Cronache Pongistiche Sardegna del 13 aprile 2016
SERIE A: DUE TEAM SARDI NEI PLAY OFF SCUDETTO. ALLA MARCOZZI SI UNISCE IL TENNISTAVOLO NORBELLO
I tifosi sardi hanno di che sfregarsi le mani. Per loro la primavera sarà ancora più stuzzicante con la possibilità di assistere ad almeno due incontri di semifinale tricolore nell’isola.
Oltre alla Marcozzi che già da diverse settimane aveva ipotecato l’ingresso nella top four maschile, da sabato scorso anche il Tennistavolo Norbello riconquista quel ruolo che aveva contrassegnato i suoi primi quattro anni di permanenza nel massimo campionato femminile. Davanti al proprio pubblico il team giallo blu, grazie alle ottime performance di Wei Jian e Ganna Farladanska travolge la matricola Tennistavolo Parma e approfittando anche dello stop della Bagnolese blinda il terzo posto alle spalle delle leader incontrastate Castel Goffredo e Cortemaggiore. C’è ancora da giocare l’ultima giornata della regular season ma le dirigenze cagliaritane e norbellesi hanno già la mente catapultata nel week end di metà maggio, quando si apriranno le danze per un posto alle finalissime tricolori.
Ma i nomi delle avversarie si conosceranno soltanto il 30 aprile, perché proprio in quella data la Marcozzi ospiterà la capo classifica Castel Goffredo e il giorno prima ci sarà un’altra sfida di vertice nel femminile tra Cortemaggiore e Castel Goffredo. Gare entrambe posticipate per gli impegni delle nazionali nelle qualificazioni olimpiche.
Tornando a ritroso la Marcozzi si è arresa all’Apuania Carrara in un’altra sfida importante per definire la griglia dei play off. Il team allenato dal sornione Sandro Poma continua a conservare la seconda piazza ma ora con un solo punto di vantaggio nei confronti del club toscano che chiuderà la stagione affrontando il Cral Roma, quarto in classifica.
Nel campionato in rosa giocava il suo ultimo match casalingo lo Zeus Quartu: ormai salvo e con una formazione rimaneggiata, il team del patron Gianfranco Cancedda ha ceduto alle scudettate del Cortemaggiore.
Il programma dell’ultima giornata della A1 prevede un’importante sfida salvezza nel maschile tra TT Torino e Tennistavolo Norbello. Alla formazione del centro Sardegna basterebbe un pareggio, visti i due punti di vantaggio. Oppure le basterebbe perdere anche per 4-1.
Tra le donne il Tennistavolo Norbello va a fare visita alla Bagnolese dell’ex Niko Stefanova, mentre lo Zeus saluterà la regular season sul campo della già retrocessa Regaldi Novara.
In A2 maschile c’era grande attesa per il big match del girone A tra la capolista Vigevano e la Marcozzi che la seguiva di due lunghezze. La formazione cagliaritana si è però dovuta arrendere ma con onore. Per i giovani seguiti da Stefano Curcio punti di Carlo Rossi e del cinese Zeng. Sabato ultimo impegno stagionale con la gara interna con la Libertas Challant (Palatennistavolo, h. 16,00).
E NEL WEEK END VIA AGLI SPAREGGI TERNANI
Diverse compagini isolane saranno impegnate sabato e domenica a Terni per gli spareggi di promozione e retrocessione di A2 femminile, B femminile e C femminile.
Il Tennistavolo Norbello se la vedrà nel girone valevole per la promozione in A1, ma senza grosse aspirazioni perché due compagini della stessa società non possono convivere nella massima serie. Giocano per la salvezza lo Zeus Quartu e i Quattro Mori Cagliari.
In serie B femminile il Muravera TT punta alla promozione in A2. La Saetta Quartu e Decimomannu saranno invece in lizza per i play off di C femminile.
SERIE B1: SCONFITTE ESTERNE PER LIBERTAS SASSARI E MURAVERESE
Il Cral Roma infligge una nuova disfatta alla Libertas Sassari che tra i suoi affiliati schiera un Tonino Pinna particolarmente motivato in quest’ultimo scorcio di stagione. Sono infatti due i punti conquistati dall’atleta turritano che cede una sfida a Giorgione, peraltro al quinto set.
Nel girone D un volo cancellato all’ultimo momento costringe il Muravera TT a rinviare la sfida fuori le mura con l’Ennio Cristofaro A. Sarà recuperata il 30 aprile.
