COPPA DELLE REGIONI A MOLFETTA: LA SARDEGNA C’É

Sarà una partecipazione senza troppe pretese, per crescere e migliorare. Di certo il tecnico regionale Francesca Saiu farà in modo che atlete e atleti da lei convocati possano tornare molto appagati dall’esperienza nella Coppa delle Regioni, giunta all’ edizione n. 37 e che si svolgerà a Molfetta da giovedì 30 marzo a domenica 2 aprile. L’avvenimento pugliese è un Campionato Under 14 a cui partecipano le selezioni dei Comitati Regionali Fitet. La rappresentativa sarda è composta da Sara Congiu, Federico Mascia (Muravera TT), Michela Mura (La Saetta Quartu) e Marco Cocco (Muraverese). In programma una gara a squadre mista e singolari maschili e femminili.

Per l’occasione sarà a presente a Molfetta anche il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu che assieme agli altri presidenti regionali parteciperà alla consueta conferenza annuale dove saranno analizzate tematiche di varia natura riguardanti ovviamente la disciplina del tennistavolo.

Sara Congiu parteciperà alla Coppa delle Regioni (Foto Luciano Saiu)

A RADIO SARDEGNA SI PARLA DI TENNISTAVOLO

La trasmissione si intitola ‘Il Pallone di Achille’ e va in onda ogni Martedì alle ore 12.30 su Radio1 RAI (Sardegna). E proprio ieri, nel corso della quarta puntata, è intervenuto il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu che ha pubblicizzato la sua disciplina di riferimento. I conduttori Clara Mulas e Stefano Sozzi hanno come chiaro intento quello di dare voce a tutti gli sport praticati nell’isola. Per chi si è perso l’interessante appuntamento ecco il link per riascoltarlo: https://www.facebook.com/radiosardegna/videos/vb.286401238207188/699719053542069/?type=2&theater

Il presidente della Fitet sardegna Simone Carrucciu ha partecipato alla trasmissione Il Pallone di Achille (Foto Gianluca Piu)

SERIE A1 M: IL TENNISTAVOLO NORBELLO RIACCENDE LE SPERANZE DI SALVEZZA

Per capire con esattezza chi accederà ai play off e quale sarà l’unica squadra che retrocederà in A2 bisognerà attendere il 3 aprile quando con il recupero tra Marcozzi Cagliari e Cral Roma si chiuderà il sipario di una regular season che a quattro gare dal termine presenta, dal terzo posto in giù una graduatoria ristretta, con 5 compagini racchiuse in quattro punti. Non si escludono colpi di scena decretati dalla giustizia sportiva. Ma addentrandosi nel tennistavolo giocato sorprende il successo esterno del Tennistavolo Norbello che sbanca a Roma e si rimette in corsa per la salvezza. In svantaggio per 2-1, il team giallo blu, monitorato con grande attenzione dal tecnico Eliseo Litterio, ha vinto le restanti gare. Due volte è andato a segno Golovanov, mentre Ajetunmobi e Kuznetsov hanno fatto il resto. Secondo l’entourage norbellese basterebbe un altro punto per assicurare la partecipazione anche al prossimo campionato. Ma non sarà per niente facile (sabato 1 aprile alle 18:30 in via Azuni), ottenere qualcosa dal forte Castel Goffredo, secondo della classe ma già proiettato ai play off scudetto.

Seun Ajetunmobi (Foto Gianluca Piu)

Alla Marcozzi Cagliari, che come il Tennistavolo Norbello si trova attualmente al penultimo posto a quota sette, restano ancora due gare da disputare: il primo aprile è ospite della capolista Apuania e due giorni dopo riceve il Cral Roma (h. 19:00, Palatennistavolo di Mulinu Becciu) che dopo un girone di ritorno disastroso non è sicuro al 100% di partecipare alle semifinali scudetto. Il sodalizio di via Crespellani potrebbe addirittura entrare nella top four. L’incertezza regna sovrana.

Stefano Tomasi (Foto Gianluca Piu)

SERIE B2: IL GUSPINI SI SALVA

LA MURAVERESE RETROCEDE

Giornata particolarmente speciale e in salsa amarcord per il tecnico vincente della Marcozzi Sandro Poma che ospite della Muraverese è stato accolto con entusiasmo, sia per gli ottimi risultati ottenuti con la promozione in B1 del team cagliaritano, sia per il buon ricordo che ha lasciato quando allenava nel Sarrabus. Una allegra pizzata con i suoi ex allievi e compagni di squadra ha fatto si che una normale partita di campionato si sia trasformata in una giornata indimenticabile. “Mi spiace che la Muraverese abbia ottenuto il verdetto della matematica retrocessione proprio contro di noi – ha rimarcato Sandro Poma – purtroppo la loro posizione precaria è stata una conseguenza delle gare precedenti”. Poi racconta l’evolversi della contesa: “La partita è scivolata via tranquillamente – continua Poma – e i miei ragazzi erano sereni; hanno cercato le motivazioni per corroborare la loro classifica individuale e le statistiche che caratterizzano la nostra leadership. Mi fa piacere che Marco Sarigu sia stato l’autore del punto che ha sancito la vittoria; non ha vissuto una bella annata tra problemi di lavoro e infortuni vari e questo successo sicuramente gli permetterà di trovare nuove motivazioni per il futuro. Edoardo Loi e Marco Poma hanno offerto una prestazione abbastanza buona; li ho visti consapevoli della loro forza, seppur nel rispetto degli avversari. Dall’altra parte ho visto il mio compare Marcello Porcu in buona forma. Mi fa piacere ma ovviamente ci tenevo che vincessero i miei”.

Edoardo Loi e Marco Poma (Foto Eleonora Piras)

Ottavo successo stagionale per la Libertas Sassari che si assicura il terzo posto. “Partita per noi sulla carta facile – spiega il turritano Tonino Pinna – perché a parte Gbenga Kayode che vince quasi sempre tre partite, il Norbello schierava Felice Leppori n.1788 e Roberta Perna n.211 delle classifiche Femminili. Loro ultimi in classifica e noi terzi solitari, disputiamo una partita che non può rappresentare sorprese e dare tanti stimoli, perché i giochi sono fatti. Luca Baraccani vince 3-1 con Roberta Perna senza nessun problema. Aurelian Postole gioca una buona partita con Gbenga vincendo il primo set ma perdendo poi per 1-3. Sfido Felice Leppori che imposta una buona gara, grintosa e di sacrificio, ma più di tanto non può fare e vinco io 3-0. Luca orchestra una bella partita con il loro forte giocatore nigeriano ma perde 0-3. Io batto Roberta Perna 3-0 anche se lei gioca veramente bene. Postole liquida nettamente Leppori 3-0. Io e Gbenga disputiamo una partita combattuta e spettacolare: vince lui il primo set poi io mi aggiudico il secondo e il terzo e in vantaggio di 2-1 e 3-0 al quarto set inizio ad avere un calo mentale e fisico. Lui ne approfitta, vincendo così il quarto set e la partita 11-8 al 5° set. A seguire Luca Baraccani chiude l’incontro con Leppori, giocando come sempre con grande intelligenza e grinta e vincendo per 3-1”.

