OPEN GIOVANILE DI CAGLIARI: ROSSANA FERCIUG IMBATTIBILE ANCHE TRA I MASCHIETTI CHE SALVANO L’ONORE GRAZIE A MANUEL BROCCIA

Al Palatennistavolo di Cagliari va in onda un torneo giovanile open dalla formula atipica. A parte l’accorpamento di giovanissimi e ragazzi da una parte, di allievi e juniores dall’altra, spicca l’amalgama tra settore maschile e femminile che si tramuta in un mix dal forte appeal con in tutto 39 iscritti sapientemente sorvegliati dal giudice effettivo Nicola Mazzuzzi coadiuvato dal collega Mariano Cossellu.

I padroni di casa del gruppo Marcozzi gioiscono doppiamente perché il loro gioiellino Rossana Ferciug (del ramo femminile Quattro Mori) sempre più convincente, trionfa dopo aver avuto ragione in finale del guspinese Francesco Broccia, categoria juniores, tre anni più grande.

Tra i più piccoli l’egemonia femminile solo per un soffio non riesce a concretarsi perché Manuel Broccia del TT Guspini ha la meglio al quinto set su Alessandra Stori del Muravera TT che partiva come favorita.

SINGOLO ALLIEVI E JUNIORES

La finale sopracitata tra Rossana Ferciug e Francesco Broccia nessuno forse l’avrebbe messa in conto se si fosse data completamente retta alla lista delle favorite. Prima di arrivare a Francesco l’elenco menzionava Aurora Piras (Muravera TT), Michela Mura (La Saetta Quartu), Sara Congiu e Alice Mattana (Muravera TT). La vincitrice Ferciug non compariva neppure tra le prime sette.

Il doppio colpo di scena si ha già dai quarti con Aurora che cede a Michela, e Alice, reduce da una lunga convalescenza, che si arrende a Rossana. La tredicenne di sangue romeno si ripete anche con Michela, mentre Francesco, dopo aver superato Serena Anedda (Muravera TT) ai quarti, estromette pure Sara. Nel match clou la vincitrice fa sua la prima frazione ai vantaggi e poi incrementa sempre di più il vantaggio nelle due successive.

Rossana Ferciug è l’unica sorridente sul podio juniores – allievi

“Rossana è stata molto brava – commenta il suo allenatore Stefano Curcio – nel girone stava per ribaltare una partita che si era complicata, contro Anedda, nella quale perdeva 2.2 9.5 rischiando di vincerla al quinto set. Di contro nella partita con Piras ha giocato un gran tennistavolo per quattro set: era avanti 2.0 poi 2.1 6.2, per poi crollare al quinto. Nel tabellone ha alzato notevolmente il livello di attenzione e di gioco, vincendo con Mattana, Mura e Broccia. Un ottimo torneo. Brava Rossana. Son soddisfatto. Non credo che sia un risultato clamoroso, ma perché so come lavora Rossana. Sicuramente non partiva favorita ma sta dimostrando sempre di più che il duro lavoro paga. Credo si meriti questa vittoria, ma domani è un altro giorno, quindi testa bassa e si continua lavorare”.

Tra i primi otto anche Marco Cocco della Muraverese.

Stefano Curcio (Foto Marta Moratti)

SINGOLO GIOVANISSIMI E RAGAZZI

Il vincitore Manuel Broccia non cede alcun set nella fase a gironi dove disputa cinque gare. Nei quarti di finale ha la meglio sulla sorprendente Eva Mattana della Muraverese e di seguito supera la sempre pericolosa Francesca Seu (Muravera TT).

