Cronache Pongistiche Sardegna del 2 dicembre 2015
CARLO ROSSI IN FINLANDIA PER IL SUO PRIMO ASSOLUTO
Continua l’esperienza in azzurro di Carlo Rossi. Questa volta ha un sapore particolare perché mai fino ad ora, il quattordicenne quartese aveva condiviso un’esperienza internazionale al di fuori dei tornei giovanili. Il suo battesimo nell’Assoluto avverrà in Finlandia a partire da domani e sino a domenica nella città di Lohja. Come sempre, in vista del torneo, il giovane marcozziano ha affrontato uno stage di preparazione fisica e atletica presso il centro di preparazione olimpica a Formia.
CONVOCAZIONI STAGE GIOVANILE REGIONALE IN CONCOMITANZA CON IL CITTÁ DI NORBELLO L’OTTO DICEMBRE
Nel giorno dell’Immacolata le attenzioni del pongismo isolano si spostano come sempre nel Guilcer dove per il sesto anno consecutivo si celebra il Trofeo Città di Norbello. Nutrito il programma della manifestazione con la palestra di via Azuni che brulicherà di gente sin dalla mattina. Infatti c’è molta attesa per il primo stage regionale paralimpico al quale si spera partecipino tante società, per quello che sarà un appuntamento storico. In contemporanea, il tecnico regionale Stefano Curcio, coadiuvato da sparring e tecnici di altre società, condurrà il terzo stage giovanile della stagione.
Per l’occasione sono stati convocati i seguenti atleti: Mascia Federico, Congiu Sara, Zucca Giulia, Anedda Serena, Stori Alessandra, Seu Francesca (ASD Muravera TT), Cocco Marco (ASD TT. Muraverese), Murgia Antonio, Fergiug Rossana, Sechi Valeria (ASD Santa Tecla Nulvi), Fois Matteo (ASD Tennistavolo Olbia), Mura Michela (ASD TT. La Saetta Quartu).
Ma la kermesse sportiva norbellese proseguirà con quarta edizione del Torneo Regionale Promozionale Special Sardegna, riservato agli atleti con disabilità intellettiva,. Nel pomeriggio spazio all’evento più importante, il Torneo Internazionale di Tennistavolo con la partecipazione di atleti provenienti anche dall’estero. E in serata ci sarà anche la premiazione del 5° Concorso Fotografico Intrenazionale “Obiettivo Tennistavolo”.
IL PUNTO SULLA SERIE A
Marcozzi e Tennistavolo Norbello femminile tengono alto il nome della Sardegna nei loro campionati di appartenenza. In A1 maschile il tecnico Sandro Poma continua a stuzzicare gli appetiti dei suoi giovani atleti e ottiene il quarto risultato utile consecutivo che significa anche secondo posto in graduatoria ad un solo punto dalla leader Apuania Carrara. Nell’ultima apparizione casalinga Di Marino, Massarelli e la chioccia Tomasi hanno ottenuto due punti molto importanti in chiave salvezza, ai danni del TT Torino. Secondo Poma occorrono ancora sei punti per avere sicura la permanenza nell’elite del tennistavolo italiano. E sabato 12 dicembre ci sarà il derbissimo con il Tennistavolo Norbello, ancora a zero punti dopo un’altra sconfitta patita a Torino sul campo degli scudettati del Cus. Il tandem russo Kuznetsov – Panchenko continua a non sfruttare le occasioni che riescono a creare. Il prossimo match darà particolari indicazioni sulle speranze di salvezza del team allenato da Massimiliano Mondello.
Ottimo momento quello che stanno trascorrendo le ragazze di stanza nel comune del Guilcer che hanno l’identico ruolino di marcia del team di via Crespellani. Il secondo successo stagionale sul campo del Vallecamonica con l’ucraina Farladanska che mantiene il 100% e con Bàghina che ottiene il primo successo personale del campionato. Terze in graduatoria, sono in ritardo di due lunghezze nei confronti delle campionesse d’Italia del Cortemaggiore che sabato 12 dicembre saranno proprio in centro Sardegna. Seconda sconfitta consecutiva per lo Zeus Quartu, privo della greca Nikoulae, che soccombe a Castel Goffredo con la sola Trotti capace di andare a segno.
In A2 maschile la Marcozzi subisce un’altra sconfitta, la prima casalinga, con il TT Vigevano. La società lombarda ne approfitta per scavalcare i cagliaritani e andare all’inseguimento della capo classifica Milano Sport tennistavolo.
SERIE B1: TUTTO COME PRIMA
Le tre rappresentanti isolane che militano nel girone C e D rimediano altrettante sconfitte. La Libertas Sassari cede in casa al Cral Roma, ma come spiegato da Mattia Contu, autore dei punti sassaresi, ci sono delle regioni ben precise: “Come tutte le squadre anche il CRAL si presenta con un giocatore di valore quale Delli Carri e due medio/ buoni. Da noi la mancanza di Cristian Mateiu per motivi di salute e Alberto Ticca per problemi fisici fa sì che si parta 3-0 sotto. Arrivano due punti miei in maniera rocambolesca su Haidsis e Giorgione entrambe al quinto. Mentre Tonino Pinna perde da Delli Carri. Nell’ultimo incontro ho perso da Delli Carri, potendo fare qualcosa in più. Ma merito agli avversari”.
Nel girone del centro – sud d’Italia il Muravera si arrende in viale Rinascita (5-0) all’Ennio Cristofaro. “Partita finita come da pronostico – esclama Stefano Macis – ma posso dire che Nicola Pisanu ha giocato benissimo, riuscendo quasi a vincere con Abbaticchio che gli ha annullato due match point, e con Talocco ha fatto tutto il possibile, ma si è mostrato superiore l’ avversario. Lo stesso mio compagno Mihai Giol, con Talocco, ha fatto tutto il possibile, giocando una buona gara ma non è servito a nulla. La mia partita con Salvemini è stata un po’ particolare: il primo set l’ho giocato molto bene e dal secondo si è caricata di tensione e di conseguenza ho letteralmente buttato la partita. E poi la mia ultima fatica, finita come da pronostico, anche se giocata bene contro Abaticchio”.