Luca Baraccani (Foto Gianluca Piu)

Quando due compagini non hanno più particolari obiettivi da perseguire, possono dar vita ad incontri molto belli, come è successo in viale Rinascita tra Muravera TT e King Pong Di Cesare, dove i romani hanno ottenuto la vittoria all’ultimo match. La cronaca è di Daniele Bianchi: “Nella prima partita Chessa prevale per 3 – 2 su Nicola Pisanu. Poi uno spento De Nigris veniva superato da Simone Boi. Di seguito si affrontano i due numeri 1 delle rispettive formazioni (per classifica). Una bella partita risolta ai vantaggi del quinto set a favore di capitan Bianchi su Stefano Macis. Pisanu successivamente si confermava bestia nera del pongista romano De Nigris vincendo nettamente 3 a 0. Un Macis in grande spolvero superava nettamente Chessa. Io prevalevo con molta fatica, al quinto, sul bravo Simone Boi, pongista di indubbio talento che ha regalato al pubblico colpi incredibili dimostrando di valere una classifica nazionale migliore dell’attuale. Macis piegava la resistenza di De Nigris per 3–2, portando in vantaggio la sua formazione. Capitan Bianchi vinceva nettamente contro il bravo Pisanu (3-0), ristabilendo la parità: 4-4. Incontro decisivo tra Boi e Chessa che regalavano al pubblico presente scambi molto belli: partita protrattasi naturalmente al quinto e decisivo set a favore del pongista romano Chessa per 11 a 7. Si chiudeva così un match molto bello e combattuto tra due squadre che hanno ben figurato in questo campionato dominato dalla Marcozzi Cagliari”.

Daniele Bianchi (Foto Luciano Saiu)

Sulla gara tra Guspini e Castello Roma si esprime Francesco Lai. “La partita di questo week end ci vedeva opposti alla formazione composta da Ferranti, Del Bravo e Bozza. Non si presentava decisiva ai fini della classifica, in quanto i romani erano ormai sicuri della seconda piazza e noi certi di una soffertissima salvezza, e per tale motivo il nostro capitano/allenatore Riccardo Lisci decide di stare in panchina (complici alcuni problemi fisici) in favore di Francesco Broccia. La partita sulla carta si presentava a senso unico, ma pronti via Michele Lai supera per 3-1 un Del Bravo mai entrato in partita. Di un nulla non ci portiamo sul 2-0, e ancora un poco mi rode aver perso ai vantaggi del quinto set contro Bozza, dilapidando tre match point per poi capitolare al primo concesso all’avversario. Segue il 3-1 di Ferranti su Broccia, col mio giovane compagno di squadra che gioca forse la migliore partita di questo campionato, segno che i miglioramenti piano, piano stanno arrivando. Riporto il risultato in parità col 3-0 su Del Bravo, decisamente in giornata no, ma poi i nostri avversari allungano sul 4-2 con due secchi 3-0 in loro favore. La partita sembra chiusa, in quanto i miei precedenti con Ferranti erano tutti negativi, e il primo set sembra confermare il trend (1-11). Questo forse rilassa il mio avversario e riesco nell’impresa di vincere 3-1. A questo punto la vittoria non sembra più impossibile e Lisci decide di scendere in campo portandoci sul 4-4. Purtroppo la nostra rimonta si ferma qui, in quanto Michele non riesce a scardinare il gioco ostico di Bozza, alla fine il migliore in campo con 3 punti su 3. Sconfitta comunque indolore, perché come detto l’obiettivo di inizio anno era già stato raggiunto, e visto l’inizio di stagione travagliato per tanti motivi si può dire che abbiamo compiuto un mezzo miracolo. Gran parte del merito ovviamente al nostro punto di forza, Riccardo, che nonostante i pochi allenamenti e nonostante il tempo dedicato ai nostri giovanissimi (che spero presto consentano al sottoscritto di andare in pensione) ha dimostrato di essere una certezza e uno dei giocatori più competitivi di questa b2”.

Francesco Broccia (Foto Luciano Saiu)

SERIE C1: VITTORIE PER LE DUE SARDE

Sabato scorso, a Valmontone, il Santa Tecla Nulvi ha centrato la nona vittoria consecutiva in campionato sul campo della King Pong. “I pronostici ci vedevano nettamente favoriti – rendiconta Francesco Ara – nonostante i progressi dei nostri avversari rispetto al girone di andata, in particolare di Claudio Loreti, seguiti dal grande Massimiliano Mondello. A scendere in campo per la nostra squadra sono “Giacomo” Oladimeji Bisiru Taiwo, Cesare Mozzi ed io. Il primo incontro vede Giacomo battere per 3-0 il puntinato Centra, sempre ostico con il suo gioco in difesa. Il secondo incontro, che vede di fronte me e Loreti, sarà il più combattuto della giornata. Nei primi due set non riesco a mettere una palla in campo, sbaglio tutte le risposte, gran parte dei tentativi di attacco e anche diversi servizi. Anche nel terzo set parto malissimo e mi trovo sotto 8-5. Quando ormai la partita sembra persa riesco a prendere un po’ di confidenza con il campo da gioco e ad esprimere un gioco più decente sia in fase offensiv, sia difensiva. Alla fine, dopo una lunga battaglia, riesco a spuntarla al quinto set. Nel terzo incontro vittoria facile per Cesare Mozzi su Granata. Nel quarto incontro si sfidano i numeri uno delle due squadre: Loreti e Bisiru. La spunta il nostro giocatore nigeriano senza troppi problemi, anche se nell’ultimo set l’avversario ha espresso un buon gioco. Chiude la sfida il match tra i due difensori Mozzi e Centra. Vittoria per 3-0 di Mozzi che sancisce il 5-0 finale. Un ringraziamento per l’ospitalità e l’accoglienza alla squadra di Valmontone che purtroppo è retrocessa in C2, ma sono sicuro che nei prossimi anni si toglierà tante soddisfazioni grazie alla passione del presidente Claudio Loreti e all’esperienza e la professionalità del grande Max Mondello”.

Francesco Ara (Foto Ma Longsheng)

Altri due punti preziosissimi colti da Il Cancello Alghero che continua a sperare nella permanenza in C1. Parola al vice presidente Fabio Costantino: “Cominciamo col dire che meglio di così non poteva andare. La partita con la Roma Fleming serviva per mantenere le speranze di salvezza e il risultato in nostro favore di 5-1 ci garantisce un migliore quoziente, visto che all’andata avevamo perso 5-4. Il dato positivo, punteggio a parte, è che per la prima volta nella stagione tutti i componenti della squadra schierata hanno giocato un’ottima partita, cosa non successa nei precedenti incontri dove si giocava bene solo a sprazzi. La formazione titolare, vale a dire Carlo Fois, Marco Tiloca e Maurizio Muzzu, è apparsa da subito concentrata e carica, concedendo poco agli avversari e contendenti per la salvezza. L’incontro, fortunatamente per noi, si è messo subito in discesa portandoci sul 3-0. Il quarto incontro se l’è aggiudicato la Roma Fleming, con un Muzzu un po’ sfortunato che ha ceduto al quinto set dopo che conduceva per 8-4 su Lupattelli. Problemi nella quinta partita, dove Carlo Fois ha accusato una fitta dovuta a un piccolo stiramento che si trascina da tempo: bravo comunque a stringere i denti e ad aggiudicarsi il match con Spagni. Infine, un Marco Tiloca molto attento ha chiuso la gara su Lotito. Tutto bene per il momento: tra dieci giorni ci giocheremo a Nulvi l’ultima possibilità per restare in C1″.