Gioca invece l’altra sarrabese del girone, la Muraverese che perde a Vasto. Tra i protagonisti un Riccardo Dessì che realizza gli unici due punti della sua squadra. “La cancellazione degli aerei avvenuta nella mattinata di sabato – argomenta il pongista di Muravera – ci ha obbligati a partire nel primo pomeriggio e a rinviare l’incontro dalle 18.45 alle 20.30. Pertanto atterrati alle 16.30 a Roma e noleggiato la macchina alle 17.20 ci dirigiamo per Casalbordino dove arriviamo alle 20.40. Cambiati velocemente e riscaldati ancor più celermente iniziamo l’incontro alle 21.00 con Porcu-Campagnari. Primo set per Marcello e in quel momento inizia a sentire un po’ la stanchezza del viaggio senza sosta; perde secondo e terzo giocando con meno intensità, porta a casa il quarto set ma al quinto, nonostante il recupero da 4-0 a 4-4, non riesce a restare lucido nei punti importanti e cede per 3-2. Con Santoro vinco 3-0: primi due set una formalità e il terzo con lui che gioca appena meglio e io che faccio qualche errore con più sofferenza. Li Wey Min – Michele Buccoli è una bella partita dove il nostro compagno mette in difficoltà il cinese che alla fine però ne esce sempre vincente. Io con Campagnari trovo le motivazioni per metterlo in difficoltà e dopo aver vinto il primo mi trovo sotto 6-1, lo recupero facendo un bel gioco e chiudendo 11-7. Al terzo, visibilmente scarico, mi lascia strada. Sono ormai le 23 e noi siamo sul 2-2; ci aspetta ancora un bel po’ di gioco, ma Marcello perde facile col cinese e il buon Michele visto prima non trova mai la grinta per lottare con Santoro e in un niente anche io mi arrendo col cinese. Un peccato perdere 5-2 una sfida che si poteva portare a casa. Proveremo nell’ultimo incontro a onorare al meglio questo strano campionato che purtroppo non ci ha visto protagonisti”.
SERIE B2: DUPLICE SCONFITTA ISOLANA
Clamorosa sconfitta della vice capolista Marcozzi, ospite del King Pong Di Cesare, ultimo della classe che fino a sabato aveva raggranellato appena quattro punti. Il team campidanese arriva a Roma con l’esordiente Edoardo Loi, reduce dalla promozione in C2 regionale. Con lui Massimo Ferrero autore dell’unico punto intascato e Marco Poma. Le già esigue possibilità di raggiungere la capolista Monterotondo diventano matematica certezza.
E nella valle del Tevere si festeggia per la promozione ottenuta dopo la sfida con l’altra sarda del girone, il Tennistavolo Guspini. “Anche se la nostra mentalità è sempre quella di cercare la vittoria in qualunque campo – spiega la bandiera Riccardo Lisci – sapevamo che la nostra salvezza non passava certamente da Monterotondo. Poi ci si mette anche la sfortuna a farci cambiare i piani all’ultimo momento con lo sciopero aereo e annullamento del volo; quindi tempi ridottissimi per arrivare in palestra e ripartire di corsa. Certo è che la concentrazione non era quella giusta. Mettiamoci anche un Francesco Lai febbricitante che è partito solo per far presenza, e il 5-0 è pienamente giustificato. Di Silvio e compagni non hanno dovuto sudare le proverbiali sette camice per chiudere l’incontro in poco più di un ora. A fine partita abbiamo partecipato volentieri ai festeggiamenti dei padroni di casa per la promozione meritatissima alla B1 con spumante e torta. Complimenti a loro. Adesso sabato si disputerà l’ultima giornata con il King Pong (Palasport Guspini, ore 17,30), e speriamo di poter brindare anche noi alla salvezza”.
SERIE C1: ANCORA UN COLPO DI RENI PER IL TENNISTAVOLO NORBELLO
Sempre più vicino alla promozione. Il Tennistavolo Norbello salta anche l’ostacolo dei cugini de Il Cancello Alghero che all’andata riuscirono nella grande impresa di batterli. Finisce 5-2 con altra tripletta del nigeriano Gbenga Kayode, al 100% dopo ben 28 gare. Doppietta per Vilbene Mocci e match d’esperienza per Andrea Franceschi. Sottopostosi ad intervento chirurgico già programmato da tempo, Federico Concas sta in panchina da convalescente e racconta le sue impressioni. “Sono molto contento della prestazione dei miei compagni. L’incontro era molto delicato e abbiamo preferito schierare i nostri due atleti di punta per non rischiare troppo. Anche gli amici algheresi hanno lasciato spazio a Fabio Costantino ed Efisio Pisano, optando per Maurizio Muzzu solo nel finale, ma con la presenza costante del loro migliore atleta Carlo Fois. Avendo centrato la salvezza in anticipo gli ospiti non avevano più niente da chiedere al campionato, mentre al contrario noi dovevamo assolutamente vincere. Gbenga come suo solito si adegua all’avversario che ha di fronte e quindi si comporta di conseguenza. Vilbene si conferma un signor giocatore, nonostante fosse da due anni che non giocava a questi ritmi intensi. Nonostante i suoi impegni lavorativi dimostra comunque di poter fare la differenza; figuriamoci se si allenasse con più costanza. Andrea ha giocato diverse partite in un campionato che è molto più impegnativo rispetto alle sue potenzialità, ma sono sicuro che ne farà tesoro per il futuro. Ora ci giochiamo tutto nella prossima partita, non sarà facile perché il Roma 12 schiera il cinese Zhang che non è mai facile affrontare. E poi c’è sempre l’incognita della trasferta: potrebbe riservare tanti inconvenienti extra sportivi che poi potrebbero condizionare la prestazione in campo. Noi sicuramente andremo a Roma super motivati per ottenere vittoria e passaggio di categoria”.