Niente da fare per la Muraverese che viene sconfitta in casa dal Casalbordino – Lanciano per 5 a 2. “Idealmente era una partita dove si partiva da 3 a 3 – chiosa il sarrabese Michele Buccoli – visto l’ evidente superiorità dell’ imbattuto Li Weimin e l’inferiorità tecnica sulla carta di Santoro. Quindi la partita si giocava tutta su Campagnari che è stato bravo a portare a casa i due punti chiudendo la partita sul 5 a 2 per loro”. Punti muraveresi di Riccardo Dessì e dello stesso Buccoli.
SERIE B2: LA MARCOZZI È SECONDA
Dopo due stop consecutivi la Marcozzi ritorna a sorridere imponendosi sul King Pong “Mitici Di Cesare”, ultimo in classifica. “È stato un incontro facilitato dall’assenza di Ferranti- dice Massimo Ferrero – e si è chiuso 5 a 3. Dalla loro parte due punti di Del Bravo sul mio compagno Marco Poma, che sta disputando un buon campionato ma sente ancora troppo la tensione a tutti i quinti set, e su Marco Sarigu che per sua sfortuna non era in giornata per motivi personali. Solo io riesco a vincere con Del Bravo partendo sotto 2 a 0, e nello stesso modo vinco con Costanzi. Stiamo tutto sommato disputando un buon campionato che per ora ci vede in seconda posizione, nonostante l’esordio in serie B per Marco Poma e le prestazioni mie e di Sarigu che non riescono ad essere mai costanti”.
Il Guspini non riesce nel miracolo di fare sua anche la disputa con la corazzata e capolista Monterotondo. “Sapevamo che sarebbe stato difficile ripeterci con un’altra vittoria – ammette Riccardo Lisci – visto che incontravamo la prima della classe che viaggiava come un treno a punteggio pieno. Ma sapevamo anche che la nostra squadra sarebbe stata capace di lottare con chiunque. E così è stato. L’incontro poteva già girare dalla nostra dal primo incontro, ma un ritrovato (era ora) Francesco Lai perde 11-9 al quinto dopo essere stato in vantaggio per 8 a 4 con Iozzi. Peccato. Nel secondo incontro vinco agevolmente 3 a 0 con Pelizzi. Altrettanto fa Fabio Di Silvio contro Gian Carlo Carta. Sul 2 a 1 spetta di nuovo a me, stavolta contro Iozzi. I precedenti più vicini sono tutti a suo favore: stavolta, dopo aver perso il primo set, riesco ad aver la meglio e vinco 3 a 1. Sul due pari vittoria facile di Fabio su Francesco e di Gian Carlo su Pelizzi. Ancora una volta ci ritroviamo sul 3 pari, come spesso è accaduto negli incontri di quest’anno. So che mi attende un compito proibitivo, avendo davanti Di Silvio n. 47 d’Italia. Ma so che lui soffre enormemente il mio gioco, perciò scendo in campo con la convinzione e determinazione di potercela fare. Diamo vita ad un bell’incontro. Primo set vinto facilmente da Fabio; combattutissimo il successivo , specie quando mi trovo avanti 9-8. Ma alcuni episodi mi sfavoriscono: cellulare di Fabio che squilla (forse qualcuno sapeva che era in difficoltà e lo ha chiamato; poi un net che nessuno ha visto tranne me (sono certissimo della buona fede di Fabio, ma perdinci se era net ). Alla fine perdo 15-13. Il terzo set fila punto a punto fino all’otto pari, ma non riesco a vincere neanche quest’ultimo set. Esco dal campo contento per come ho giocato, e anche se il secondo set forse potevo portarlo a casa, devo ammettere che Fabio stavolta era proprio imbattibile. Sul 4 a 3 tocca a Genki tentare di ristabilire la parità, ma Iozzi sembra aver ritrovato lo smalto dei bei tempi e non lascia nessuna possibilità di vittoria al mio compagno. In conclusione possiamo affermare che il Guspini c’è, e ci sarà fino alla fine, di questo sono sicuro”.
SERIE C1: IL CANCELLO NON SI APRE, TENNISTAVOLO NORBELLO RAGGIUNTO
L’incontro clou della giornata si gioca ad Alghero tra la compagine di casa de Il Cancello e un Tennistavolo Norbello reduce da quattro vittorie consecutive. La spunta la squadra di casa. “Sicuramente una vittoria importante – dice Maurizio Muzzu – che ci permette di stare nella parte alta della classifica e quindi relativamente tranquilli. Certo è che il Norbello si è presentato ad Aghero in formazione rimaneggiata e si è capito subito che la differenza l’avrebbero fatta le partite di Federico Concas, avendo noi poche speranze con Gbenga Kayode e avendo loro poche possibilità di punti con la riserva Andrea Franceschi. Io vinco con Concas 3-2 in un incontro non bellissimo ma determinante; tutto il resto secondo pronostici a parte Marco Tiloca che subisce il gioco aggressivo di Concas e perde ma riusciamo comunque ad imporci per 5-3 con i due punti anche di Carlo Fois. Per il Norbello si fa più difficile la corsa alla B2 mentre l’Alghero mette una bella ipoteca sulla salvezza”.
