Cronache Pongistiche Sardegna del 17 gennaio 2019
A CAPOTERRA LO STAGE GIOVANILE DEDICATO AL TROFEO TEVERINO PING PONG KIDS
Primo appuntamento del 2019 con gli stage giovanili. Quello di sabato 19 gennaio 2019 si terrà a Capoterra e sarà aperto a tutte le società sarde che nei loro vivai annoverano fanciulli nati dal 1 gennaio 2008 in poi. Il tecnico regionale Francesca Saiu sottolinea inoltre che possono prendervi parte anche i piccoli atleti che non hanno compiuto ancora 8 anni, a patto che siano tesserati tra i promozionali. L’appuntamento è presso l’impianto comunale di via Caprera con inizio dei lavori fissato alle 15:30. Nelle tre ore e mezzo di lavoro, con il contributo dello staff composto da Simone Boi, Nicola Pisanu, Francesco Lai e Marco Sarigu verranno somministrati anche i test motori in previsione della fase regionale del Ping Pong Kids, manifestazione che da quest’edizione sarà molto diversa. Ed infatti Francesca Saiu ne approfitterà per illustrare ad allenatori e discenti i nuovi meccanismi.
A SASSARI DUPLICE APPUNTAMENTO: TORNEO GIOVANILE ABBINATO AD UN VETERANI
Per domenica prossima la società Tennistavolo Sassari abbandona momentaneamente la solita base di Corso Cossiga per accedere alla più attrezzata palestra dell’Istituto Politecnico Devilla, in via Monte Grappa. Per l’intera giornata che si preannuncia movimentata la società presieduta da Marcello Cilloco si augura di ospitare un congruo numero di tesserati, anche perché si tratta dell’ultimo appuntamento giovanile, prima dei regionali di giugno. L’apertura dell’impianto è fissata alle 9:00 e nell’arco della giornata si alterneranno atleti e atlete delle categorie giovanissimi, ragazzi, allievi e juniores.
A partire dalle ore 15:00 entreranno in scena i veterani.
RIPRENDONO I CAMPIONATI DI SERIE A1 MASCHILE E FEMMINILE
Dopo poco più di un mese di pausa ritornano i massimi campionati. In A1 maschile la Marcozzi Cagliari ospita il Milano Sport Tennistavolo attuale capolista. I tifosi possono assistere al testa coda (il team cagliaritano è ancora a zero punti) sabato prossimo, presso il Palatennistavolo di via Crespellani, con inizio alle 19:30.
In A1 femminile è invece di scena il Tennistavolo Norbello: domenica sarà impegnato a Castel Goffredo nel penultimo concentramento della fase regolare con le sfide contro Athletic Club (h 11:00) e la leader incontrastata Tennistavolo Castel Goffredo (h 14:30).
COPPA ITALIA 2019: MANIFESTAZIONE COMUNQUE POSITIVA PER TENNISTAVOLO NORBELLO E TENNISTAVOLO GUSPINI
I risultati sensazionali non sono arrivati, ma la Coppa Italia 2019 ha lasciato comunque soddisfatte le due società isolane presenti alla tre giorni ternana, onorata con il massimo impegno.
Il Tennistavolo Norbello di serie A1 femminile si è fermato al primo turno dopo il successo con il Coccaglio (formazione di A2) e le due sconfitte subite da Athletic Club Genova e Cortemaggiore. Il team giallo blu era composto da Diana Styhar, Gaia Smargiassi e il gradito ritorno nelle alte sfere della pongista campana Marialucia Di Meo che ormai da dieci anni consecutivi indossa la casacca guilcerina. Qualche occasione non sfruttata al meglio poteva sicuramente permettere al team allenato da Eliseo Litterio di superarsi, ma l’essenziale è stato permettere alla quindicenne abruzzese Gaia Smargiassi di ambientarsi sempre di più al cospetto delle migliori giocatrici d’Italia: sei singolari e due doppi di sicuro le sono stati utili. L’ucraina Styhar approfitterà di questa settimana per allenarsi al meglio proprio con l’atleta vastese in vista del concentramento di domenica a Castel Goffredo. Di Meo ha invece fatto intendere che la classe non è acqua e se dovesse fare nuovamente un pensierino verso un impegno più costante, risulterebbe essere pedina preziosa; per il momento si limita a fare la differenza nel campionato di serie B femminile dove il tennistavolo Norbello è in odore di promozione.
Simone Carrucciu si è presentato a sorpresa al Palatennistavolo De Santis con l’intento di supportare sia il team del centro Sardegna che dirige da un ventennio, sia il Tennistavolo Guspini che ha rappresentato degnamente il Comitato Fitet Sardegna (presieduto anch’esso dall’agente di commercio norbellese). “Partecipare ad eventi importanti di questo tipo è sempre stimolante e producente – ha detto Carrucciu – perché si ha l’opportunità di confrontarsi con tante realtà del Tennistavolo d’alta quota e regionale che riflette l’ossatura essenziale del nostro movimento. Faccio i complimenti alle due squadre sarde presenti in Umbria che hanno lottato con passione, risultando essere comunque competitive. Soddisfacente anche l’organizzazione che ha confezionato un buon prodotto, ma il top lo raggiungerebbe se diventasse itinerante”.