Maurizio Muzzu (Foto Gianluca Piu)

DOMENICA A NORBELLO I TERZA E I QUARTA CATEGORIA

In attesa del gran finale dei campionati a squadre previsto nel secondo week end di aprile, domenica prossima i Terza e i Quarta categoria maschili e femminili si ritrovano a Norbello per il decimo appuntamento stagionale con questa tipologia di tornei.

Nella palestra comunale di via Azuni si comincia alle 10 con il Quarta maschile. Due ore dopo cominciano le donne, mentre alle 15,30 cominceranno simultaneamente i Terza maschili e femminili.

Torneo 3^ e 4^ nella Palestra Comunale di Norbello (Foto Gianluca Piu)

SERIE C2: LA SFIDA FINALE DIVENTA A DUE

Il big match tra La Saetta e Fermi Iglesias ha sfaldato il terzetto al comando, perché con la vittoria del sodalizio quartese il discorso promozione si riduce ad esso e la Muraverese.

“La penultima giornata del campionato ci vedeva contrapposti all’Iglesias – osserva Alberto Manos – partita molto importante per arrivare almeno secondi in classifica. Nella famosa tana inizio io con Bruno Pinna e riesco a vincere per 3-1 riuscendo a variare molto il mio gioco. Davide Pusceddu e Mario Bistrussu battono 3-0 Roberto Pili, a corto di allenamento ma artefice di buonissimi colpi. La partita clou è stata quella tra Mario e Bruno, molto tesa e tirata sotto il punto di vista nervoso, che ha visto prevalere il mio compagno per 3-2. Nella quinta partita gioco io contro Giovanni Siddu, e riesco a vincere al quinto set dopo essere stato in vantaggio per 2 set a 0 e 10-8 al terzo. Il punto dell’Iglesias è stato siglato da Giovanni su Davide per 3-0, con il mio compagno di squadra che ha sofferto per tutta la partita i fastidiosi servizi dell’avversario”.

Alberto Manos (Foto Gianluca Piu)

Sul successo colto dalla Muraverese parola al sarrabese Andrea Piras: “Affrontiamo la penultima gara di campionato contro l’ Alghero Lime: una partita che ci ha visto trionfare per 6-0 ottenendo due punti importanti per la vittoria del campionato. Grande prestazione di Alberto Mattana che batte Marco Cassitta per 3-1 e Carmine Niolu per 3-1. Poi io batto 3-0 Christian Mulas e 3-2 Cassitta in una partita molto combattuta. Mario invece riesce ad imporsi su Niolu per 3-2, in una contesa lottata punto su punto. Degna di nota anche la prestazione di Aurora Piras che riesce a vincere contro Mulas per 3-1. Sarà un finale di campionato combattuto, e se saremo bravi e concentrati potremo toglierci una grande soddisfazione vincendolo”.

La Muraverese di C2 (Foto Salvatore Madau)

Quarta forza del campionato si conferma il Monserrato che riceve e batte l’Alghero. “Un’altra sconfitta nella penultima di campionato – rileva il catalano Salvatore Motzo – ci consolida indisturbati all’ultima posizione della classifica generale. Stavolta il 5-1 ci lascia un pochino l’amaro in bocca per come è maturato, ma bisogna riconoscere che i ragazzi del Monserrato hanno legittimamente meritato il risultato pieno. Il primo incontro mi vede opposto al bravo Alberto Puzzoni; perdo, purtroppo per me, per 3-1 ma l’andamento della partita è stato tutt’altro che scontato con tutti i parziali finiti 11-9 o addirittura ai vantaggi. Mi è mancata un po’ di furbizia nei punti che contavano ma questo incontro è lo specchio del mio campionato. La nuova pallina proprio non va d’accordo con il mio antitop: prende poco effetto e sui top lenti ed i servizi degli avversari mi trovo in difficoltà e non potendomi appoggiare sulla palla vado spesso in rete o, per spingere, forzo e vado fuori tempo e fuori campo. Emilio Albero riequilibra il risultato sull’1-1 vincendo al quinto set la partita che lo vede opposto al coriaceo Giampaolo Manca. Partito in svantaggio, perdendo i primi due sets per 11-9, è bravo a non perdere la concentrazione e chiude al quinto imponendo il suo gioco tecnico e a tratti spumeggiante. É poi la volta del sempreverde Giuseppe Mancino che, chiamato alle armi dalla defezione per sopraggiunti impegni lavorativi di Claudio Cassitta, tenta di impegnare Marco Saiu col suo gioco atipico e divertente da vedere. 3-0 per Saiu con un ultimo set finito ai vantaggi. 2-1 Monserrato e scontro Albero-Puzzoni. Finisce 3 sets a 2 per Puzzoni ma il mio compagno non ha demeritato e, anzi, ha mostrato un gioco incisivo ed efficace pur giocando contro uno dei giocatori più forti della categoria. Bravo Emilio. Senza cronaca il mio incontro con Marco Saiu; non entro mai in partita e prendo un secco 3-0. Tocca infine a Giuseppe Mancino scontrarsi con Giampaolo Manca che vince l’incontro per 3-1. 5-1 e complimenti al Monserrato per il campionato sinora disputato. Chiusa la cronaca dell’incontro vorrei spendere due parole sui miei compagni di squadra ed approfitto dell’occasione per complimentarmi con loro per il campionato disputato. Infatti, anche se un simpatico giocatore di una società del Medio Campidano, in un articolo di qualche settimana fa ci ha definiti “la Cenerentola del Campionato”, ed ha dichiarato di aver perso dei set contro di noi per mancanza d’impegno, credo di poter dire che l’esperienza maturata quest’anno ci è servita e che ne vedremo i risultati nel tempo durante la prossima stagione. Dalla prima partita ad oggi Claudio Cassitta e soprattutto Emilio Albero hanno costantemente migliorato e solo un po’ di inesperienza e la mancanza di fortuna in alcune occasioni ha impedito loro di cogliere qualche soddisfazione in più. Bravi.”

