospite che dimostra di avere un un’intelligenza tattica di categoria superiore e la miglior mano del campionato. A seguire scendono in campo Podda e Mariano Cossellu, i quali danno vita a un incontro equilibrato combattuto e entusiasmante. Al quinto prevale la maggiore determinazione di un Cossellu agonisticamente maestoso. Terzo incontro tra me e Mauro Serra: quest ultimo vince il primo parziale per 11 – 9, sfruttando la mia fretta di sbadilare (4 schiacciate sbagliate). Nel set successivo il badile è assai più preciso e chiudo 11 5 a mio favore. Anche il terzo parziale è a mio favore 11 8. Nel quarto set c’è il manuale del perfetto masochista: essere in vantaggio 2-1, 7-3 e perdere prima un set e poi l’incontro (in realtà il campionato), senza essere messi in difficoltà dall’avversario. Comunque 3 – 2 per Serra. Poi un Cossellu indemoniato sovverte il pronostico e batte Murgiano annullandone i servizi: 3 – 2 Cossellu. Il quinto incontro tra Serra e Ancis termina 3 – 0 per l’azzurrino con Ancis che divora set point sia nel primo, sia nel secondo set. L’ultima sfida è tra me e Anna: entro in campo svogliato e sapendo già che pur vincendo 3 – 0 saremmo rimasti secondi: vinco al quinto solo dopo che Mariano mi ha ricordato che nella casella sconfitte di squadra doveva restare lo zero. Peccato! Sono estremamente dispiaciuto per il mancato accesso della mia squadra ai playoff. L’Azzurra probabilmente qualcosa in più la ha, ma alla fine dei conti abbiamo pareggiato entrambe le gare. Mi dispiace per Mario Ancis che ha portato più punti del previsto; mi dispiace per Michela che teneva alla promozione. Mi dispiace per me perché ho buttato in una partita abbordabile e quasi vinta un intero anno; ma mi dispiace soprattutto per Mariano che nonostante alcune divergenze sulle formazioni e la poca predisposizione a concordare scelte di gruppo, ha dimostrato di essere un uomo tenace e che lotta sempre ( e non solo sul campo)”. L’anno prossimo ci riproveremo. Forza Saetta”.

a dx Francesco Mascia con Manos, Bistrussu e Carboni (Foto Eleonora Piras)

Tra Fintes e Decimomannu c’era in palio il quarto posto. Alla fine se l’aggiudica la squadra cagliaritana. L’analisi di Fabio Ferrabue: “Abbiamo perso una partita che era iniziata a nostro favore. La Fintes è sicuramente squadra più esperta di noi. Andrea De Croce inizia subito bene e mette in difficoltà Gianni Capaccioli con dei palleggi prolungati; ha la meglio al quinto set dopo una vera battaglia. Combattuta anche la seconda partita che Aldo Franceschi gioca bene ma non riesce a portare a casa opposto ad Alessandro Borea. Di seguito Marco Podda non riesce a contrastare il gioco del più esperto Esposito Antonio che chiude in tre set piuttosto rapidi. Aldo Franceschi parte bene ma poi cala alla distanza contro Capaccioli. Nella quinta partita Esposito vince per tre a uno una partita equilibrata contro De Croce. Infine gioco io contro Mura Antonello e mi trovo in difficoltà contro la sua gomma puntinata; Mura chiude al quarto set. Cercheremo di allenarci meglio nel periodo primaverile per preparare il campionato della stagione futura”.

Marco Podda (Foto Tomaso Fenu)

Scontro in famiglia tra Marcozzi e Quattro Mori. Silvia Deligia lo analizza con la consueta passione: “Se all’andata l’esito del derby è stato 4-2 per la Marcozzi, stavolta abbiamo rischiato noi di vincere: la partita si è chiusa con un pareggio. Un punto a testa per ogni componente della squadra. Vince Francesco Olla su Matteo Pitzanti per 3-1 e un punto perso con Romano Monni per 3-2. Al mio compagno, secondo me, è mancata un po’ di grinta, era parecchio teso. Mentre vorrei congratularmi con Stefano Sedda che si sta allenando molto bene e i risultati si stanno vedendo: un punto su Pitzanti e una partita tiratissima con Rossana Ferciug. Il punto che mi rimprovero è quello perso con Ferciug. Avevo già previsto la mia sconfitta prima o poi con Rossana; ci alleniamo ogni giorno insieme e oramai sa quali sono i miei punti forti/deboli. Però avrei preventivato una sconfitta in una partita di pari livello, dove anche io ci sarei stata con la testa e dove anche io sarei riuscita a disputare un match dignitoso. Invece non è stato così: la testa era altrove, non ragionavo. Non voglio giustificarmi, ma cerco di spiegare come questo sport sia 90% testa e se questa non c’è, non puoi disputare una partita come si deve. Quindi ora spero di riprendermi bene fisicamente e psicologicamente da questo periodo nero anche per i play off e per il proseguo del finale di stagione”.

Silvia Deligia

ULTIMA GIORNATA DEI CAMPIONATI NAZIONALI E REGIONALI

Ci sono ancora da completare i quadri di promozioni e retrocessioni. E l’ultima giornata prevista il prossimo week end dipanerà qualsiasi dubbio.

Sabato a Terni si disputa il concentramento dei play off della serie A2 femminile dove in lizza ci sono Quattro Mori Cagliari e Tennistavolo Norbello. La prima è inclusa nel girone D con Vallecamonica e Tennistavolo Torino. Le giallo blu (girone E), sfideranno prima il Cortemaggiore e poi il TT Asola. La prima classificata di ogni girone parteciperà ad un ulteriore girone a tre dove le prime due saranno promosse in A1.

In B2 tutto è già deciso con la promozione della Marcozzi e la retrocessione di Tennistavolo Norbello e Muraverese.

In serie C1 Il Cancello Alghero lotta per la salvezza, e non sarà facile perché se la dovrà vedere sul campo del Santa Tecla Nulvi (Palazzetto dello Sport, sabato h. 17:00), reduce da nove successi consecutivi.

Il Santa Tecla Nulvi ospita Il Cancello Alghero (Foto Ma Long Sheng)

Nella C2 regionale c’è grande attesa per il testa a testa tra le capolista Muraverese e La Saetta. I sarrabesi ospitano il già retrocesso Alghero (sabato, h. 16:30 viale Rinascita). Il club quartese, il giorno dopo, fa gli onori di casa al Monserrato (via mar Ligure h. 10:00).

Tutto deciso nei due gironi della D1 sia in testa, sia in coda. Saranno gare di allenamento in vista dei prossimi appuntamenti primaverili che chiuderanno la stagione agonistica.

Domenica mattina, a Terni, si tengono i play off per l’accesso alla B femminile. Tra le 26 squadre provenienti da tutta Italia c’è anche La Saetta Quartu, vincitrice del campionato regionale .