CARLO ROSSI: ESORDIO DA INFERMO CON LA NAZIONALE MAGGIORE

Lo hanno incitato via streaming con tanto ardore. Tifosi sardi e non solo si sono collegati in diretta per seguire gli esordi del conterraneo Carlo Rossi, a soli quindici anni alle prese con la maglia azzurra della nazionale maggiore, in Ungheria. Come suo solito il marcozziano, seppur con la febbre, si è comunque speso davanti ad avversari che hanno lasciato il segno nella disciplina. In particolar modo nella sua seconda uscita del torneo singolare assoluto, contro il serbo Aleksandar Karakasevic, classe 1975 che in passato, grazie ad un rovescio devastante, ha dato filo da torcere ai maggiori specialisti della disciplina. E Carlo, nonostante tutto, si è tolto la soddisfazione di strappargli il secondo set. Nella prima assoluta, il quartese aveva perso 4-2 contro lo slovacco Alexander Valuch oltre 150 posizioni avanti rispetto a lui.

“Tutto sommato non ho sentito eccessivamente la pressione per avere vestito questo tipo di maglia – commenta Carlo Rossi – e credo che le tensioni salirebbero se giocassi una gara a squadre durante i Mondiali o gli Europei. Nelle gare individuali, come quelle di ieri a Budapest, pensi solo ad esprimerti al meglio, diciamo che è una lotta con te stesso e non pensi alla Nazionale. Per me è così. Quindi mi è sembrato tutto normale, semplicemente una tappa importante per diventare sempre più un giocatore di tennistavolo”.

Carlo Rossi (Foto ITTF)

Impressioni sulle gare di ieri?

Battere Karakasevic sarebbe stato un miracolo. Purtroppo non ce l’ho messa tutta a causa delle mie condizioni di salute, già precarie in precedenza, quando ho affrontato Valuch. Avendo lavorato quasi esclusivamente sulla tecnica, ho qualcosa da recriminare perché ho tralasciato più del dovuto il fattore partita.

Cosa ricorderai di questi Open ungheresi?

Sto iniziando a capire quale tipo di gioco devo impostare in queste circostanze. Per esempio essere sempre molto aggressivo.

Primo piano di Carlo Rossi (Foto ITTF)

OYEBODE SECONDO AL GIOVANILE DI CORTEMAGGIORE

Da solo ha rappresentato l’isola nel Torneo Nazionale Giovanile di Cortemaggiore. Nella cittadina in cui papà Michael allena la formazione femminile di A1, il marcozziano Johnny Oyebode non riesce a regalargli il podio più alto, ma deve accontentarsi della piazza d’onore. In compenso dà vita ad una finale altamente spettacolare con il vincitore e compagno in maglia azzurra Andrea Puppo. Tanti applausi dopo il match ricco di capovolgimenti di fronte che si chiude 19 a 17 per il giovane pongista del Tennistavolo Genova. Nei quattro turni precedenti Johnny non ha incontrato ostacoli cedendo un solo set a Fruzzetti negli ottavi. Poi altri sonori 3-0 nei confronti di Sofia e Cappuccio.

Johnny Oyebode con la maglia della nazionale (Foto ITTF)

TORNEI NAZIONALI PARALIMPICI: MANIS E PAGANELLI SUL PODIO

Week end paralimpico nella capitale d’Italia con tornei individuali e campionati a squadre. Sorride la società Muraverese che con i suoi sempre operosi portacolori Andrea Manis e Luca Paganelli ottiene due terzi posti rispettivamente nel singolo Cip Classi 8-9-10 e nel singolo CIP Classi 6-7.

“I tornei singolari – espone Andrea Manis – cominciano con degli inediti e discutibili accorpamenti di classe. Sia io, sia Luca passiamo il girone. Nel tabellone io vinco facile con Nicotra, poi tiratissimo al quinto con Polindi forte di un gioco speculare al mio. Purtroppo mi fermo in semi con l’esperto Baroncelli, ma considerando il mio allenamento praticamente nullo, posso ritenermi soddisfatto, ho espresso un discreto gioco. Luca vince un sofferto quarto di finale contro Casciola e si ferma contro la montagna Furlan in semi. Portiamo a casa due bronzi e un rinnovato entusiasmo per Lignano dove sicuramente arriveremo più preparati atleticamente”.

Alla competizione erano presenti anche due pongisti della Marcozzi Cagliari: sia Romano Monni (CIP 6-7), sia Mauro Pisano (CIP 8-9-10), si sono fermati alla fase a gironi

Luca Paganelli e Andrea Manis

SERIE A1 MASCHILE: PERDONO LE SARDE

Dopo la fine del girone di andata il campionato nazionale maschile di serie A1 non ha offerto novità alla Marcozzi Cagliari e al Tennistavolo Norbello. Entrambe hanno dovuto cedere l’intera posta alle più quotate avversarie. Nonostante lo stop casalingo con la capolista e campione d’inverno Apuania Carrara, il team di via Crespellani ha sicuramente fornito una prova convincente, al punto che dopo la prima turnazione d’incontri si trovava in vantaggio grazie ai successi di Di Marino e di Tomasi. Nel prosieguo solo Tomasi ha dato l’impressione di poter sconfiggere l’immenso sloveno Jorgic; poi si è arreso di misura al quinto. Per ora la graduatoria sancisce il quinto posto su sette partecipanti.