Manuel Broccia primo tra i giovanissimi e ragazzi (Foto Luciano Saiu)

A seguire in panca il ragazzino del Medio Campidano c’era il suo concittadino Francesco Lai, atleta di punta della Muraverese di C1: “In virtù dell’assenza del coach Riccardo Lisci, per l’occasione svesto i panni di atleta e mi cimento a seguire il vivaio guspinese insieme a Fabiano Peddis con cui ci dividiamo il compito. Tutti i nostri cinque giovani atleti sono inseriti nella categoria giovanissimi/ragazzi, che in questa occasione vede anche impegnati insieme maschi e femmine. Dal mio punto di vista bel format, anche per via dei gironi da 5/6, che consente di disputare più partite e con avversari diversi, soprattutto per le ragazze che solitamente hanno meno possibilità di giocare tante partite. Per quanto riguarda la parte agonistica, sono felicissimo per la vittoria di Manuel Broccia, che nonostante qualche problema alla mano ha disputato un ottimo torneo, riscattando la prova opaca del primo giovanile giocato quest’anno. A Cagliari vince senza soffrire tutte le partite fino alla finale, dove invece deve ricorrere al quinto set per avere la meglio su Alessandra Stori, bravissima pure lei nonché giustiziera nei turni precedenti di altri due portacolori del TT Guspini. Peccato perché nei quarti stava per materializzarsi il colpaccio di giornata, col piccolo Luca Broccia che solo di un soffio deve cedere per 3-2, sfumando così la possibilità di avere una semifinale tutta in casa con Nicolò Carta, ottimo terzo e sconfitto da Alessandra per 3-1. A parte qualche assenza, mi ha fatto piacere vedere tutti i bambini impegnati tra di loro, conoscendoli ormai praticamente tutti. Tra quelli che ho trovato migliorati sicuramente la piccola Eva Mattana, che è riuscita a ‘fregare’ anche molti maschietti”.

Tra gli otto finalisti Laura Alba Pinna del Tennistavolo Sassari e Lorenzo Onnis del TT Guspini.

Francesco Lai discute con Andrea Zuccato

OPEN DI NULVI: PIERPAOLO MURA LA SPUNTA IN VOLATA

Nel comune anglonese si ritrovano in ventotto per giocarsi l’Open riservato ai Quinta categoria. Con la rinomata ospitalità che caratterizza il modus operandi della società presieduta da Francesco Maria Zentile, i protagonisti si cimentano con tanta verve agonistica sotto il coordinamento del giudice effettivo internazionale Emilia Pulina e il suo collaboratore Adolfo Simbula.

Dopo la prima fase a sette gironi si dipana la matassa con il pongista turritano Pierpaolo Mura che sbaraglia la concorrenza portandosi in cima al podio dopo una finale molto appassionante. E’ lo stesso militante del Tennistavolo Sassari che racconta le dinamiche del suo successo. “In pratica si è rivelato un torneo provinciale – rammenta Pierpaolo Mura – con avversari autoctoni, algheresi e sassaresi e le eccezioni rappresentate dalla partecipazione di atleti provenienti da Olbia e Decimomannu. Peccato che dal centro – sud dell’isola non abbiamo dato segnali di vita. Nel mio girone eravamo in quattro. Tra cui Marco Sanna, classe 2010, promessa locale di cui sentiremo parlare in futuro. Inoltre me la sono vista con Marco Dessì del TT Olbia, e Samuel Paganotto della Libertas Ping Pong Monterosello. Inizio col giovane pongista nulvese: termina 3-0 dopo una gara divertente caratterizzata da bellissimi scambi con il  top spin. Con Paganotto perdo 3-0 senza riuscire ad entrare mai in partita: lui era sempre presente sul tavolo con la puntinata e ogni tanto variava il repertorio con accelerazioni di dritto. Dessì lo batto 3-0 abbastanza agevolmente. Samuel passa primo ed io secondo del girone. Nel tabellone finale incontro Marcello Bianco del Nulvi (3-0 per me). Dopo mi attende la sfida con Sergio Idini, compagno di squadra nella D2 di quest’anno. Lui tiene il primo set, dopo prendo le dovute precauzioni e lo supero senza particolari patemi d’animo. La semifinale la disputo con Gianfelice Delogu altro compagno d’avventura in D2; lui è in gran forma considerato che poco prima aveva eliminato la testa di serie n. 2 Alberto Ganau. Gianfelice possiede una puntinata ma è dotato anche di grande sensibilità nel controllo. Man mano che vado avanti prendo sempre più confidenza con il rovescio, aprendo qualsiasi palla da finalizzare poi con il top spin: faccio miei tutti e tre i set. In finale me la vedo nuovamente contro Samuel Paganotto. Cerco di non commettere gli stessi errori che mi portarono alla sconfitta. Imposto la partita basandomi prevalentemente sul servizio ed una gestione del punto che non vada oltre i quattro scambi. Questa tattica mi consente di conquistare i primi due parziali. Ma nei due successivi sbaglio molto, forse destabilizzato da un calo di attenzione e stanchezza. Lui ci crede realizzando bei punti nei momenti decisivi. Ci ritroviamo a giocarci l’ambito torneo nella quinta frazione. Non ci stacchiamo mai più di un punto e sul 10-9 per lui, chiedo il time out. Faccio un po’ d’ordine mentale, schiarisco le idee: lui serve sul mio rovescio lungo, preparo il top spin di rovescio realizzando il punto del 10-10. Poi servo sul suo dritto, lui risponde sul mio e chiudo con uno top spin lungo linea. Poi sul suo servizio apro di top spin di dritto sul suo rovescio, e dopo cinque, sei scambi chiudo il colpo sul suo dritto. Partita veramente sudata, finisce 12/10. Nel podio mi ritrovo sul gradino più alto rispetto a Samuel. Con noi stazionano anche Delogu e l’universitario locale Roberto Caddeo che prima di perdere con Paganotto aveva estromesso il suo compagno Luca Pilo, testa di serie n. 1. Speriamo in un proseguo di attività pongistica fruttuos. Mi attende infatti l’impegno di campionato del 3 novembre a Lanusei. Buon tennistavolo a tutti”. Tra i primi otto c’è Stefano Conconi (Santa Tecla Nulvi).