Prova d’orgoglio da parte della Muraverese che dopo quasi due mesi ritorna alla vittoria. Giustificata contentezza da parte di Andrea Manis che realizza tre punti: “La partita contro la Castello Comitec non ammetteva errori, la parola d’ordine era solo vincere per credere in una salvezza più difficile rispetto allo scorso anno in un campionato di C1 mai cosi tosto. Parte Andrea Piras contro Sabatini: finalmente rivedo l’Andrea dello scorso anno con servizi e block incisivi e vince agevole 3-0 con una incertezza nel secondo set. Segue Mario Bordigoni contro Caldarini e la classifica mente sul reale valore di questo giocatore che alterna servizi e top da categoria superiore a errori banali. Mario perde il bandolo della matassa al 5° set dove soccombe a 2 con un evidente calo di concentrazione. Il terzo incontro mi vede con il difensore Angiolella: perdo il 1° set, poi riordino le idee e tatticamente vinco impostando il gioco su spinte piazzate ai lati e smash secco. Siamo 2-1, c’e tanto ottimismo ma la partita è ancora lunga. Caldarini si conferma ottimo giocatore con impeccabili servizi e fa suo l’incontro per 3-2 contro Andrea Piras. Ci riportiamo in vantaggio per 3-2 nel successivo incontro: parto ottimista contro Sabatini, top spinner dal colpo molto arrotato, contro il quale dovrei trovarmi a mio agio ma accuso dei cali di concentrazione e la partita, tiratissima, finisce 3-2 per me, grazie anche ad un dritto un po’ fortunoso. Arriva l’incontro più importante: Mario sfida il difensore Angiolella e ha tutti i numeri per poter vincere; ma c’e da gestire l’aspetto emotivo. Mario si porta 2-1 alternando dritti sicuri a colpi più di controllo ma l’esperienza di Fabio gli consente di agganciare il 2-2. Al 5° set grande prova di carattere di Mario che vince 3-2 una partita davvero importante. Sul 4-2 io e Caldarini ci scontriamo nel match conclusivo. Parto sotto 2-0 non riuscendo a leggere bene l’incontro; ma grazie ai preziosi consigli di Roberto Chessa ribalto l’incontro e vinco 11-9 al 5° set. L’incontro finisce 5-2, un risultato pesante in chiave salvezza che, risultati a sorpresa esclusi, ci permetterà di gestire meglio la gara di ritorno. Complimenti a tutta la squadra per questa prova di carattere. Personalmente sono molto contento perché anche se non ho giocato il mio migliore tennistavolo, ho gestito mentalmente in maniera positiva i momenti più difficili. Evidentemente al contrario di quanto affermava qualche avversario la scorsa settimana, la Muraverese ancora non è retrocessa e venderemo cara la pelle con tutti”.
Il resoconto della partita che ha visto protagonista lo Zeus Quartu è affidato a Pierluigi Montalbano: “Netta sconfitta della mia squadra contro la capolista King Pong Roma. Troppo il divario tecnico fra le due formazioni. Per gli ospiti due punti di Daniele Bianchi, su Montalbano e Gianmichele Zanelli, due di Fatello, su Zanelli e Mauro Muscas, e uno di Chessa su Giorgio Meloni. Nessun set vinto dai padroni di casa”.
SERIE C2: LE TIGRI DEL SULCIS GRAFFIANO ANCORA IN ATTESA DEL BIG MATCH CON LA CORAZZATA MARCOZZI
Grande prestazione dell’ITC Enrico Fermi nel campo de La Saetta di Quartu in quello che era l’incontro di cartello della sesta giornata. La formazione sulcitana vince per 4 a 2 al termine di una partita tiratissima e tiene la testa della classifica, in condominio con la Marcozzi, anch’essa a punteggio pieno. Sulla gara di Quartu è l’iglesiente Bruno Pinna a fare la solita e nitida disamina: ”Incomincio io contro Davide Pusceddu; c’erano pochi precedenti fra noi, forse uno o due ma risalenti a tanti anni fa, quindi ininfluenti ai fini di un pronostico. Ho avuto molte difficoltà all’inizio e in tutto il primo set, ma una volta che ho vinto ai vantaggi, il secondo e il terzo li ho condotti abbastanza agevolmente, senza perdere la concentrazione. Sapevo di avere davanti un giocatore che nel corso del campionato aveva perso un solo incontro. 3 a 0 per me ed uno a zero per il Fermi. Seconda partita: Giancarlo Pili fa soffrire Mario Bistrussu, ma il giovane cagliaritano non si lascia ingannare dall’esperienza di Pili e riesce a vincere 3 a 1 sfoderando un gran dritto, potente e preciso. Sull’uno pari contiamo molto sul punto di Giovanni Siddu su Alberto Manos. Invece quest’ultimo si rivela un vero osso duro per il mio compagno: risponde bene ai servizi ed entra in difficili e spettacolari schiacciate ogni volta che l’avversario rallenta la pressione su di lui. Siamo due a uno per la Saetta. Scendiamo in campo io e Bistrussu, dando vita ad una partita tiratissima finita al quinto set, con i precedenti terminati ai vantaggi. Riesco a spuntarla per un soffio, facendo il miracolo di battere un giocatore che sulla carta è sicuramente più forte di me. Sul due pari Siddu incontra un demotivato Pusceddu, che non riesce mai a capire i servizi micidiali di Giovanni. Vince il sulcitano e siamo ora in vantaggio per 3 a 2. Nell’ultima partita si confrontano Pili e Ferro, due giocatori esperti che danno vita ad una bella partita: prevale Giancarlo disputando una gara tatticamente perfetta. Vinciamo questo difficile incontro per 4 a 2, manteniamo il primato in classifica e con serenità aspettiamo l’altra primatista. La Marcozzi è sicuramente la squadra più forte in questo campionato, ma si sa: la palla è rotonda e le tigri del Sulcis, come hanno dimostrato oggi, graffiano ancora”.
Il coda – testa tra Oristano Bianco e Marcozzi termina con il più che pronosticabile 0-6 in favore della formazione di Mulinu Becciu. Il duo Giacomo Oladimeji – Edoardo Loi conserva intatto il proprio 100% andando a vincere le quattro partite che l’ha visto opposto a Federico Piselli, Piergiorgio Mura e Francesco Garau. Il resto del bottino lo raccoglie un Gabriele Melis in forte ripresa.
La matricola Santa Tecla Nulvi ottiene il quarto risultato utile consecutivo. Tutto semplice per il team allenato da Mihai Craioveanu battere il Guilcer Ghilarza. “Quella di sabato era una partita importante per arrivare sempre più vicini alla salvezza – argomenta Roberto Caddeo al suo primo successo in C2 – e infatti abbiamo fatto una grande partita terminata 5 a 1. Sono contento del mio primo successo anche se avrei potuto vincerne di più. Il punto che ha fatto la differenza è stato quello di Francesco Ara su Briam Mele per 3 a 1, mentre ho visto sottotono Mihai che comunque ha portato a casa due punti importanti per la vittoria della partita. Ora c’è una pausa dal campionato e spero che faccia bene a tutti noi per ripartire al meglio nell’ultima partita dell’andata e per tutto il girone di ritorno”.