Più netta l’ulteriore battuta d’arresto stagionale per il club del Guilcer che agli scudettati del Castel Goffredo riesce a strappare un solo match con il russo – bulgaro Golovanov. Per ora non si intravede nulla di buono, in vista anche dei tre prossimi decisivi scontri per tentare la fuga dall’ultimo posto.

SERIE A PARALIMPICA: IL PUNTO

La Palestra “Fondazione Santa Lucia” di via Ardeatina (eccellenza italiana per la riabilitazione neuromotoria), è la location dove si disputa la seconda giornata di concentramenti della serie A1.

Nel girone A della Classe 6-10 la Muraverese (Manis – Paganelli) deve cedere la prima posizione al Cus Torino che batte sia il duo di marca sarrabese, sia il binomio del Tennistavolo Norbello (Mauro Mereu– Francesco Sanna).

“La partita si preannuncia davvero tosta contro Baroncelli/Cordua – rammenta Andrea Manis – due giocatori che non sfigurerebbero nel campionato di B1. Finisce 3-0 senza storia con il solo set conquistato da Luca. Siamo matematicamente secondi nel girone A, tra tre mesi giocheremo la semifinale affrontando lo Sport Club Etna dei Puglisi; abbiamo discrete possibilità di accedere alla finale”.

Luca Paganelli appena premiato

Mereu e Sanna si riscattano nel match successivo vincendo il derby con la Marcozzi (Monni- Pisano) che in precedenza si era arresa al Bentegodi Verona.

“Mi sento un po’ stratega dopo il successo nel derby – considera Mauro Mereu – perché al tecnico Tore Scotto ho consigliato determinate mosse che si sono rivelate decisive. Sulla mia prestazione personale non posso essere molto fiero; ultimamente i miei allenamenti non sono redditizi e di questo ne risente il gioco, tutto questo non mi piace. Ma sono sicuro che in futuro migliorerò e non ci dovremo accontentare semplicemente di aver battuto i nostri avversari cagliaritani. Tra tutti gli atleti che ho visto giocare a Roma continua a stupirmi Alecci, è davvero molto bravo”.

Mauro Mereu (Foto Gianluca Piu)

Nella A1 Classe 1-5 altre due gare per l’esordiente formazione del TT Quartu. Il duo Carmelo Addaris- Daniel Catalin Maris però deve fare i conti con le più esperte Fondazione Bentegodi Verona e Sport Club Etna. “Da quello che ho potuto ravvisare – espone Carmelo Addaris – ci siamo confrontati con due squadre entrambe composte da atleti (tranne uno alla pari), di categorie superiore alla nostra e che sotto l’aspetto sia tecnico, sia psicologico, hanno manifestato un’esperienza consolidata. Dal punto di vista psicologico Catalin ha evidenziato importanti carenze, in quanto erano presenti i presupposti per aggiudicarci almeno il confronto con lo sport club Enna. Ho ragione di credere che il numero dei confronti di un certo livello siano scarsi e che l’insularità non aiuti ad arginare il problema”.

Carmelo Addaris (Foto Gianluca Piu)

PAUSA TERMINATA: COMINCIANO I GIRONI DI RITORNO DEI CAMPIONATI NAZIONALI E REGIONALI

In A2 maschile, la leader Marcozzi Cagliari è attesa sabato notte dal fanalino di coda AICS Pisa.

Nel girone G della B2 si ricomincia di sabato. La capolista Marcozzi va nel Linas, ospite del Guspini Palazzetto dello sport n. 2, ore 16,00). Alle 15,30 derby anche a Norbello (Palestra via Azuni) tra i locali e il Muravera TT. Orario insolito per la Libertas Sassari che alle 14 ospita il Castello Di Cesare (Palestra Scuola Media n. 2, Corso Francesco Cossiga). Infine alle 16,30, presso la Palestra Comunale di viale Rinascita, la Muraverese ospita il King Pong Di Cesare.

Gare casalinghe per le due protagoniste della C1 nazionale. Sabato alle 17,00 il Santa Tecla Nulvi ospita la capolista Castello Comitec (Palazzetto dello Sport). L’indomani, alle 10, il team algherese de Il Cancello affronta il King Pong Di Cesare (Scuola Media di via Grandi).