Salvatore Motzo

Il Guspini ottiene preziosi punti a scapito della Libertas Sassari. La partita di domenica, rispetto all’ andata, si è risolta in meglio – commenta il guspinese Massimiliano Broccia – visto che era presente Fabrizio Melis. Sassari cambia formazione: giocano Marcello Cilloco, Maurizio Ledda e Luca Pinna. Inizia Fabrizio che si arrende a Ledda 5-1. Ci pensa Silvio Dessì a darci il pareggio vincendo con Luca Pinna, giocatore di risaputa esperienza. Spetta a me vedermela con Marcello Cilloco: ci vinco anche se mi aspettavo un avversario più duro. Fabrizio batte Luca Pinna esprimendo il meglio del suo repertorio. Ledda bissa con me, esprimendosi molto bene. A portare il punto della nostra vittoria ci pensa Silvio che batte Cilloco per tre a zero. Il campionato per noi è già deciso: siamo salvi e contenti dei risultati”.

Massimiliano Broccia (Foto Eleonora Piras)

SERIE D1/A: L’AZZURRA NON PERDE L’OCCASIONE PER VINCERE IL CAMPIONATO IN ANTICIPO!

RETROCEDE LA FINTES

Dopo il passo falso della settimana precedente, l’Azzurra ottiene la promozione in C2 battendo la vice capolista. Maurizio Piano non nasconde l’entusiasmo per questo importante traguardo: “Non dire gatto se non l’hai nel sacco” è uno degli aforismi del mitico Trapattoni ed è proprio vero, noi l’abbiamo sempre pensato nonostante tutti dall’inizio del girone di ritorno ci dicessero che era ormai fatta, che la vittoria del campionato non poteva sfuggirci. Proprio la tensione nel dover compiere quell’ultimo passetto, infatti, ci ha giocato un brutto scherzo nella giornata precedente contro il Monserrato Verde, non tanto per il fatto di aver perso, che ci sta visto quanto bene hanno giocato i nostri avversari, quanto per il modo in cui noi abbiamo approcciato la gara, troppo nervosi tanto che non siamo riusciti a rendere al nostro meglio. Nello scontro diretto col Decimomannu, invece, confortati anche dal fatto di giocare sul nostro tavolo, siamo entrati in campo ben concentrati e determinati.

Festa grande nel dopo gara per la promozione in C2 dell’Azzurra

L’assenza fra i nostri avversari di Riccardo Rossi è chiaro che ci ha reso le cose un po’ meno complicate; ma credo che anche con lui in campo, visto come abbiamo giocato, l’esito della gara non sarebbe stato molto diverso. Ad iniziare la sfida è stato Alessandro Polese che, dopo aver perso il primo set, ha trovato il gioco giusto per battere Maurizio Saiu per 3-1. Il secondo incontro l’ho portato a casa io, battendo per 3-0 Italo Fois, mentre il terzo, decisivo, punto l’ha conquistato Massimo Atzeni battendo per 3-1 Carlo Orrù. Sul 3-0 per noi i giochi per la promozione erano ormai fatti, per l’Azzurra è cominciata la festa e la partita è proseguita con gli altri incontri giocati senza più la massima concentrazione da entrambe le parti. Io ho battuto per 3-1 Saiu, Orrù ha avuto la meglio per 3-0 su Polese e Giovanni Pomata, subentrato ad Atzeni, ha battuto per 3-1 in rimonta Fois. Poi è stato il momento dei brindisi a festeggiare una promozione che da alcuni anni provavamo a conquistare; che sia arrivata proprio nella stagione in cui l’Azzurra festeggia i 30 anni di partecipazione ai campionati della FITeT e che a conquistare il punto decisivo sia stato Atzeni, uno dei fondatori trentuno anni fa della Società, beh rende la cosa ancora più speciale. E ora possiamo proprio dirlo: il gatto è finalmente nel sacco”!

da sx Polese, Piano, Atzeni e Pomata

Continua il momento magico del Monserrato Verde che ora è a un solo punto dalla seconda piazza. Vittima di turno il TT Quartu di Franco Esposito che ha visto così la gara: “Come previsto è stato un confronto ostico che ha visto prevalere il Monserrato per 4 a 2. Sinceramente ci è mancata la voglia di soffrire e vincere: Andrea Perna è sceso in campo svogliato, Andrea Franceschi è un mese che non si allena, e in queste condizioni è difficile trovare la giusta concentrazione. Peccato perché i ragazzi, quando si sono ben allenati nel girone d’andata, hanno dimostrato di poter competere con chiunque. Veniamo alla partita: inizio io con Guido Lampis, vinco i primi due set, non riesco a concentrarmi nei seguenti due e si va sul 2 a 2. Nell’ultimo e decisivo set risulto più incisivo e riesco a vincere. Gioca Franceschi con Giuseppe Lepori: 3 a 0 secco per il capoterrese del Monserrato. Tra Perna e Luca De Vita è partita tirata: alla fine vince Andrea per 3-1. Rigioco io con Lepori, 3 a 0 senza storia, Giuseppe gioca benissimo senza sbagliare quasi mai. Sul due pari torna in campo Perna con Lampis: Andrea perde i primi due set, riesce a vincere il terzo, anche per un calo di concentrazione dell’avversario. Nel quarto set, apertissimo, sul 9 pari Andrea tira due colpi come volersi liberare della partita, finisce 3-1 per Lampis. L’ultimo incontro vede Franceschi con De Vita, 3 a 0 senza storia. Il Monserrato ha dimostrato di essere una squadra solida e, se non avesse steccato qualche incontro ad inizio di campionato, sarebbe stata una seria pretendente alla vittoria finale”.

Luca De Vita e Giuseppe Lepori (Foto Eleonora Piras)

La Saetta condanna in D2 la Fintes Cagliari. L’analisi di Matteo Pala: “Vinciamo 4-2. Il primo incontro, il più bello, è tra il minatore (Lorenzo Piras) e l’archeologo (Pierluigi Montalbano): dopo una bella partita è il primo ad imporsi per 3 a 2. Peccato che il mio compagno si sia svegliato tardi in questo campionato. Le partite di ritorno le ha giocate quasi tutte bene. Il lunatico Matteo Pala affronta Riccardo Di Giovanni (er mitico): sembrava di essere tornati indietro nel tempo quando da ragazzini ci sfidavamo all’oratorio di Sant’Avendrace. Ero molto stanco ma con le ultime forze sono riuscito a vincere 3 a 0. Nel terzo incontro schieriamo il profeta (Christian Ferro) contro il tranquillo (Enrico Pettinau); prevale il saettino con la solita tranquillità di gioco. Tocca di nuovo a me contro Pierluigi Montalbano: perdo in scioltezza per 3 a 0, non ce la facevo più, volevo solo un letto. Un bravo a Pierluigi. Tra il minatore e il tranquillo parte alla grande il primo, tirando mine incredibili sulle transenne. Tra una carica esplosiva e l’altra vince per 3 a 0. Nell’ultimo incontro entra la nostra Insicura (Alessandra Mura) contro er mitico (Di Giovanni): partita che finisce 3 a 0 per Riccardo. Tempo al tempo e anche Alessandra porterà le sue vittorie. Il campionato è ormai finito, l’Azzurra ha meritato di vincere il campionato grazie alla sua costanza; mi dispiace per Fintes e Top Suelli, retrocessi matematicamente. Un ringraziamento va a tutti i baristi per averci dato da bere sia nei momenti di gioia, sia in quelli tristi. Un tributo particolare va a Kekko Mascia per tutte le birre offerte. Un ringraziamento a tutti quelli che mi hanno fatto vincere per solidarietà, a Gipi Puggioni perché mi ha risparmiato con le interviste e infine a La Saetta per i momenti belli e divertenti che mi fa passare”.