Ma la King Pong “Di Cesare” non si arrende. “Come da pronostico superiamo agevolmente 5-0 (Giuseppe Fatello, 2 Daniele Bianchi, De Nigris, 2) il già retrocesso Zeus Quartu S. Elena – dice il laziale Alessandro De Nigris – mantenendo la prima posizione in classifica insieme al Tennistavolo Norbello ma in svantaggio per scontro diretto. Siamo partiti per vincere il campionato, ma un nostro passo falso contro l’Eureka Roma probabilmente compromette le nostre aspettative di salire in B/2. Sabato prossimo saremo ospiti della Muraverese per chiudere una stagione comunque positiva”. Per lo Zeus hanno giocato Pierluigi Montalbano, Gianfranco Cancedda e Giorgio Meloni.
Nello scontro salvezza la Muraverese cede al Castello Comitec dal quale viene raggiunta in classifica. “Siamo arrivati a giocarci la salvezza non nel nostro miglior momento – spiega Mario Bordigoni – e purtroppo nei momenti decisivi ci è mancata la capacità di soffrire. Personalmente sono rammaricato soprattutto di non aver saputo sfruttare le incertezze iniziali di Sabatini; poca storia contro Nobile che si è confermato giocatore solidissimo e difficile. Andrea Piras, dopo la sconfitta con Nobile, ci ha dato speranze di poter fare il colpaccio (per la salvezza sarebbe bastato fare tre punti) battendo Caldarini ma è poi crollato contro Sabatini sul 4-2. Andrea Manis in non perfette condizioni, dopo la sconfitta contro l’ostico Caldarini ha battuto agevolmente Sabatini, aumentando il rammarico per non averlo potuto schierare da forte (contro Nobile il suo gioco sarebbe forse stato vincente). Ci giocheremo le residue speranze di salvezza contro la fortissima King Pong ma sappiamo che sarà durissima visto il livello degli avversari”.
SERIE C2: IL SANTA TECLA NULVI A RISCHIO PERMANENZA CAUSA RETROCESSIONE MURAVERESE DALLA C1
Anche se con la promozione in tasca, la Marcozzi conserva una media inglese perfetta sconfiggendo il già retrocesso Oristano Bianco. Vanno a segno il tecnico Mauro Locci (2), Giacomo Bisiru Taiwo (2) e Mattia La Gaetana che però si arrende a Francesco Garau.
Con la sconfitta subita in casa da La Saetta, l’ITC Enrico Fermi ha un solo punto di vantaggio nei confronti della compagine quartese. Per la certezza della piazza d’onore si dovranno attendere gli esiti dell’ultima giornata. Sul successo saettino parola a Davide Pusceddu. “È stata una partita molto tesa da prima di iniziare perché in ballo c’è il secondo posto, anche se in questo momento è tutto nelle loro mani. La prima partita ha visto Mario Bistrussu dalla nostra parte contro Giancarlo Pili dalla loro. Una bella partita meritatamente vinta da Mario che sa esattamente come fare contro questo gioco essendo però molto incerto e diffidente per quanto riguarda il campo di gioco. Giovanni Siddu mi batte puntualmente e in maniera meritata. Quella tra Alberto Manos e Bruno Pinna è gara iniziata bene. Il primo set lasciava a desiderare un altro tipo di partita con soprattutto un altro vincitore, ma in questo sport non si possono fare pronostici e alla fine tutti e tre i set sono stati portati a casa da Bruno Pinna, meritatamente, in quanto ha saputo variare nelle situazioni migliori e ideali il ritmo di gioco. Quella che ho giocato con Pili è stata una partita difficile soprattutto a livello mentale, almeno da parte mia perché la posta in palio è importantissima e quindi ogni punto è sulle spalle di ogni compagno di squadra. Sono comunque riuscito a portare il punto alla mia squadra. La quinta partita, migliore in assoluto della giornata, è stata vinta da Mario al quinto set. I due contendenti hanno esibito un gioco molto veloce; Mario è riuscito a prendere appena, appena meglio le misure e toccare i punti un po’ più delicati e meno sicuri di Bruno. Alberto e Giovanni Siddu hanno interpretato l’ultima gara della serata. Il mio compagno ha imposto sin da subito il suo gioco fastidioso, attaccando nei momenti giusti con schiacciate abbastanza forti. Il primo e il secondo set sono stati molto duri e difficili ma dal terzo la difficoltà è stata minore”.
