Cronache Pongistiche Sardegna del 25 novembre 2015
NEL CENTRO SARDEGNA IL PRIMO STAGE REGIONALE PARALIMPICO
Il prossimo otto dicembre si registrerà un altro traguardo storico per il movimento pongistico sardo. Nella palestra di via Azuni, a Norbello, decollerà il primo stage di Tennistavolo riservato agli atleti Paralimpici. E per l’occasione il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu lancia un appello a tutte le società isolane: “È una grande occasione che va sfruttata nel migliore dei modi – dice – e pertanto mi piacerebbe che a Norbello venissero accompagnati tutti i praticanti paralimpici che attualmente frequentano le nostre palestre. Sarà un’ottima opportunità per capire che tipo di programmazione avviare per il futuro immediato e soprattutto per conoscersi in vista di nuove sfide agonistiche, sempre più coinvolgenti”. Alla manifestazione prenderà parte il nuovo tecnico regionale paralimpico Massimiliano Mondello. E già nel giorno dell’Immacolata la società guilcerina organizzerà la quarta edizione dello Special Sardegna, singolare maschile e femminile, riservato agli atleti con disabilità intellettiva. Le iscrizioni sono gratuite
TUTTO SULLA SERIE A
Dopo quasi un mese di sosta, da venerdì sera ripartono i più importanti campionati maschili e femminili. Tra le racchette rosa il primo club a scendere in campo sarà il Tennistavolo Norbello, ospite del TT Vallecamonica, ancora a zero punti. Sabato sera impegno in trasferta anche per lo Zeus Quartu, sul campo del TT Castel Goffredo. In A1 maschile gara casalinga per la Marcozzi che venerdì fa gli onori di casa al Tennistavolo Torino (Palatennistavolo, h. 19). In perfetta concomitanza di data e di orario si svolgerà a Torino il match tra i padroni di casa del Cus e il Tennistavolo Norbello.
Terzo impegno in due settimane per la Marcozzi, vice capolista di A2 maschile che riceve il Vigevano, terza forza del campionato. La formazione seguita dal tecnico Stefano Curcio è reduce dalla sconfitta patita con la leader Milano Sport Tennistavolo dell’ex Yango, prontamente riscattata con il successo sul campo dell’Apuania Carrara grazie ai punti di Carlo Rossi e del cinese Zeng.
La scorsa settimana si è tenuto in Toscana il secondo concentramento del girone C di A2 femminile. Tre le squadre isolane impegnate, anche se il Quattro Mori Cagliari, per motivi legati ai ritardi aerei, non si è potuto presentare in tempo agli appuntamenti. Giocano quindi soltanto il Tennistavolo Norbello e il Tennistavolo Zeus che guarda caso si affrontano subito. “Contro la formazione del patron Gianfranco Cancedda – sottolinea il coach del Tennistavolo Norbello Marialucia Di Meo – abbiamo fatto esattamente quello che ci si aspettava da ognuna di noi, tutto è andato per il verso giusto a partire dalla formazione. Entrambe abbiamo mischiato un po’ le carte, ma la scelta ha favorito noi, che con due punti miei su Marta Sarritzu e Ana Sercer e due della mia compagna tailandese Pam su Sercer e Krisztina Nagy chiudiamo l’incontro per 4-1.
Anche l’italo armena Gohar Atoyan, nonostante il punto perso con la forte Nagy, ha espresso un buon gioco e pian piano tornerà sicuramente a giocare al suo livello. Altra storia contro il Molfetta, formazione compatta e senza punti deboli. La sconfitta per 4-2 mi lascia sicuramente un po’ di amaro in bocca per l’incontro iniziale perso 3-2 contro la Brzan. Con lei i nostri incontri finiscono quasi sempre così, ma se per una volta fosse terminato in mio favore avremmo conquistato sicuramente un punto importante per raggiungere la zona play off. Pam si dimostra come sempre giocatrice solida nonostante la giovane età e con due punti su Schierano e Brzan conferma il suo 100% in campionato. Nel match finale Gohar lotta contro la Schierano perdendo di poco primo e terzo set, ma l’avversaria regala quasi niente e conquista l’ultimo punto per la sua squadra. Nel complesso sono molto soddisfatta della squadra, siamo molto affiatate, in panchina c’è serenità e questo di sicuro influenza in modo positivo il gioco. Il prossimo concentramento sarà a febbraio di nuovo in Toscana e proveremo sicuramente a fare qualcosa in più”.
Anche nel secondo match della giornata, la formazione dello Zeus nulla ha potuto contro l’Astra Valdina che si è imposta per 4 a 1. L’unico punto per il team di Quartu è arrivato dalla Nagy
SERIE B1: SASSARI ANCORA K.O. LA MURAVERESE SI AGGIUDICA IL DERBISSIM
Nel girone C quinto naufragio consecutivo per la Libertas Sassari. Questa volta in casa del King Pong Cesare. “A Roma si incontrano le due compagini che fin qui hanno raccolto poco o niente – racconta il pongista di casa Antonio Di Silvio – e che sono relegate all’ultima posizione in classifica. Ambedue sanno che le ridottissime speranze di salvezza, sono affidate al buon esito di questo incontro. È vero che guardando gli altri “squadroni” del girone pare difficile, onestamente ed obiettivamente, trovare qualcuno da coinvolgere nella lotta salvezza. Volendo inserire anche un po’ di ironia, ricordando il grande Massimo Troisi, in uno dei suoi tanti sketch, allorché qualcuno gli consiglia di non lamentarsi per quelli che gli sono avanti, ma di vedere gli sfortunati che gli sono dietro, lui risponde:” ho guardato tanto dietro… ma non ho visto nessuno! E allora si parte, consapevoli dell’importanza di questa partita, mentre i romani si compiacciono della non presenza dell’amico Tonino Pinna, che, secondo voci di corridoio, non seguirebbe la sua squadra in trasferta. Quindi Sassari schiera il talentuoso Mattia Contu, il giovane Alberto Ticca e l’esperto Cristian Mateiu. Di contro la Castello “Di Cesare”, contrasta con il maratoneta Carlo Bozza, l’immarcescibile Bruno Esposito e Di Silvio” il vecchio” (per distinguerlo da Di Silvio “il giovane”(Fabio).
Nel primo incontro Esposito prevale senza grossi problemi su Ticca, quest’ultimo penerà non poco con i tre volponi avversari, che però, dovranno mettere in campo tutta la loro esperienza per superarlo.
Il secondo match risulta già essere decisivo per il risultato finale, Bozza-Mateiu. Parte bene il romano che va sul 2-0 e si rilassa, permettendo la rimonta dell’avversario che vince il terzo set. Come spesso accade in questi casi, il quarto set è durissimo per chi è in vantaggio, consapevole che andare al quinto sarebbe gravissimo per lui e, parallelamente, l’avversario ne trarrebbe un vantaggio psicologico notevole. Termina 11-8 per Bozza e quindi secondo punto per Roma.
A questo punto scendono in campo Contu e Di Silvio. Una vittoria del primo (quasi scontata) riaprirebbe l’incontro, la vittoria del secondo (mission impossible), affosserebbe definitivamente la compagine sarda che alla vigilia conta sui 3 punti del suo numero 1.
Mattia, che ha in dotazione una mano da far paura, vince agevolmente il primo ed il secondo set comandando il gioco, facendo tirare molto l’avversario, rispondendo con un taglio da lontano, una difesa alta, un contro top, in poche parole adotta una tattica all round. Purtroppo per la sua carriera pongistica, se la sua “concentrazione” fosse stata pari al suo braccio, ci troveremmo di fronte ad un campione bello e buono. Anche in questa partita perde un po’ il controllo del gioco e perde il terzo set. Tiratissimo quarto set nel quale, anche con un pizzico di fortuna, vince 11-9 allontanando la minaccia del quinto nel quale avrebbe corso seri rischi. Bozza ha non pochi problemi a superare Ticca, ma, come detto in precedenza, l’esperienza ha la meglio sul giovane sardo. Sul 3-1 per la Castello si incontrano Contu ed Esposito. Quest’ultimo, dopo aver perso due set ai vantaggi, si innervosisce e “rompe” non giocando praticamente il terzo. 3-2. Di Silvio se la vede con Mateiu in un’altra partita più che decisiva. Alla fine verrà eletta la più spettacolare della serata. Altalenante nel punteggio fin dall’inizio, si va al quinto set. Ci sono da giocare 3 match point, 10-7 per Di Silvio, una retina e due spigoli dell’avversario dovrebbero far capire al romano (ma laziale, ci tiene) che è finita. In realtà sarà così, ma lo capirà solo dopo aver perso 19-17. Siamo dunque sul 3-3. Altra partita molto tirata è quella tra Bozza e Contu. 2-0 per il ragazzo sardo e poi grande rimonta del meno ragazzo, romano.