Matteo Pala (Foto Tomaso Fenu)

Andrea Zuccato tira le sue personali conclusioni dopo la salvezza della sua Monserrato Rossa: “Con una bella vittoria contro il Suelli riusciamo a raggiungere il nostro obiettivo con una giornata di anticipo. Siamo davvero soddisfatti, la stagione è stata molto complicata per vari motivi ma non abbiamo mai mollato e alla fine siamo riusciti a raggiungere il risultato a cui puntavano dall’ inizio della stagione. Vorrei ringraziare i miei compagni di squadra con cui ho condiviso questa bella avventura, ognuno di loro ha dato il proprio preziosissimo contributo. Eleonora Trudu ha disputato un ottimo girone d’andata, facendo vedere tutto il suo talento e in quello di ritorno, ha continuato a combattere, nonostante la quasi completa assenza di allenamento. Marco Sanna non è riuscito, per vari motivi, a ripetere la bella prestazione dell’anno scorso, ma non ha mai smesso di sostenere la squadra e di dare preziosi consigli dalla panchina. Giordano Sini, che per motivi di lavoro è dovuto partire a metà stagione, ha vinto diverse partite rivelatesi essenziali. Infine Sergio Puzzoni che, nonostante la lontananza dai campi da un po’ di tempo, ha siglato un punto importantissimo per la nostra salvezza. Un grande grazie a tutti e sempre forza Monserrato”!

da sx Sanna, Trudu e Zuccato

SERIE D1/B: NONOSTANTE IL PARI, GUILCER IN C2

RETROCEDE L’ORISTANO BIANCO

Lo Sporting Lanusei si permette il lusso di frenare anche il Guilcer Ghilarza che nonostante tutto può sollevare i calici per la meritata promozione in C2. All’ogliastrino Carlo Piroddi l’incombenza di sviscerare la gara: “L’esito è stato incerto fino all’ultimo istante della competizione. Si inizia con Briam Mele che batte Maurizio Cuboni per 3-0 con i primi due set conclusisi col minimo scarto e l’atleta ospite che ben contrasta il gioco del forte avversario di casa. Di seguito Fabrizio Licciardi sfodera una prestazione maiuscola e porta a casa l’incontro con il punteggio di 3 a 0. L’incontro con Ignazio Calderisi è stato comunque molto combattuto soprattutto nel secondo e terzo set, assegnati entrambi sul filo di lana. Io poi affronto Mario Marchi. Ennesima sfida, come sempre combattuta, con il ghilarzese che pur trovandosi sempre in vantaggio nei tre set, veniva rimontato. Da questo punto di vista mi trovavo in giornata di grazia nel non arrendermi mai. Fabrizio subisce il gioco di Mele, specie nei primi due set. Poi gli prende le misure rischiando di portare la partita al 5° set. Maurizio si deve arrendere alle rotazioni e al gioco d’anticipo di Mario che chiude l’incontro sul tre a zero. Mi vedo contrapposto al bravo Guido Marchi con il quale diamo vita ad un incontro finale molto, molto combattuto, chiusosi al quinto set (11-9) per il sottoscritto. Ultimo set dove dapprima mi porto sul 5 a 2 per poi trovarmi sotto per 9 a 7 ed infine riesco ad aver la meglio con la zampata decisiva. Il Ghilarza va meritatamente in C2, noi ci salviamo, entrambe con una giornata d’anticipo. Lo Sporting ha dimostrato di poter essere competitivo anche con le più forti avversarie (nel girone di ritorno abbiamo costretto le prime tre della classe al pareggio). Appuntamento all’ultima giornata in casa contro gli amici del Santa Tecla Nulvi”.

Carlo Piroddi (Foto Eleonora Piras)

Vittoria di consolazione per il Tennistavolo Norbello che conferma la seconda piazza espugnando il campo della già retrocessa Santa Tecla Nulvi. I giallo blu fanno a meno del loro numero 1 Gabriele Aresu ed ottengono l’intera posta con doppiette di Nazzaro Pusceddu, Antonello Ledda e Peppe Mele. In casa anglonese Ma Longsheng e Monica Casu prendono il posto di Massimo Posadinu e Marcello Bianco. Ed è proprio l’atleta nulvese ad argomentare il match: “La nostra squadra era composta anche da Gavino Azzena. Abbiamo perso nettamente, d’altronde mancavano i titolari, e con una squadra improvvisata (e in generale poco allenata), non era possibile fare di meglio. Questo non ci ha comunque impedito di divertirci. Ci rifaremo senz’altro la prossima volta”.

Ma Longsheng (Foto Gianluca Piu)

L’Oristano Rosso batte il Santa Tecla Nulvi A e l’agguanta al quarto posto. Tra i protagonisti il presidente Nicola Cuccureddu che con la sua doppietta ha di sicuro fatto la differenza: “Dopo la prova poco convincente della scorsa giornata, sono riuscito a riscattarmi battendo Luca Pilo e Roberto Caddeo. Contro il primo ho vinto facile, mentre opposto al secondo sono partito male lasciandogli i primi due set. Poi sono riuscito a sintonizzarmi sulle sue impostazioni d’attaccante e ad accorciargli il gioco. Quindi è stato meno complicato risalire la china e vincere ai vantaggi del quinto set. Avevo comunque di fronte un atleta che a differenza mia si allena quotidianamente con tecnici esperti. In definitiva abbiamo dato vita ad una gara molto bella. Federico Piselli si è trovato molto male con il gioco espresso da Luca Pilo che possiede un taglio molto fastidioso. Però è riuscito ad imporsi su Stefano Conconi che ha un buon puntino. Ed infatti il nostro Emanuele Marras, pur battendolo, ha incontrato parecchie difficoltà con un avversario davvero niente male. Ed è proprio Marras che ha lasciato un punto al giovane Caddeo. Concluderemo il nostro campionato di interregno facendo visita ai neo promossi del Guilcer Ghilarza. Sarà una gara tosta, anche se all’andata hanno sofferto parecchio contro di noi: se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla”.

Nicola Cuccureddu (Foto Gianluca Piu)

Dalla città di Eleonora l’atleta Adolfo Simbula riesce ad essere ottimista nonostante la fresca retrocessione: “Scatto d’orgoglio dell’Oristano Bianco che ormai retrocesso e sotto 5-0 contro il forte Neoneli trova il punto della bandiera grazie alla vittoria di Tore Coghe contro Ignazio Piras. Mentre a Nulvi tutti e quattro avevamo vinto una partita, sabato a Neoneli tutti e quattro ne abbiamo persa una, finalmente l’Oristano Bianco trova l’unità di squadra tanto cercata. In ogni caso vittoria meritata per il Neoneli che conferma la sua buona stagione e il terzo posto finale mentre l’Oristano Bianco blinda il suo settimo posto”.