Monserrato e Libertas Sassari chiudono la contesa in parità. Il commento è di Marco Saiu. “Nella fascinosa cornice della palestra di via Argentina, con due partite in contemporanea, è sempre facile emozionarsi. Se poi condiamo il tutto con delle belle prestazioni pongistiche, allora la questione si fa interessante. Sassari scende forte dei suoi titolarissimi, un Luca Baraccani temibilissimo e Alberto Ganau, Sergio Idini e Marcello Cillocco mai domi. Faccio la formazione partendo dal presupposto dei due punti (quasi) certi di Baraccani. All’inizio sembro aver ragione vincendo in maniera non certo semplice contro Idini, in una partita in cui lui ha giocato in realtà solamente due set: il secondo ed il terzo. Ma anche questo è tennistavolo. Nel secondo incontro il buon Fabrizio Carta non riesce a distruggere il palleggio intelligente di Baraccani ma nel successivo Alberto Puzzoni batte senza troppo pathos Ganau. A questo punto io vengo battuto abbastanza facilmente da Luca Baraccani, nonostante alcuni sprazzi di buon gioco da parte mia non sono (ancora) a certi livelli. Alberto ci riporta in vantaggio dopo cinque set in cui alterna momenti da vero padrone della gara ad altri in cui sembra in balia di sè stesso più che dell’avversario. Nell’ultimo incontro Ganau ha il doppio compito non semplice di battere Carta e di riportare la gara in pareggio. Gli riesce grazie al buon servizio ed alla miglior concentrazione rispetto invece ad un troppo remissivo Carta. Mi spiace per il pareggio perchè oltre a perdere un punto avremmo tenuto a distanza proprio il Sassari che invece condivide con noi il terzultimo posto”.
SERIE D1 GIRONE A: TIENE IL GUSPINI, MA IL MONSERRATO VERDE NON MOLLA
Guspini e Monserrato Verde sono separati da un solo punto e continuano ad essere imbattute. La formazione paluese ha disputato due gare in tre giorni. La prima, il recupero, l’ha vista trionfare sul campo dell’Azzurra ‘A’. La racconta Giordano Sini. “Partiamo subito forte vincendo nettamente i primi tre incontri tutti per tre set a zero: Giuseppe Lepori su Roberto Murgiano, Gianluca De Vita su Giovanni Pomata, ed infine io su Mauro Serra. Nel quarto incontro il nostro Giuseppe Lepori affronta Giovanni Pomata; il monserratino si porta avanti di un set, ma perde i successivi tre giocando in modo ‘stranamente’ nervoso, cosa che non gli capita mai. Sul tre ad uno scendo nuovamente in campo io contro Roberto Murgiano. Il match finisce con un secco tre a zero per me, aiutato un po’ dalla fortuna con alcune retine e spigolini. Con la vittoria ormai in tasca chiude Gianluca De Vita contro Mauro Serra: l’incontro termina per tre a zero senza grosse difficoltà. Nella prossima giornata di campionato affronteremo l’Azzura B che insieme al Guspini rappresentano per noi le squadre più quotate per la lotta alla promozione”.
Lo scontro tra prima in classifica e fanalino di coda si chiude 5-1 per la favorita Guspini. Michele Lai era come sempre uno dei protagonisti: “Apre il sipario Max Broccia opposto a Luca Paganelli (della Muraverese) e vince contro il giovane puntinato per 3-0. Segue il sottoscritto contro il simpatico Gianluca Mattana il quale, inizialmente distratto dai match dei suoi compagni di B1, perde male i primi due set, poi rientra più concentrato, vince il terzo e per mia fortuna perde il quarto, consentendomi di chiudere 3-1. Tocca quindi a Fabrizio Melis la sfida inedita contro la sempre più brava Aurora Piras che sta mietendo vittime illustri anche tra i maschietti: Aurora vince il primo set poi soffre in parte la puntinata di Fabrizio e soccombe 3-1. Al secondo giro io gioco tranquillo contro Paganelli, al contrario di quanto mi aspettassi non soffro il suo gioco e vinco 3-0. La disputa più bella è la seguente tra Max Broccia e la Piras: la ragazza parte fortissimo col suo gioco veloce e spinto, mette alle corde il mio compagno che si ritrova sotto 2-0. Per nostra fortuna le manca un po’ di grinta e di cattiveria agonistica cosicché Broccia lemme, lemme si fa sotto e recupera lo svantaggio vincendo 3-2. La sesta e ultima partita la giocano il subentrato Francesco Broccia e Gianluca Mattana: match altalenante, un set a ciascuno fino al quinto parziale nel quale il muraverese fa valere la sua esperienza e i suoi servizi fastidiosi consentendogli di vincere 3-2 e di fare il punto della bandiera”.