Il quinto set è molto equilibrato ma il guizzo finale di Contu è decisivo, per la prima volta nella serata passa a condurre il Sassari 4-3. Lo sconforto è ormai sulla faccia dei romani, addirittura Di Silvio accusa un dolore alla schiena (che vuoi pretendere da uno che sta più vicino ai 60 che ai 50?), ma come diceva Gaber “per fortuna che c’è Riccardo”, anche la Castello ha il suo Riccardo Sabatini, mago dell’antinfiammatorio, che estrae un cerotto a rilascio graduale e lo applica a Di Silvio. Non sapremo mai cosa ci fosse in quel cerotto, ma fa il suo dovere e, a questo punto, inaspettatamente, il giocatore della Castello vince 3-0 e riporta il punteggio in parità, 4-4. Siamo quasi alle quattro ore di gioco e nessuno oserebbe fare un pronostico su questo spareggio tra Esposito e Mateiu. L’incognita è, per esempio se Esposito si sia ripreso dalla debacle con Contu, e se Mateiu abbia recuperato le forze dopo la maratona con Di Silvio. Primo set ad Esposito, ma non è per niente facile, tanto che Mateiu pareggia i conti e si va sul 1-1. A questo punto è una lotta punto su punto e i due set successivi sono a favore di Esposito, ma 12/10, 12/10. È il 5-4 per la Castello.
Questo è il tennistavolo: inutile dire che alla fine hanno assistito si e no una decina di persone; inutile dire che il premio per la vittoria è stato “smontare” la palestra. Inutile dire che questa vittoria non servirà alla salvezza, ma noi siamo così, questo è il nostro sport e non vorremmo che finisse mai! Buon tennistavolo a tutti”.
C’era grande attesa a Muravera per la sfida tutta cittadina tra Muraverese e Muravera TT. Alla fine si è imposta la formazione del presidente Gianluca Mattana che così lascia lo zero in classifica e l’ultima posizione al team avversario. Mattatore di turno il sarrabese doc Michele Buccoli: “La partita di sabato era il secondo scontro dove potevamo portare a casa due punti per la salvezza. Siamo riusciti ad imporci 5 a 3 con due vittorie di Marcello Porcu contro Stefano Macis e Mihai Giol e tre punti miei. Purtroppo non è stata un’ ottima giornata per Riccardo Dessi che ha perso due partite, rispettivamente contro Macis e Nicola Pisanu. Il nostro percorso in cerca della salvezza inizia da questi due punti e sappiamo che dobbiamo continuare a dare il massimo ogni partita, incominciando dal prossimo importante impegno in casa contro Lanciano”.
Molto sportivamente intervengono anche gli sconfitti. Parola a Nicola Pisanu. “Il primo derby Muraverese della stagione, dopo quattro ore di gioco è terminato 5-3 per la Muraverese. Per noi 2 punti miei e 1 di Stefano Macis. Innanzitutto i miei complimenti a Michele Buccoli autore di 3 punti, molto agevolmente su me e Mihai (entrambi per 3-0) e in rimonta su Macis per 12-10, dopo che era sotto 9-6. Stefano ha giocato due partite bellissime. Con Riccardo Dessì il primo set era il continuo del match svoltosi nel corso del recente torneo di Guspini con l’alfiere della Muraverese che ha dominato sul mio compagno. Nei tre set successivi le cose sono cambiate e Stefano ha giocato un ottimo match. Contro Michele è andato benissimo fino al 9-6 dove, un po’ per paura di vincere, ha perso malamente diversi punti rivelatisi fatali per l’economia del match. Opposto a Marcello Porcu, Macis non è riuscito a imporre il suo gioco da “blocker”, mentre l’avversario, freddo come sempre, ha tenuto di testa disputando una buona partita. Io ho esordito con Porcu riuscendo a fare il mio gioco con soltanto un passaggio a vuoto nel terzo set. Contro Riccardo ho disputato una partita molto strana caratterizzata da rimonte e contro rimonte. Sul 1-1 Riki si porta sul 10-7 e difficilmente perde; fortunatamente sono rimasto solido rimontando lo svantaggio e aggiudicandomi il set. Sul 2-1 per me ho avuto un match point che non ho portato a casa e l’avversario mi ha costretto al quinto. L’ultimo set è sempre un terno al lotto; sono partito abbastanza bene, devo ammettere 2-3 punti fortunati (come pure contro Marcello), ma sul 7-1, con molta stranezza sono rimasto freddo e concentrato portando a casa il set per 11-2 e dunque il match. Contro Michele, un po’ di stanchezza mentale mi ha offuscato la prestazione, ma molto è dipeso dal suo ottimo gioco. Con lui non riesco a entrare in partita e ne ha approfittato per tartassarmi punto su punto. Soltanto il terzo set l’ho perso ai vantaggi ma i primi a 5 e a 2. Un discorso a parte merita il mio compagno Mihai Giol che forse, non abituato a partite di questo genere, non è mai riuscito a imporre il suo gioco, perdendo 3-0 con Buccoli e 3-1 con Porcu. Rifaccio i miei complimenti ai nostri cugini sperando, per noi, di riuscire a fare qualcosa di meglio nel match di ritorno”.
SERIE B2: CROLLO MARCOZZI, RISORGE IL GUSPINI
Dal Di Silvio Senior a quello Junior il passo è brevissimo perché Fabio, militante con il Monterotondo, capolista del girone F, è stato tra i protagonisti del match vinto sulla Marcozzi, al suo secondo paso falso consecutivo. “Quella di sabato è stata una partita peculiare sotto diversi aspetti – afferma Fabio Di Silvio – era infatti lo scontro al vertice per determinare il primo posto in classifica. Era inoltre un match sentito dal sottoscritto essendo l’avversaria una mia ex squadra; Ed infine una partita difficile dal punto di vista tecnico anche se non si è rivelata così per il risultato finale sicuramente inaspettato, dovuto anche ad un Marco Sarigu sottotono. Questa partita dal risultato netto ci permette di portare avanti questo campionato lungo e imprevedibile a punteggio pieno”. Per il team cagliaritano l’unico successo è arrivato nel match inaugurale con Massimo Ferrero. Poi black out completo con Di Silvio, Iozzi e Pelizzi che realizzano cinque punti consecutivi su Ferrero, Sarigu e Marco Poma.
Si esulta a Guspini per il primo successo stagionale, ma gioisce soprattutto Francesco Lai, reduce da un inizio di campionato piuttosto complicato.
“Dopo averla aspettata a lungo – ribadisce il pongista guspinese – finalmente è arrivata la prima vittoria in questo campionato, che riaccende la fiammella della speranza in chiave salvezza. A farne le spese le giovani promesse dello Stet Mugnano, di cui sicuramente sentiremo parlare nel futuro prossimo. Protagonista assoluto della partita è stato il mio compagno di squadra Giancarlo Carta, che vede ripagati gli sforzi fatti in allenamento con un notevole 3 su 3, tutti match molto combattuti ed equilibrati in cui a far la differenza è stata spesso la maggior esperienza del mio compagno. Giornata sottotono invece per Riccardo, vittorioso solo contro Palmieri, e questo dimostra come nel nostro sport avvenga spesso l’imponderabile: nella giornata no del nostro giocatore di punta è arrivata la vittoria. A completare l’opera finalmente anche il primo acuto del sottoscritto, con un convincente 3-0 su Palmieri. Dopo aver smosso la classifica ci aspetta subito lo scontro proibitivo con la capolista Monterondo, ma sono convinto che se tutti e tre ci esprimessimo al meglio e la sfortuna che ha caratterizzato il nostro inizio di stagione smetterà di perseguitarci potremmo impensierire i forti capitolini”.