Adolfo Simbula (Foto Eleonora Piras)

SERIE D2/A: IL LIBERTAS PING PONG MONTEROSELLO SI SCALDA PER I PLAY OFF

Tredicesimo successo di fila per la leader incontrastata sassarese. “Penultima di campionato ad Alghero – narra Samuel Paganotto – contro i temibili Zinchiri Salvatore e Salis Massimiliano, spalleggiati nell’occasione da Serra Salvatore ed Apreda Andrea. Riusciamo ad avere la meglio per 4-2 grazie a due punti di Gianni Palmas che vince piuttosto agevolmente contro Serra e Salis, e due punti miei uno contro Apreda ed uno, sudatissimo, contro uno Zinchiri bravissimo che si smarriva solo nel finale del match. Per l’Alghero un punto a testa per Salis e Zinchiri, contro un Piero Aru piuttosto deconcentrato”.

Il secondo da dx è Samuel Paganotto (Foto Ma Longsheng)

L’incontro tra Libertas Sassari Rosso e Libertas Ping Pong Monterosello B è terminato come da pronostico, 6-0 per i “Rossi” che hanno giocato con Biosa Salvatore, Scudino Pier Luigi e Delogu Gian Felice. Mentre l’avversaria si è schierata con Bonomo Martina, Scudino Chiara e Carta Giulia. I dettagli sono esposti dal presidente del Monterosello Salvatore Pier Paolo Idini: “Nel primo incontro Scudino ha avuto ragione su una spenta Carta per 3-0, poi Delogu non ha avuto difficoltà nel battere Scudino per 3-0. Biosa prevale su Bonomo per 3-1 dopo una bella partita dove l’esperienza è stata decisiva. Delogu ha battuto 3-1 Carta, quindi Scudino, a fatica, ha vinto 3-2 contro Bonomo. Infine Biosa ha avuto la meglio su Scudino per 3-0”.

da sx in prima fila Bonomo, Scudino, Carta e il tecnico Idini

Escono vittoriose le due squadre di Olbia. Le dissertazioni su entrambe sono di Marco Dessì: “Gara facile per il Tennis Tavolo Olbia contro i giovani Davide Pio Sini, Antonio Murgia e Antonio Dessena del Santa Tecla Nulvi. Per il team gallurese giocano Stefano Corda, Antonio Trubbas e Pierluigi Serra che non concedono neanche un set. Da segnalare comunque la costanza e la serietà della società anglonese nel portare avanti il settore giovanile”.

Stefano Corda (Foto Ma Longsheng)

“Vittoria delle Speranze Olbia in trasferta a Sassari. Il giovanissimo Vittorio De Roma tenta in tutti i modi di portare qualche punto a casa (perdendo al quinto set con Michele Falconi e riuscendo a conquistare diversi punti contro Marco Dessí), ma la sempre più combattiva squadra delle speranze Olbiesi, composta anche da Matteo Fois, ha la meglio in tutti gli incontri”.

Matteo Fois (Foto Ma Longsheng)

SERIE D2/B: IL TT ORISTANO GIALLO ACCEDE AI PLAY OFF

Il match clou del girone premia il sodalizio oristanese che per l’occasione era ben supportato da Carlo Maulu che ne illustra le vicende: “Siamo nei Playoff! Nell’attesissimo big match di Serie D2 girone B il Tt Paulilatino si presenta a ranghi completi e più agguerrito che mai, ma deve fare i conti con la voglia di vincere davanti al proprio pubblico dell’Oristano Giallo. Nel primo incontro affronto Giovanni Careddu, dove vinco abbastanza agevolmente (3-0). Il mio compagno di squadra Stefano Gregu ha più di qualche difficoltà contro il puntinato Davide Carta il quale si aggiudica l’incontro per 3-0. Poi Paolo Domenici affronta Pasqualino Putzolu: ne viene fuori una partita combattuta ma che il mio compagno di squadra vince per 3-0 dopo tre set tirati. Nel secondo turno di partite gioco contro il puntinato Carta, perdo il primo set, ma nei restanti tre gli prendo le misure e chiudo l’incontro a mio favore. Paolo Domenici ha il match point per portare la vittoria ai “gialli”. Lo sfrutta a dovere battendo Careddu per 3-0 mettendo il sigillo sulla partita e per i playoff. Nell ultima sfida Emilio Maiello sostituisce Gregu, ma il paulese Giuseppe Mellai fa suo l’incontro per 3-1, ma non cambia nulla ai fini del risultato. Per quanto riguarda i playoff mi auguro solamente di divertirci: siamo ben consapevoli di non partire tra i favoriti ma la speranza è di far scendere almeno qualche goccia di sudore agli avversari”.

Una fase del match tra Carlo Maulu e Giovanni Careddu

Il Tennistavolo Norbello riaggancia al secondo posto proprio la formazione B di Paulilatino. Grazie ai due punti ottenuti sul campo del Paulilatino A. Tutto abbastanza agevole per gli ospiti giallo blu che lasciano solo un set agli avversari. Doppiette quindi di Mauro Mereu, Franco Sanna e Michele Bandinu. Ma fanno comunque esperienza i vari piccoli Francesco Marotto, Lorenzo Sicurella, Rocco Serra, Mathias Obinu, Francesco Figus che l’anno prossimo saranno ancor più agguerriti.

SERIE D2/C: IL SAN ORIONE ROSMARINO A VOLA AI PLAY OFF

Tutto secondo pronostico: il San Orione Rosmarino A stacca il tagliando per la fase finale del campionato (il 9 aprile in luogo ancora da definire), battendo agevolmente i pur bravi avversari de La Saetta Gialla. Una grandissima vittoria – conferma il sulcitano Marco Lai – che ci dà la certezza di vincere il campionato con una giornata di anticipo e di poter disputare i play off. É stata una buona partita da parte di tutte e due le squadre: nella prima sfida scendono in campo Luciano Macrì e Simone Sebis dove ha la meglio il mio compagno per tre a zero. Poi Vito Moccia, esprimendo un buon tennis tavolo, batte in tre set Alessio Picciau. Affronto Francesco Murtas: il mio avversario riesce a vincere un set giocando molto bene, però riesco ad avere la meglio per tre a uno. Macrì vince per tre a zero giocando molto bene e sereno; stesso risultato lo porto a casa contro Sebis. Punto della bandiera per i quartesi con Murtas che prevale sul nostro giovane e promettente atleta Carlo Giacomina, subentrato al posto di Moccia. Carlo perde per tre a zero giocando molto bene e perdendo di misura tutti i set. Ringrazio i miei compagni di squadra e tutti i componenti della società San Orione Rosmarino per il traguardo raggiunto”.