Nella loro seconda uscita settimanale, gli atleti del Monserrato Verde ottengono un altro successo. Questa volta a subire la loro supremazia è l’Azzurra B, relegata ora al terzo posto in classifica. I paluesi partono a razzo e fanno loro la prima turnazione grazie ai successi di Giuseppe Lepori, Giordano Sini e Luca De Vita. E proprio Giuseppe Lepori illustra le vicende del match. “Nella prima gara, opposto a Massimo Atzeni, pensavo di avere maggiori difficoltà, ma tenendo la giusta serenità e rilassatezza sono riuscito a farcela per 3-0, segno che mentalmente c’ero. Luca De Vita riesce a spuntarla con Maurizio Piano, n. 1 degli avversari, in una gara, in cui, devo essere sincero, mi ha davvero sbalordito, al punto che si merita l’appellativo di Super De Vita. Il mio compagno è stato bravo nel trattenere sul tavolo e a far spostare spesso Maurizio. Questo inaspettato successo ha indebolito mentalmente i padroni di casa. Non è stato semplice per Giordano Sini prevalere su Martina Mura. Il mio compagno conduceva per 2-0, poi ad un certo punto si è disunito consentendo il recupero dell’azzurrina. Seppur sudando Giordano è poi riuscito a guadagnare il terzo punto. L’Azzurra rialza la cresta nella seconda manche. Prima con Massimo Atzeni che prevale su un Giordano che nel quarto set si fa distrarre da discussioni di troppo che l’hanno confuso mentalmente, costringendolo alla sconfitta. Ma i meriti vanno anche a Massimo che si conferma buon giocatore con grande esperienza. Quando affronto Piano mi ritrovo senza ossigeno dopo che il secondo e il terzo set li perdo ai vantaggi. Ma è anche vero che ho giocato malissimo dal punto di vista tattico. E poi mi sono lasciato andare con alcuni momenti di ‘sclero’ (ogni tanto ci vogliono). Rimette tutto a posto De Vita su Mura regalando così il quarto successo stagionale alla mia squadra. Ci giocheremo la promozione in C2 con le prossime partite, soprattutto quando affronteremo il Guspini”.
Il Monserrato Rosso prevale per 5 a 1 sul TT Quartu. “Un’ottima prestazione di tutta la squadra – evidenzia Andrea Zuccato – ci permette di conquistare due importantissimi punti per la salvezza. Vinciamo 5-1 senza grandi difficoltà con due punti miei, due di Lorenzo Piras e uno del capitano Marco Sanna. Da evidenziare la prova di Lorenzo che vince e convince contro il sempre forte Franco Esposito e nel finale un Marco Sanna molto concentrato vince contro Stefano Riva facendo vedere ottime giocate e dimostrando di poter far molto bene con giocatori di livello. Giovedì ci attende il recupero della partita col Muravera, puntiamo alla vittoria per poter andare tranquilli a Guspini e tentare di dar fastidio anche alla prima della classe”.
Partita molto importante per la lotta per non retrocedere, tra Azzurra (A) e La Saetta. Giovanni Pomata ne racconta le vicende salienti. “Iniziamo molto male perdendo nettamente i primi due incontri. Mauro Serra soccombe 3 a 1 contro Mariano Cossellu e Roberto Murgiano deve arrendersi 3 a 0 contro Andrea Perna, giovane in netta crescita. Anche il mio incontro parte male: vado sotto meritatamente contro un Checco Mascia molto attento e concentrato. Ma al terzo set inizia un’altra partita, riesco ad essere più concentrato e ad imporre il mio gioco, rimontando i due set di vantaggio e vincendo ai vantaggi del quinto set. La mia vittoria riporta fiducia e convinzione nella squadra. Così Mauro Serra batte per 3 a 1 un combattivo Andrea Perna. Sul due pari incontro l’amico Mariano Cossellu. Mi sento concentrato e riesco ad impormi per 3 a 0 su un avversario insidioso, che non molla mai. Conclude la missione sorpasso Roberto Murgiano che nonostante una caviglia gonfia, non trova grandi problemi contro Mario Ancis e lo supera per 3 a 0. Un ottimo passo avanti in classifica che ci allontana dalle ultime posizioni, lasciando dietro di noi altre tre formazioni. La prossima giornata, contro il Quartu, sarà ugualmente importante per mantenere almeno le distanze”.
SERIE D1 GIRONE B: ALGHERO INSUPERABILE, COLPO GROSSO DEL NEONELI
Ed ora sono diventate sei le vittorie consecutive da parte dei sardi settentrionali che portano a tre i punti di distacco dalle seconde. Sul match con lo Sporting Lanusei A, parola a Marco Cassitta: “Strepitosa sesta giornata di andata per la squadra catalana che non lascia prigionieri nella sua fortezza di via Grandi. La formazione ogliastrina nulla può contro gli agguerriti di casa. Con l’avviso in stile gladio: “hic sunt leones” la panchina algherese schiera in questo round Emilio Albero, Tore Motzo e Marco Cassitta. Restano in turnover Gianni Occhioni per meritato riposo, il presidente/giocatore Cristian Mulas che tiene al caldo la sua excalibur per la prossima battaglia a Suelli. E ancora Claudio Cassitta che ha ripreso gli allenamenti da poco, dopo anni di inattività. La partita parte da subito molto agguerrita e il buon Emilio deve riscattare i due punti lasciati in trasferta la scorsa settimana. Infatti non sbaglia nulla e offe un’ottima prestazione che ci porta in vantaggio. È il tempo di Tore Motzo: riposato da due giornate di pausa, scende in campo assetato di vittoria e chiude il due a zero, anche lui senza regalare set. Spetta a Cassitta tenere alte le sue statistiche che ad oggi lo vedono a 100% con zero set persi in campionato, e termina anche lui il match in maniera positiva. Dopo il 3-0 la partita va in discesa: il lanuseino Andrea Floris, l’unico che tenta di portare a casa almeno un punto per il suo team, nulla può davanti ai leoni catalani che non lasciano spazi e ottengono il 4-0 con un brillante Motzo. Salgono a cinque con un Albero rabbioso e concludono sul 6-0 con Cassitta. Senza far prigionieri: 18 set a 0 per questo 6-0 che dice la sua nella classifica regionale. Squadra algherese verso la promozione, grazie anche alla prestazione del Neoneli che rallenta di fatto il Top Suelli che ci seguiva ad un punto. Adesso ci aspetta l’ultima partita del girone di andata: saremo a Suelli in una trasferta difficile per via dei chilometri e della bravura dei nostri avversari. Ma siamo carichi e i ragazzi sanno di dover dare tutti il massimo per mantenere la vetta della classifica. ‘Stiamo scaldando le lame per questo big match e cercheremo anche lì di non far prigionieri’. Così dichiara il presidente Mulas”.
E a proposito della clamorosa sconfitta della compagine trexentina, arriva la dichiarazione entusiastica di Alessandro Faedda che ha trascinato il suo Neoneli verso un’insperata vittoria.