SERIE B FEMMINILE: MURAVERA OK, AZZURRA E MURAVERESE TRA ALTI E BASSI
Al Palazzetto dello sport di Molfetta si affrontano per la seconda volta stagionale le protagoniste del girone H. Il Muravera conserva il primato in classifica, mentre l’Azzurra Cagliari retrocede al terzo posto. La giornata no della Muraverese viene addolcita dalla vittoria nel derby con l’Azzurra.
La sorpresa nelle fila del team primo in classifica è rivedere su un campo di gioco Francesca Saiu, assente da una ventina di anni dalle scene. Chiamata in extremis per sostituire Floriana Franchi, fermata da inderogabili impegni familiari, il tecnico sarrabese riesce ancora ad impressionare e a vincere. Per lei e il suo team composto anche da Maria Alejandra Rojas e Sara Congiu un bilancio finale di due vittorie (Muraverese e Molfetta) ed un pareggio (Azzurra). “Rimane l’amaro in bocca per quest’ultima gara – dice Francesca Saiu – perché avremmo potuto vincerla. Nel primo incontro, infatti, Sara Congiu ha perso 12 – 10 al quinto set contro Anna Podda, dopo aver avuto diverse chance di chiuderlo a suo favore, non sfruttando un match point. E poi qualche recriminazione anche dalla Rojas che conduceva 2 – 0 su Aprile, subendo poi un clamoroso black out. Ma onore al merito dell’avversaria che è riuscita a cambiare gioco e a intrappolare la nostra giocatrice, fino a quel momento imbattuta. A prescindere dai risultati conseguiti, provo enorme gioia e soddisfazione, in quanto allenatrice, per quello che ha fatto vedere Sara. Con i suoi undici anni ha affrontato un concentramento per niente facile confrontandosi con atlete che in classifica sono molto più avanti, e denotando una notevole crescita rispetto all’esordio in questo campionato. Ha battuto avversarie di esperienza come Martina Mura, Alice Mattana e Nicoletta Minervini numero 182 d’Italia. Poi a livello di squadra mi fa comunque piacere essere prime in classifica”.
Sull’esperienza dell’Azzurra è il presidente Giovanni Pomata a tracciarne le significative considerazioni. “Affrontiamo per prime le ragazze di Reggio Calabria. Partiamo male: le due sorelle Tomagra vincono rispettivamente su Giorgia Luna Aprile e successivamente su Martina Mura. Giorgia combatte ma soffre il gioco di difesa da lontano con la puntinata, di Antonia Tomagra (perde 3 a 0). Martina contro Nicoletta perde con un 3 a 0 netto. Anna Podda vince 3 a 0 contro una combattiva Petralia. Giorgia si impone sulla forte Nicoletta Tomagra e ci riporta in parità. Anche Anna prova ad arginare il gioco difensivo fastidioso di Antonia Tomagra, ma perde 3 a 0. Il punto importante del pareggio lo mette a segno Martina che batte la Petralia per 3 a 1. Un pareggio col Casper non è male. La mattina incontriamo anche il Muravera. Questa volta partiamo noi molto bene: Anna Podda supera al quinto set ed ai vantaggi, la giovane ma sempre più brava Sara Congiu. Quindi Giorgia Luna Aprile fa il capolavoro della giornata, riuscendo a recuperare il passivo di 2 set a 0, contro la forte Alejandra Rojas e vincendo meritatamente per 3 a 2. Martina Mura, che solo sette giorni prima aveva conquistato la piazza d’onore in un torneo di terza categoria, perde meritatamente (3 a 0), contro Francesca Saiu. Ma lo fa senza combattere, senza grinta e senza mettere in pratica i consigli della panchina. Sul 2 a 1 Anna Podda fa quello che può contro la Rojas, ma perde combattendo, riuscendo a strappare anche un set alla forte avversaria.
Quindi rientra in campo Martina che continua a non avere il giusto approccio mentale alla partita e perde meritatamente per 3 a 1, contro una Sara Congiu in crescita. Il punto del pareggio lo incamera Giorgia Luna, battendo (3 a 0) una Francesca Saiu che non regala niente a nessuno: con la sua esperienza riuscirà a vincere la metà delle partite da lei giocate. Abbiamo avuto la vittoria a portata di mano, ma non si è concretizzata. Nell’ultimo incontro con la Muraverese opto per una formazione che ci penalizzerà molto. Anna vince 3 a 0 contro Alice Mattana, Giorgia Luna soccombe 3 a 1 contro Aurora Piras, perdendo il secondo set ai vantaggi. Martina perde contro Letizia Pili con un netto 3 a 0, continuando la sua progressiva perdita di grinta, coraggio e di applicazione alla tattica suggerita dalla panchina. Le partite si vincono soffrendo, senza sprecare e mettendosi a disposizione della squadra. Sul 2 a 1 per le avversarie, anche Anna Podda, pur combattendo, perde 3 a 0 contro un’Aurora Piras in gran forma. A questo punto Martina potrebbe darci il punto della speranza, ma la sua impostazione mentale non è cambiata e rimedia un altro insuccesso, stavolta contro Alice Mattana. Perdiamo la prima partita di questa stagione per 4 a 1. Ma ancora la matematica non ci condanna. Esiste ancora la possibilità di arrivare almeno secondi e conquistare un posto per gli spareggi per la promozione in A2. Se la squadra si allenerà con continuità e in modo mirato su aspetti tecnici e psicologici, possiamo ancora farcela. Bisogna crederci”.
A chiudere il cerchio del girone ci pensa il presidente della Muraverese Gian Luca Mattana: “I risultati delle partite disputate diventano indicativi per la classifica finale anche se manca ancora il terzo ed ultimo concentramento che si disputerà in Calabria.
Non nascondo che ci aspettavamo molto di più di quanto fatto vedere in terra pugliese, anche se è benaccetta l’ultima partita vittoriosa contro i cugini dell’Azzurra.
Si partecipa alla trasferta con il solito trio Alice Mattana, Aurora Piras, Letizia Pili con le prime due che arrivano in condizioni fisiche ottimali, mentre Letizia non ha ancora risolto il problema alla caviglia che l’ha tenuta ferma per un mese e ancora oggi non gli permette di allenarsi come vorrebbe. Arriviamo al Palazzetto pronte, ma consapevoli che le quattro partite da disputare saranno tutte molto difficili.
Il primo incontro è il derby contro il Muravera privo di Floriana Franchi ma ben sostituito da Francesca Saiu. Gli accoppiamenti all’uscita del sorteggio sono per noi l’ideale, ma si passa subito dai sogni alla realtà. Alice Mattana viene superata in un niente da una aggressiva, solida e meritevole Sara Congiu con un indiscutibile 3 a 0 (9,6,5). Per noi e già dura dopo il primo incontro, anche perché Maria Rojas non si distrae e ancora in tre set supera Letizia Pili. Nel terzo incontro scende sul parquet Aurora Piras contro la rientrante alle gare Francesca Saiu. Aurora, ben concentrata, porta a casa la partita soffrendo solo nel terzo ed ultimo set (5,5,10). Ancora Rojas a garantire un punto sicuro per il suo team contro una combattiva Alice 3 a 0 (12,8,3). Si può rincorrere solo il pareggio e Aurora, al quinto incontro, ci tiene a galla superando la pur brava Sara Congiu 3 a 0 (10,9,6). L’ultimo incontro vede Francesca Saiu ben concentrata contro Letizia Pili, e nulla può la nostra atleta contro l’esperienza dell’avversaria. Finisce con un 3 a 0 (9,4,1) e sancisce la vittoria per 4 a 2 dell’AD Muravera.
Il secondo incontro ci vede opposti ai padroni di casa dell’Azzurra Molfetta, che presenta in campo la veterana Nicoletta Minervini, Rossella De Ceglie, e Angela Di Giovanni.
