JOHNNY OYEBODE CAMPIONE ITALIANO TERZA CATEGORIA

In Sardegna da quando è in fasce, figlio di Michael, (ex giocatore di Cus Cagliari, Tennistavolo Norbello e Marcozzi Cagliari e attuale tecnico del Cortemaggiore), Johnny Oyebode aggiunge un altro titolo ai tanti conquistati a livello giovanile. Ma questo è di sicuro il più importante perché arriva in un periodo in cui il processo di maturazione che sta perfezionando nel Centro Federale di Formia evidentemente sta dando buoni frutti. E tutto in previsione degli Europei Cadet del prossimo mese in Croazia, dove sarà impegnato col suo compagno di scuderia e di nazionale Carlo Rossi.

Nella sua imperiosa performance di Lucera, il marcozziano Johnny passa il girone 7 da primo disputando una sola gara perché gli altri avversari non si presentano.

Johnny Oyebode (Foto Gianluca Piu)

Johnny Oyebode (Foto Gianluca Piu)

Nel tabellone passa il primo turno da X e poi liquida con un perentorio 3-0 Francesco Mollica. A seguire infligge lo stesso punteggio a Lorenzo Cordua e poi cede per la prima volta un set a Dario Sabatino. Quattro set sono necessari anche per avere la meglio sul suo coetaneo Mattia Petriccioli.

Guadagnata la zona medaglia se la vede con il classe 2003 Andrea Puppo che elimina in tre parziali. La finale è un discorso tra amici visto che dall’altra parte del tavolo c’è quel Matteo Gualdi con cui condividerà il Doppio Maschile sia a Lucera, sia con la maglia della Nazionale. Il giocatore del Villa d’Oro Modena vantava circa 400 punti in più in classifica rispetto a Johnny, ma l’adolescente di sangue nigeriano non si è fatto intimorire e ha fatto sua la partita decisiva liquidandolo in tre set, di cui il primo ai vantaggi.

Johnny Oyebode sul gradino più alto del podio (Foto Fitet)

Johnny Oyebode sul gradino più alto del podio (Foto Fitet)

“Il primo set della finale penso che sia stato quello decisivo – ammette Johnny Oyebode – mentre i due successivi sono stati molto più facili e a portata di mano. Ad essere sincero, la partita che mi ha messo maggiormente in difficoltà è stata quella giocata con Petriccioli in quanto ero molto stanco ed ho cercato di tenere duro. Per quanto concerne la semifinale, penso di non aver avuto grossi problemi nell’aggiudicarmela. Non nascondo di essere molto contento e spero che questa vittoria mi dia morale per le future prestazioni. Come per esempio quelle di domani e spero vivamente di fare altrettanto bene i campionati di II categoria, anche in questo caso sto pensando positivo”.

Carlo Rossi e Johnny Oyebode saranno protagonisti nei prossimi giorni a Lucera (Foto Gianluca Piu)

Carlo Rossi e Johnny Oyebode saranno protagonisti nei prossimi giorni a Lucera (Foto Gianluca Piu)

BUON SANGUE NON MENTE: I CUGINI NICOLA PISANU E SARA CONGIU SONO DI ARGENTO NEI QUARTA CATEGORIA

In casa Muravera TT brinderanno per tutta l’estate. Un risultato non previsto è ancor più bello da assaporare. Il ventunenne Nicola Pisanu e la sua cuginetta di primo grado Sara Congiu (classe 2003), si aggiudicano la piazza d’onore ai Campionati Italiani in corso a Lucera nel Doppio Misto Quarta Categoria.

A raccontare questa bellissima storia che andrà negli annali del tennistavolo isolano ci pensa il più grande del tandem, molto più allenato di Sara nel rilasciare dichiarazioni post gara.

Sara Congiu e Nicola Pisanu (Foto Gianluca Piu)

Sara Congiu e Nicola Pisanu (Foto Gianluca Piu)

QUESTIONE DI FEELING

“Partecipare al doppio misto per me e Sara era un occasione per fare partite in più oltre al singolo, senza nessun obbiettivo se non quello di passare almeno il primo turno. Mai e poi mai avrei pensato di tornare a casa con un argento al collo. Nel doppio, misto o maschile/femminile che sia, è importante il feeling tra i due atleti, e io e Sara, essendo cugini di primo grado, ne abbiamo parecchio”.

COMPITI A CASA BEN FATTI

“Sara col suo gioco è stata fondamentale per questo risultato. Lei aveva la “semplice” mansione di rimettere la palla in campo per poi farmi chiudere il punto al meglio. Lei è un’attaccante pura, con buoni servizi (soprattutto di rovescio) e apre bene di dritto con giro, che all’avversario dava abbastanza fastidio. Col rovescio tagliava o scambiava, e lo ha fatto benissimo. Il mio compito principale era quello di chiudere il punto, e farlo direttamente quando giocavo sulla donna. I miei servizi erano fondamentali sulla donna perché dovevano essere punti sicuri, mentre quando giocavo sull’uomo, cercavo sempre di far girare la palla o forzare un po’ di più, mentre il servizio era tagliato in alternanza, semplice e senza rischi. Insomma, dovevo mettere Sara in condizione di giocare una palla semplice e non un block su un top dell’uomo o su un flip ecc.. L’unica sua difficoltà era quella di rispondere al servizio dell’uomo, ma anche li è stata bravissima”.