Simone Sebis (Foto Tomaso Fenu)

Sul successo dell’Atletica Serramanna l’analisi è affidata dal suo portacolori Marcello Mocci: “Nella tredicesima e penultima giornata di campionato “sfidiamo” gli amici di Decimomannu. Considerato che la classifica finale è ormai praticamente definita, con la vittoria del San Orione A, la nostra punta di diamante Mariano Zucca si prende una giornata di riposo lasciando spazio ai “giovani” della squadra. I primi tre incontri finivano 3 a 0 a nostro favore: iniziavo io contro il mio compagno di scuola, negli anni settanta, Stefano Sozzi, che non appariva in condizione fisica perfetta a causa di una recente malattia. Continuava Beniamino Pillitu contro Tomaso Fenu, il terzo incontro ha visto di fronte Adriano Zucca e Francesco Mela. Il punto della bandiera del Decimomannu veniva siglato da Tomaso che mi batteva per 3 a 1. Chiudevano l’incontro Adriano e Beniamino che vincevano con Stefano e Francesco rispettivamente per 3 a 0 e 3 a 1. Risultato finale 5 a 1 per noi. Con gli amici decimesi un cordiale arrivederci all’anno prossimo”.

Marcello Mocci (Foto Beniamino Pillitu)

Il Torrellas Capoterra prevale su La Saetta Rossa: “Nel nostro ultimo incontro casalingo del campionato D2 – riferisce il capoterrese Celestino Pusceddu – contro gli agguerriti e ostici amici della Saetta Rossa schieriamo: Felice Rasulo, Antonello Migliaccio, Marco Carboni e il sottoscritto. Inizio io contro Nicola Carboni, entrambi non ci esprimiamo al meglio. Saranno tre set equilibrati ma alla fine il punteggio risicatissimo dice tre a zero per me. É il turno di Licio Rasulo contro Matteo Lorrai, anche qui regna l’equilibrio ma la spunta Licio per tre a uno. Terzo incontro: Antonello Migliaccio contro Alessandro Mercenaro. Si cominciano ad intravedere i miglioramenti di Antonello, anche lui sta tornando il buon giocatore di un tempo. Alessandro però ha una marcia in più e non lascia mai l’iniziativa all’avversario: tre a zero. Segue sfida tra Licio e Nicola. La concretezza e talvolta la maggior grinta agonistica di Licio ancora una volta hanno la meglio; è un altro tre a zero per il nostro portacolori. Carboni oggi non porta a casa nessun punto ma sappiamo tutti che sarà sempre più difficile con lui. Tocca nuovamente a me con Alessandro. Mercenaro: ha fatto passi da gigante. Mi mette seriamente in difficoltà. Saranno necessari cinque set per decidere la partita. Alla fine, anche dopo un provvidenziale time-out, mi aggiudico il quinto set. Siamo 4-1 per noi. A questo punto entrano in campo Marco Carboni e Matteo Lorrai. Marco non entra mai in partita. É un peccato perché in allenamento fa vedere sempre grandi cose. Ma si sa, il tennistavolo è anche e soprattutto uno sport di “testa”. Matteo porta a casa agevolmente l’incontro per tre a zero. In ogni caso una bella serata di sport in amicizia”.

Celestino Pusceddu

Parità tra Guspini e Rosmarino B. La nostra squadra inizia bene – dice Antonello Sanna – con la bella vittoria di Fabiano Peddis su Pietro Pili. Ma il più titolato Enrico Bianciardi riporta subito in parità l’incontro battendo Raimondo Onnis che nonostante abbia magistralmente combattuto, deve arrendersi al quarto set. É il turno di Giorgio Onnis che sfida Marco Sanna: una bella partita con scambi veloci e avvincenti che finisce però a vantaggio di Marco. Rientrano in campo Raimondo Onnis e Pietro Pili. Raimondo gioca con la puntinata sul rovescio e ne fa il suo punto di forza vincendo cosi l’incontro. Al quinto incontro, che vede schierato Fabiano Peddis contro Marco Ibba (che sostituisce Marco Sanna), passiamo in vantaggio sulla squadra avversaria: Peddis vince su Ibba. L’ultimo incontro (Giorgio Onnis vs Enrico Bianciardi) va al San Luigi Orione con una netta vittoria di Bianciardi. La partita finisce cosi in pareggio per 3 a 3.

Fabiano Peddis e Antonello Sanna (Foto Eleonora Piras)

SERIE D2/D: ASPETTANDO IL MATCH CLOU DI UNA STAGIONE

Azzurra e La Saetta Verde rimandano i sogni di gloria a domani, quando si sfideranno per l’accesso ai play off. Per ora comandano la classifica a quota 21. Il team cagliaritano prevale sul TT Quartu. “ Abbiamo affrontato una squadra forte – rimarca Mauro Serra e perciò abbiamo giocato col massimo impegno dominando l’incontro per 6-0. L’unica partita tirata (giocata sul 4-0 per noi e quindi ininfluente ai fini del punteggio finale) è stata la mia contro il validissimo Luigi Congiu. L’andamento è stato alterno: 2-0 per me e poi due pari. Nel quinto e decisivo set, grazie anche a qualche tiro fortunato, vinco per 11-6. Gli altri punti sono stati siglati da me (1), da Roberto Murgiano (2) e da Vincenzo Salustro (2).

Vincenzo Salustro (Foto Tomaso Fenu)

Domenica si è disputato l’incontro di ritorno tra Marcozzi e Saetta Verde. “Per noi della Saetta – argomenta Michela Mura – il risultato di questa partita è fondamentale per mantenere la testa della classifica in compagnia della Azzurra. La prima partita la gioco contro Rossana Ferciug; sarà perché è ancora vivo il ricordo della sconfitta subita al quinto set nei quarta categoria a Guspini, che non ho ancora digerito, sarà perché l’ora legale ha sfasato quasi tutti, Rossana compresa, ho vinto l’incontro con un netto 3 – 0. Ora tocca a Francesco Mascia, “Kekko” per gli amici, che si confronta con Romano Monni. Kekko controlla la partita con grande tranquillità e porta a casa la partita con un secco 3 – 0. Il terzo incontro lo gioca Mariano Cossellu contro Mauro Locci; Mariano è molto teso e sbaglia subito il primo servizio con un susseguirsi di errori banali che aggiudicano il primo set a Locci. Ma il Cossellu non demorde e pareggia i set con un 11-8. Il livello superiore di Locci si fa sentire nel terzo set che lo fa suo per 11-5. Il quarto set viene giocato punto su punto, prende il largo Locci con una serie di retine e spigolini ma Cossellu non è da meno e con altrettante retine e spigolini si porta sul 10 pari. É una lotta, Mariano non vuole mollare, intende pareggiare i set e giocarsi tutto all’ultimo ma due punti consecutivi di Locci non danno scampo al mio compagno. A seguire gioco contro Romano Monni; vado sotto inspiegabilmente 4 a 0, forse è un po’ di disattenzione per cui bisogna alzare il livello di concentrazione. Comunque riesco ad aggiudicarmi l’incontro per 3 – 0. Il quinto incontro lo gioca Mariano Cossellu contro Rossana Ferciug. Rossana, smaltito l’effetto ora legale, è nuovamente agguerrita e combattiva come il suo solito e gioca a viso aperto contro un Mariano visibilmente preoccupato il quale deve faticare non poco, come dimostrano i parziali (11-8/11-7), per aggiudicarsi i primi due set. Nel terzo set Mariano non lascia spazio a Rossana. É il quarto punto per la squadra che ci consente di raggiungere l’obbiettivo. La sesta partita dovrebbe essere una formalità ma Kekko si aggiudica il primo set 11-9 contro Locci che restituisce il favore con un identico 11-9. Sia il terzo che il quarto set sono tiratissimi, finiscono tutti e due ai vantaggi a favore di Locci. Risultato finale 4-2 per la Saetta. Siamo a un passo dalla promozione, tutto si deciderà con lo scontro diretto in casa contro l’Azzurra”.