Aurora scende per prima in campo e trova proprio quest’ultima. Complice la freddezza e la tranquillità dell’avversario, non riesce mai a incidere con il suo top spin di dritto; anche i servizi non sono fruttuosi come sempre: Risultato? Perde il primo facilmente, si innervosisce e cede il secondo, perde la testa, il set e l’incontro nel terzo; (-5,-7,-9).
Già sotto all’avvio, scende sul tavolo Alice Mattana che, opposta alla De Ceglie, gioca la partita più equilibrata dell’intero concentramento; purtroppo per noi, non sfruttando le tante occasioni che si presentano lungo la durata dei set. Si va spesso ai vantaggi e in questi frangenti la ragazza muraverese ne esce purtroppo, sempre sconfitta; finisce 3 a 2 per la pugliese con parziali che dicono tutto sull’equilibrio citato prima (-10,8,6,-11,-10).
Sotto 2 a 0 e con Letizia Pili dolorante per un riacutizzarsi della distorsione alla caviglia, già senza scarpa e con l’applicazione del ghiaccio gentilmente offerto dall’organizzazione, si rinuncia al terzo incontro.
Rientra ancora Alice stanca e frastornata dall’andamento della serata sportiva contro una Di Giovanni sempre tonica e concentrata; Alice ci prova vince il primo ma si arrende ad una avversaria più in “palla” di lei (6,-4,-5,-7).
Andiamo a dormire stanchi e delusi, ma senza poterci rilassare, visto che l’indomani ci aspetteranno la terza e quarta battaglia del fine settimana.
Alle dieci in punto si comincia con la prima del girone di ritorno: incontriamo il TT Casper di Reggio Calabria ed il tre pari dell’andata ci sembra il risultato che si potrebbe ottenere, viste anche le condizioni fisiche della nostra giocatrice (Pili). Il sorteggio iniziale rispecchia quasi la gara d’andata, con Pili che affronta entrambe le sorelle, combatte ma esce sconfitta con Antonella 3 a 0 (-8,-3,-4) e con Nicoletta sempre 3 a 0 (-1,-4,-9). In quest’ultimo si intravede qualche giocata positiva e la caviglia non ha dato sinora fastidio. Aurora nel secondo incontro regola Petralia con un secco 3 a 0 (3,7,5). Ma Nicoletta Tomagra usa lo stesso metro contro Alice: altro 3 a 0 per la reggina (9,7,8) più combattuto di quanto dica il punteggio. Sul 2 a 1 per la Casper entrano sul rettangolo di gioco le due numero uno, ed il mach è molto equilibrato: la Tomagra gioca una difesa lontana dal tavolo con puntinata di rovescio e liscia sul dritto mai un contrattacco, solo difesa. Aurora parte bene vince il primo e perde di misura secondo e terzo, nel quarto ancora molto equilibrio con Aurora che si aggiudica il set ed arriva al quinto. La partita è bellissima ed è punto a punto. Il finale sorride alla Tomagra, (7,-9,-8,9,-9) ma è stata comunque una bella partita. Sul 3 a 1 per le nostre avversarie, come detto prima, nulla può Letizia contro Antonella Tomagra. Persa anche la terza partita, ci rimane il derby per niente facile con le “cugine” dell’Azzurra Cagliari. Cominciamo a realizzare che probabilmente si rientrerà senza muovere la classifica, le facce delle ragazze non ispirano proprio fiducia. Discorsino veloce all’angolo per scuoterle un po’ e si comincia con Anna Podda che regola Alice in tre set (9,10,5). Sono sempre più incredulo, ma cerco di infondere coraggio: entra Aurora contro Luna Aprile che reduce dallo show contro la Rojas, non è certo cliente facile. Perde il primo di misura, ed è sotto 10- 7 nel secondo. Penso che siamo all’ultimo respiro, è quasi finita stiamo, toccando il fondo. Poi da qui è tutta un’altra partita, Aurora recupera e vince ai vantaggi, entra più concentrata e si aggiudica terzo e quarto (-9,11,7,9) portandoci sull’uno pari.
Il terzo incontro vede Letizia giocare bene contro una spenta Martina Mura, la caviglia ormai è solo un ricordo, partono gambe e braccio. Il 3 a 0 (3,7,8) che ne scaturisce è una sorpresa un po’ per tutti. Abbraccio Letizia, sono contento per lei perché non deve essere facile fare da spettatore e non poter aiutare le compagne. Con il sorriso affrontiamo il quarto incontro ed Aurora controlla il gioco di Anna con molta attenzione: altro 3 a 0 (7,7,5) e finalmente ci assicuriamo almeno il pareggio.
Tocca ad Alice contro Martina. Sa di non averci mai vinto, ma la voglia di portare a casa la vittoria è tanta; controlla la partita e la porta a casa con una Martina che solo a tratti ha fatto qualche buona giocata. Il bilancio di tre sconfitte ed una vittoria chiaramente ci lascia un po’ di amaro in bocca, cercheremmo di rifarci all’ultimo concentramento di Reggio Calabria”.
SERIE C1: IL TENNISTAVOLO NORBELLO NEL TRIO DI TESTA
Nelle alte sfere si assiste ad una situazione di estremo equilibrio con cinque formazioni compresse in due punti. In uno dei due scontri al vertice il Tennistavolo Norbello colleziona il quarto successo consecutivo, avendo la meglio sull’Eureka Roma. “Ci tenevamo a far bene – medita Federico Concas – in quanto la squadra laziale era a pari punti con noi. In più nella giornata di campionato precedente hanno sconfitto la King Pong di Cesare con cui perdemmo 5 – 4 il match d’esordio. Nonostante la forma precaria, Gbenga Kayode è riuscito a prevalere sui suoi avversari. Vilbene Mocci ha sofferto il gioco di Corradini ma al quinto set è riuscito ad avere la meglio. Dopo due set disputati nell’anonimato più assoluto contro Forletta, sono riuscito a recuperare e a vincere al quinto. Dopo la vittoria tutti al bar a festeggiare con il tecnico Tore Scotto costretto a pagare”.
Nell’altro match clou del girone Il Cancello Alghero non muove la classifica. “Sapevamo in partenza – afferma Fabio Costantino – che contro la romana “King Pong di Cesare” sarebbe stata durissima, ciò nonostante abbiamo venduto cara la pelle. In campo abbiamo schierato Carlo Fois, Maurizio Muzzu, me ed Efisio Pisano contro Bianchi, Chessa e De Nigris. Il risultato finale di 5 a 3 per la compagine romana ci sta tutto, ma nel complesso non mi posso lamentare per come abbiamo giocato contro i primi in classifica, giocatori che da anni militano in categorie superiori. E’ comunque stato un buon test per la mia squadra, con i punti realizzati da Fois (2) e da Muzzu (1)”.
Vittoria per il Roma 12 che conserva il primato in comproprietà. Tra i protagonisti del successo anche Luca Lizio che reputa “easy” la performance di viale Rinascita. “La Muraverese è squadra debole per la categoria, penso che quasi al 100% retrocederà insieme alla compagine sarda dello Zeus. Da parte nostra due punti di Zhang (su Mario Bordigoni e Andrea Manis), uno mio e due di Andrea Masserato che rischia di perdere con Andrea Piras sul 2-1 nove pari, ma segue una grande rimonta. Stesso copione anche contro Manis che però non era al meglio della condizione in quanto reduce da una settimana di febbre e quindi senza allenamento”.