da sx Paganotto, Caddeo Mura, il presidente Zentile, Delogu

TT INTERCUP: LA MARCOZZI APPRODA AL SECONDO TURNO SENZA FATICA

Chiude il girone a punteggio pieno. Dopo aver sconfitto il Bridel in Lussemburgo, la Marcozzi A2, versione TT Intercup archivia la pratica SV Internationale Jena con un eloquente 7-0 e pensa al turno successivo. Contro il team tedesco tutti i protagonisti si fanno valere. A partire da Stefano Tomasi, fino a Marco Poma e Shola Oyetayo. “Come spesso accade – afferma il tecnico Sandro Poma – i primi turni della TT Intercup sono sempre un’incognita, perché difficilmente si riescono a recuperare notizie del team avversario. Poi il campo ha detto che la squadra tedesca potrebbe rivelarsi di ottimo livello nella nostra serie B2, e forse anche in B1, ma non di più. Quindi la sua levatura era inferiore alla nostra, il che ci ha consentito di affrontare un impegno senza patemi nel quale siamo risultati vittoriosi in tutte le partite. In realtà non c’è mai stata una gara in cui sia sorto un minimo dubbio sul risultato finale. Ciò a prescindere dal fatto che Oyetayo e Poma abbiano lasciato un set ai loro rispettivi avversari, dovuto più ad un calo di concentrazione che ad altro. Ora non ci resta che attendere il prossimo sorteggio per verificare se il livello crescerà o meno”.

Foto ricordo del match di TT Intercup

RIPRENDONO I CAMPIONATI A SQUADRE

Il vasto assortimento non manca mai quando ritorna l’ora delle competizioni a squadre.

La Sardegna diventa per due giorni il polo d’attrazione del massimo campionato femminile con la palestra comunale di Norbello tirata a lucido per accogliere il meglio del pongismo nazionale: il concentramento (ingresso gratuito) prevede nove gare tra sabato 3 e domenica 4 novembre 2018.

Gli appassionati sono avvertiti, specie quelli che non hanno impegni agonistici. Nel pomeriggio del 3 si gioca in contemporanea a partire dalle 18:30. Le giallo blu di casa, con un solo punto in classifica dopo due giornate di gara sfidano le campionesse d’Italia del Castel Goffredo. L’indomani mattina di nuovo tutte e 8 le compagini in campo con Magdalena Sikorska e compagne che ricevono il Tennis Tavolo Torino. C’è infine un appendice, alle 14:30, con le padrone di casa che recuperano il match della quarta giornata saltato per via dell’impegno in Coppa Europea: in quella circostanza si troveranno di fronte le neopromosse dell’Athletic Club Genova.