“La Salvezza fu e con una settimana di anticipo perfino”, esclama il pongista del Monserrato Marco Saiu in seguito al successo ottenuto a scapito della Libertas Sassari. “Per come si era messo il campionato nel girone d’andata – continua Saiu – e con le probabili tre retrocessioni, sinceramente ad un certo punto l’ho vista grigia. Ma il Tennistavolo Monserrato è come il suo presidente Alessandro Picciau, lavora a testa bassa e alla fine ce la fa sempre. Fatichiamo non poco a raggiungere la palestra, e non ci riscaldiamo granché ma la tattica nella formazione del buon Fabrizio Carta ci aiuta anche in questi casi. Infatti cerchiamo di far vincere ad Alberto Puzzoni le sue due partite senza rischi, e così va. Inizia Fabrizio contro Luca Baraccani e non ha chances. Io batto in una partita nervosa, dove ho poco meritato, un buon Marcello Cilloco, ed Alberto ci porta in vantaggio con i suoi tipici colpi spettacolari battendo Alberto Ganau. Nel secondo giro io nulla posso contro Baraccani, Fabrizio batte Ganau in un bellissimo incontro, rimontando al quinto set quando sembrava ormai aver ceduto, dopo essere stato in vantaggio 2-0 nel conto dei set. E Alberto, come al solito, non dimenticando lo spettacolo batte Cilloco dandoci la vittoria e la salvezza matematica. Come ogni anno iniziamo il campionato al di sotto delle nostre possibilità, riprendendoci poi al giro di boa. Speriamo di invertire questa “usanza” il prossimo anno. Ne approfitto per dare gli auguri alle squadre che retrocederanno di trovare subito il modo di tornare in C2”.
L’incontro con il Guilcier Ghilarza era molto importante ai fini della salvezza del Santa Tecla Nulvi. “Arriviamo molto determinati – conferma Francesco Ara – specie perché i nostri avversari scendevano in campo con una formazione rimaneggiata, causa le assenze di Briam Mele e Nazzaro Pusceddu che sono stati sostituiti da Ignazio Calderisi e Andrea Caddeo. Ho iniziato io con Calderisi vincendo senza troppi problemi. Nel secondo incontro Mario Marchi ha pareggiato i conti grazie alla vittoria su Roberto Caddeo. Claudio Rossi porta ancora in vantaggio la squadra con un netto 3 a 0 su Andrea Caddeo. Poi è ancora il mio turno contro Marchi, nonostante qualche errore di troppo riesco a vincere 3 a 1. Chiude la partita Rossi con la vittoria su Calderisi. L’ultimo match è la sfida tra i Caddeo. A prevalere è Andrea che batte 3 a 0 un Roberto molto sottotono. L’entusiasmo per la vittoria è però svanito poco dopo quando ci è giunta la notizia della sconfitta della Muraverese che significa retrocessione per noi. Peccato per questa stagione che è stata davvero sfortunata, abbiamo avuto tanti problemi a partire dall’abbandono dell’ex tecnico Mihai Craioveanu a dicembre, che ha messo davvero in difficoltà la società che si è trovata senza il giocatore di punta in C2 e soprattutto senza un allenatore. Solo ora con l’arrivo dell’allenatore-sparring nigeriano Sunday Amoo stiamo riprendendo ad allenarci bene. Un ringraziamento speciale va a Claudio Rossi che è stato molto disponibile e ci è venuto in aiuto dandoci almeno qualche speranza di salvezza. È stato un piacere per me giocare con lui, è un ragazzo che ho sempre stimato moltissimo sia come persona che come atleta. Il prossimo anno dovremmo avere comunque una buona squadra che può ambire alla vittoria del campionato e quindi al ritorno in C2. Per quanto mi riguarda ora mi concentrerò sugli ultimi tornei regionali e in particolare sui campionati italiani giovanili e di categoria in cui non ho grandissime pretese a livello di risultati ma voglio comunque arrivare in forma, riuscire ad esprimere un buon gioco e cercare di vincere almeno qualche incontro”.
SERIE D1/A: IL GUSPINI SALE IN C2
ZONA RETROCESSIONE IN SUBBUGLIO
L’en plein di vittorie casalinghe della leader indiscussa di questa stagione si chiude con un tennistico 6-0 contro la Asd Muraverese TT che la premia con la promozione in C2. Segue la disamina di Michele Lai: “Inizio io contro Alberto Mattana e ho la meglio per 3-0, anche se il mio avversario ancora non è al 100% dopo i problemi fisici passati. Segue Max Broccia che solo nel primo set soffre il gioco di Gianluca Mattana e poi chiude in scioltezza sempre per 3-0. La prima maratona vede opposti Aurora Piras e Fabrizio Melis: il mio compagno vince facile il primo set, poi va sotto per due a uno ma non perde la bussola, lotta, recupera e vince 3-2. Secondo round di match, entra Francesco Broccia al mio posto e si rinnova una partita contro Mattana senior che all’andata vide vincitore il presidente muraverese al quinto set: stavolta la vittoria arride a Broccia junior sempre al quinto set. L’incontro tra Alberto Mattana e Fabrizio Melis vede un po’ di errori da parte di entrambi soprattutto nel quarto set ma alla fine Fabrizio vince 3-1. Anche l’ultima fatica si chiude per 3-1 in favore di Max Broccia sulla giovane Piras e sancisce la nostra vittoria e il salto nella categoria superiore. Un grazie a tutti i miei compagni e anche agli avversari che si sono dimostrati sempre corretti”.