Quinto insuccesso consecutivo per lo Zeus Quartu che perde anche sul campo del Castello Comitec. Il commento è dell’isolano Gianmichele Zanelli: “Ci siamo presentati in formazione rimaneggiata. Una serie di infortuni ha impedito a vari titolari di scendere in campo. L’incontro si è aperto con me che ho affrontato Sabatini. C’è da considerare che da parecchio tempo sono fuori attività ma inaspettatamente, con un gioco aggressivo, riesco a vincere il primo set e anche il successivo si rivela equilibrato. Ma la scarsa attitudine alla gara si rivela alla distanza e i set successivi sono appannaggio di Sabatini. Molto più equilibrata è la seconda partita tra Pierluigi Montalbano e Angiolella, nella quale il difensore romano ha avuto ragione dell’attaccante sardo solo nel set decisivo, anche per insufficiente pazienza di Montalbano nei punti decisivi. Il terzo giocatore del Quartu, Giorgio Meloni, nulla ha potuto contro il giovane attaccante Caldarini. A questo punto ci si aspettava battaglia nell’incontro tra Montalbano e Sabatini, invece il sardo non è riuscito ad adattarsi al gioco aggressivo del romano, reso ancor più efficace dall’utilizzo di una gomma puntinata corta sul rovescio. Solo un set è andato a favore di Montalbano. Nel match successivo non sono mai entrato in partita con il giovane e bravo Caldarini”.
SERIE C2: SOLO IN DUE REGGONO A PUNTEGGIO PIENO
Felicità in casa Marcozzi per l’ottimo risultato ottenuto in trasferta nello scontro diretto per il vertice della classifica della C2. 5 a 1 il risultato conseguito ai danni della fortissima La Saetta. Protagonisti indiscussi Edoardo Loi e “Giacomo” Oladimeji Bisiru Taiwo, che custodiscono gelosamente il 100% nella classifica individuale del campionato dopo la 5^ giornata.
Scrive l’inviato speciale delle “Cronache” Pier Luigi Loi che non ha mai nascosto le sue simpatie per il team di via Crespellani, in quanto pure papà di Edordo Loi e dunque spudoratamente di parte. “Edoardo sta attraversando un buon periodo di forma, ma a dire il vero in palestra stanno lavorando intensamente per correggere gli aspetti tecnici che non vanno bene e lui contribuisce impegnandosi al massimo nel perfezionare ogni movimento e migliorare la velocità d’esecuzione sottoponendosi ad esercizi specifici. L’incontro era molto sentito da ambo le parti, tutte perfettamente consapevoli della posta in gioco.
Il primo incontro è stato cruciale: gioca Edoardo con il suo ex compagno di scuderia Mario Bistrussu; sicuramente non è stato semplice per tutti e due visto che si conoscono benissimo. La partita finisce 3 a 1 per Edo che ha il merito di aver conservato la lucidità anche nei momenti più critici. Giacomo ha poi giocato con Alberto Manos: anche il nigeriano sentiva molto la partita perché l’avversario è sempre insidioso con il puntino. Ha comunque vinto agevolmente per 3 a 0. Sul 2 a 0 coach Mauro Locci schiera Mattia La Gaetana che se la vede con Davide Pusceddu. L’atleta oristanese come da pronostico riesce ad imporsi per 3 a 1 su Mattia ma soffre un po’ più del dovuto. Mattia ha fatto vedere alcune belle giocate che gli riescono sopratutto quando imbastisce palle di qualità piuttosto che di potenza. Sul 2 a 1 Giacomo se la vede con Bistrussu. A prescindere dal risultato finale di 3 a 1 per Giacomo, la partita si caratterizza per le variopinte esclamazioni (mai volgari) che i due sfidanti pronunciano per caricarsi, e che hanno divertito il pubblico. Tipico lo “yes mommy!!” di Giacomo, assurto ormai ad inno della squadra. Sul 3 a 1 spetta a Loi conquistare il punto della vittoria contro Pusceddu: la cosa non è stata per niente facile: Edo subisce a tratti il gioco aperto e per niente rinunciatario di Davide, ma vince comunque 11-6 al 5° set. Gabriele Melis, sceso in campo al posto di Mattia, conquista il quinto punto ai danni di Matteo Pala che si è alternato a Manos. Bravo l’atleta sulcitano che seppur convalescente causa problemi fisici vari, e a digiuno di allenamento, è voluto scendere in campo conducendo un’ottima partita contro un avversario non semplice da superare”.
L’altra primatista, l’ITC Enrico Fermi Iglesias, mantiene una media inglese perfetta, con un roboante risultato ai danni del Guilcer. “Partita terminata con il punteggio di 5 a 1 in nostro favore. – conferma Giovanni Siddu – e direi che il gap dei punti è dovuto principalmente al fattore campo in quanto nella nostra palestra è sempre difficile giocar bene. Temevamo il Ghilarza ma fortunatamente è andato tutto bene, anche se il gioco espresso è stato inferiore alle aspettative. Siamo sicuri che il match di ritorno sarà in salita per noi. Per il momento andiamo avanti a piccoli passi, domenica speriamo in una bella partita contro La Saetta”. Per gli iglesienti, oltre alla doppietta di Siddu e a quella di Bruno Pinna, si fa notare anche Giancarlo Pili che batte Mario Marchi.
Libertas Sassari e Santa Tecla Nulvi si spartiscono i punti. “È stata una partita molto combattuta – rileva il sassarese Alberto Ganau – per la prima volta in questo campionato abbiamo fatto punti in tre (oltre a me anche Marcello Cilloco e Luca Baraccani) il che è importante perché finalmente siamo stati un squadra. Il loro straniero, Mihai Craioveanu, è molto forte e Roberto Caddeo, per inesperienza, il loro punto debole. L’incontro si è concluso con un giusto pareggio che tutto sommato va bene ad entrambe le squadre che puntano alla salvezza”.
È stata netta la vittoria del TT Monserrato ad Oristano. Il risultato finale di 6-0 per la squadra monserratina consente di abbandonare il penultimo posto e relega all’ultimo posto l’Oristano. La cronaca è raccontata da Fabrizio Carta. “Il primo incontro vede opposti Alberto Puzzoni contro il capitano dell’Oristano, Nicola Cuccureddu, sceso in campo febbricitante e con una vistosa “ciccìa”. E’facile (3-0) il successo del numero uno del Monserrato, avviato alla miglior forma. Nulla può il malconcio Cuccureddu. Nel secondo match, la sfida è tra Federico Piselli e Fabrizio Carta. Nel primo set, l’ostico giocatore di Oristano, vince facilmente, mettendo in difficoltà l’anziano giocatore paluese, con l’utilizzo della puntinata e attacchi repentini. Poi, però, Carta cambia tattica, attende gli attacchi avversari e colpisce in contropiede, vincendo gli altri set, con punteggi netti . 3-1 il finale. Il terzo incontro è il più incerto ed entusiasmante. Il giovane promettente, Piergiorgio Mura, con un brillante gioco d’attacco va sul 2-0 contro Marco Saiu, piuttosto rinunciatario. Nel terzo set, c’è la svolta della partita, con una furente reazione di Saiu che accorcia il gioco e, dopo aver annullato anche un match point, si aggiudica il set per 15-13, poi, sull’onda dell’entusiasmo anche il quarto set, con netto punteggio e va avanti anche nella bella per 8-4. Qui, però, Mura dimostra di essere cresciuto, reagisce, a sua volta, e pareggia sul 8-8. Ma Saiu non ne vuol sapere di cedere e sull’ 8-8 con uno spigolo beffardo e altri due punti consecutivi vince per 11-8 e 3-2 finale. Una bella partita nella quale Mura mostra grandi qualità, ma il SuperSaiu, pur in una giornata di scarsa forma, conferma la sua solidità mentale e la sua intelligenza pongistica. Sul tre a zero per il Monserrato, la strada è tutta in discesa ed infatti negli altri tre incontri, il Monserrato non lascia scampo e vince per 6-0, con tre netti successi, tutti per 3-0. Puzzoni batte Piselli, Saiu vince contro Cuccureddu e Carta si aggiudica il match contro un Mura che appare il più in forma degli oristanesi. La vittoria è importante per il TT Monserrato che ora però dovrà affrontare gli altri match salvezza, mentre l’Oristano appare lontano da una forma accettabile.