L’incontro di sabato, per me e la mia squadra, era fondamentale per capire le nostre reali potenzialità e il ruolo che potevamo avere in questo campionato. Tutte le dirette rivali per la promozione speravano in un passo falso del Suelli anche se il pronostico non era per niente a nostro favore. Primo perché nella loro squadra milita Marco Verminetti, il giocatore con la migliore classifica di tutto il campionato e finora imbattuto. E poi perché loro venivano da un campionato di buon livello. La tensione si respira sin da inizio gara. Riesco ad intuire il loro schieramento iniziale e questo a posteriori credo sia stato fondamentale per la nostra vittoria. Decido di schierarmi come terzo, sicuro di non incontrare Verminetti ma Salvatore Garau ed Efisio Sirigu, giocatori puntinati contro i quali mi trovo più a mio agio. Il primo incontro, secondo previsione, vede contrapposto Verminetti ad Agostino Campanello. Partito un po’ contratto, il mio compagno va subito sotto di due set, subendo le sberle di dritto dell’avversario, incontenibile sino a quel momento. Con qualche suggerimento dalla panchina riesce però a raddrizzare la partita riportandosi sul due pari semplicemente evitando di bloccare il forte top di Verminetti, sempre sul suo rovescio, dove aveva delle percentuali di realizzazione altissime. Il quinto set parte bene per Agostino, giocato punto a punto sino all’otto pari quando con il più classico degli spigoli a suo favore il forte giocatore ospite prende il largo e chiude undici nove. Bellissima partita che ci ha dato ancora più fiducia. Tocca poi a me contro l’esperto Garau. Sono concentrato e so come giocare contro queste gomme. Infatti vinco il primo set 11-4. Nel secondo e nel terzo, convinto di spaccare tutto, perdo invece senza opporre molta resistenza. Nel quarto ho uno scatto d’orgoglio e pareggio il conto dei set grazie soprattutto alle aperture di rovescio. Al quinto la tensione è al massimo poiché questo punto consentirebbe a loro di allungare e a noi di restare agganciati al risultato. Decido di cambiare tattica visto che Garau mi aveva preso le misure riuscendo a contenere bene le mie spinte di rovescio sui suoi puntini. Comincio a giocargli di più sul suo dritto dove era evidentemente meno sicuro. Riesco infatti a farlo sbagliare di più e vinco la partita. Parità. La terza sfida la vince abbastanza agevolmente il mio compagno Gianni Pintus per tre a uno mostrando un tasso tecnico decisamente superiore a Sirigu, sfruttando costantemente la terza palla e chiudendo i punti di dritto. Siamo per la prima volta in vantaggio e cominciamo a credere veramente di poter superare la corazzata Suelli. I nostri avversari si accorgono subito che non sarà una passeggiata e cominciano a preoccuparsi. Facciamo entrare dalla panca Ignazio Piras che se la deve vedere con Garau. Il primo set velocissimo se lo aggiudica Salvatore. Nel secondo il mio compagno, con più pazienza, riesce a vincere ai vantaggi. Poi però la maggiore esperienza dell’avversario ha la meglio con Ignazio che commette troppi errori gratuiti. Due pari! Nel quinto incontro si affrontano Gianni Pintus e Verminetti. Il portacolore neonelese riesce da subito a tenere gli scambi veloci di Marco, uscendone sempre vincitore aiutato da un rovescio migliore e un top di dritto più incisivo. Riesce infatti a vincere i primi due set senza particolari problemi. Nel terzo, sull’otto pari, Gianni non è abbastanza lucido da chiudere la partita e cede il set all’avversario. La tensione però gioca un brutto scherzo facendogli sbagliare un paio di battute che consentono a Pintus di prendere il largo e vincere meritatamente un punto importantissimo. L’ultima partita spetta a me contro Sirigu. Non posso di certo perdere questa occasione e infatti vinco la partita in tre set. I primi due ai vantaggi e nel terzo lascio a cinque Efisio. Vittoria sofferta ma meritata quella della mia squadra che conferma che in casa siamo duri da battere. Ci portiamo in zona di sicurezza in classifica al quarto posto con sei punti di distacco dalle ultime. Bellissimo week-end di tennistavolo da ricordare”!
Con un perentorio 5 -1 lo Sporting Lanusei (B) ha vita facile sulla Libertas Ping Pong Monterosello. La partita ha visto quale protagonista il sempre più ritrovato Fabrizio Licciardi – rileva l’ogliastrino Carlo Piroddi – autore di due pregevoli incontri che lo hanno visto imporsi in entrambi i casi per 3 a 0. Il primo sul forte atleta sassarese Samuel Paganotto, il secondo sul “rientrante” Roberto Musio. Appena sufficienti (ma solo per il risultato) i miei incontri con Piero Aru, sul quale riesco ad impormi per 3 a 0 (con i primi due set vinti ai vantaggi) e contro l’acciaccato (ma sempre ostico) Samuel contro il quale riesco a recuperare da una situazione che mi vedeva sotto per 8 a 4 nel quinto set. Dopo aver perso il primo match contro Roberto Musio per 3 a 1, il mio presidente Maurizio Cuboni riesce a rifarsi nel suo secondo incontro su Piero Aru per 3 a 0. Il risultato ci consente di riagguantare la seconda posizione a parimerito col Suelli, in attesa dell’ultima giornata di andata che ci vedrà contrapposti all’Oristano. Occhi ed orecchie puntate sul big match in quel di Suelli, laddove la squadra di casa sarà contrapposta alla prima della classe di Occhioni, Cassitta, Motzo, Mulas ed Albero. E poi panettone per tutti.. Ed arrivederci all’anno nuovo”!