Con l’Azzurra B il Monserrato Verde si gioca la seconda piazza del campionato. “Ed è importante per noi portare a casa la vittoria e arrivare a fine stagione con un buon piazzamento” specifica Giordano Sini. “Purtroppo la partita prende subito una brutta piega – prosegue il pongista paluese – perché Gian Luca De Vita, opposto a Maurizio Piano, cede i primi i due set e va sotto nel terzo sul punteggio di 10 a 8. Maurizio forza qualche colpo e inaspettatamente non chiude l’incontro e regala il primo set. Gian Luca fa suo anche il quarto set, ma nel decisivo, lascia troppo spazio al suo avversario e perde il match. Successivamente gioco io contro Anna Podda: partita senza grossi patemi che si chiude per 3 a 1 in mio favore. Nel terzo incontro il nostro Giuseppe Lepori vince nettamente contro Alessandro Polese per 3 a 0. Quindi tocca di nuovo a me contro Maurizio Piano; nei primi due set gioco bene ma non riesco a vincere perché il mio avversario, molto più forte, alla fine ci mette quel qualcosa in più che gli permette di aggiudicarsi i sets; nel terzo mentalmente scarico cedo velocemente e perdo la partita. Siamo sul due pari. Gli ultimi incontri li giocano Gian Luca De Vita contro Alessandro Polese, e Giuseppe Lepori opposto ad Anna Podda; i miei compagni vincono le rispettive partite, abbastanza agevolmente con il solo Giuseppe che suda più del dovuto per portare a casa il punto”.
Classico scontro per la salvezza quello tra La Saetta Quartu e l’Azzurra B. Finisce in parità lasciando i verdetti definitivi all’ultima giornata di campionato.
Alla formazione della Saetta – commenta Gabriele Aresu – mi sono aggiunto io per tentare di vincere l’ incontro, con Mariano Cossellu come terzo uomo ed Andrea Perna come primo. Inizio io con Gianni Pomata, ma ha avuto la meglio lui: non è bastata la mia esperienza. La seconda la gioca Mariano con Roberto Murgiano, purtroppo anche il mio compagno non ha avuto fortuna, non era tanto in forma. Viene il turno di Andrea Perna con Mauro Serra; devo dire che Andrea ha subito fatto capire all’avversario che non gli avrebbe dato spazio. Infatti vince la partita con intelligenza e tecnica. Il due pari riesco a portarlo a casa io contro Murgiano che ogni volta che mi incontra va sempre più vicino alla vittoria. Roberto in passato è stato un giocatore di grande spessore e ancora si vedono le sue qualità di controllo di ottimo blocker. Poi Andrea sfida Pomata: ambedue ci hanno offerto un tennistavolo gradevole da vedere, grande soddisfazione per Andrea che ha saputo esprimere un gioco intelligente e giocato esclusivamente in attacco, nulla ha potuto Pomata che ha fatto vedere delle bellissime palle in difesa. L’ultima partita di un Mariano, come già detto non molto in forma, è stata scialba e nervosa e non a caso ha lasciato la posta a Serra”.
Il TT Quartu ottiene la quarta vittoria stagionale sul Monserrato Rosso e lo raggiunge al quartultimo posto. L’imperativo era vincere – afferma Stefano Riva – non erano contemplati altri risultati. La squadra di casa schiera una formazione d’attacco contro quella che può essere al rush finale una delle sue dirette contenditrici per un posto chiamato salvezza. Le formazioni: da una parte Franco Esposito Felice Leppori e me; dall’altra Andrea Zuccato, Marco Sanna e Cristian Puzzoni. Purtroppo gli incroci degli incontri non si presentano come il capitano Esposito aveva previsto. Sua intenzione era infatti quella di incontrare Zuccato che é il più forte del terzetto monserratino, per tentare di portar via loro un punto essenziale per l’esito finale. Ma così non é e il buon Zuccato porta a casa i suoi due punti, 3 a 1 contro Leppori e 3 a 0 contro di me. La differenza questa volta é che insieme ai due punti del finalmente ritrovato Esposito, che regola Puzzoni e Sanna con due secchi 3 a 0, sono arrivati i due punti per la vittoria uno da parte mia contro Sanna, (3 a 1 sofferto), e 3-0 di Leppori su Puzzoni. La vittoria della Saetta sull’Azzurra A a avrebbe potuto dare in anticipo la salvezza ai quartesi, che si vedranno costretti a non perdere nell’ultimo incontro proprio contro l’Azzurra A. Insomma finale al cardiopalma; in bocca al lupo a tutti”.