SERIE C FEMMINILE: LA SAETTA A GONFIE VELE
Gli impianti della scuola media n. 2 di Sassari hanno ospitato il primo dei quattro concentramenti stagionali previsti per decretare chi andrà in Penisola a giocarsi un posto in B femminile. Dopo due giornate ed un anticipo è La Saetta Quartu composta dalle sorelle Michela e Alessandra Mura a comandare la classifica. Una vittoria a testa la racimolano Santa Tecla Nulvi, Decimomannu e Monterosello, mentre resta all’asciutto l’Oristano Eve. Ecco di seguito i commenti di alcuni protagonisti:
Cristian Mateiu (allenatore Libertas Ping Pong Monterosello): “Nell’unico incontro in cui ci vedeva coinvolti, abbiamo battuto la squadra di Oristano per 4-1. Due i punti di Giulia Carta, uno di Francesca Ganau e un altro nel doppio composto da Martina Bonomo e Giulia Carta. Un bel gioco è stato espresso durante la gara con palle, scambi e molti colpi di scena.
Le mie atlete hanno capito l’importanza di questa partita rispettando le consegne iniziali. Mi fa piacere costatare come, da quando ho iniziato a lavorare con le ragazze, i loro occhi esprimano il piacere di giocare ogni giorno in palestra. Si dedicano sempre di più alla formazione e lentamente cominciano a emergere i risultati; alla loro gioia si associa anche la mia naturalmente. Questa vittoria dà loro morale e faremo il possibile per continuare il duro lavoro in allenamento. In vista del prossimo torneo giovanile di Terni.
Maurizio Saiu (allenatore Decimomannu): “Abbiamo disputato due partite schierando le mie due figlie Chiara e Francesca, giocando abbastanza bene, visto il pochissimo tempo che le ragazze hanno potuto dedicare all’allenamento e la precaria condizione fisica di Francesca.
Nello specifico abbiamo vinto 3-2 contro Nulvi che schierava la giovanissima e bravissima Rossana Ferciug (ha fatto 2 punti). Incontro nel quale il punto decisivo è stato dato dal doppio. Poi abbiamo perso 5-0 contro La Saetta, che schierava le sorelle Michela e Alessandra Mura, veramente molto brave e ben allenate, che secondo me rappresentano la squadra più forte. Per finire un doveroso ringraziamento alla società organizzatrice del concentramento che come al solito ci ha fatto sentire a casa e un arrivederci al prossimo che si terra a Oristano il 13/12”.
Monica Casu (Santa Tecla Nulvi): “Abbiamo giocatore tre partite con Decimomannu, La Saetta (con le quali abbiamo perso rispettivamente 3 a 2 e 5 a 0), e Oristano con cui abbiamo vinto 5 a 1.
In linea generale la nostra squadra si è difesa bene, soprattutto perché alcune di noi hanno realizzato delle performance migliori incontrando le stesse giocatrici nella scorsa stagione. Per quanto mi riguarda ho cercato di dare del mio meglio; io sono un po’ l’outsider della nostra squadra per via dell’età. Gioco principalmente per divertirmi, anche se ciò non mi impedisce di cercare sempre di migliorare e di avere la mia parte di spirito di competizione.
Sia Lorena Ferciug che la sorella Rossana hanno invece migliorato decisamente, ed in particolare Rossana nonostante i suoi 10 anni sta riuscendo a ottenere grandi risultati. Infatti si è distinta in una splendida partita con la fortissima Michela Mura della Saetta, squadra ad un livello nettamente superiore del nostro, e di certo la migliore della giornata. Per il futuro ci piacerebbe ottenere un buon risultato in campionato, e non dispiacerebbe se qualche nostra giocatrice facesse il salto ad un livello più alto. L’obiettivo della nostra società resta comunque sempre quello di vivere lo sport in un clima di sportività, in un ambiente sereno e sano soprattutto per i più giovani affinché possano vivere un’esperienza positiva per la loro vita: una delle cose che apprezzo maggiormente”.
Eleonora Piras (Oristano Eve): “Il primo match contro il Santa Tecla Nulvi. Iniziano la piccola Rossana Ferciug contro l’esordiente Maria Egle Fanni che fa del suo meglio per vincere, ma la piccola nulvese ha la meglio e porta a casa il primo punto. Nel secondo incontro entro in campo io contro Lorena Ferciug: dopo una partita combattuta, ho finalmente la meglio al quarto set. Parità 1-1. Per il doppio da una parte Rossana e Monica Casu, dall’altro io e Fanni. Pur riuscendo a vincere un set abbiamo la peggio.
Poi mi confronto con Rossana che parte bene; riesco a riprendermi nel secondo set ma pur impegnandomi la partita è sua. Rientra Lorena che sfida Maria Egle portandosi a casa, non con troppa facilità, la partita ed il quarto punto. Un bell’incontro ma speriamo vada un po’ meglio al ritorno. Giusto il tempo di bere un sorso d’acqua che ha inizio il secondo impegno della giornata. Ce la vediamo con la Libertas Ping Pong Monterosello. Nella prima sfida gioco io contro Bonomo, mi dà del filo da torcere con qualche attacco ben piazzato ed infatti un set è suo; ma ho la meglio al quarto set e mi porto a casa il primo punto. Nella seconda sfida Fanni, gia un po’ provata dal primo match, perde contro Carta che ha dalla sua gioventù e buona tecnica. Ancora una volta parità 1-1, e siamo al doppio che vede vittoriosa la Libertas pur con un terzo set chiuso ai vantaggi. Nella quarta sfida faccio del mio meglio per tenere alta la concentrazione ed anche riuscendo a prenderle un set, Carta ha la meglio e la partita si chiude 1-3 per lei. Nell’ultima sfida entra in campo Ganau, per la Libertas, contro Fanni: ha luogo un incontro con alti e bassi da parte delle due atlete. Si arriva fino al quinto set nel quale la spunta Ganau con una meritata vittoria. Anche questo è stato un bel match. Pur perdendo tutte e due le partite abbiamo giocato bene, contro avversarie molto brave. Dobbiamo migliorare ancora molto, visto che giochiamo insieme solo da pochi mesi. Al prossimo concentramento speriamo di fare meglio, ci si rivede a Oristano! In bocca al lupo a tutte”.
SERIE D1 GIRONE A: IMMENSO GUSPINI
Big match a senso unico quello disputato in Medio campidano. L’Azzurra B soccombe col massimo punteggio , senza dare alcun segno di reazione. Tra i vincitori c’era Michele Lai. “Inizia Fabrizio Melis contro Alessandro Polese, perde il primo set ma poi recupera e chiude 3-1. La seconda partita tra Massimiliano Broccia e Maurizio Piano è un capolavoro di bravura e fortuna del mio compagno che sconfigge l’avversario 3-0. Scendo quindi in campo io contro dottor Vincenzo Salustro, evidentemente fuori allenamento, e vinco sempre per 3-0. Secondo exploit di Fabrizio Melis contro Piano: grazie alla sua puntinata che in alcuni frangenti porta anche qualche retina a favore, Fabrizio riesce ad avere la meglio per 3-2, con un plauso per il quinto set in cui, sotto 6-1, riesce a recuperare e a vincere. A risultato ormai acquisito per noi io supero Polese per 3-0 e il subentrato Francesco Broccia sempre per 3-0 ha la meglio su Salustro. Punteggio finale 6-0 per il Guspini.
Passo falso del Tennistavolo Quartu. “Partita che assumeva una importanza fondamentale per la corsa alla salvezza” – argomenta Stefano Riva. “La squadra avversaria, La Saetta, metteva in campo la sua formazione tipo: Mariano Cossellu, Andrea Perna e Mario Salvatore Ancis. Il primo incontro vede di fronte Cossellu e Riva, ma non c é stata storia se non nel primo set dove il saettino riesce a vincerlo a 10 nonostante una rimonta disperata. Gli altri due set sono una formalità, ancora troppa differenza di gioco tra i due contendenti. Riporta in parità l’incontro Luigi Congiu con un 3/0 su un Ancis non ancora al suo top. Terzo incontro fondamentale tra Francesco Esposito e Perna che non manca di accendere gli entusiasmi: la spunta Perna che al quinto set compie il miracolo distanziando subito il suo avversario che altro non può fare che complimentarsi con lui. Mette il sigillo del 3/1 Cossellu che non molla un punto su Congiu autore di una buona prova. Ma messo sulle spine da un turno di lavoro che lo porta via prima che i suoi compagni possano riacciuffare un pareggio ormai insperato. Ciò avviene grazie alla grande prestazione di Riva che incarta il povero Perna con i suoi servizi malefici e chiude con il pareggio Esposito su Ancis. I portacolori quartesi dovranno, al ritorno, non perdere punti importanti per la salvezza”.