Magda Sikorska e Veronica Mosconi saranno protagoniste a Norbello per il terzo concentramento

Straordinari anche per il Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer maschile di serie A1, ancora a zero punti, che il 3 novembre alle 15:00 è ospite del Verzuolo e poi domenica, alle 12:30 recupera la gara con Milano valevole per la terza giornata di andata.

Come la società del centro Sardegna, anche la Marcozzi staziona ancora in ultima posizione con sole sconfitte alle spalle. Per il team di Johnny Oyebode sfida a Vigevano con il TT Lomellino, team immediatamente più vicino, anche se con due punti all’attivo.

Scendendo di una serie, la A2 maschile propone un big match tra capoliste: la Marcozzi dei Poma and friends volerà a Casamassima per affrontare il TT Ennio Cristofaro nel pomeriggio di domenica.

La società di via Crespellani impegnata anche nel campionato di serie B1, dove occupa l’ultima posizione, sarà ospite del Vigaro Siracusa A, leader del girone.

La B2 maschile offre il derby tra Muraverese e il Santa Tecla Nulvi (sabato, viale Rinascita, ore 16:45). Ma ancor più appetitosa sarà la disputa nei piani alti della classifica a Capua (Caserta) con due delle quattro battistrada che si affrontano a viso aperto: Libertas Capua e Muravera TT.

Nicola Pisanu del Muravera TT (Foto Luciano Saiu)

Un Cancello Alghero assetato di punti prova a dare un primo scossone alla classifica cercando di aggredire il Mugnano, come lui a quota zero. Appuntamento nella palestra catalana di via Grandi, domenica alle 10.

Anche la C1 maschile propone un derby in casa della Muraverese (sabato, h. 16.45) che riceve il Tennistavolo Norbello. A caccia di punti il Fermi Iglesias che accoglie il Roma 12 (Salone Enaoli, sabato alle 16:00). Trasferta romana per il Tennistavolo Sassari ospite del TT Maccheroni.

Il più importante campionato sardo (C2) offre uno scontro al vertice tra le due leader Decimomannu e La Saetta (Palestra Istituto via Eleonora d’Arborea, domenica ore 10:00). La terza capolista, il TT Guspini, sarà di scena sabato sera (h. 18) in Corso Cossiga a Sassari, contro la formazione locale del presidente Marcello Cilloco.

Orrù, Zucca e Rossi del Decimomannu (Foto Tomaso Fenu)

I piatti più appetitosi dei due gironi della serie D1 sono rappresentati da quattro sfide.

Nel girone A spiccano Muravera – La Saetta, con la compagine di casa in ritardo di un punto nei confronti del team quartese a punteggio pieno. E poi l’altra capolista Azzurra Cagliari riceve il san Orione Rosmarino (sabato, via Carpaccio h. 17:00).

Sul versante nord il girone B offre un testa – coda con la cenerentola Neoneli che riceve la capolista Santa Tecla Nulvi (sabato, h. 16:00 S’Angelu). Al comando c’è anche il Tennistavolo Sassari che sabato alle 16:00 sarà ospite dello Sportin Lanusei (PalaLixius).

Si gioca anche in tutti e cinque i gironi della D2.

PARALIMPICI: LA PRIMA VOLTA DEI DISABILI INTELLETTIVO – RELAZIONALI

Per le società sarde arriva un’importante occasione per mettere alla prova i propri atleti con disabilità intellettiva (classe 11). Succederà a Norbello il pomeriggio di sabato 17 novembre 2018 in occasione del Torneo regionale Paralimpico determinato organizzato dalla società TT Quartu, dove avranno l’opportunità di partecipare anche i classe 1/5 (atleti paralimpici carrozzati) e i classe 1/6 (in piedi). “Abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti per aprirci totalmente al mondo paralimpico – ha sottolineato il presidente Simone Carrucciu nel corso del consiglio regionale Fitet dell’1 novembre 2018 – ora non resta che attendere la contromossa delle società che spero riescano a coinvolgere i loro atleti”.

A Norbello il primo torneo Fitet per intelletivo – relazionali