SERIE D1/B: PING PONG MONTEROSELLO PROIETTATO VERSO LO SPAREGGIO SALVEZZA CON LA SESTA DEL GIRONE A
Una sfida tra chi, nel bene e nel male, ha già ottenuto dei verdetti. Il promosso Alghero non fa sconti alla retrocessa Sporting Lanusei A. “Sabato per me è stata la giornata dell’esordio in D1 – sottolinea il catalano Claudio Cassitta – infatti nel corso della stagione, per riprendere la forma e per aiutare la seconda squadra, ho giocato in D2. Un esordio sofferto soprattutto per la trasferta. Lanusei é peggio di arrivare a Cagliari per noi e dopo tanti anni ancora ci chiediamo perché sia nel girone nord. La brutta strada, il brutto tempo (pioggia e addirittura nevischio non ci hanno mai abbandonato) e l’orario di gioco particolare e discutibile dei nostri avversari, ci obbligano a partire da Alghero alle 11:30 e mangiare in auto! Impieghiamo tre ore per raggiungere la palestra. Fortunatamente con la compagnia del presidente Christian Mulas che ha allietato me ed Emilio Albero con le sue storie e citazioni degne di Fedro! Arriviamo in Ogliastra e la prima partita spetta a me contro Andrea Floris: inizio bene ma Andrea prende coraggio e recupera un set. Sul quarto set sbaglio due servizi e diversi attacchi: errori dovuti ad una combinazione gomma telaio che ho voluto provare ma si è dimostrata troppo veloce per il mio gioco soprattutto nel campo di Lanusei dove il tavolo è più rapido e soffre meno gli effetti rispetto al nostro. Perdo il set 11-9. Si gioca il quinto dove riesco ad impormi e portare a casa la partita. Questi saranno gli unici due set che lasceremo a Lanusei. Emilio Albero, Christian ed io giocheremo le restanti partite vincendo per 3-0. Degna di nota la prestazione dei miei compagni di squadra: esprimono un ottimo gioco dimostrando un livello superiore su tutti gli incontri disputati. Floris e Ubaldo Franceschi sono stati probabilmente i loro giocatori più ostici anche se solo Floris è riuscito ad esprimersi in qualche scambio. Franceschi l’ho trovato più annebbiato, sia Emilio, sia Christian non gli hanno dato spazio per poter esprimere il suo gioco. Ha dovuto quindi rassegnarsi al risultato regalandoci diversi momenti di show tra urla ed imprecazioni a se stesso. Finisce la partita 6-0 per noi e rientriamo ad Alghero alle 21:30. Un’altra vittoria, meno importante forse (dato che la promozione era matematicamente già nostra dalla precedente partita), ma sicuramente significativa. Non siamo solo primi ma non so quante altre squadre abbiano a loro disposizione 6 giocatori in rosa e qualunque sia la formazione scelta riescano comunque a portar a casa una vittoria. La forza dell’Alghero è proprio questa”.
Lo Sporting Lanusei espugna il campo della Libertas Ping Pong Monterosello. Un risultato diverso non avrebbe compromesso i destini sassaresi proiettati verso uno spareggio con la sestultima del girone sud, nel caso (molto probabile) di retrocessione della Muraverese dalla C1 nazionale. Sul match in questione parla il lanuseino Fabrizio Licciardi. “Tre incontri nella stessa palestra e tantissimi amici pongisti a sfidarsi, ad urlare per ogni bel punto a svantaggio della mia concentrazione (bugia). Sabato, per quanto mi riguarda, era uno di quei giorni dove avrei potuto perdere con chiunque. Comunque, due punti di Maurizio Cuboni su Samuel Paganotto, e Piero Aru, due di Carlo Piroddi su Roberto Musio e Luca Pilo, uno mio su Musio ed il punto della bandiera di Aru su me. Da segnalare la grandissima prestazione del mio compagno di squadra Maurizio che vince per la prima volta contro Paganotto. Che dire di Pilo? Sempre bravo ma poco concentrato, favorendo il solito Carlo Piroddi che chiude in tre set. Musio e Aru, in netto miglioramento, molto combattivi e con grande voglia di vincere. Grazie al pareggio del Neoneli contro il Suelli, siamo di nuovo secondi in classifica a pari punti con la formazione trexentina. Sabato prossimo ultima giornata contro l’Oristano per chiudere in bellezza un campionato di alto livello, a parer mio, con tanti giocatori che meriterebbero categorie superiori”.
E sulla gara del Neoneli interviene Alessandro Faedda. “L’incontro di sabato con gli amici del Suelli si è concluso con un pareggio che a parer mio é il risultato più giusto visto anche l’andamento della gara. Inizio io contro il loro giocatore più forte Marco Verminetti. Mi mette da subito in difficoltà con dei top di rovescio che fatico a tenere in campo. Nonostante ciò, variando un po’ il gioco, riesco a vincere il primo set. Nel secondo Marco continua a martellare sia di dritto, sia di rovescio con top spin carichi di effetto. Oggi non è giornata per i miei puntini! Sono riuscito a mettere dentro a malapena due block su quindici nell’arco di tutta la partita. Con queste percentuali si può solo perdere. Finisce tre uno per il mio avversario. Seconda gara Gianni Pintus contro Salvatore Garau. Il mio compagno mostra di non soffrire particolarmente il gioco difensivo di Salvatore e infatti liquida la pratica con un secco tre zero. La terza partita la giocano Agostino Campanello e Efisio Sirigu. Il mio compagno di squadra non riesce a entrare in partita e perde col massimo scarto. É di nuovo il mio turno con Garau. All’andata vinsi tre due in rimonta. Questa volta dopo un primo set tirato vinto a quindici riesco a vincere in tre set. Sostituzione nelle nostre fila: ignazio Piras subentra ad Agostino e gioca contro Verminetti che non gli dà scampo portando la sua squadra in vantaggio. Il punto del pareggio lo firma Gianni contro Sirigu. Il campionato sta giungendo al termine. Siamo salvi e in una posizione migliore rispetto allo scorso anno. Questi erano infatti i nostri obiettivi iniziali e li abbiamo centrati. Abbiamo poi trovato un nuovo compagno di squadra che sta tornando ai suoi livelli di anni fa e che l’anno prossimo sicuramente farà la differenza in un campionato che si prospetta equilibratissimo”.