Le gare tra Azzurra e Tennistavolo Monserrato Verde è stata posticipata al 26 novembre. Monserrato Rosso e Muraverese recupereranno il 3 dicembre.
SERIE D1 GIRONE B: L’ALGHERO NON CONOSCE OSTACOLI
Alla marcia inarrestabile dei catalani resiste solo il TT Top Suelli che insegue ad un punto di distacco. Importante per la capolista l’aver espugnato la roccaforte dello Sporting.
“In quel di Lanusei schieriamo una formazione quasi obbligata – narra Gianpiero Occhioni – dettata dal febbricitante Motzo e dal lieve infortunio del nostro mitico presidente Christian Mulas, comunque presente in qualità di accompagnatore, dirigente, riserva, tifoso, dispensatore di consigli ad ampia gamma di applicabilità. Marco Cassitta segna il primo punto della partita ai danni di Fabrizio Licciardi: incontro che speravo venisse fuori dalla lotteria delle formazioni (mi ritaglio due righe qui per dire che la Mini-Swaythling è all’altezza della considerazione di Fantozzi sulla Corazzata Potemkin) in quanto io stesso ero fermamente convinto delle possibilità del mio compagno di squadra. Punto che considero (attenzione spoiler) decisivo in relazione alla nostra vittoria di squadra. Seconda sfida tra Carlo Piroddi ed Emilio Albero. Carlo dopo aver perso il primo set davvero male, in cui sembra essere solo un mediocre giocatore, ritrova subito concentrazione e determinazione tattica degna di nota e vince i tre set seguenti, ahinoi, brillantemente. Successivamente segno io il 2 a 1 contro Maurizio Cuboni a cui cedo comunque il mio primo set in passivo della stagione. Ma è subito pareggio, 2 a 2: Fabrizio supera Emilio in quattro set, incontro anche qui perso da noi piuttosto a livello tattico che per inferiorità tecnica. Marco ci riporta in vantaggio grazie ad un’altra ottima prestazione contro Maurizio. Infine spetta a me il punto della vittoria contro Carlo in una partita insidiosa anche se si conclude in soli tre set. Offro sicuramente un gioco brutto ma efficace, dettato dalla consapevolezza che questi potrebbero rivelarsi punti pesanti per la lotta al vertice della D1 girone B”.
Vita facile per il Top Suelli sul campo della cenerentola Libertas Sassari. Il primo ad andare a segno è Marco Verminetti, ma la raffica di colpi trexentina va avanti con Salvatore Garau, Efisio Sirigu e nuovamente con il due Verminetti – Sirigu. Sul 5 a 0 entra in campo Paolo Soraggi che perde con Pier Luigi Scudino.
Secondo successo stagionale per il Neoneli: “L’esito dell’incontro di sabato contro la seconda squadra del Lanusei – sottolinea Alessandro Faedda – ha rispettato sicuramente i pronostici di inizio gara dovuti ad un diverso tasso tecnico tra le due formazioni. Partiamo molto carichi già da inizio gara. Comincio io contro Andrea Floris. Il mio avversario é visibilmente scarico e ne approfitto cercando di chiudere subito tutti gli scambi. Floris non riesce a contenere e perde in tre set. La seconda partita tra Gianni Pintus e Carlo Cuboni mette in mostra le grandi potenzialità del nostro giocatore di punta che dopo anni di inattività sta riprendendo lo smalto di un tempo. Vince anche lui senza concedere set. È poi il turno del nostro capitano Agostino Campanello che deve vedersela con Luca Cuboni al quale il gioco di scambio veloce del mio compagno crea da subito molte difficoltà. Riesce infatti a vincere anche lui tre a zero. Il quarto punto della vittoria lo porto a casa io su Carlo Cuboni che non riesce a fare suo nemmeno un set. Da segnalare la bella vittoria di Ignazio Piras su Andrea Floris con scambi lunghi da lontano e blocchi veloci che hanno strappato più di un applauso agli spettatori di entrambe le squadre. Finisce sei zero. Ora la testa è già al prossimo incontro che ci vedrà impegnati in casa con il Top Suelli, formazione ostica che partirà con i favori del pronostico”.
La Libertas Monterosello conquista un prezioso pareggio contro l’Oristano. Tutto merito del rientrante Samuel Paganotto – evidenzia il turritano Gianni Palmas – che battendo Urrai Sebastiano e Marras Emanuele regala i due punti alla squadra. Il terzo punto è stato realizzato da un ottimo Piero Aru contro Marras, partita incerta sino alla fine terminata 3-2 a favore del nostro giocatore. I punti dell’Oristano sono stati realizzati dall’ottimo ed esperto Mario Littarru uno contro di me e l’altro contro Aru. Il terzo punto l’ha conquistato Urrai contro Roberto Musio, incontro molto tirato. Comunque con il rientro di Samuel la squadra si sente più motivata a proseguire il campionato con più serenità. Alla fine è giusto il risultato tenendo conto che l’Oristano è un ottima squadra con giocatori di provata esperienza”.
SERIE D2 GIRONE A: SANTA TECLA ROSSA E ALGHERO SUPERSTAR
Le due compagini del nord Sardegna continuano ad andare in tandem sulle creste del girone. Il team anglonese interpreta una gara dall’esito scontato nei confronti della Libertas Sassari. “Vittorie facili per i nostri atleti Massimo Posadinu Marcello Bianco e Stefano Conconi – aggiunge il presidente Francesco Zentile – che continuano a tenere salda la prima posizione in classifica insieme ad Alghero. Ci siamo imposti grazie ad un Posadinu che predilige il gioco offensivo mentre, Bianco e Conconi sono difensori dalle mille risorse. Ma mentre i primi due si allenano poco, il terzo è l’unico costante e i risultati piano, piano stanno arrivando, vedi tornei regionali”.
Il trio algherese composto da Leonardo Palladino, Salvatore Serra e Antonio Spissu timbra il cartellino nel match contro gli esordienti della Ping Pong Monterosello Riccardo Cornago, Alessandro Cornago e Francesco Nurra.
Le Speranze Olbia perdono 4 a 2 venerdì a Sassari contro la premiata ditta Marcello Pinna, alias Marpin 2007. “Bene il capitano Marco Dessì – dice il gallurese Pier Paolo Melis -che schiva l’invincibile Marcello e segna gli unici due punti per le Speranze. Soccombe in entrambi gli incontri la giovane leva Matteo Fois e stessa sorte spetta all’esordiente Marco Sanna. Prossimo appuntamento ancora in trasferta sabato prossimo alle 19 a Nulvi contro la capolista”.
Vittoria a Nulvi per Antonio Rossi e compagni del Tennistavolo Olbia contro i giovanissimi Santa Tecla Blu. 6 a 0 per la squadra gallurese che sabato prossimo si confronterà a Sassari contro Il ping pong Monterosello alle 16:00.
SERIE D2 GIRONE B: DUE IN FUGA
Tennistavolo Norbello e Oristano Nero ingranano la marcia. Sul successo casalingo dei giallo blu nei confronti dell’Oristano Azzurro scrive Andrea Franceschi: “Abbiamo disputato una buona giornata di campionato, portando a casa la vittoria totale per la nostra squadra, concretizzata anche grazie al fatto che la nostra avversaria era “giovane” nel senso che tutti i suoi componenti hanno iniziato a giocare da poco tempo .Ringrazio Antonio Ledda e Alberto Cualbu che hanno condiviso con me questo successo e senza dubbio anche il nostro coach Tore Scotto”.
Giornata positiva per l’Oristano Nero che nella sua prima apparizione a Paulilatino riesce a conquistare la prima vittoria esterna stagionale. “Da sottolineare prima di tutto – evidenzia Adolfo Simbula – la grande sportività e ospitalità della società paulese a cui auguriamo lunga vita e i migliori successi. La partita viene dominata dall’esperienza ultra ventennale di Carlo Maulu e me che lasciamo poche possibilità ai volonterosi e comunque ostici giocatori locali. Per noi in più abbiamo la lieta notizia delle due sofferte vittorie di Gigi Mele, che si sblocca dopo la falsa partenza nel derby, e del positivo esordio di Viviana Salvi che pur perdendo la sua partita ha comunque impegnato il suo avversario mostrando netti segni di miglioramento”.