Francesco Mascia con i suoi compagni di scuderia (Foto Eleonora Piras)

Finisce in parità tra Quattro Mori e Fintes. Silvia Deligia l’ha vista così: “La Fintes è scesa in campo con Alessandro Amoroso, Alessandro Borea, Antonio Esposito e Antonello Mura. Sono il capitano e decido di schierare Stefano Sedda da forte: si è rivelata la scelta migliore, tanto è vero che porta in casa il primo punto contro Amoroso. Stefano è stato molto attento al gioco e non ha mai ceduto con la concentrazione. Poi Francesco Olla perde da un Borea molto determinato, ma il mio compagno ha fatto di tutto e questo basta per essere soddisfatti. Poi gioco io un match durissimo contro Esposito: la difficoltà di questa partita stava essenzialmente nella quasi similarità di gioco: il portacolori della Fintes aveva una puntinata e mi gestiva come meglio voleva. Solo in alcuni frangenti riuscivo ad attaccare e quando lo facevo era sempre punto. Al di là della difficoltà, sono felice di questa partita per vari motivi. Intanto sono riuscita a mantenere lucidità, pazienza e durezza sino alla fine e a non velocizzare il gioco. Inoltre si notava la mia gran voglia di vincere, accompagnata dalla grinta che deve essere sempre con me. Dopo entra in campo Stefano che anche stavolta riesce ad impensierire un atleta scafato come Borea che gioca da anni a tennistavolo. Il mio compagno si allena da appena 6 mesi: la partita si conclude 3-1 per Borea. Rientro in campo io contro la loro riserva Mura: ero piuttosto stanca dal match precedente ma Antonello ha giocato bene prendendomi anche un set. Alla fine riesco a vincere 3-1. L’ultima partita che determina il pareggio è quella che vede Esposito contro Francesco. In quest’ultima ho visto un compagno poco combattivo che non apriva mai il gioco. Cosa fondamentale da fare con Esposito: infatti io e Ste cercavamo di incitarlo in ogni modo. La partita ha avuto comunque esito positivo e ci ha portato a pari punti con la Marcozzi con cui ci giocheremo la prossima partita e saremo durissimi per vincere”.

L’esultanza di Silvia Deligia

SERIE D2/E: I GIOCHI ERAN GIÀ FATTI

E’ andata in scena l’ultima partita di un campionato dove la Muraverese Gialla ha vinto tutte le partite disputate. Compreso l’ultima, abbastanza nettamente come da resoconto del presidente sarrabese Gianluca Mattana: “L’ultimo atto si concreta con la partita contro i baby ogliastrini dello Sporting Lanusei a cui si prospetta un futuro roseo nel mondo del Tennistavolo. In apertura è subito un caparbio Elia Licciardi a sorprendere un abulico Marco Cocco che non riesce a imporre il suo gioco e si fa superare al quinto (7,-9,-6,7,-8). La sorpresa è generale, ma non per i meriti di Elia che ha giocato la sua partita, quanto per il modo in cui Marco ha gestito l’intero incontro; i compagni di squadra infatti nei turni successivi nulla concedono ai piccoli lanuseini, e le partite si chiudono tutte tre a zero per evitare altre sorprese. Paganelli regola cosi Loddo (2,4,6), Alice Mattana idem con Cuboni Emanuele (5,7,2). Cocco finalmente fa il suo con Loddo (3,6,4), ancora Alice su Elia (2,8,9) ed a chiudere Paganelli su Cuboni (2,5,8). Ora ci si prepara per i play off, da non prendere sotto gamba. I ragazzi sono avvisati”.

Luca Paganelli (Foto Ateneika)

L’ultima partita di campionato della Muraverese Rossa è stata molto vivace e combattuta. “Usciamo a testa alta anche dopo la sconfitta per 4 a 2 contro le promettenti atlete del Murarei” esclama Francesco Marotta che poi prosegue nel suo intervento: “Passiamo in vantaggio grazie a Roberto Deiana che non ha problemi nel liquidare Alessandra Stori. Ma le agguerrite avversarie pervengono al pari grazie a Sara Congiu che non dà scampo al mio compagno Antonio Agostinelli. Dopo una partita bellissima, dove con i miei servizi a giro e qualche top veloce metto in seria difficoltà Serena Anedda, perdo di misura al quinto set. E proprio nell’ultima frazione il ruolo degli allenatori diventa predominante con i loro consigli. Io pecco di stanchezza e lucidità: le dritte datemi dal presidente Gianluca Mattana non vanno a segno. Sono comunque soddisfatto ed esco dal campo di gioco a testa alta. Dall’alto della sua esperienza Deiana non è riuscito a mettere in difficoltà Congiu: avvincenti comunque gli scambi e i servizi di entrambi i protagonisti. I top lungo linea e i rinomati servizi a giri mi hanno permesso di infastidire e battere la giovane Astori. Io e il presidente Mattana formiamo una coppia di supporto ad Agostinelli affinché possa ottenere il massimo. Nonostante gli interessanti e veloci scambi sia di diritto, sia di rovescio, Anedda si palesa nettamente superiore e così il Murarei conquista l’intera posta in palio. Siamo soddisfatti della gara disputata contro una squadra abbastanza forte. Ora ci alleniamo per prepararci al prossimo campionato: vogliamo migliorare gli errori commessi”.

Roberto Deiana

Partita bellissima fra la squadra dei giovani di Muravera e i più esperti lanuseini. Le argomentazioni dell’accompagnatore Fabrizio Licciardi: “Come al solito Ubaldo Franceschi porta a casa i due punti contro Francesca Seu, (a soli 9 anni non smette di stupire per la sua crescente evoluzione, ma che nulla può contro le caratteristiche difensive del suo avversario) e l’altra promessa Federico Mascia, vincitore regionale della categoria Ragazzi che pur giocando bene deve arrendersi in tre set. Luca Cuboni perde contro un determinato e attento Nicola Macis, ma riesce a portare a casa il punto del pareggio avendo la meglio su Rita Franzò. Grande determinazione anche da parte di Federica Cuboni che gioca benissimo e si diverte ma gentilmente concede il punto agli avversari. La palestra di Muravera è uno spettacolo per chi ama questo sport: lo stesso giorno abbiamo ammirato la serie B, la serie C2 e due incontri di D2 in un ambiente ‘tennistavolesco’ super”.

Francesca Seu (Foto Luciano Saiu)