Successo in trasferta per l’Oristano Rosso che liquida la già retrocessa Libertas Sassari con un secco 6 – 0. Due punti a testa per Emanuele Marras, Mario Littarru e Salvatore Coghe.
SERIE D2/A: NULVI ROSSA PRONTO PER I PLAY OFF
Il Santa Tecla Rossa si allena in vista dell’appuntamento di Norbello di domenica prossima dove a partire dalle 10,30 (Palestra comunale di via Azuni) sono in palio quattro posti per l’accesso alla D1. In un girone a cinque di sola andata affronterà Fintes A, Muraverone, Decimomannu Blu e Tennistavolo Norbello.
Massimo Posadinu illustra i fatti salienti della vittoria con il Marpin 2007. “La partita non era difficile a parte incontrare Marcello Pinna; ma questa volta ho azzeccato la formazione e sono riuscito a far incontrare Marcello con Stefano Conconi il quale aveva il dente avvelenato nei suoi confronti per il match dell’andata. Questa volta ha avuto la meglio Stefano con un bellissimo 3/2. Le altre partite erano molto facili a parte la mia con la stessa punta di diamante del Marpin 2007. Ho perso 3/0 ma nonostante sia fuori allenamento ci sono stati dei bellissimi scambi. Termina 5-1 per noi. Ora ci attendono i Play off: speriamo bene”.
Vittoria dell’Alghero in casa dell’Olbia (2-4). “Olbia Speranze cerca di vendere cara la pelle – narra il gallurese Marco Dessì – ma non bastano i miei due punti per avere la meglio contro la seconda del girone. Buone le sensazioni per il prossimo anno, si respirano sensibili miglioramenti che solo l’esperienza di gioco e il confronto con le altre squadre avversarie riesce a dare”.
Il Tennistavolo Olbia chiude la regular season al terzo posto con una vittoria dilagante nei confronti della Libertas Sassari. Doppiette per Antonio Trubbas, Stefano Corda e Antonio Rossi.
L’incontro tra Libertas Ping Pong Monterosello e Santa Tecla Nulvi Blu è particolarmente interessante per la presenza in campo di tanti giovani. “Ben sei atleti del 2005 e 2006” afferma il dirigente sassarese Mario Santona che continua con la sua disamina. “Nostri i primi due punti con facili vittorie di Martina Bonomo e Alessandro Bertarelli (unico “maturo” della contesa) sui giovani e inesperti nulvesi Mario Latte e Antonio Murgia. In seguito Antonio Dessena riesce a superare agevolmente una troppo nervosa Chiara Scudino accorciando le distanze. A questo punto l’incontro decisivo tra le giovanissime promesse Martina Bonomo e Antonio Murgia con Martina che riesce a prevalere abbastanza agevolmente, tranne un passaggio a vuoto nel terzo set, mostrando qualche progresso tecnico e di atteggiamento in campo. Ancora una nervosa Chiara Scudino cede agevolmente ad un redivivo Mario Latte per poi concludersi con un avvincente incontro tra Francesco Nurra, in attività da pochi mesi, e Antonio Dessena durato fino al quinto set con la vittoria di Nurra che riesce a regalare i due punti al Monterosello. In conclusione l’aspetto positivo è che tutti i giovani mostrino progresso tangibili e si spera riescano a dare soddisfazioni alle due società che meritoriamente puntano molto sul settore giovanile”.
SERIE D2/C: IL DECIMOMANNU BLU APPRODA AI PLAY OFF
Sull’importante successo del club decimese parla Carlo Orrù, uno degli assi portanti della squadra. “Arriviamo a giocare questo incontro con un temporaneo punto di svantaggio dalla prima, quindi dobbiamo per forza vincere e/o pareggiare. L’incontro vede come primi protagonisti Adriano Zucca e Riccardo Rossi che riesce a superare abbastanza agevolmente l’avversario per 3-0. Successivamente scendo in campo io contro Marcello Mocci: nonostante il poco allenamento riesco a vincere per 3-1, cedendo un set a un ottimo Mocci. Per il terzo punto si incontrano Mariano Zucca e Maurizio Saiu che con poco allenamento non riesce a contenere l’ottima forma dell’avversario. Zucca infatti si impone per 3-0. A questo punto il punteggio ci vede avanti per 2-1. Scendo quindi in campo io contro Adriano Zucca: anche in questo caso riesco a vincere per 3-0, seppur con qualche difficoltà. Successivamente si affrontano Mariano Zucca e Rossi: una bellissima partita senza esclusioni di colpi, dove un eccellente Zucca riesce a portare a casa il punto per 3-1. Per contendersi l’ultimo punto dell’incontro entra in campo Daniele Pitzanti (al posto di Maurizio Saiu) contro Marcello Mocci. Daniele gioca una partita molto convincente e vince per 3-1. Ciò definisce il risultato finale a nostro favore per 4-2. Ora concentrazione massima per i playoff di domenica prossima”. Onore al merito anche al San Orione Rosmarino A che chiude con una sonante vittoria sul Decimomannu Rossa.