SERIE D2 GIRONE C: DECIMOMANNU BLU RAGGIUNGE IL SAN ORIONE ‘A’ IN CIMA
La prima squadra decimese si ritrova al comando in coppia con il San Orione che ha osservato un turno di riposo.
“Abbiamo iniziato nel migliore dei modi – sottolinea Carlo Orrù nell’analizzare la vittoria sul San Orione – perché Riccardo Rossi ha sconfitto per 3-0 Pietro Pili, mettendo in campo tutta la sua esperienza e tutta la sua tecnica. Successivamente sono sceso in campo io che ho avuto non poche difficoltà a sconfiggere Enrico Bianciardi; questo dovuto sia al mio scarso allenamento, sia alla bravura dell’avversario. Nonostante ciò sono riuscito a portare a casa il punto solamente al quinto set. Per giocare il terzo punto della partita sono scesi in campo Maurizio Saiu e Luciano Macrì. Maurizio ha vinto con non poche difficoltà, infatti Macri si è arreso solo al quinto set. Quindi arriva il nuovo turno con Riccardo che si gioca il quarto punto. Questa volta ha incontrato Bianciardi. Riccardo ha dovuto usare tutta la sua esperienza per riuscire a vincere e gestire a modo suo la partita, lasciando solo un set all’avversario. A questo punto il punteggio è 4 a 0 per noi. Per la partita successiva si rimette in corsa Maurizio che sfida Pili. Questa volta Maurizio riesce a vincere agevolmente senza lasciare neanche un set all’avversario. Chiudo io contro Macrì. Riesco a gestire questa partita molto meglio rispetto alla prima e sconfiggo l’avversario senza troppi affanni: il risultato finale si fissa così sullo 6 a 0. In generale siamo abbastanza soddisfatti di questo inizio/metà di campionato che ci vede in vetta nonostante la scarsità di allenamento che abbiamo alle spalle. Sabato prossimo sarà già una sfida per la vetta perchè incontreremo il “Carbonia A”.
Primo successo stagionale per l’Atletica Serramanna. “Abbiamo centrato una buona vittoria contro il Decimomannu Rossa – rimarca Mariano Zucca – composto oltre che da buoni atleti da tanti amici che incontriamo sia nelle gare ufficiali, sia in numerose sessioni di allenamento ed il divertimento è sempre assicurato. L’incontro è stato equilibrato, siamo riusciti ad avere un buon break iniziale con la convincente vittoria del nostro Adriano Zucca contro Italo Fois. Poi è arrivato il secondo punto con la mia vittoria contro il sempreverde Tomaso Fenu. Primo punto per i padroni di casa ad opera del mai deconcentrato Stefano Sozzi, opposto al nostro Marcello Mocci al suo esordio in campionato. Sul 2-1 per noi sono arrivate l’altra mia vittoria con Fois, seguita da un nuovo successo per la formazione rossa con Sozzi, impostosi su Adriano Zucca. Sul 3-2 per noi è sceso in campo un tonico Marcello Mocci che con il suo gioco spumeggiante ha la meglio su Fenu. Appuntamento al girone di ritorno quando gli amici di Decimo avranno la possibilità di ribaltare il risultato e dimostrare il loro valore”.
SERIE D2 GIRONE D: LA FINTES ‘A’ CORRE
Finisce 2 a 4 la sfida tra La Saetta Verde e la leader Fintes A. “Partita dura per i nostri ragazzi – specifica Gabriele Aresu – che sono privi di esperienza contro dei giocatori con puntini e lustri di attività alle spalle come Dino Aresu e compagni. Inizio io con Alessandro Borea, avversario dalla lunga carriera ma poco tecnico: non mi ha creato grandi problemi, tre a zero per me. Il giovane Alessio Picciau incontra Gianni Cappacioli che nonostante gli sforzi del mio compagno di squadra, si impone per tre a zero. Pur avendo un puntino sul rovescio, Alessio soffre tanto i puntini passivi e perde per tre a zero. Nel terzo incontro Simone Sebis si misura con Riccardo Di Giovanni, giocatore di esperienza. Simone sfodera tutta la sua pazienza e il suo attacco fastidioso, ma non riesce comunque a sormontare la difesa di Di Giovanni. Poi Dino Aresu riesce a portarmi via un set: ci conosciamo da tanto ma mi crea pochi problemi. Tuttavia la partita è stata interpretata con sufficienza da parte di ambedue. Diciamo una partita tra amici nella quale vinco per tre a uno. Sebis incontra Borea ma non riesce ad esprimere la sua grinta, forse perché demoralizzato per la partita persa in precedenza. Soccombe per tre a zero. Al sesto incontro schieriamo il nostro giovane Nicola Carboni che con Di Giovanni ha mostrato dei bei colpi di attacco; da considerare che Nicola non ha mai giocato con dei difensori. Si tratta di un giovane veramente promettente, ci darà grandi soddisfazioni in futuro. La partita però finisce tre a zero per l’altro contendente. Complimenti alla Fintes per la grande correttezza e simpatia”.
Il Tennistavolo Quartu ottiene il secondo successo stagionale ai danni della Fintes B. Mattatori per il club campidanese Italo Pintor, autore di due punti, e i suoi compagni Massimo Carta e Marco Atzeri. Dall’altra parte della barricata si erge a paladino della causa Antonio Esposito, autore di una doppietta.
Il Decimomannu Gialla raggranella i primi due punti a scapito della Saetta Gialla.“È stato un incontro abbastanza semplice – dichiara l’ingegnere “giallo” Marco Podda – anche per l’inesperienza degli avversari che sono delle new entry nel tennistavolo. Inizio il primo incontro contro Francesco Murtas, probabilmente il più forte degli avversari. E per quanto non fisicamente al 100%, vinco senza problemi. Aldo Franceschi ha ottenuto due vittorie (3-1), rispettivamente contro Francesco Contu e Murtas anche se con entrambi ha dovuto cedere il 1° set prima di prendere le giuste contromisure. Fabio Ferrabue ha ben giocato e vinto contro Francesco Dessi e Contu, cedendo nel totale dei due incontri solo un set. Anche Serafino Concas ha avuto infine il suo momento di gloria aggiudicandosi meritatamente la partita contro Francesco Dessì per 3-1. Due parole di incoraggiamento meritano i correttissimi avversari della Saetta che al di là del risultato sono sembrati ben impostati. Se perseverano con gli allenamenti già al ritorno potrebbero metterci in difficoltà.”
SERIE D2 GIRONE E: THREE RAGGIUNGE ONE AL COMANDO
Nella saga dei derby in casa Muravera TT, i non più giovanissimi numero 3 conservano l’onore imponendosi sulla squadra mista numero 2. Maurizio Tocchetti è il gran mattatore con due successi personali, seguito da Silvano Mascia e Gavino Mela, che si spartiscono i restanti due punti del bottino finale. Acuti nel clan giovanile avversario da parte di Federico Mascia e Rita Franzo’che si impongono rispettivamente su Mela e Mascia.
Secca sconfitta sul campo della Muraverese TT da parte dello Sporting Lanusei. “Speravamo di portare a casa almeno un pareggio – confessa l’ogliastrina Caterina Piras – ma la squadra ospitante si è rivelata decisamente più attenta e decisa. L’unico vero incontro tirato l’ho avuto io contro l’inarrestabile Francesco Marotta: 3/2 per lui il finale. Ne approfitto per segnalare il nuovo arrivato Lorenzo Roselli, decisamente soddisfatto nonostante i due incontri persi, rispettivamente su Marotta e Antonio Agostinelli. Negli altri due incontri Marco Cocco Marco e Agostinelli hanno la meglio sulla nostra atleta Valeria Marongiu. Delusi ma fiduciosi in vista dei prossimi incontri”.