Le cronache pongistiche annoverano un nuovo “collaboratore”. Dopo 57 anni di vita ginevrina e più di 45 pongistici in Svizzera, Sebastiano Urrai del TT Oristano è felicissimo di aver raggiunto una bellissima famiglia sportiva ad Oristano e in particolare nella D/1. Sulla abbondante vittoria dell’Oristano Rosso sulla Libertas Sassari, ecco il suo intervento: “Essendo il quarto moschettiere e rimpiazzando l’agguerrito e titolare Tore Coghe, prossimo ad un intervento al ginocchio, sono contento di non aver troppo “sventrato” a metà campionato l’acquisito dei miei cari compagni di viaggio, i coccodrilli della puntinata, super Mario Littaru e Doc Manu Marras, e di aver lasciato un punticino d’onore ad un altro esperto alligatore della puntinata, il sassarese Salvatore Biosa. Tutto ciò per dire che dopo le due ultime trasferte sassaresi “qualche cavolo è rimasto anche a loro”. Scherzi e battuta a parte, la verità è che ero assente dall’ambiente da più di sei anni, rintanato nella mia mitica e nuragica Narbolia. Colgo l’occasione per far i complimenti a tutto il movimento pongistico sardo, avendo frequentato a lungo quello svizzero, il nostro non é da meno, junior e senior compreso, l’ambiente è veramente simpatico, sia nei tornei, sia nei campionati”.
SERIE D2 GIRONE A: ALGHERO E SANTA TECLA INSISTONO
Undici punti a testa e leadership del campionato. Alghero e Santa Tecla Nulvi Rossa continuano la marcia nelle alte sfere con altre due vittorie. I catalani hanno la meglio sulla Libertas Sassari. Le impressioni raccolte sono di Salvatore Zinchiri: “Nella prima sfida incontro senza grossi problemi Gianfranco Idini, vincendo per tre set a 0. Il secondo match risulta essere un po’ più difficile per Salvatore Serra che dovrà scontrarsi con Guido Spano giocatore d’esperienza che avrà la meglio per 3-2. È il turno del coach Giuseppe Mancino che con la sua anti top non dà speranze a Fiammetta Spera che riesce ad affermarsi in un solo set. È ancora il mio turno contro Spano: partita incerta sino al quinto set dove chiudo per 11-2. Nel quinto incontro Leonardo Palladino si misura con Gianfranco Idini vincendo per 3-1. La partita finisce con l’incontro tra Serra e Spera: la spunta il primo che rimane concentrato sino alla fine, vincendo per tre set a zero. È quindi vittoria per 5-1 che ci fa registrare primi in classifica insieme al Nulvi”.
E dall’Anglona il terzetto delle meraviglie formato da Massimo Posadinu, Marcello Bianco e Stefano Conconi ottiene la quinta vittoria stagionale ai danni delle Speranze Olbia.
“La mia prestazione ritengo che sia buona – ammette Massimo Posadinu – e così quella dei miei compagni. Puntiamo a vincere il campionato, mentre gli ultimi avversari stanno appena iniziando a giocare a tennis tavolo. La lotta per la promozione è contro l’Alghero; per adesso abbiamo un piccolo vantaggio, tutto verrà deciso il giorno dell’incontro diretto tra noi e loro. Dedico questa vittoria alla mia famiglia e a tutta la squadra e a chi ci sostiene con tanta passione”.
Incontro semplice quello di sabato pomeriggio per il Tennis Tavolo Olbia, opposto al Ping Pong Monterosello. “Nessun problema per Corda e compagni – spiega Pier Paolo Melis – in una palestra gremita da tre incontri contemporanei, con la B1 che di tanto in tanto focalizzava l’attenzione anche di alcuni giocatori. La compagine gallurese si è imposta sulle giovani amazzoni sassaresi del Monterosello con un rotondo 6 – 0, giusto Martina Bonomo vende cara la pelle contro Antonio Rossi alle prese con il manuale delle istruzioni della sua nuova gomma a puntini. Prossimo impegno in casa contro la Libertas Sassari domenica 13 dicembre”.
Nella sesta giornata di campionato la Marpin 2007 vince per 5 a 1 sulla Santa Tecla Blu. “Quest’ultima costituita da una formazione di atlete/i giovani – rimarca Marcello Adriano Pinna – promesse del tennistavolo. Il sottoscritto anche in questa occasione porta a casa due punti sconfiggendo per 3 a 0 Paolo Meloni in apertura del match e successivamente, nella quarta partita, Lorena Ferciug (con quest’ultima si è dato vita a qualche scambio di rilievo). Nota positiva anche per la prestazione del nostro portacolori Daniele Floris che, sempre su Lorena Ferciug, dopo un buon avvio passa in svantaggio ma poi riesce a trovare il bandolo della matassa andando a vincere per 3 a 2. Altra piacevole sorpresa è quella data da l’atleta veterano della Marpin 2007 Sergio Pinna il quale con intelligenza riesce ad opporsi alle grandi giocate della più piccola delle sorelle Ferciug, Rossana, concludendo vittoriosamente per 3 a 2. Il punto della bandiera per la Santa Tecla Blu lo sigla quest’ultima sulla neo entrata Marcella Rassu la quale deve arrendersi alla supremazia della giovane e talentuosa giocatrice nulvese subendo un secco 3 a 0”.
SERIE D2 GIRONE C: IL DECIMOMANNU BLU INSISTE
La formazione decimese dal colore del cielo non a caso sta imponendo i suoi ritmi in alta classifica. Vittima di turno il San Orione Rosmarino ‘A’. “Ci siamo avvicinati al tavolo un pochino contratti ed abbastanza infreddoliti – specifica Maurizio Saiu – ma siamo riusciti a fare un buon riscaldamento e dopo il sorteggio, inizio io contro Angelo Serri. Stranamente parto sciolto giocando bene senza concedere nulla nel primo set (11-3), ma poi mi rilasso troppo e Angelo si avvicina pericolosamente. Alla fine vinco 3-0 aiutato anche da qualche punto fortunoso. Nel secondo incontro Carlo Orrù, in gran forma, non lascia scampo a Vito Moccia che lo impensierisce solo nell’ultimo dei tre set. Mentre nel terzo Daniele Pitzanti mette paura a Marco Lai arrendendosi solo al quinto set per 11-9. Il punto del 3-1 lo metto a segno io contro Moccia dopo essere andato sotto 2-0 e Daniele “baciato dalla sfortuna” perde anche con Angelo Serri che comunque gioca bene la sua partita. Il punto della vittoria lo mette a segno uno strepitoso Carlo che non permette mai a Marco Lai di entrare in partita 11-7, 11-4, 11-5 i parziali”.