Nei campionati regionali e nazionali si combatterà anche il freddo (Foto TT Decimomannu)

Nel più importante campionato regionale (C2) si registra un colpo di scena. Nel recupero di qualche giorno fa, il Fermi Iglesias ha espugnato il campo de La Saetta Quartu, raggiungendola in cima alla classifica. “Abbiamo preparato bene l’incontro – commenta il sulcitano Giovanni Siddu – aumentando il (ristretto) numero di allenamenti settimanali e mettendoci dentro la grinta dei vecchi tempi. La motivazione di giocarci fuori casa la partita clou del campionato contro la prima in classifica, ci ha dato lo spirito giusto per affrontarla senza nessun timore reverenziale, anche perché, in caso di sconfitta, il campionato sarebbe stato praticamente finito per tutte le antagoniste alla promozione. Ambedue le squadre ruotano la formazione, per cui nella prima partita spetta a me giocare contro la mia bestia nera dell’anno scorso Alberto Manos, giocatore tanto corretto quanto fastidioso, che con la sua puntinata alterna rallentamenti del gioco ad accelerazioni improvvise che non lasciano scampo. Per me è battaglia sin dal primo punto del primo set che finisce 16 a 14 per Manos: ho avuto anche alcune palle set ma non sono riuscito sfruttarle. Anche il secondo set termina ai vantaggi, questa volta 12 a 10 a mio favore. Nel terzo set parto benissimo acquisendo subito un vantaggio di 4 -5 punti riuscendo a mantenere il distacco sino alla fine. Il quarto set è ugualmente combattuto, riesco a vincere l’incontro solo alla fine per 11 a 8. Nel secondo match scende in campo Giancarlo Pili contro Mario Bistrussu, altro giocatore con la puntinata sul rovescio, che neutralizza purtroppo la puntinata del mio compagno di squadra vincendo 3 a 0. Il primo round termina con un altra importantissima partita tra Bruno Pinna e Davide Pusceddu. Nel primo e secondo set Bruno gioca bene sia di dritto, sia di rovescio portandosi sul 2 a 0. Poi rimane un po’ contratto, con l’avversario che incomincia a macinare gioco, punti e set. Sul punteggio di due pari, cerchiamo di alienare Bruno con alcuni consigli di tattica e finalmente portiamo a casa il secondo match. Altro turno altra battaglia, spetta a me contro Bistrussu, giocatore incontrato solo una volta. Vinco il primo set tirato per 11 a 8, poi perdo nettamente il secondo. Di seguito riesco a vincere il terzo set in maniera rotonda e anche nel quarto acquisto un tranquillo ma apparente vantaggio. Infatti sull’ 8 a 2 per me, Bistrussu riesce a recuperare punto per punto arrivando sino a pareggiare 8 a 8; alla fine finisce 11 a 9 a mio favore. Sul 3 a 1 per l’Iglesias scende in campo Bruno contro Manos. Il mio compagno sembra non soffrire il gioco e le gomme dell’avversario e riesce a portarsi sul 2 set a 0. Il terzo è combattutissimo e finisce 17 a 15 per Manos. Il quarto set decreta la nostra vittoria con Bruno che vince per 3 a 1. L’ultimo incontro vede Giancarlo giocare contro Pusceddu, quest’ultimo imposta la partita in maniera molto tattica vincendo per 3 a 0 contro un Giancarlo che, a tratti, sembra poter impensierire l’avversario, ma che non riesce, grazie soprattutto alla giusta impostazione di gioco di Pusceddu. Questa volta direi che ci è andata più che bene, ma il campionato è ancora molto lungo e insidioso. Se continuiamo con questo spirito potremmo avere delle chances di vittoria”.

Giovanni Siddu (Foto Salvatore Madau)

E le tigri iglesienti lo dovranno dimostrare già da sabato quando al Salone Enaoli, h. 16,30, ospiteranno una Libertas Sassari che, in fin dei conti, dista appena quattro lunghezze dalla vetta. Ma il big match della giornata si gioca nel Sarrabus con la Muraverese che insegue il duo di testa ad una sola lunghezza e che in viale Rinascita accoglierà proprio una La Saetta molto avvelenata per il primo k.o. stagionale.

A Monserrato si gioca un match tipico di centro classifica: la formazione locale e il Guspini hanno gli stessi punti (7). Si comincia alle 10 di domenica nella palestra scolastica di Via Argentina.

Le ultime due della graduatoria se la vedono in un derbissimo di famiglia: Alghero ASD e Alghero Lime giocheranno alle 17,00 di sabato presso la Palestra Scuola Media n. 2 di via Grandi.

Partita sulla carta agevole per la leader del girone A della D1 Azzurra Cagliari che sabato alle 17 (Palestra di via Carpaccio) ospita la Fintes Cagliari. Stesso discorso vale per l’inseguitrice Decimomannu che riceve l’ultima della classe Top Suelli (Sabato, Palestra Scolastica via Eleonora d’Arborea, h. 16.00).

Nel girone Nord (B), la prima in classifica Guilcier Ghilarza sarà di scena a Nulvi (sabato, ore 17,00, Palazzetto dello Sport), contro il Santa Tecla A. Ma il match di cartello si gioca a Norbello con la formazione locale, seconda in classifica, che affronta il Neoneli, in ritardo di un punto (sabato, via Azuni, h. 16,00).

In campo anche i gironi A- C – D della D2.