Podio d'argento per Nicola Pisanu e Sara Congiu (Foto Fitet)

Podio d’argento per Nicola Pisanu e Sara Congiu (Foto Fitet)

CRONACA DELL’ASCESA

“La partita decisiva è stata quella degli ottavi di finale, dopo che avevamo vinto il secondo turno agevolmente (3-0 suBirti/Ortile) e passato il primo il primo turno con la x. Negli ottavi di finale abbiamo incontrato la testa di serie numero 2 del torneo, napoletani entrambi, lei la 1 della gara 4^ categoria femminile (Sara Messina) e lui 12 della gara 4^ maschile (Francesco Palmieri). Nonostante la donna avversaria avesse un antitop non abbiamo avuto difficoltà a giocarci contro. Sara controllava bene il taglio e io aprivo con top di dritto e rovescio. Nei quarti di finale abbiamo vinto con pochi problemi (3-0) su una coppia pugliese (Voltarella/Iurilli). E in semifinale, seppur la partita potesse sembrare difficile poiché la coppia era composta da una forte ragazza (Emma Gervasi) e da un difensore siciliano di nome Michele Giardina che in tanti conoscono, abbiamo vinto sempre per 3-0 senza mai rischiare. La finale era assolutamente difficile da vincere. Di fronte avevamo Andrea Puppo che ha vinto il titolo di campione italiano 4^ categoria, e Alice Allegri fresca vice campionessa 4^ categoria. Partita a senso unico terminata 3-0 in favore dei classe 2003. Da notare che in questa finale, io che ho 21 anni, ero il più grande con i due avversarsi come già citato del 2003 e Sara, anch’essa 2003”.

Nicola Pisanu (Foto Gianluca Piu)

Nicola Pisanu (Foto Gianluca Piu)

TECNICO IN PRESTITO DALLA SCUDERIA “RIVALE”

“Dalla prima all’ultima partita in panchina avevamo il coach della Muraverese Riccardo Dessì. Oltre a darci ottimi consigli, Riky ci ha sempre sostenuto moralmente incitandoci punto dopo punto e congratulandosi con noi dopo ogni partita. Anche dagli spalti avevamo un discreto tifo tutto muraverese composto da Stefano Macis, Alice Mattana, Aurora Piras e Letizia Pili”.

CENTELLINARE LE FORZE PER LA FELICITÀ FINALE

“Sia io, sia Sara non avevamo mai preso una medaglia ai campionati italiani di categoria, essendo entrambi alla seconda esperienza. Dopo la vittoria nei quarti di finale, eravamo felicissimi per aver preso almeno una medaglia e infatti Riky ci disse di non esaltarci troppo per non scaricare troppa adrenalina che ci sarebbe poi servita per vincere la semifinale e conquistare dunque l’argento. Sara come sempre è di poche parole, ma ha mostrato enorme felicità per il risultato ottenuto sia per un fatto suo personale e sia per averlo raggiunto col cugino”.

Sara Congiu (Foto Gianluca Piu)

Sara Congiu (Foto Gianluca Piu)

DA LUCERA NESSUN ALTRO ACUTO (PER ORA)

III CATEGORIA

Mattia Contu (Libertas Sassari) e Massimo Ferrero (Marcozzi) accedono alla seconda fase superando brillantemente il loro girone al vertice. Tutto svanisce però al secondo turno del tabellone per il masese e addirittura al primo per il cagliaritano. Riccardo Dessì della Muraverese si guadagna la pagnotta superando il primo turno da secondo, ma cede subito al primo turno. Stop già dalla fase a gironi per Marco Sarigu (Marcozzi) e Francesco Ara (Santa Tecla Nulvi).

Tra le femminucce le uniche a passare il primo turno sono Rosaria Mauriello, Silvia Deligia (Quattro Mori Cagliari). L’atleta campana già protagonista nei Veterani procede sino al terzo turno del tabellone; la sua compagna di scuderia si arrende al secondo turno.

Non vanno oltre la fase a gironi Aurora Piras, Alice Mattana, Letizia Pili (Muraverese) , Sara Congiu (Muravera TT) e Eleonora Trudu (Tennistavolo Norbello).

Subito estromesse dal tabellone del Doppio Femminile le coppie Mauriello/Deligia, Piras/Mattana e Trudu/Raffaella Riondino (King Pong Roma);

IV CATEGORIA

Dopo aver vinto il suo girone Marco Poma (Marcozzi) incespica e rovina tutto ai trentaduesimi. Farà un po’ meglio nel Doppio Maschile con la collaborazione di Edoardo Raccanello (CIATT Firenze), dove avanzano fino ai quarti di finale.

Anche Nicola Pisanu passa il girone da primo in classifica poi si arrende ai sedicesimi come del resto il suo compagno di scuderia Stefano Macis, anche lui primo nel suo girone.

Francesco Ara del Santa Tecla Nulvi si classifica al secondo posto nel girone, e poi esce subito fuori nel tabellone.

Sul fronte femminile Sara Congiu conferma il buon stato di forma: passa il primo turno da prima in classifica e poi avanza fino ai quarti di finale, dove viene stoppata dalla futura vincitrice della competizione (Giulia Ricupito). Alice Mattana procede da seconda nel suo girone ma viene subito estromessa nei match ad eliminazione diretta.

Nel Doppio Misto fuori già dal secondo turno il binomio sarrabese Macis/Mattana.

Alice Mattana e Stefano Macis (Foto Gianluca Piu)

Alice Mattana e Stefano Macis (Foto Gianluca Piu)

V CATEGORIA

Solo Salvatore Coghe (TT Oristano) e Marcello Cilloco (Libertas Sassari) passano il turno ma quando c’è da combattere nel tabellone  il primo si blocca al secondo turno, mentre il turritano cade subito. Non passa nemmeno la sfida nel girone Emanuele marras (TT Oristano). Il tandem Coghe/Cilloco non va oltre il secondo turno nel Doppio Maschile.