“Essendo l’ultima partita di campionato – chiosa Angelo Serri – io e i miei compagni abbiamo dato il massimo, anche perché era l’unica speranza di poter vincere il campionato, in caso di un’ipotetica sconfitta della capolista il giorno seguente. Già dalle prime sfide si è delineata una partita in discesa per la nostra squadra con 3 vittorie abbastanza nette da parte di Marco Lai, mia e di Vito Moccia. Nella quarta partita sono sceso in campo io, regalando il punto decisivo contro Stefano Sozzi in tre set, dove forse anche a causa di un cambio racchetta recente, il mio avversario non è riuscito a trovare il giusto feeling col mio gioco. Una volta finita la partita, eravamo abbastanza felici, nella speranza di un passo falso del Decimo Blu, che poi non si è verificato. Resta comunque il rammarico di un campionato troppo corto e con poche partite e squadre. Ci è servito comunque per fare esperienza, nella speranza l’anno prossimo di avere più fortuna e un risultato migliore”.
SERIE D2/D: LE FINTES DOMINANO
Ultima gara del girone con la Fintes A già proiettata alle sfide playoff mentre il Decimomannu Gialla cerca la vittoria di prestigio. L’intervento di Riccardo Di Giovanni. “La sfida si conclude con un 6-0 per la Fintes A con la perdita complessivamente di un solo set conquistato dal miglior classificato degli avversari, Marco Podda, nei confronti del nostro Gianni Capaccioli. Gli altri incontri hanno avuto poca storia, con Dino Aresu che fa i due punti contro Serafino Concas e Aldo Franceschi e Riccardo Di Giovanni che porta a casa i due punti contro Franceschi e Podda. L’altro punto è di Capaccioli nei confronti di Concas. Ora le sfide playoff di domenica a Norbello che decideranno le 4 squadre da promuovere in D1. Prevedo un grande equilibrio fra tutte le partecipanti, ma ritengo che la squadra del Decimomannu Blu sia un gradino sopra le altre”.
La Fintes B si impone su La Saetta Verde. “Abbiamo disputato l’ultimo incontro di campionato con una formazione di infortunati – motiva Ettore Esposito – per una serie a noi favorevole ci è andata bene. Ci siamo classificati secondi dietro la nostra squadra A. Sugli incontri poco da dire, tutti combattuti ma è prevalsa la nostra maggiore esperienza.
Ci prepariamo adesso per il prossimo anno”. Vanno a segno due volte Enrico Pettinau e poi Alessandro Amoroso e Antonio Esposito. Per gli sconfitti punti di Simone Sebis.
Termina con una vittoria l’esperienza del tennistavolo Quartu in D2. Vittima di turno una La Saetta Gialla che purtroppo non è mai riuscita a muovere la classifica. Nel derby della terza città della Sardegna vanno a segno Marco Atzeni, Massimo Carta e Marco Ancis.
SERIE D2/E: GIOVANI SARRABESI IN VETRINA
Anche il Muraverone si prepara alle sfide norbellesi di domenica, schierando una formazione priva del suo giocatore più rappresentativo, Simone Boi. Ma per il trio allenato da Francesca Saiu (Giulia Zucca, Serena Anedda, Sara Congiu) è comunque semplice espugnare il campo dello Sporting Lanusei.
“Non c’era proprio storia – afferma l’ogliastrina Caterina Piras – le giovani leve muraveresi hanno il mondo davanti, possono fare ancora tantissimo e se continuano così credo, e gli auguro, di vederle giocare nella massima serie. Rivedendo l’andamento globale del nostro campionato in realtà non mi ritengo tanto soddisfatta. Ho dovuto rincorrere i miei compagni. Guarda caso ogni volta che avevamo la partita, gran parte di loro si rendevano indisponibili. Con un maggiore attaccamento alla maglia forse avremmo potuto occupare almeno la metà della classifica, pazienza. Ci riproveremo pure l’anno prossimo sperando di far meglio, fermo restando che comunque sia andata ci siamo divertiti lo stesso. Giusto o sbagliato abbiamo messo tutto in saccoccia, esperienze da usare al momento opportuno”. Per il team ogliastrino sono scesi in campo anche Davide Angius e Valeria Marongiu.
Vittoria stagionale numero 4 per la Muraverese contro il Muravertwo. “Si è giocato sabato pomeriggio nel campo neutro di Muravera – specifica Antonio Agostinelli – dove abbiamo prevalso per 4 a 2, finendo terzi nel girone. Inizia bene Marco Cocco con un 3 a 0 contro Federico Mascia il quale mi dà filo da torcere col la sua puntinata per me fastidiosa ma passo ai vantaggi per 3 a 2. Esordio per la nostra Elisa Camedda che ha strappato un set alle sue concorrenti. Grazie a tutti e al prossimo anno”. Per il Muravertwo punti di Rita Franzo’ e Alessandra Stori.