Sul fronte del TT Guspini arriva un decimo posto strapieno di rammarichi perché il quartetto composto da Michele Lai, Massimiliano Broccia, il figlio Francesco e Fabrizio Melis, ha dimostrato di potersela giocare ad armi pari con tutte le contendenti incontrate. I dettagli di quest’esperienza nelle parole di Michele Lai: “L’avventura del TT Guspini in direzione Terni per la disputa della Coppa Italia Comitati Regionali inizia con una sveglia nel cuore della notte resa inutile da un volo aereo partito con oltre due ore di ritardo causa ghiaccio. Questa stanchezza accumulata in avvio ha minato secondo me parecchio le nostre performance pongistiche.
Siamo compresi in un girone da 4 in cui partiamo (sulla carta) come teste di serie numero 2. Gli avversari sono i liguri del TT La Spezia, i pugliesi del TT Bari e i marchigiani del TT Senigallia. Il primo incontro ci vede opposti ai liguri, formazione più debole del girone, composta da Calugaru, Perfigli e Di Monda. Vinciamo 3 a 1 con punto degli spezzini del puntinato Perfigli su Max Broccia. Per noi vittoria in doppio (Broccia F. – Lai) e in due singolari (io su Di Monda e Francesco Broccia su Perfigli). Il secondo match lo perdiamo 3-2 contro i baresi, sulla carta terzi ma in realtà molto più tosti vista la presenza nel roster dello spagnolo De La Torre che infatti ottiene una doppietta senza grosse difficoltà ai danni miei e di Max Broccia. Grande rammarico perché perdiamo il doppio decisivo (Broccia F. – Melis) per 3-1, mentre gli altri due singolari li portiamo in saccoccia senza grossi patemi: “Broccino” supera per 3-1 Ruccia e io 3-0 il subentrato Cataldo.
Ennesima e clamorosa sconfitta nel girone per 3-2 contro i senigalliesi che al termine della manifestazione ottengono la medaglia di bronzo. Partiamo a razzo con una vittoria incredibile e fisicamente probante del sottoscritto e di Fabrizio Melis ai danni dei più giovani e quotati Pierpaoli e Piacente. In seguito la migliore partita in terra umbra di Francesco Broccia che ribatte colpo su colpo in una sfida molto spettacolare contro Gorini e ci permette di condurre 2 a 0. Da ora in avanti i nostri neuroni e i nostri muscoli hanno deciso di alzare bandiera bianca e in competizioni come queste gli avversari fiutano la preda e ne fanno un pasto luculliano e pantagruelico. Io cedo, lottando, per 3-1 al comunque ottimo Pierpaoli che credo salirà parecchio di classifica. Francesco e Massimo Broccia invece non riescono (e quasi sembrerebbe non provino) a contrastare le giocate prima di Piacente e poi di Gorini che con due nette vittorie ribaltano il risultato portando il 3-2 a loro favore.
Fuori dal tabellone principale ci attende, domenica mattina, quello di consolazione per le posizioni dalla 9 alla 14. Passiamo il primo turno senza giocare e un po’ di fortuna ci consente poi di superare per 3-1 i laziali del Vigor Velletri con due punti incamerati a tavolino visto il forfait dell’infortunato Sordilli. Gli unici due incontri disputati sono tra il sottoscritto e il simpatico tifoso cagliaritano Fantozzi che si conclude 3-1 per me e la sconfitta di Broccino contro Rosa, ragazzo davvero encomiabile e da prendere a esempio per non arrendersi mai di fronte alle difficoltà fisiche. Questa è la lezione più bella che io mi porto dietro da questa trasferta e spero che anche i miei compagni ne facciano tesoro. Ultimissimo match per le posizioni 9-10 contro i romagnoli degli Alfieri di Romagna ed ulteriore sconfitta per 3-2. Il doppio Broccino-Melis soccombe per 3-2 dopo essere stato in vantaggio per 2-0 su Masini-Manuzzi. Io ottengo una doppietta soffrendo maledettamente contro i giovani di belle speranze Brugugnoli e Masini. Francesco ha la peggio per 3-2 contro Manuzzi e il padre Massimo per 3-0 nei confronti di Brugugnoli.
Giudizio finale e sensazioni complessive: bella esperienza umana e sportiva che ci ha consentito di confrontarci con giocatori e persone di varia provenienza. Sul fronte risultato inutile dire che in partenza ci saremmo aspettati un piazzamento migliore ma è giusto rimarcare che la nostra preparazione tecnica e atletica era decisamente inferiore a quella dei nostri avversari per lo più giovani in grande maggioranza e avvezzi a competizioni nazionali più di noi. Il rimorso maggiore è aver perso tre incontri per 3-2 di cui due con compagini giunte alla fine terza e sesta (Senigallia e Bari). Di contro non abbiamo perso malamente con nessuno e abbiamo comunque venduto cara la pelle. Mi auguro che in futuro altre società sarde prendano parte a questa competizione perché il confronto non con i soliti noti aiuta a crescere e a rendersi conto di quale sia la differenza in termini tecnici, tattici e fisici tra noi e il resto d’Italia”.