A Luciano Macrì del San Orione Rosmarino ‘B’ il compito di raccontare il pareggio della sua squadra contro l’Atletica Serramanna. “L’età media è piuttosto alta, ma noi giochiamo per passione, quindi va bene così. Il guaio è che alla nostra età gli acciacchi si fanno sentire e dentro la palestra c’è un freddo siderale. Ma siamo lo stesso contentissimi di giocare, perchè la passione è davvero più forte di tutto, anche dei problemi al gomito che io e Mariano Zucca abbiamo (stessi problemi, stesso identico modello di tutore). Iniziano le danze proprio Mariano contro Pietro Pili e il primo, nonostante gli malesseri, fa valere la propria classe ed un dritto fantastico. Finisce 3 – 0 nonostante l’impegno di un bravo e volenteroso Pietro. Il secondo incontro è tra il sottoscritto ed Adriano Zucca. Finisce 3 – 1 per me, ma confesso di aver sofferto non poco il puntino di Adriano che quando riuscirà ad usarlo meglio darà tanto fastidio a chiunque. Terzo incontro ed altro puntino; questa volta è di Chicco Bianciardi, che gioca contro Beniamino Pillitu. 3 – 2 per Bianciardi e quattro set finiti 12 a 10. Una partita molto combattuta fino alla fine. Bravissimi tutti e due. Adriano Zucca contro Pietro Pili fa valere nel quarto incontro un gioco vario e vincente (3 – 0). Durante la partita si sono visti bellissimi scambi e Adriano ha “choppato” in maniera deliziosa e vincente. Bravo anche Pietro che si è impegnato tantissimo e in alcuni momenti ha mostrato colpi incisivi e bellissimi. Il quinto incontro è forse il più bello della giornata. Mariano Zucca contro Chicco Bianciardi. Scambi lunghi, fantastici, potenti e che hanno strappato più volte l’applauso dei presenti. Finisce 3 -1 per Mariano, ma Bianciardi alla fine dell’incontro esce a testa alta. Il sipario cala con il sesto incontro. Luciano Macrì contro Beniamino Pillitu. Il freddo è pungente, e data l’ora (12 e 30), il sole è alto e dalle finestre filtrano raggi birichini e fastidiosi per chi gioca. Ma io e Beniamino sopportiamo tutto e giochiamo a viso aperto, senza risparmiarci. Finisce 3 – 1 per me. Ma Beniamino mi ha reso la vita difficile fino all’ultimo punto. Punteggio finale: ASD Serramanna 3 – Rosmarino Carbonia 3”.
SERIE D2 GIRONE D: FINTES A SENZA RIVALI
Il team cagliaritano vince sul campo de La Saetta Gialla. Partita priva di storia – ribadisce il saettino Francesco Murtas – come lascia intendere il pesante 6-0 rimediato domenica. La Fintes A si conferma la squadra da battere in questo girone. L’esperienza, la tecnica e la bravura degli avversari avversari (Alessandro Borea, Dino Aresu, Gianni Capaccioli), hanno avuto la meglio sulla nostra inesperienza. Il nostro obbiettivo resta quello di fare un buon girone di ritorno, sfruttando le esperienze finora maturate. Complimenti agli ottimi avversari”.
Pareggiano La Saetta Verde e TT Quartu. Principali protagonisti i due ex compagni di squadra Gabriele Aresu e Italo Pintor autori di due punti a testa. Gli altri due punti che hanno fissato il derby cittadino definitivamente sul 3 a 3 sono stati siglati da Simone Sebis da una parte e Marco Ancis dall’altra.
La Fintes B espugna il campo del Decimomannu Gialla . “Un incontro iniziato male con la sconfitta di Amoroso con Marco Podda – chiarisce Ettore Esposito – poi portato sui binari della parità grazie alla prestazione di Antonio Esposito. Proseguito peggio con la mia sconfitta patita da Fabio Ferrabue, ma aggiustato nuovamente da Antonio. Segue miracolo di Antonello Amoroso che da 0 – 2 vince per 3-2 su Ferrabue. Nell’ultima gara vinco per 3 – 1 su Aldo Franceschi. Tutto ok, ma che paura”.
SERIE D2 GIRONE E: MURAVERONE TRITTATUTTO
Terzo successo consecutivo per il Muraverone e diciotto set incassati senza perderne neanche uno. “Il risultato non toglie i meriti a nostri avversari della Muraverese – sottolinea Simone Boi – a cui faccio i miei complimenti. Nell’analisi più specifica del match posso dire che la prima rotazione è stata a senso unico, mentre nella seconda sia io, sia le mie compagne Sara Congiu e Giulia Zucca abbiamo avuto un leggero calo, non tanto di gioco, quanto di concentrazione. Per fortuna siamo riusciti a vincerle tutte, seppur con qualche difficoltà. Questa vittoria porta sicuramente a fare più gruppo, tiene alta la concentrazione, e ci permette di rimanere ad un livello costante molto alto. Con la tranquillità di essere in testa alla pari con il Muravertwo ma con una partita in meno, le altre partite possono essere preparate con pochi patemi d’animo”.
Ospite del Muraverathree, lo Sporting Lanusei subisce un parziale di 5 a 1. Ma schiera una formazione tutta al Femminile come da consuntivo di Caterina Piras. Nel primo incontro perdo 3-0 contro Mela Gavino, un misero spiraglio di luce ce lo regala Marongiu Valeria che vince il mach su Mascia Silvano.
Dopo di che le speranze svaniscono: Federica Cuboni si arrende rispettivamente su Maurizio Tocchetti e Mascia, ma per lei è come se fossero due vittorie: lo dimostrano i suoi occhi che brillano di gioia. Finisce 5-1 in favore dei padroni di casa: facciamo loro i complimenti, sperando di far meglio nei match di ritorno”.